Bur n. 25 del 09 marzo 2018

Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 241 del 06 marzo 2018

Approvazione del modello organizzativo per l'intero territorio regionale del sistema di interventi per l'attuazione della legge regionale 14 aprile 2017 n. 10 "Norme per la valorizzazione dell'amministratore di sostegno a tutela dei soggetti deboli". Art. 3 comma 1 della L.R. 14 aprile 2017 n. 10. DGR n. 123/CR del 14.12.2017.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Con Legge Regionale 14 aprile 2017 n. 10 “Norme per la valorizzazione dell’amministratore di sostegno a tutela dei soggetti deboli” la Regione del Veneto ha dettato norme per la promozione dell’istituto dell’amministratore di sostegno, quale strumento di aiuto e di tutela dei soggetti legittimati ad avvalersene, sostenendo percorsi di conoscenza, sensibilizzazione e divulgazione dell’amministrazione di sostegno.

Nell’art. 2 della sopracitata legge si demanda alla Giunta Regionale l’individuazione di servizi adeguati e di iniziative a supporto dell’amministratore di sostegno nell’ambito della programmazione regionale e in raccordo con altri enti ed autorità coinvolti nell’attivazione e promozione dell’amministrazione di sostegno. Preso atto dell’opportunità offerta da questa legge di attivare una rete tra i diversi attori coinvolti nel sistema: Enti Locali e Terzo Settore, Tribunali e Giudici Tutelari, si è ritenuto in questi mesi, di produrre in via concertativa con tali soggetti, un documento, Allegato A al presente atto, parte integrante dello stesso, che approva il modello organizzativo regionale per gli interventi previsti dalla legge regionale n. 10/2017.

In questo modello, in particolare, sono state declinate e specificate le competenze e le funzioni sia del servizio di supporto all’amministratore di sostegno, previsto dall’art. 3 della L.R. 10/2017 che dello sportello di promozione dell’amministratore di sostegno previsto dall’art. 4 della L.R. 10/2017, individuando le caratteristiche fondamentali che gli stessi devono avere.

Acquisito, ai sensi dell’art. 3, comma 1 della L.R. n. 10/2017 il parere favorevole all’unanimità della Quinta Commissione Consiliare rilasciato in data 15/01/2018, con l’invito ad evidenziare, nell’Allegato A, i riferimenti normativi della L.R. n. 10/2017, nelle varie sezioni in cui è articolato il Modello territoriale.

Preso atto che sono trascorsi i 30 giorni dalla data di richiesta del parere della Conferenza regionale permanente per la programmazione sanitaria e sociosanitaria di cui all’articolo 113 della L.R. n. 11/2001, e che, sulla base di quanto previsto dall’art. 3, comma 1 della L.R. 10/2017, decorsi i trenta giorni, la Giunta regionale ne prescinde.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visto l’art. 113 della L.R. n. 11/2001;

Visto l’art. 2, co. 2, lett. o) della L.R. n. 54 del 31/12/2012; Vista la L.R. n. 10 del 14/04/2017;

Visto l’art. 3 della L.R. n. 10 del 14/04/2017;

Vista la DGR n. 123/CR del 14/12/2017;

Visto il parere della Quinta Commissione consiliare rilasciato in data 15/01/2018;

delibera

1. di approvare il modello organizzativo regionale per gli interventi previsti dalla legge regionale n. 10/2017 contenuti nell’Allegato A al presente atto, parte integrante dello stesso;

2. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

3. di incaricare la Direzione Servizi Sociali dell’esecuzione del presente atto;

4. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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