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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 36 del 13 aprile 2018


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 446 del 10 aprile 2018

Approvazione dello schema di Convenzione tra la Regione del Veneto e la Corte d'Appello di Venezia per lo svolgimento di tirocini formativi presso la Corte d'Appello di Venezia. Art. 73, comma 17, Decreto Legge n. 69 del 21 giugno 2013 convertito con modificazioni dalla Legge n. 98 del 9 agosto 2013 e successive modificazioni ed integrazioni.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva lo schema di Convenzione da sottoscriversi tra la Regione del Veneto e la Corte d’Appello di Venezia per consentire, a laureati in giurisprudenza, lo svolgimento di tirocini formativi presso la Corte d’Appello con l’assegnazione di una borsa di studio.

Il provvedimento non dispone impegni di spesa ma ne avvia la procedura.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto promuove interventi di politica occupazionale finalizzati a favorire la partecipazione al lavoro, in particolare delle donne e dei giovani, a prevenire ed ad affrontare la disoccupazione, soprattutto di lunga durata, nonché ad incentivare la stabilizzazione dei rapporti di lavoro. A tal fine si individuano strumenti e sostegni atti a promuovere forme di continuità lavorativa, a rinforzare la formazione continua dei lavoratori, a favorire la mobilità professionale, a sviluppare la qualità del lavoro, a sostenere e stimolare i processi di trasformazione o riorganizzazione economica e produttiva che sviluppano l’occupazione e/o migliorano le condizioni di lavoro.

In particolare gli interventi a favore dei giovani e del loro inserimento lavorativo sono una delle priorità di questa Amministrazione, che proprio a tale scopo ha sostenuto negli anni precedenti il percorso di giovani praticanti che hanno potuto svolgere, anche grazie a un rimborso spese, una parte del loro tirocinio presso alcuni Uffici Giudiziari del Veneto.

La positiva valutazione di questa esperienza e la sua coerenza con le politiche del lavoro giovanile spingono a dar seguito a quanto finora fatto, continuando a promuovere tali percorsi, che si traducono in un apprendimento individuale finalizzato a conoscere un ambiente di lavoro e ad acquisire conoscenze, abilità e competenze connesse ad una specifica attività, quale quella giurisdizionale, altrimenti non avvicinabile.

A sostegno di ciò, si evidenzia l’art. 73 del Decreto Legge n. 69 del 21 giugno 2013 che ha introdotto nell’ordinamento statale e regolamentato la possibilità per laureati in giurisprudenza di svolgere un tirocinio di diciotto mesi presso gli Uffici giudiziari, sulla falsariga di quanto già attivato dalla Regione del Veneto. E proprio tale riconoscimento normativo di una attività sperimentale avviata da questa Regione stimola oggi a proseguire l’esperienza e a confermare un finanziamento che, seppur ridotto in considerazione delle attuali esigenze di diminuzione della spesa, permetta comunque a giovani motivati di conoscere un ambito lavorativo altamente qualificante.

Va inoltre precisato che oltre alle azioni sopra descritte, nell’ambito degli interventi di rafforzamento del sistema della giustizia del Veneto, sono state numerose le interlocuzioni tra l’Amministrazione regionale e gli Uffici giudiziari del territorio regionale.

In tale contesto sono state approvate convenzioni ed intese oltre che per lo svolgimento di tirocini formativi anche per il supporto ad iniziative di incremento dell'efficienza amministrativa attraverso la realizzazione di un piano di formazione e di assistenza per gli operatori del sistema a favore di diversi Uffici giudiziari del Veneto. Solo a titolo di memoria si citano le DDGR n. 2548 del 20/12/2013, n. 2262 del 27/11/2014 e n. 2263 del 27/11/2014.

Al fine di riportare a fattor comune la pluralità delle azioni che hanno visto la collaborazione tra la Regione e gli Uffici giudiziari, concentrando gli sforzi sugli snodi che evidenziano le maggiori criticità per lo sviluppo economico del territorio regionale, nell’ambito del Programma Operativo Regionale del Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014–2020, e con particolare riferimento all’Asse 4 “Capacità istituzionale”, la Regione del Veneto ha individuato e finanziato l’obiettivo 14 “Miglioramento dell'efficienza e della qualità delle prestazioni del sistema giudiziario”.

In tale contesto, la Regione del Veneto ha inteso avviare un progetto denominato “Miglioramento dell’efficienza e della qualità delle prestazioni del sistema della giustizia civile” in stretta collaborazione con gli attori del sistema.

Il progetto si sviluppa in due fasi distinte: una prima destinata all’elaborazione di piani esecutivi per il miglioramento dei servizi offerti dagli Uffici giudiziari e una seconda finalizzata all’implementazione dei piani esecutivi per il miglioramento dei servizi offerti dagli Uffici giudiziari.

Alla prima fase ha dato avvio il provvedimento della Giunta Regionale n. 1126 del 29 giugno 2016, con il quale è stato autorizzato l’affidamento tramite procedura negoziata del servizio di elaborazione di piani esecutivi per il miglioramento dei servizi offerti dagli uffici giudiziari.

Con lo stesso atto, è stato conferito il mandato all’Autorità di Gestione del FSE 2014-2020 di compiere con propri decreti quanto necessario per l’individuazione dell’aggiudicatario e di approvare la documentazione necessaria all’espletamento della gara.

L’aggiudicazione è avvenuta l’11 gennaio 2017 e nei mesi successivi sono stati fissati gli appuntamenti con gli Uffici giudiziari coinvolti, avviando rapidamente la fase di analisi, in modo da rispettare il cronoprogramma.

A conclusione della prima fase, avvenuta a giugno 2017, sono stati definiti e validati i piani operativi contenenti le azioni da realizzare nei singoli Uffici giudiziari, in base ai bisogni e agli interessi emersi.

Nell’ambito del progetto di elaborazione di piani esecutivi per il miglioramento dei servizi offerti, gli Uffici giudiziari coinvolti hanno manifestato l’esigenza di avere un supporto anche in termini di risorse di personale. E una risposta a tale esigenza garantirebbe un prezioso contributo nella realizzazione dei piani esecutivi appena approvati (Fase 2), affiancando le risorse dell’operatore economico di servizi di consulenza e supporto organizzativo che verrà selezionato dalla Regione del Veneto a conclusione della procedura di selezione.

A valle di tale processo è stata attivata con la Corte d’Appello di Venezia un’interlocuzione finalizzata alla definizione di una Convenzione per lo svolgimento di una serie di tirocini di cui all’art. 73, comma 17, Decreto Legge n. 69 del 21 giugno 2013 convertito con modificazioni dalla Legge n. 98 del 9 agosto 2013 e successive modificazioni ed integrazioni.

La realizzazione delle suddette attività sarà disciplinata da un’apposita Convenzione, sottoscritta tra la Regione del Veneto e la Corte d’Appello di Venezia, nella quale sono disciplinati i tempi e le modalità di svolgimento delle attività, nonché le modalità di erogazione delle risorse da parte della Regione del Veneto.

Si propone pertanto di approvare lo schema di Convenzione di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che per conto della Regione del Veneto sarà firmato dal Presidente o da un suo delegato.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Decreto Legge 21 giugno 2013 n. 69, convertito con modificazioni dalla Legge 9 agosto 2013 n. 98 e successive modificazioni ed integrazioni, in particolare l’art. 73;

VISTA la Legge Regionale 13 marzo 2009 n. 3;

VISTA la Legge Regionale 31 marzo 2017, n. 8;

VISTO il D.Lgs. n. 118 del 23/06/2011 e s.m.i.;

VISTA la Legge Regionale n. 39 del 29/11/2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e successive modifiche e integrazioni;

VISTA la Legge Regionale n. 47 del 29/12/2017 “Bilancio di previsione 2018/2020”;

VISTA la DGR n. 10 del 05/01/2018 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2018-2020”;

VISTO il DSGP n. 1 del 11/01/2018 di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2018/2020;

VISTA la DGR n. 81 del 26/01/2018 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2018/2020”;

VISTE le DD.GR. n. 2548 del 20 dicembre 2013, n. 2262 del 27 novembre 2014, n. 2263 del 27 novembre 2014 e n. 1126 del 29 giugno 2016;

VISTO l’art. 2, comma 2, lett. o), della Legge Regionale 31 dicembre 2012, n. 54, come modificata con Legge Regionale 17 maggio 2016, n. 14;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parti integranti e sostanziali del provvedimento;
     
  2. di approvare lo schema di Convenzione tra la Regione del Veneto e la Corte d’Appello di Venezia di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che per conto della Regione del Veneto sarà firmato dal Presidente o da un suo delegato, per lo svolgimento di tirocini formativi presso la Corte d’Appello di Venezia destinati ai laureati in giurisprudenza;
     
  3. di determinare in euro 55.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi che risulteranno disponibili sul capitolo n. 102163 “Azioni regionali per favorire lo svolgimento di stage e tirocini formativi (Art. 30, c.1, lett. A, L.R. 13/03/2009, n. 3 - Art. 73, L. 09/08/2013, n. 98)”, previa variazione compensativa a carico del capitolo 072040 “Trasferimenti per attività di formazione professionale (L.R. 30/01/1990, n. 10 - Art. 112, L.R. 30/12/2016, n. 30 - L.R. 31/03/2017, n. 8)” a valere sul Bilancio regionale 2018/2020 approvato con L.R. n. 47 del 29/12/2017, per lo svolgimento di tirocini presso la Corte d’Appello di Venezia, secondo quanto previsto dall’art. 73 del Decreto Legge n. 69/2013 citato in premessa, convertito con modificazioni con Legge n. 98/2013 e successive modificazioni ed integrazioni;
     
  4. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
     
  5. di dare atto che l’erogazione della borsa di studio avverrà a favore dei singoli tirocinanti, a valere sul Bilancio regionale 2018/2020 approvato con L.R. n. 47 del 29/12/2017, conformemente all’art. 5 dello schema di Convenzione di cui all’Allegato A al presente provvedimento, direttamente a favore dei tirocinanti, a seguito di presentazione di una relazione relativa alle attività svolte nei mesi di tirocinio, sottoscritta dal Magistrato affidatario e dal tirocinante stesso;
     
  6. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’adozione dei provvedimenti necessari per dare attuazione alla presente deliberazione, nonché a definire, con proprio atto, le modalità di pagamento e il cronoprogramma della spesa, in ordine alle attività effettivamente svolte, successivamente alla comunicazione dell’avvio dei tirocini da parte della Corte d’Appello di Venezia;
     
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli. 23 e 26, comma 1, del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
     
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

446_AllegatoA_367919.pdf

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