Bur n. 41 del 30 aprile 2018

Materia: Associazioni, fondazioni e istituzioni varie

Deliberazione della Giunta Regionale n. 442 del 10 aprile 2018

IPAB "Benedetto Albertini" di Isola della Scala (VR). Proroga dell'incarico del Commissario straordinario regionale. Articolo 12 L.R. n. 55 del 15 dicembre 1982 e articolo 3 L.R. n. 23 del 16 agosto 2007.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Il Centro "Benedetto Albertini" di Isola della Scala (VR) è un’Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficienza, che trae origine dall’atto di fondazione del 17 dicembre 1970 per iniziativa del Comune di Isola della Scala, dallo scorporo operato dall’Ospedale Civile ivi presente, e il cui statuto originario venne approvato con delibera del Consiglio regionale veneto n. 484 del 29 luglio 1982, in applicazione della legge n.6972 del 17 Luglio 1890.

All’inizio dell’anno 2013, la Direzione Servizi Sociali della Regione del Veneto avviava nei confronti dell’Istituto "Benedetto Albertini" il procedimento di vigilanza e controllo previsto all’articolo 3, commi 1 e 2, della L.R. 16 agosto 2007 n. 23, a seguito della segnalazione del Presidente dell’Ipab, che aveva evidenziato come l’ente in parola si trovasse in una grave situazione finanziaria. Tali vicende e i relativi accertamenti trovarono un primo esito nel commissariamento dell’ente, stabilito dalla Regione con Delibera di Giunta n. 523 del 16 aprile 2013, poi prorogato per un ulteriore anno con Delibera di Giunta n. 578 del 15 aprile 2014.

Dato il raggiungimento del limite temporale posto dal comma 3 dell’art.3 della legge regionale n. 23 del 2007, con Delibera di Giunta n. 555 del 21 aprile 2015, veniva nominato un  nuovo Commissario, successivamente prorogato, da ultimo, con Delibera di Giunta n. 1700 del 26 ottobre 2016.

A mente del predetto provvedimento di inizio commissariamento, emerge che l’incarico fosse stato conferito anche al fine di assumere l'amministrazione dell'Ipab impostando un adeguato programma di gestione, secondo quanto disciplinato dalla normativa attualmente vigente in materia, finalizzato in particolare: a) alla salvaguardia dei servizi assistenziali erogati agli ospiti dell'Ente; b) ad affrontare le questioni riguardanti le risorse umane dell'Ipab e la sua dotazione organica; c) alla soluzione delle problematiche riguardanti la situazione debitoria dell'Ente, anche in correlazione alle problematiche di ordine patrimoniale nei confronti degli enti istituzionali e al ruolo del Tesoriere; avviando poi i conseguenti interventi operativi.

Con delibera di Giunta n. 522 del 14 aprile 2017 veniva nominato un nuovo Commissario, poi sostituito con DGR n. 1213 del 1 agosto 2017, dalla dott.ssa  Anna Celebron con i medesimi compiti e per la durata già individuata nel provvedimento DGR 522 del 14 aprile 2017, il quale indicava quale durata dell’incarico, il termine di 12 mesi dalla data del provvedimento.

Stante l’imminente scadenza dell’attuale incarico, si è provveduto a prendere informazioni dal Commissario, il quale ha rappresentato come permanga la necessità di proseguire l’attività di gestione commissariale del Centro Servizi in considerazione delle criticità riguardanti i pagamenti dei debiti pregressi e le azioni giudiziali pendenti per responsabilità civile ed erariale.

Alla luce delle esigenze illustrate, il Relatore propone, di prorogare l’incarico del Commissario regionale, dott.ssa Anna Celebron, per ulteriori 12 mesi dalla data di scadenza del mandato conferito con Deliberazione della Giunta regionale del Veneto n. 1213 del 1 agosto 2017

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 17 luglio 1890, n. 6972;

VISTO il R.D. 5 febbraio 1891, n. 99;

VISTO l'articolo 21 del D.lgs. 4 maggio 2001, n. 207;

VISTO l’articolo 12 della L.R. del 15 dicembre 1982, n.55 come modificato dall’articolo 71 della L.R. 30 gennaio 1997, n. 6;

VISTO l'articolo 3 della L.R. 16 agosto 2007, n. 23;

delibera

1. di prorogare l’incarico di Commissario regionale presso l’Ipab "Benedetto Albertini" di Isola della Scala (VR), per ulteriori 12 mesi (salvo anticipato conseguimento degli obiettivi) dalla data di scadenza del mandato conferito con Deliberazione della Giunta regionale del Veneto n. 1213 del 1 agosto 2017, alla dott.ssa Anna Celebron nata a Sandrigo (VI) il 3 dicembre 1970, con le medesime competenze già stabilite del provvedimento citato;
2. di incaricare il Commissario regionale di riferire periodicamente alla Direzione Servizi Sociali e di redigere una relazione finale in merito all’attività svolta;
3. di confermare, in favore del Commissario regionale un compenso mensile, a carico dell’Ipab, quantificato in complessivi euro cinquecento/00, oltre all’importo delle spese sostenute e debitamente documentate, precisando nel contempo che anche il compenso stabilito nella Deliberazione della Giunta regionale del Veneto n. 1213 del 1 agosto 2017 fosse da intendersi quale corresponsione mensile;
4. di precisare, nell’occasione, che anche il compenso riconosciuto alla dott.ssa Anna Celebron in qualità di Commissario dell’IPAB “Fondazione Don Mozzatti d’Aprili” di Monteforte d’Alpone (VR), giusta DGR n. 1212 del 1 agosto 2017, nonché l’incarico conferito al Commissario dell’IPAB IRAS di Rovigo, nominato con DGR n. 1211 del 26 luglio 2016 e confermato con DGR n. 1211 del 1 agosto 2017, sia da intendersi quale corresponsione mensile;
5. che ai sensi dell’art. 3 comma 4 della Legge 7 agosto 1990, n.241 e successive modificazioni, avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto entro 60 giorni dal ricevimento della presente delibera ovvero, in alternativa, è ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica da proporre entro 120 giorni dalla medesima comunicazione;
6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
7. di incaricare la Direzione Servizi Sociali dell’esecuzione del presente atto;
8. di disporre la pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.

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