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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 26 del 13 marzo 2018


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 184 del 20 febbraio 2018

Approvazione dello schema di Convenzione tra la Regione del Veneto e l'ANPAL per l'erogazione degli importi connessi alla sperimentazione dell'Assegno di Ricollocazione (art.23 DLgs 150/2015).

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva lo schema di convenzione destinato a regolare l’erogazione degli importi, da parte dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) alla Regione del Veneto, per gli interventi di politica attiva, posti in essere dagli operatori dei Centri per l’Impiego, che hanno prodotto concreti inserimenti lavorativi nell’ambito della sperimentazione dell’Assegno di Ricollocazione.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Con il Decreto Legislativo n.150/2015 viene introdotta a livello nazionale una misura di politica attiva denominata Assegno di Ricollocazione finalizzata a favorire il reinserimento lavorativo di persone beneficiarie di ammortizzatori sociali (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego - NASPI) da almeno quattro mesi. L’Assegno è rilasciato dal Centro per l’Impiego mentre, trattandosi di un voucher di servizio, l’erogazione dell’aiuto intensivo può essere erogato da operatori privati autorizzati/accreditati o dai Centri pubblici per l’Impiego, secondo libera scelta del cittadino beneficiario. La misura si caratterizza per il riconoscimento di premialità “a risultato occupazionale” diversificate a seconda del tipo di contratto instaurato e del livello di occupabilità della persona coinvolta.

Con la Deliberazione ANPAL n.1/2017 vengono definite le modalità operative e l’ammontare dell’Assegno di ricollocazione prevedendo, tra l’altro, le condizioni e la tempistica per il riconoscimento degli importi a seguito di successo occupazionale.

Con l’Avviso pubblico ANPAL del 27 febbraio 2017 “Sperimentazione dell’assegno di ricollocazione”, è stata attivata la prima fase di operatività della misura attraverso l’individuazione di un campione nazionale di potenziali beneficiari, estratto tra tutti i percettori di Naspi da almeno quattro mesi, a cui è stata notificata l’opportunità di rivolgersi ai Centri per l’Impiego per aderire alla sperimentazione.

La sperimentazione, essendo l’adesione del destinatario su base volontaria, ha riscontrato un basso livello di partecipazione, tuttavia i Centri per l’Impiego, ad oggi, hanno rilasciato 183 assegni (su 2.033 potenziali, individuati nel campione) ed 80 persone hanno poi liberamente scelto di essere seguiti dai Centri per l’Impiego per l’aiuto intensivo.

Con delibera ANPAL n.30 del 5 dicembre 2017, è stata dichiarata conclusa la fase sperimentale, ed è iniziata la ricognizione sugli esiti raggiunti.

I Centri per l’Impiego segnalano il verificarsi di alcune assunzioni che danno titolo ad acquisire le previste premialità, (che scattano per contratti a tempo indeterminato o a tempo determinato di almeno 6 mesi)  e pertanto si rende necessario regolare i rapporti tra ANPAL e Regione del Veneto in quanto, come previsto dall’Avviso sopra citato, le premialità per assunzioni generate dall’intervento degli operatori dei Centri per l’Impiego sono remunerate alla Regione di riferimento.

ANPAL ha trasmesso lo schema di convenzione, Allegato A al presente provvedimento che ne forma parte integrante, approvato in sede di Comitato Politiche Attive che, integrato nelle parti di competenza regionale, viene qui sottoposto alla valutazione della Giunta.

Si evidenzia che lo schema di convenzione prevede che le risorse economiche introitate dalla Regione a seguito della sperimentazione dell’Assegno di Ricollocazione siano destinate, nell’ambito della propria autonomia organizzativa, al rafforzamento dei servizi pubblici per il lavoro.

Si propone che la Convenzione, sottoscritta per ANPAL dal Direttore Generale, per la Regione del Veneto sia sottoscritta dal Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria.

Per quanto concerne il trasferimento contabile degli importi spettanti alla Regione Veneto, la Direzione Lavoro, competente per materia, ha avviato le procedure per la creazione degli appositi capitoli in entrata e in uscita nel Bilancio regionale. Tali capitoli consentiranno la gestione delle somme a favore dei Centri per l’Impiego così come espressamente previsto dalla normativa nazionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 150 “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'art. 1, comma 3, della Legge 10 dicembre 2014, n. 183”;

VISTA la deliberazione ANPAL n.1 del 7 febbraio 2017 “Modalità operative e ammontare dell’Assegno di Ricollocazione”;

VISTO l’Avviso pubblico ANPAL del 27 febbraio 2017 “Sperimentazione dell’Assegno di Ricollocazione”;

VISTA la deliberazione ANPAL n.30 del 5 dicembre 2017 “Conclusione della Sperimentazione”;

VISTA la L.R. n.3 del 13 marzo 2009, “Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro”;

VISTA l’art.2 comma 2, lettera o), della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i.;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente atto siano parte integrante del provvedimento;
  2. di approvare lo schema della convenzione, contenuto in Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, tra la Regione del Veneto e ANPAL, per l’erogazione degli importi connessi alla sperimentazione dell’Assegno di Ricollocazione;
  3. di dare atto che la convenzione di cui al precedente punto sarà sottoscritta, per la Regione del Veneto, dal Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria;
  4. di incaricare il Direttore della Direzione Lavoro dell’esecuzione del presente provvedimento, compresa l’approvazione di modifiche al testo della convenzione che si rendessero opportune;
  5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 e s.m.i;
  7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

184_AllegatoA_364430.pdf

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