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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 36 del 13 aprile 2018


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 449 del 10 aprile 2018

Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Obiettivo generale Investimenti in favore della crescita e l'Occupazione - Reg. 1304/2013 - Asse 3 "Istruzione e formazione" - Obiettivo Tematico 10 - Priorità d'investimento 10.i - 10.iv - Obiettivo Specifico POR 10 -11. Approvazione dell'Avviso pubblico "Sostegno alle attività delle reti territoriali per l'orientamento dei giovani - Anno 2018" per la presentazione di progetti di orientamento e della Direttiva.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva l’Avviso pubblico a valere sull’Asse 3 “Istruzione e formazione” del Programma Operativo Regionale 2014-2020 - Fondo Sociale Europeo della Regione del Veneto, per la presentazione di progetti di orientamento. I progetti devono essere proposti da Organismi accreditati per l’orientamento e/o per la formazione superiore. I destinatari sono i giovani, che frequentano o non frequentano in Veneto un percorso di istruzione/formazione e i giovani disoccupati. Si approva inoltre la Direttiva che definisce le modalità per la redazione dei progetti e la presentazione della domanda. La somma destinata all’iniziativa è di Euro 2.000.000,00. La delibera non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Lo sviluppo sistemico di attività di Orientamento diffuse sull’intero territorio regionale e rivolte ai diversi gruppi di giovani che frequentano o meno, in Veneto, percorsi di istruzione/formazione, o che sono alla ricerca di un lavoro, è indispensabile al rafforzamento dell’integrazione tra i sistemi di istruzione, formazione e lavoro e allo sviluppo dell’occupazione. Attraverso le attività di orientamento può essere infatti facilitato l’utilizzo, per i giovani, dell’offerta di politiche educative, formative e del lavoro presenti sul territorio regionale, rafforzando la loro capacità di scelta del percorso più efficace rispetto a capacità e aspirazioni.

Allo stesso tempo i fabbisogni di sviluppo del sistema produttivo regionale possono essere resi noti e rappresentati, attraverso le attività di orientamento, sia ai docenti e agli operatori che ai giovani e alle loro famiglie. Un approfondito coinvolgimento del partenariato, attivato sin dal 2016, ha consentito di individuare esperienze e buone pratiche già sperimentate sulla cui base identificare modelli e strumenti innovativi in grado di fornire risposta efficace alle diverse priorità territoriali. Il confronto partenariale ha evidenziato come lo sviluppo e il rafforzamento di reti territoriali dedicate, già sperimentato nel corso del precedente periodo di programmazione del Fondo Sociale Europeo (FSE), sia lo strumento più adatto per l’attuazione di interventi coordinati e mirati alle specifiche priorità di ciascun territorio.

Nel corso delle interlocuzioni partenariali è stata inoltre evidenziata la necessità di sostenere il “diritto all'orientamento”, inteso dalla L.R. n. 3/2009 quale strumento di valorizzazione e di sviluppo delle competenze, delle potenzialità e delle aspirazioni personali, attraverso il sostegno e l'aiuto nella ricerca occupazionale, al reinserimento lavorativo, in coerenza con i contenuti dell’Accordo sull’Orientamento Permanente (2012) e in attuazione di quanto stabilito dalla Conferenza Stato–Regioni del 5 dicembre 2013 in materia di “Standard minimi dei servizi e delle competenze degli operatori di orientamento”.

L’Orientamento, interpretato come “processo formativo” continuo che ha come obiettivo lo sviluppo di risorse/competenze e condizioni favorevoli alla capacità di auto-orientarsi, per poter definire il proprio personale percorso di studio o di lavoro, è pertanto parte integrante delle politiche e dei programmi in materia di istruzione, formazione e occupazione e come tale deve essere caratterizzato da elevata e riconosciuta qualità delle metodologie e degli approcci.

Al fine di sistematizzare ed ottimizzare le diverse attività che in materia di orientamento vengono attuate da una pluralità di soggetti ed operatori, con il sostegno di fonti finanziarie diverse, si intende supportare l’attuazione di interventi innovativi di orientamento, da parte di reti in grado di dare risposta efficace ai fabbisogni territoriali.

Il sistema prefigurato assume ancora maggior rilevanza in relazione alla contemporanea strutturazione del complessivo disegno integrato di offerta di istruzione e formazione che la Regione del Veneto sta perseguendo, come prefigurato dalla recente Legge di riforma del sistema educativo regionale (L.R. n. 8/2017), attraverso il raccordo strutturato con l’Ufficio Scolastico Regionale e il potenziamento dell’offerta di formazione tecnico professionale secondaria e terziaria.

In particolare, per l’annualità scolastica/formativa 2018–2019, si intende:

  • sostenere la realizzazione, da parte di reti territoriali dedicate, di attività di orientamento strategiche e integrative di quelle già ordinariamente erogate dalle scuole/organismi di formazione nell’ambito della propria attività didattica;
  • promuovere la messa a sistema degli strumenti di supporto utilizzati dalle reti.

Tanto premesso, si propone all’approvazione della Giunta regionale l’Avviso pubblico “Sostegno alle attività delle reti territoriali per l’orientamento dei giovani – Anno 2018” che destina Euro 2.000.000,00 a valere sull’Asse 3 “Istruzione e formazione” del Programma Operativo Regionale (POR) FSE 2014-2020 della Regione del Veneto, per la presentazione di progetti di attività di orientamento, articolati in percorsi rivolti ai diversi gruppi di giovani.

Possono presentare proposte i soggetti iscritti nell’elenco di cui alla L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 (“Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati”) per l’ambito dell’Orientamento e/o della Formazione Superiore.

Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all'Allegato 4/2 del D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi Euro 2.000.000,00 saranno assunte sul Bilancio regionale di previsione 2018-2020 approvato con L.R. n. 47 del 29/12/2017, nei seguenti termini massimi:

Esercizio di imputazione 2018: Euro 200.000,00 di cui:

  • Quota FSE Capitolo 102371 “Programmazione POR FSE 2014-2020 - Asse 3 – Istruzione e Formazione – Area Formazione – Quota comunitaria – Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)”: Euro 100.000,00;
  • Quota FDR Capitolo 102372 “Programmazione POR FSE 2014-2020 - Asse 3 – Istruzione e Formazione – Area Formazione – Quota statale – Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)”: Euro 70.000,00;
  • Quota Reg.le Capitolo 102375 “Programmazione POR FSE 2014-2020 – Area Formazione – Cofinanziamento regionale – Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)”: Euro 30.000,00;

Esercizio di imputazione 2019: Euro 1.700.000,00 di cui:

  • Quota FSE Capitolo 102371 “Programmazione POR FSE 2014-2020 - Asse 3 – Istruzione e formazione - Area Formazione – Quota comunitaria – Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)”: Euro 850.000,00;
  • Quota FDR Capitolo 102372 “Programmazione POR FSE 2014-2020 - Asse 3 – Istruzione e Formazione - Area Formazione – Quota statale – Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751”: Euro 595.000,00;
  • Quota Reg.le Capitolo 102375 “Programmazione POR FSE 2014-2020 – Area Formazione – Cofinanziamento regionale – Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)”: Euro 255.000,00;

Esercizio di imputazione 2020: Euro 100.000,00 di cui: 

  • Quota FSE Capitolo 102371 “Programmazione POR FSE 2014-2020 - Asse 3 – Istruzione e Formazione – Area Formazione – Quota comunitaria - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)”: Euro 50.000,00;
  • Quota FDR Capitolo 102372 “Programmazione POR FSE 2014-2020 - Asse 3 – Istruzione e Formazione – Area Formazione – Quota statale – Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751”: Euro 35.000,00;
  • Quota Reg.le Capitolo 102375 “Programmazione POR FSE 2014-2020 – Area Formazione – Cofinanziamento regionale – Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)”: Euro 15.000,00.

Qualora i tempi di esecuzione dei provvedimenti d’impegno di spesa non fossero compatibili con il cronoprogramma sopra esposto, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà prevedere le opportune modifiche.

Per quanto riguarda la gestione finanziaria dei progetti, si prevede l’erogazione di una prima anticipazione per un importo del 10% anziché del 40% coerentemente a quanto previsto al punto D “Aspetti finanziari” - procedure per l'erogazione dei contributi - DGR n. 670 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” POR FSE 2014-2020”, ferme restando le necessarie modifiche eventuali di cui al punto precedente.

Si propone di demandare al Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’approvazione di tutta la modulistica relativa alla presente iniziativa, l’assunzione dei decreti di impegno, nonché di definire, qualora necessario, modifiche o integrazioni alle disposizioni per la gestione delle attività e per la procedura di erogazione delle somme.

In conformità alla normativa regionale, nazionale e comunitaria attualmente vigente, in allegato al presente provvedimento si propongono all’approvazione della Giunta regionale l’Avviso pubblico (Allegato A) e la Direttiva (Allegato B), parti integranti e sostanziali del provvedimento, per la presentazione di progetti di attività di orientamento, articolati in percorsi rivolti ai diversi gruppi di giovani, nell’ambito del POR FSE Veneto 2014-2020 e a valere sull’Asse 3 “Istruzione e formazione”.

Le domande di ammissione e i relativi allegati dovranno essere inviati secondo le modalità descritte nell’Avviso pubblico (Allegato A) e nella Direttiva (Allegato B), pena l'esclusione. La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata da una Commissione di valutazione che sarà appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione.

Le procedure ed i criteri di valutazione dei progetti presentati sono individuati in coerenza con i criteri di selezione già esaminati ed approvati nella seduta del Comitato di Sorveglianza del 30 giugno 2015 per il POR FSE 2014-2020.

I progetti approvati dovranno essere conclusi entro la data del 31 dicembre 2019.

In deroga a quanto previsto dal “Testo unico dei Beneficiari” approvato con DGR n. 670 del 28 aprile 2015 il rendiconto di spesa/attività dei progetti dovrà essere presentato entro 30 giorni della conclusione dell’ultima attività prevista a progetto.

Si evidenzia che, come indicato nell’art. 12 della L.R. n. 1/2011, la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non è soggetta alle limitazioni ivi riportate, non trattandosi di spese per studi ed incarichi di consulenza, di spese per relazioni pubbliche, di spese per convegni e mostre, di spese per pubblicità e rappresentanza, di spese per sponsorizzazioni, per missioni, bensì trattandosi di un intervento finalizzato a generare un processo educativo di sviluppo, innovazione e occupazione nel territorio.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI:

  • il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio; 
  • il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio sostiene, all’art. 16, l’“Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile per la lotta alla disoccupazione giovanile”; 
  • il Regolamento (UE - EURATOM) n. 1311/2013 del Consiglio del 2 dicembre 2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020; 
  • il Regolamento UE n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che precisa le categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato; 
  • la Comunicazione della Commissione COM(2010) 2020 (final), EUROPA 2020: Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva; 
  • la Decisione della Commissione C(2014), 8021 (final) del 29/10/2014 di approvazione dell’Accordo di Partenariato con l’Italia; 
  • il Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 “Codice dell’amministrazione digitale”; 
  • gli Artt. 117 e 118 della Costituzione che assegnano alle Regioni competenze esclusive in materia di istruzione e formazione professionale e concorrenti in materia di istruzione; 
  • la Legge Regionale 9 agosto 2002, n. 19 “Istituzione dell'elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati” e s.m.i; 
  • la Legge Regionale 13 marzo 2009, n. 3 “Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro”, così come modificata dalla Legge Regionale n. 21 del 08/06/2012; 
  • la DGR n. 3289 del 21 dicembre 2010 “L.R. n. 19/2002 “Istituzione dell’elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati”. Approvazione delle Linee Guida e contestuale revoca delle DD.G.R. n. 971 del 19 aprile 2002; n. 1339 del 9 maggio 2003; n. 113 del 21 gennaio 2005; n. 3044 del 2 ottobre 2007 (limitatamente alla modifica apportata alla D.G.R. n. 971/2002); n. 1265 del 26 maggio 2008; n. 1768 del 6 luglio 2010” e s.m.i.; 
  • la DGR n. 2238 del 20/12/2011 “Approvazione del sistema di accreditamento allo svolgimento dei Servizi per il lavoro nel territorio della Regione Veneto (art. 25 legge regionale 13 marzo 2009 n. 3)”; 
  • la DGR n. 670 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”; 
  • la DGR n. 671 del 28 aprile 2015 “Fondo Sociale Europeo. Regolamento UE n. 1303/2013 e 1304/2013. Approvazione delle Unità di Costo Standard”; 
  • la DGR n. 2120 del 30 dicembre 2015 “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.”; 
  • l’Accordo tra Stato, regioni ed EELL in sede di Conferenza unificata (ai sensi dell’art. 9, comma 2, lett. c del D.Lgs 281/1997) del 20 dicembre 2012, concernente la definizione del sistema nazionale sull’orientamento permanente; 
  • l’Accordo tra Stato, regioni ed EELL in sede di Conferenza unificata (ai sensi dell’art. 9, comma 2, lett. c del D.Lgs 281/1997) del 5 dicembre 2013, sul documento recante “Definizione delle Linee Guida del sistema nazionale sull’orientamento permanente”; 
  • la Decisone della Commissione Europea C(2014) 9751 final del 12 dicembre 2014 di approvazione del POR FSE Veneto 2014 – 2020; 
  • la DGR 669 del 28 aprile 2015 di adozione del SiGeCo del POR FSE Veneto 2014 – 2020 e della relativa manualistica e successivo DDR n. 46 del 13 ottobre 2017 di modifica e adeguamento rispetto alla nuova organizzazione regionale; 
  • il D.Lgs. n. 118 del 23/06/2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”, e s.m.i.; 
  • la Legge 28 dicembre 2015, n. 208 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)”, co. 821; 
  • la Legge Regionale n. 39 del 29 novembre 2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e successive modifiche e integrazioni; 
  • la Legge Regionale n. 47 del 29 dicembre 2017 “Bilancio di previsione 2018-2020”; 
  • la DGR n. 10 del 05/01/2018 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2018-2020”; 
  • il DSGP n. 1 del 11/01/2018 di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2018/2020; 
  • la DGR n. 81 del 26/01/2018 di approvazione delle Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2018-2020;
  • la Legge Regionale n. 8 del 31 marzo 2017 “Il sistema educativo della Regione Veneto”; 
  • l’art. 2, comma 2, della L.R. 31/12/2012, n. 54, come modificata con L.R. 17/05/2016, n. 14;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parti integranti e sostanziali del provvedimento;
  2. di approvare l’Avviso pubblico “Sostegno alle attività delle reti territoriali per l’orientamento dei giovani – Anno 2018” di cui all’Allegato A, per la presentazione di progetti di attività di orientamento, articolate in percorsi, rivolti ai diversi gruppi di giovani, a valere sull’Asse 3 “Istruzione e formazione” e la relativa Direttiva di cui all’Allegato B, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  3. di destinare all’iniziativa la somma di Euro 2.000.000,00 relativa a spesa per trasferimenti correnti, a valere sull'Asse 3 “Istruzione e formazione” - POR FSE 2014-2020;
  4. di determinare in Euro 2.000.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012, approvato con Decisione della Commissione Europea n. 9751 final del 12/12/2014, nell’ambito dell'Asse 3 “Istruzione e formazione” – Obiettivo Tematico 10 - Priorità d'investimento 10.iv - Obiettivo Specifico POR 11, a valere sul Bilancio regionale di previsione pluriennale 2018-2020, approvato con L.R. n. 47 del 29/12/2017, nei seguenti termini massimi: 

Esercizio di imputazione 2018: Euro 200.000,00 di cui:

  • Quota FSE Capitolo 102371 “Programmazione POR FSE 2014-2020 - Asse 3 – Istruzione e Formazione – Area Formazione – Quota comunitaria – Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)”: Euro 100.000,00;
  • Quota FDR Capitolo 102372 “Programmazione POR FSE 2014-2020 - Asse 3 – Istruzione e Formazione – Area Formazione – Quota statale – Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)”: Euro 70.000,00;
  • Quota Reg.le Capitolo 102375 “Programmazione POR FSE 2014-2020 – Area Formazione – Cofinanziamento regionale – Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)”: Euro 30.000,00;

Esercizio di imputazione 2019: Euro 1.700.000,00 di cui:

  • Quota FSE Capitolo 102371 “Programmazione POR FSE 2014-2020 - Asse 3 – Istruzione e formazione - Area Formazione – Quota comunitaria – Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)”: Euro 850.000,00;
  • Quota FDR Capitolo 102372 “Programmazione POR FSE 2014-2020 - Asse 3 – Istruzione e Formazione - Area Formazione – Quota statale – Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751”: Euro 595.000,00;
  • Quota Reg.le Capitolo 102375 “Programmazione POR FSE 2014-2020 – Area Formazione – Cofinanziamento regionale – Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)”: Euro 255.000,00;

 Esercizio di imputazione 2020: Euro 100.000,00 di cui: 

  • Quota FSE Capitolo 102371 “Programmazione POR FSE 2014-2020 - Asse 3 – Istruzione e Formazione – Area Formazione – Quota comunitaria - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)”: Euro 50.000,00;
  • Quota FDR Capitolo 102372 “Programmazione POR FSE 2014-2020 - Asse 3 – Istruzione e Formazione – Area Formazione – Quota statale – Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751”: Euro 35.000,00;
  • Quota Reg.le Capitolo 102375 “Programmazione POR FSE 2014-2020 – Area Formazione – Cofinanziamento regionale – Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)”: Euro 15.000,00;
  1. di dare atto che la Direzione Formazione e Istruzione, a cui sono stati assegnati i capitoli di cui al precedente punto, attesta che i medesimi presentano sufficiente capienza in termini di competenza;
  2. di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  3. di demandare a successivo atto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’accertamento in entrata ai fini della copertura finanziaria della correlata spesa prevista e programmata nel presente provvedimento, ai sensi del punto 3.12, allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;
  4. di stabilire che le domande di ammissione e relativi allegati dovranno essere trasmessi alla Direzione Formazione e Istruzione tramite PEC all’indirizzo formazioneistruzione@pec.regione.veneto.it entro e non oltre la data fissata dall’Avviso pubblico (Allegato A), pena l’esclusione. Tale termine vale anche per l’invio dei progetti attraverso l’apposita funzione del sistema di acquisizione dati “on line”;
  5. di affidare la valutazione dei progetti che perverranno ad una commissione di valutazione che sarà appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio provvedimento;
  6. di stabilire che l’erogazione della prima anticipazione sia di un importo pari al 10% del costo di ogni progetto, anziché del 40% come previsto al punto D “Aspetti finanziari” - procedure per l’erogazione dei contributi - DGR n. 670 del 28/04/2015 “Testo Unico dei Beneficiari”;
  7. di fissare al 31 dicembre 2019 la data di conclusione dei progetti;
  8. di stabilire, in deroga a quanto previsto dal “Testo unico dei Beneficiari” approvato con DGR n. 670 del 28 aprile 2015, che il rendiconto di spesa/attività dei progetti dovrà essere presentato entro 30 giorni dalla conclusione dell’ultima attività prevista a progetto;
  9. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore e conseguente atto che si rendesse necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, nonché ai fini delle modifiche del cronoprogramma della spesa e delle fonti di finanziamento, con particolare riferimento al pieno utilizzo del cofinanziamento regionale e delle risorse di competenza disponibili;
  10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  11. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione nonché nel sito Internet della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

449_AllegatoA_367922.pdf
449_AllegatoB_367922.pdf

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