Home » Dettaglio Deliberazione della Giunta Regionale
Materia: Ambiente e beni ambientali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 438 del 10 aprile 2018
Iniziative di informazione ambientale e servizi di allertamento alla popolazione in situazioni di emergenza, da finanziare con le quote derivanti dal trasferimento di competenze di cui al D.Lgs. 31 Marzo 1998, n. 112.
Utilizzo di fondi derivanti dal trasferimento di competenze di cui al D.Lgs. 31 Marzo 1998, n. 112 a sostegno di iniziative tese ad ottimizzare l’azione di formazione ed informazione ambientale rivolta alla cittadinanza attraverso il canale web istituzionale e attivazione di un servizio di informazione/allertamento della popolazione in caso di situazioni di emergenza.
L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.
Il D.Lgs. 31 Marzo 1998, n. 112, “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti Locali, in attuazione del Capo I della L. 15 Marzo 1997, n. 59”, conferisce alcune competenze alle Regioni, assegnando successivamente alle stesse adeguate risorse necessarie ad attuare le funzioni trasferite quali ad esempio la protezione della natura e dell’ambiente, la tutela dell’ambiente dagli inquinamenti e la gestione dei rifiuti. In particolare, a supporto di iniziative finalizzate a promuovere la conoscenza sulle tematiche ambientali e svolgendo, nel contempo, un’azione di stimolo nei confronti dei cittadini per un maggior coinvolgimento e sensibilizzazione su argomenti di interesse collettivo come il rispetto dell’ambiente inteso nei suoi molteplici aspetti, è stato istituito nel Bilancio regionale apposito capitolo di spesa n. 100051"Attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale (art. 70 del D. Lgs. n. 112/1998)".
L’Educazione Ambientale, che non può prescindere da un’adeguata formazione in materia, è uno strumento fondamentale per sensibilizzare i cittadini e le comunità ad una maggiore responsabilità e attenzione alle questioni ambientali e al buon governo del territorio. La crescente attenzione all’interconnessione tra le dinamiche ambientali, sociali ed economiche ha portato all’elaborazione del concetto, più ampio, di Educazione allo Sviluppo Sostenibile, inteso come uno sviluppo che consenta la soddisfazione dei propri fabbisogni del presente senza compromettere alle generazioni future la possibilità di soddisfare i loro.
Peraltro, a fronte di reiterati anomali e devastanti eventi atmosferici verificatisi a livello planetario oltre che nel territorio regionale veneto, da un lato, e di una situazione geo-politica internazionale che, per alcuni aspetti, sembra voler disgiungere detti fenomeni da sprovveduti comportamenti antropici, dall’altro, appare di prioritaria importanza l’assunzione da parte dell’Amministrazione regionale di una netta presa di posizione prevedendo, oltre alla realizzazione di una serie di azioni formative ed informative su tematiche ambientali, su specificità territoriali regionali nonché su attività ed interventi realizzati in materia di ambiente, difesa del suolo e protezione civile, anche ed in via prioritaria, di un organico sistema di informazione e allertamento in grado di garantire alla cittadinanza un adeguato livello di conoscenza in relazione a situazioni di disagio o emergenziali che potrebbero potenzialmente compromettere la sicurezza e l’incolumità dei cittadini, con particolare riferimento al territorio montano e alle criticità che lo caratterizzano.
In tale prospettiva è stata pertanto delineata, nell’ambito delle materie di competenza dell’Assessorato all’Ambiente e alla Protezione Civile, la realizzazione delle seguenti iniziative, operativamente assegnate, in base alla specifica competenza, alla Direzione Ambiente (progetto 1.), alla Direzione Protezione Civile e Polizia Locale (progetti 2., 3. e 4.) e alla Direzione Difesa del Suolo (progetto 5.):
Si reputa quindi opportuno incaricare il Direttore della Direzione Ambiente dell’individuazione, con propri atti, ai sensi del D.Lgs. n. 50/2016, su presentazione di idonei preventivi, di adeguato soggetto in grado di garantire l’ottimale fornitura del servizio di cui al punto 1., relativo alla realizzazione, e gestione per la corrente annualità, del Notiziario dell’Ambiente Veneto, portale web dedicato all’ambiente e all’assunzione del corrispondente impegno di spesa fino all’importo complessivo massimo – presuntivamente valutato equo e corrispondente alle attività da svolgere - di € 35.000,00, IVA inclusa, sul cap. 100051, relativo a "Attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale (art. 70 del D. Lgs. n. 112/1998)" del Bilancio di previsione 2018 che presenta sufficiente disponibilità.
Si reputa inoltre opportuno incaricare il Direttore della Direzione Protezione Civile e Polizia Locale dell’individuazione, con propri atti, ai sensi del D.Lgs. n. 50/2016, su presentazione di idonei preventivi relativi ad all’acquisizione di servizi e/o materiali utili, di adeguati soggetti, in grado di garantire l’ottimale realizzazione delle iniziative sopra descritte ai punti 2., 3. e 4., rispettivamente: Comunicazione istituzionale emergenze in montagna, Comunicazione istituzionale, informazioni di Protezione Civile e Scuola Sicura Veneto 2018, e all’assunzione dei corrispondenti impegni di spesa fino all’importo complessivo massimo – presuntivamente valutato equo e corrispondente alle attività da svolgere - di € 50.000,00, IVA inclusa, sul cap. 100051, relativo a "Attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale (art. 70 del D. Lgs. n. 112/1998)" del Bilancio di previsione 2018 che presenta sufficiente disponibilità, previa autorizzazione rilasciata dalla Direzione Ambiente in qualità di struttura titolare di budget.
Si reputa infine opportuno incaricare il Direttore della Direzione Difesa del Suolo dell’individuazione, con propri atti, ai sensi del D.Lgs. n. 50/2016, su presentazione di idonei preventivi, di adeguato soggetto in grado di garantire l’ottimale fornitura del servizio di cui al punto 5., relativo all’attuazione dell’iniziativa - Su e giù per la Regione: percorsi ambientali tra le bellezze del Veneto - che prevede la predisposizione di contenuti informativi, immagini e filmati da diffondere successivamente tramite canali web istituzionali al fine di promuovere caratteristiche località montane e costiere, oltre che l’organizzazione di incontri operativi sul tema, all’assunzione dei corrispondenti impegni di spesa fino all’importo complessivo massimo – presuntivamente valutato equo e corrispondente alle attività da svolgere - di € 13.000,00, IVA inclusa, sul cap. 100051, relativo a "Attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale (art. 70 del D. Lgs. n. 112/1998)" del Bilancio di previsione 2018 che presenta sufficiente disponibilità, previa autorizzazione rilasciata dalla Direzione Ambiente in qualità di struttura titolare di budget.
Si ritiene che la spesa di cui alle iniziative sopra descritte ai punti 2. e 3., concernente la tipologia “pubblicità”, di cui con il presente atto si prevede il successivo impegno, non sia soggetta alle limitazioni della L.R. n. 1/2011, ai sensi degli artt. 2 e 17 del D.Lgs. 2 gennaio 2018 n. 2 “Codice della Protezione Civile”, norma che pone in capo alla Regione gli obblighi di allertamento di protezione civile. Allertamento che, mediante i progetti sopra riportati, potrà risultare maggiormente efficace ampliando notevolmente i soggetti coinvolti .
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il D.Lgs. 31 Marzo 1998, n. 112;
VISTA la L.R. 13 aprile 2001, n. 11;
VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39;
VISTO l’art. 36, comma 2, lettera a) del D.Lgs. n. 50/2016;
VISTO l’art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
delibera
Torna indietro