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Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 341 del 21 marzo 2018
Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Asse III - Istruzione e Formazione - "Via! Veneto In Alternanza - Azioni di sistema per l'Alternanza Scuola-Lavoro - Anno 2018". Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali e approvazione della Direttiva.
Il provvedimento approva l’Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali finalizzate alla realizzazione di azioni di sistema che sperimentino attività innovative e servizi volti a integrare il sistema di alternanza scuola-lavoro previsto dalla “Buona scuola” e che realizzino nuovi modelli di alternanza scuola-lavoro da implementare a livello regionale. Si approva, inoltre, la Direttiva che definisce le caratteristiche, le finalità degli interventi e le modalità di presentazione dei progetti e si determina l’ammontare massimo delle correlate obbligazioni di spesa nonché le risorse finanziarie a copertura. Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.
L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
Nel 2016, con DGR n. 1913 del 29/11/2016, è stato approvato l’Avviso “Fuori dall’Aula - Azione di sistema per l’Alternanza Scuola Lavoro” che prevedeva la realizzazione di interventi a valenza regionale con la finalità di realizzare servizi per lo sviluppo e il consolidamento di nuovi modelli di alternanza scuola-lavoro. Tale iniziativa, al momento in fase di conclusione, evidenzia la necessità di proseguire nella realizzazione di azioni di sistema che siano destinate in particolar modo agli studenti e che siano indirizzate al potenziamento delle buone prassi sperimentate nell’ultimo anno.
A fine novembre 2017, infatti, il progetto denominato “VIA! Veneto In Alternanza” – approvato nell’ambito del succitato provvedimento - ha coinvolto oltre 200 destinatari e circa 160 partner (tra scuole e aziende) in interventi realizzati con metodologie innovative e dedicati al potenziamento delle soft skills nonché all’incontro tra mondo della scuola e imprese e all’acquisizione di competenze e conoscenze in merito alle innovazioni tecnologiche. Oltre alla citata “Fuori dall’Aula – Azione di sistema per l’Alternanza Scuola Lavoro”, nell’ultimo periodo sono state approvate diverse iniziative rivolte agli studenti degli istituti secondari di secondo grado del Veneto tra cui “Move in Alternanza” (DGR n. 1914 del 29/11/2016), “Impariamo a fare impresa - BUSINESS PLAN COMPETITION” (DGR n. 649 del 8/05/2017) e “Scuola In” (DGR n. 1784 del 7/11/2017), iniziative finalizzate a far sviluppare le capacità creative degli studenti, a farne emergere le capacità imprenditive-professionali, a far conoscere loro il mondo del lavoro e ad acquisire metodi innovativi di ricerca e studio spendibili anche fuori dall’aula.
È utile ricordare alcuni passaggi attraverso cui si è giunti, in Veneto, alla realizzazione di azioni di sistema e di interventi che possano avere interessanti effetti di consolidamento dei servizi esistenti e di creazione di nuovi modelli virtuosi. La Regione del Veneto, infatti, ha sempre prestato particolare attenzione alla metodologia dell’alternanza scuola–lavoro. Già a partire dal 1993, è stata avviata la Terza Area professionalizzante con il “Progetto Intesa ‘92”, andato a regime dall’anno successivo, e da allora sono stati rinnovati diversi Protocolli d’Intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto e con le Parti Sociali, finanziando appunto azioni di sistema integrative e complementari agli interventi supportati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). Con la legge delega n. 53 del 28/03/2003 (Legge Moratti) il principio dell’alternanza scuola–lavoro (per brevità ASL) è entrato a pieno titolo nel curricolo didattico dell’Istruzione secondaria di secondo grado. Nelle prime esperienze finanziate dalla Regione del Veneto, è stata centrale la partecipazione attiva delle imprese, tanto nella definizione dei contenuti dei percorsi quanto nella fase di tirocinio.
L’alternanza è stata intesa come un processo volto a rafforzare il legame tra società ed imprese, rendendo queste ultime maggiormente consapevoli della loro funzione di responsabilità sociale nella formazione delle giovani generazioni e nella preparazione della futura forza lavoro. Ma è dal 2011 che la Regione del Veneto ha promosso le attività di alternanza scuola-lavoro attraverso l’utilizzo del Fondo Sociale Europeo (FSE) finanziando direttamente percorsi di ALS di tipo curriculare ed extra scolastico, e non più azioni complementari, a favore degli alunni dei quarti e quinti anni degli Istituti tecnici e professionali.
Con DGR n. 870 del 13/7/2015 (e relativa riapertura - DGR n. 2128 del 30/12/2015), la Regione del Veneto ha approvato nel 2015 un bando di ASL in cui ha introdotto interventi innovativi di alternanza, come ad esempio l’impresa formativa simulata, la formazione sulla sicurezza, la valorizzazione delle reti di scuole, i laboratori ad alto potenziale tecnologico. Le attività finanziate dalla Regione del Veneto hanno anticipato in parte molti degli aspetti in materia di ASL della legge n. 107 del 13/7/2015 (c.d. “La Buona Scuola”) che ha istituzionalizzato l’ASL rendendola attività curriculare e portandola a regime in tutta la scuola secondaria di secondo grado, compresi i licei.
A seguito di ciò, la Regione del Veneto e gli attori del sistema (Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, Parti Sociali, Unioncamere) hanno sottoscritto un Protocollo d’Intesa (DGR n. 901 del 14/6/2016) che riscrive i ruoli di ciascuno e rivede il contenuto degli interventi reciproci da realizzare nell’ambito del Tavolo regionale sull’alternanza (art. 2 del Protocollo). Tale Protocollo ridisegna specificatamente l’intervento della Regione del Veneto, alla quale è stata affidata nuovamente la funzione di promozione di attività complementari di ASL in favore del sistema dell’Istruzione e Formazione Professionale (IeFP).
Ai sensi dell’art. 3 del succitato Protocollo è compito della Regione del Veneto:
Alla luce, pertanto, di tali compiti e in linea con quanto sperimentato negli ultimi 12 mesi, in particolare con gli Avvisi “Fuori dall’Aula - Azione di sistema per l’Alternanza Scuola Lavoro” e “Move in Alternanza”, la presente iniziativa intende finanziare attività volte a integrare il sistema di alternanza scuola-lavoro, incentivando in particolare l’utilizzo di metodologie innovative rivolte agli studenti e tali da risultare davvero efficaci nei confronti dei più giovani. In una logica di condivisione e di rete tra Istituti di Istruzione secondaria di secondo grado, Scuole della Formazione Professionale che realizzano percorsi di IeFP e mondo del lavoro, gli interventi realizzati con tali metodologie innovative dovranno essere il risultato del lavoro di coprogettazione tra Istituti/Scuole e imprese e dovranno essere funzionali alla sperimentazione dei contenuti formativi acquisiti dagli studenti.
Tenuto conto delle attività che devono essere realizzate, il presente Avviso prevede il finanziamento di uno o più progetti - a valenza sovraprovinciale - rivolti a una tra le 4 aree di specializzazione individuate dalla Regione del Veneto nell’ambito della “Smart specialization strategy” (RIS3): Smart Agrifood, Sustainable Living, Smart Manufacturing e Creative Industries.
I progetti dovranno avere valenza sovraprovinciale, con priorità per le aree geografiche affette da svantaggi naturali o demografici in linea con le pertinenti strategie di sviluppo locale (strategia aree interne, aree montane). Saranno premiati, inoltre, i progetti che prevedono il coinvolgimento di più di due Istituzioni scolastiche afferenti a diversi ordini.
Possono presentare candidatura i soggetti iscritti nell’elenco di cui alla L.R. n. 19 del 9/8/2002 (“Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati”) per l’ambito della Formazione Superiore e i soggetti non iscritti nel predetto elenco, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento per il medesimo ambito ai sensi della DGR n. 359 del 13/2/2004 e successive modifiche ed integrazioni di cui alla DGR n. 4198/2009 ed alla DGR n. 2120/2015.
Le procedure ed i criteri di valutazione dei progetti presentati vengono individuati in coerenza con i criteri di selezione già esaminati ed approvati nella seduta del Comitato di Sorveglianza del 30/6/2015 per il Programma Operativo Regionale (POR) FSE 2014/2020.
Si propone di procedere all’apertura dei termini per la presentazione di proposte progettuali in risposta all’Avviso pubblico “Via! Veneto In Alternanza - Azioni di sistema per l’Alternanza Scuola-Lavoro – Anno 2018” per un importo complessivo di Euro 500.000,00 a valere sull’Asse III – Istruzione e Formazione – POR FSE 2014-2020.
La copertura finanziaria delle obbligazioni da assumersi in relazione alle attività di cui al presente provvedimento è assicurata dalla dotazione di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse III – Istruzione e Formazione – Obiettivo Tematico 10 – Priorità d’investimento 10 iv – Obiettivo Specifico 11. Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi Euro 500.000,00, saranno assunte sul Bilancio regionale di previsione pluriennale 2018/2020, approvato con L.R. n. 47 del 29/12/2017, nei seguenti termini massimi:
Esercizio di imputazione 2018 – Euro 50.000,00 di cui:
Esercizio di imputazione 2019 – Euro 450.000,00 di cui:
Qualora i tempi di esecuzione dei provvedimenti d’impegno di spesa non siano compatibili con il cronoprogramma sopra esposto, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà prevedere le opportune modifiche.
Per la presente Direttiva la gestione finanziaria dei progetti prevede l’erogazione di una prima anticipazione per un importo del 10% anziché del 40% come previsto al punto D “Aspetti finanziari” - procedure per l’erogazione dei contributi - DGR n. 670 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”.
Le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno pervenire con le modalità previste dalla Direttiva (Allegato B) entro e non oltre 40 giorni dalla data di pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto, pena l’esclusione. Qualora la scadenza dei termini di presentazione dei progetti coincida con il sabato o con giornata festiva, il termine sarà posticipato al primo giorno lavorativo successivo.
La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata da una commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto.
Si propone, infine, di demandare al Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’approvazione di tutta la modulistica relativa alla presente iniziativa, l’assunzione dei decreti di impegno, nonché di definire, qualora necessario, modifiche o integrazioni alle disposizioni per la gestione delle attività e per la procedura di erogazione delle somme.
In allegato al presente provvedimento, del quale costituiscono parte integrante e sostanziale, vengono proposti all’approvazione della Giunta regionale l’Avviso pubblico per la presentazione dei progetti “Via! Veneto In Alternanza - Azioni di sistema per l’Alternanza Scuola-Lavoro – Anno 2018” (Allegato A) e la Direttiva di riferimento (Allegato B).
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTI:
delibera
(seguono allegati)
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