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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 26 del 13 marzo 2018


Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 167 del 20 febbraio 2018

Area Programmazione e Sviluppo Strategico. Misure organizzative relative alla Direzione ICT e Agenda Digitale e alla Direzione Enti Locali e Servizi Elettorali. Ulteriori misure organizzative.

Note per la trasparenza

In attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 2101 del 19.12.2017,  vengono assunte determinazioni di assestamento delle Direzioni ICT e Agenda Digitale ed Enti locali e Servizi Elettorali. Vengono inoltre ridenominate le Unità Organizzative assegnate alla Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio. Viene infine autorizzata l'utilizzazione di una graduatoria di concorso pubblico da parte della Provincia di Treviso ai sensi dell'art. 3, comma 6, l. 350/03.

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

Con deliberazioni della Giunta regionale n. 2101 del 19.12.2017, n. 3 del 5.01.2018 e n. 60 del 26.01.2018, sono stati apportati all'organizzazione regionale alcuni assestamenti, finalizzati al più razionale ed efficiente assolvimento delle funzioni. Si rendono ora necessarie ulteriori modifiche a seguito delle richieste recentemente pervenute dalle seguenti strutture.

 A) Area Programmazione e Sviluppo Strategico

Direzione ICT e Agenda Digitale

Le Unità Organizzative in carico alla Direzione ICT e Agenda Digitale sono attualmente le seguenti: U.O. di tipo B "Difensore Civico per l'Agenzia Digitale"; U.O. di tipo B "Affari Generali ICT"; U.O. di tipo B "Infrastruttura ICT"; U.O. di tipo B "Strategia ICT e Agenda Digitale".

Occorre peraltro integrare e ridefinire le funzioni delle strutture assegnate alla Direzione considerando in particolare le esigenze prioritarie di seguito illustrate. 

In primo luogo, le attività connesse alla progettazione e sviluppo del software applicativo, anche in un’ottica di costante pianificazione delle strategie evolutive del Sistema Informativo Regionale (SIRV) assumono un ruolo di fondamentale  importanza, considerata la rapidissima evoluzione tecnologica dell'offerta e la sempre più accentuata complessità della domanda di servizi informatici espressa dalle strutture regionale nell'interesse soprattutto dell'utenza. In tale quadro di pronta risposta alle strutture, é specificamente rilevante la gestione del servizio di demand per l’attività di supporto nella definizione dei bisogni informatici, di servizi innovativi strategici, servizi di analisi a supporto delle strategie regionali in materia nonché lo sviluppo di iniziative volte a favorire l’innovazione ICT nel territorio veneto.
Vanno poi rafforzati la capacità e tenuta delle infrastrutture informatizzate nonché il sistema di gestione delle criticità connesse all’interdipendenza delle infrastrutture medesime, in modo da eliminare o contenere il rischio di malfunzionamenti e interruzioni derivanti dall’interconnessione tra le diverse infrastrutture tecnologiche, assicurando la continuità delle funzionalità operative dei servizi applicativi indispensabili per l'organizzazione regionale e per l'utenza.

Per soddisfare al meglio tali esigenze strategiche, si ravvede l'opportunità di ridenominare l’Unità Organizzativa "Affari Generali ICT" in "Demand, Progettazione e Sviluppo Software" e di ridenominare l’Unità Organizzativa "Infrastrutture ICT" in "Infrastrutture e Piattaforme Tecnologiche", mantenendo il medesimo livello.

Si deve inoltre ricordare che l'art. 37 del Regolamento (UE) del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 N. 679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati), stabilisce che in tutti i casi di trattamento effettuato da un'autorità pubblica o da un organismo pubblico il titolare del trattamento e il responsabile del trattamento dei dati designano sistematicamente un responsabile della protezione dei dati, denominato anche "Data Protection Officer" o "DPO", il quale deve godere di una certa autonomia funzionale, non potendo essere "rimosso o penalizzato dal titolare del trattamento o dal responsabile del trattamento per l'adempimento dei propri compiti" e dovendo riferire "direttamente al vertice gerarchico del titolare del trattamento o del responsabile del trattamento".

Tale figura può essere individuata nel responsabile di una Unità Organizzativa. Si ritiene pertanto di istituire una Unità Organizzativa di tipo B, denominata "Data Protection Officer",  da collocare, per assicurare la predetta autonomia nell'ambito della struttura del Responsabile Anticorruzione e Trasparenza, rispetto al quale è coordinato funzionalmente.

Stante l'affinità dei compiti, il dirigente di tale Unità Organizzativa viene investito anche delle funzioni di responsabile per la transizione digitale e difensore civico digitale di cui all'art. 17 del codice dell'amministrazione digitale, approvato con decreto legislativo n. 82 del 2005, da ultimo modificato con il decreto legislativo n. 217 del 13.12.2017, per cui ne consegue la soppressione della Unità Organizzativa Difensore civico per l'agenzia digitale.

La procedura di copertura del posto di Direttore delle Unità Organizzative ridefinite o istituite e vacanti sarà oggetto di apposita deliberazione, da assumere anche in relazione all'assetto della titolarità della Direzione ICT e Agenda Digitale.

Direzione Enti Locali e Servizi Elettorali

La Direzione Enti Locali e Servizi Elettorali ha visto, con la deliberazione di Giunta regionale n. 2101 del 19.12.2017, rimodulate le proprie competenze con trasferimento delle funzioni afferenti agli enti strumentali della Regione ad altra Direzione, incardinata nella Segreteria Generale della Programmazione.

A seguito di tale intervento, è opportuno specificare le competenze delle Unità Organizzative in dotazione della Direzione come segue:

a) Unità Organizzativa "Enti Locali, Riordino territoriale e Grandi Eventi": associazionismo tra Enti Locali con particolare riferimento ai processi di Unioni e fusioni dei Comuni; interventi formativi a favore degli Enti Locali sull’associazionismo; gestione dei rapporti con le Conferenze dei Sindaci; Piano di Riordino territoriale ex L.R.18/2012; ridefinizione dei Ruoli delle Province e competenze regionali ex L.R. 19/2015 e s.m.i.; gestione dei Grandi Eventi regionali ex L.R. 7/2016; gestione dei finanziamenti relativi a Fondi Letta e Fondi Comuni di Confine. All'Unità Organizzativa sono assegnate le posizioni organizzative denominate "Associazionismo tra Enti Locali e Formazione Enti Locali" "Gestione Progetti" e "Grandi Eventi";

b) Unità Organizzativa "Persone Giuridiche e Servizi Elettorali": tenuta del registro delle persone giuridiche; gestione dei rapporti con Associazioni e Fondazioni inserite nel Registro; Servizi Elettorali con particolare riferimento alle procedure elettorali di interesse regionale ed ai procedimenti referendari di fusioni dei Comuni; supporto nella redazione dei PDL/DDL di competenza dell’intera Direzione; consulenza agli Enti Locali. Alla Unità Organizzativa sono assegnate le posizioni organizzative denominate "Registro regionale persone giuridiche ed associazioni", "Fondazioni e Regole" e "Servizi elettorali", quest'ultima così ridenominata da "Servizi elettorali e controllo atti" in conseguenza della eliminazione delle competenze relative al controllo.

Si propone inoltre di adeguare  la denominazione della posizione organizzativa "Enti Strumentali" in "Consulenza Enti Locali e Gestione Fondi Comuni di Confine" - considerate le funzioni già in carico alla citata posizione - collocandola in staff al Direttore della Direzione, in conseguenza delle rivisitate competenze funzionali derivanti dall'assegnazione ad altra Direzione delle funzioni relative agli enti strumentali.

B) Area Risorse Strumentali

Con deliberazione di Giunta regionale n. 101 del 7.2.2018, è stata istituita presso la Direzione "Acquisti AA.GG. e Patrimonio" dell'Area Risorse Strumentali l'Unità Organizzativa "Affari Ausiliari", dedicata alla gestione  di personale di supporto delle strutture regionali quali commessi, centralinisti, magazzinieri, motoscafisti, addetti al centro stampa, autisti. Tali funzioni erano ripartite tra varie strutture organizzative della Direzione.

Ai fini della più specifica allocazione delle competenze in esito alla creazione della nuova Unità Organizzativa, la Direzione interessata propone la ridenominazione delle Unità Organizzative come segue:

a) l'Unità Organizzativa "Supporto di Direzione" in "Supporto di Direzione e Ufficiale Rogante", con direttore il dott. Zagnoni Pierpaolo;

b) l'Unità Organizzativa "Affari Ausiliari" in "Affari Generali", con responsabile il dott. Belcaro Pierantonio;

c) l'Unità Organizzativa "Affari Generali" in "Gestione delle Sedi" con direttore il dott. Zanette Doriano;

d) l'Unità Organizzativa "Patrimonio, Sedi e Demanio" in "Patrimonio e Demanio", con direttore l'arch. Canato Carlo;

e) l'Unità Organizzativa "Complessi monumentali e progetti di valorizzazione" in "Complessi Monumentali", con direttore l'ing. Angelini Stefano.

C) Organizzazione regionale in esito alle misure organizzative

A seguito delle misure organizzative di cui ai punti A) e B), l'organizzazione di Giunta regionale corrisponde a quanto evidenziato nell'Allegato A, formante parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

D) Ulteriori provvedimenti

Con deliberazione n. 60 del 26.1.2018 la Giunta regionale ha autorizzato lo scorrimento della graduatoria di concorso pubblico per assunzione a tempo indeterminato approvata con decreto n. 7 del 14.01.2008 del Dirigente regionale della Direzione Risorse Umane, tuttora valida per effetto del disposto dell’art. 1, comma 1148, della Legge n. 205 del 27 dicembre 2017, per la copertura del posto di Direttore dell'Unità Organizzativa "Ciclo dei Rifiuti", ricoperta ad interim dal dott. Paolo Campaci, al contempo commissario liquidatore del Consorzio obbligatorio per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani Padova Tre e del Consorzio per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani Bacino Padova Quattro.

 Con deliberazione  n. 101 del 7.2.2018, la Giunta ha ritenuto, a seguito delle dimissioni dall'incarico commissariale dichiarate dal dott. Campaci, di mantenere l'incarico ad interim in capo a quest'ultimo sospendendo lo scorrimento della graduatoria.  

Con nota del Direttore Generale prot. n. 490740 in data 23.11.2017, la Provincia di Treviso ha chiesto di utilizzare, a norma e alle condizioni di cui all’art. 3, comma 61, legge n. 350/2003, la suddetta graduatoria per assunzione a tempo indeterminato.

Considerato che la graduatoria non è di interesse attuale della Regione ai fini della copertura del posto di Direttore dell'Unità Organizzativa "Ciclo dei Rifiuti", a fronte della riconferma dell'incarico interinale suddetto, può essere autorizzato l'utilizzo della graduatoria di cui sopra, valida fino al 31.12.2018 in forza del citato art. 1, comma 1148, l. 205/17,  da parte della Provincia di Treviso, ai sensi dell'art. 3, comma 61, della l. 350/2003, regolando l'utilizzo medesimo mediante apposita convenzione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 2101 del 19.12.2017;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 3 del 5.01.2018;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 60 del 26.1.2018;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 101 del 7.2.2018;

VISTA la documentazione agli atti relativa alle richieste di misure organizzative formulate dalle strutture; VISTO l’art. 2, comma 2, lett. b), della L.R. n. 54/2012;

delibera

  1. di adottare le misure organizzative relative alla Direzione ICT e Agenda Digitale ed alla Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio , con effetto dal 1° marzo 2018, rinviando ad apposite deliberazioni di Giunta l'avvio delle procedure delle Unità Organizzative istituite o ridefinite in base alle misure organizzative predette, e vacanti;
     
  2. di adottare le misure organizzative relative alla Direzione Enti Locali e Servizi Elettorali con decorrenza dalla data di immissione nelle funzioni del Direttore della Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali; 
     
  3. di dare atto che, a seguito delle misure predette, l'organizzazione regionale di Giunta è rappresentata nell' Allegato A, formante parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  4. di autorizzare a favore della Provincia di Treviso, ai sensi dell'art. 3, comma 61, della l. 350/03, l'utilizzo della graduatoria di concorso per assunzione a tempo indeterminato approvata con decreto del Direttore della Direzione Risorse Umane n. 7 del 14.01.2008 e valida fino al 31.12.2018, regolando l'utilizzo medesimo mediante convenzione da stipularsi tra gli enti;
     
  5. di incaricare la Direzione Organizzazione e Personale all'esecuzione della presente deliberazione;
     
  6. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
     
  7. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione;

(seguono allegati)

167_AllegatoA_364381.pdf

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