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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 20 del 27 febbraio 2018


Materia: Designazioni, elezioni e nomine

Deliberazione della Giunta Regionale n. 148 del 16 febbraio 2018

Nomina del Commissario liquidatore del Consorzio obbligatorio per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani Padova Tre e del Consorzio per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani Bacino Padova Quattro.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale, facendo seguito alla DGR n. 101 del 07.02.2018, nomina un nuovo Commissario liquidatore per garantire la continuità delle funzioni amministrative fino all'effettivo trasferimento delle competenze in capo al Consiglio di bacino Padova Sud.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

A seguito della rinuncia all’incarico da parte dei Commissari liquidatori originariamente individuati per gli Enti di Bacino Padova Tre e Padova Quattro con DGR n. 2985/2012, allo scopo di garantire la continuità delle funzioni amministrative di tali Enti, con DGR n. 1532 del 25.09.2017, è stato individuato il dott. Paolo Campaci quale Commissario liquidatore pro tempore.

Con successiva deliberazione di Giunta regionale n. 2189 del 29.12.2017, detto incarico è stato prorogato fino al trasferimento delle competenze in capo al costituito Consiglio di Bacino "Padova Sud" e, comunque, non oltre il 30.06.2018.

Si rammenta che il Commissario liquidatore è tenuto, in base alla LR n. 52/2012, al trasferimento delle competenze in capo ai costituendi Consigli di Bacino e allo svolgimento degli adempimenti correlati.

Con DGR n. 101 del 07.02.2018, la Giunta regionale ha preso atto di quanto comunicato dal dott. Paolo Campaci, con nota prot. n. 44680 del 05.02.2018, riguardo alla rinuncia dell’incarico di Commissario liquidatore pro tempore del Consorzio obbligatorio per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani Padova Tre e del Consorzio per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani Bacino Padova Quattro.

Ad oggi risulta costituito il Consiglio di bacino Padova Sud, il quale, tuttavia, non può avviare appieno la propria attività senza un trasferimento, da parte dei soppressi Enti di bacino, della titolarità dei rapporti giuridici in essere, ai sensi dell'art. 5 della L.R. n. 52/2012 e che tale situazione sta impedendo la predisposizione del Piano Economico Finanziario da parte di alcuni Comuni.

Al fine di consentire l’avvio dell’operatività del Consiglio di Bacino Padova Sud si ritiene pertanto necessario provvedere alla sostituzione dell’attuale Commissario liquidatore del Consorzio Padova Tre e del Consorzio obbligatorio per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani Bacino Padova Quattro, eventualmente ricorrendo a professionalità esterne, qualora si accerti l’impossibilità oggettiva di incaricare personale interno all’amministrazione.

Si ritiene pertanto di incaricare, subordinatamente alla preventiva verifica dell’inesistenza di cause di inconferibilità ed incompatibilità di cui al D.Lgs. n. 39/2013, il dirigente regionale dott. Loriano Ceroni che presenta idonea professionalità per lo svolgimento dell’incarico, fino all'effettiva liquidazione di tali Enti e, comunque, non oltre il 30.06.2018.

Si conferma quanto già stabilito dalla DGR n. 2189/2017 rispetto l'individuazione, quali figure di supporto allo stesso Commissario liquidatore, di un rappresentante dell’Avvocatura regionale, della Direzione Organizzazione e Personale, della Direzione Bilancio e Ragioneria, nonché della Struttura di Progetto Piano Straordinario Valorizzazione Partecipazioni.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. n. 39/2013;

VISTO l’art. 5 della L.R. n. 52/2012;

VISTE le deliberazioni di Giunta regionale n. 1532/2017 e n. 2189/2017;

VISTA la nota acquisita al prot. reg. n. 44680 del 05.02.2018;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 101/2018;

VISTO l’art. 2, comma 2 della L.R. n. 54/2012.

delibera

  1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante della presente delibera;
  2. di nominare il dott. Loriano Ceroni, dirigente regionale in possesso di idonea professionalità, subordinatamente alla preventiva verifica dell’inesistenza di cause di inconferibilità ed incompatibilità di cui al D.Lgs. 39/2013, quale Commissario liquidatore pro tempore del Consorzio obbligatorio Padova Tre e Commissario liquidatore pro tempore del Consorzio obbligatorio per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani Bacino Padova Quattro;
  3. di stabilire che l'incarico di cui al punto precedente ha durata fino al trasferimento delle competenze in capo al costituito Consiglio di Bacino "Padova Sud" e, comunque, non oltre il 30.06.2018;
  4. di stabilire che al Commissario di cui al punto 2 non è riconosciuto alcun compenso aggiuntivo per il principio di omnicomprensività della retribuzione;
  5. di confermare altresì l'individuazione, quali figure di supporto allo stesso Commissario liquidatore, di un rappresentante dell’Avvocatura regionale, della Direzione Organizzazione e Personale, della Direzione Bilancio e Ragioneria, nonché della Struttura di Progetto Piano Straordinario Valorizzazione Partecipazioni, come già stabilito dalla DGR n. 2189/2017;
  6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  7. di incaricare la Direzione Ambiente dell’esecuzione del presente atto;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale Regionale;
  9. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni, dalla pubblicazione o dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni decorrenti dal medesimo termine.

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