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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 20 del 27 febbraio 2018


Materia: Appalti

Deliberazione della Giunta Regionale n. 159 del 16 febbraio 2018

Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020. Programma Operativo della Regione del Veneto (POR FESR 2014-2020). Autorizzazione all'indizione di una gara d'appalto a procedura aperta per l'affidamento del Servizio integrato di ideazione e realizzazione degli interventi di comunicazione, informazione e pubblicità previsti nella Strategia di Comunicazione del Programma, ai sensi dell'art. 60 del D. Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e s.m.i., e dell'art. 2, comma 2, lett. g), della L.R. 31 dicembre 2012 n. 54 e s.m.i.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si avvia il procedimento per l’affidamento del Servizio integrato di ideazione e realizzazione degli interventi di comunicazione, informazione e pubblicità previsti nella Strategia di Comunicazione del POR FESR Veneto 2014-2020, mediante procedura aperta con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

Il 17/12/2013 il Parlamento Europeo e il Consiglio hanno approvato il pacchetto di Regolamenti sui Fondi strutturali e di Investimento Europei (fondi SIE) per il periodo 2014-2020.

In particolare, il Regolamento (UE) n. 1303/2013 ha definito le norme comuni ai fondi SIE e il Regolamento (UE) n. 1301/2013 le norme specifiche relative al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).

La Giunta Regionale del Veneto, dopo la consultazione partenariale, ha approvato con CR n. 77 del 17/06/2014 la proposta di Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Veneto 2014-2020 successivamente trasmessa, conformemente a quanto stabilito dall’art. 9 della LR n. 26/2011, al Consiglio Regionale per l’esame e l’approvazione definitiva, avvenuta con deliberazione n. 42 del 10/07/2014.

Il POR FESR 2014-2020 della Regione del Veneto è stato approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2015) 5903 final del 17/08/2015 e la Giunta Regionale ne ha preso atto con DGR n. 1148 del 01/09/2015.

Il Programma prevede, tra gli Assi prioritari di intervento, l’Asse 7 “Assistenza Tecnica” che si articola in cinque Azioni tra cui l’azione “Comunicazione e informazione” per cui l’Autorità di Gestione (AdG) del POR FESR 2014-2020 è responsabile dell’elaborazione della Strategia di Comunicazione e dell’attuazione delle relative azioni di informazione e comunicazione al fine di assicurare che le stesse siano conformi alla Strategia e che puntino alla massima copertura mediatica utilizzando forme e metodi appropriati, conformemente a quanto prescritto dal Reg. (UE) n. 1303/2013 negli artt. 115 – 117 e nell’Allegato XII.

La Strategia di Comunicazione del POR FESR 2014-2020 della Regione del Veneto è stata approvata dal Comitato di Sorveglianza nella riunione del 03/02/2016 e la Giunta Regionale ne ha preso atto con DGR n. 357 del 24/03/2016. I principali obiettivi della Strategia sono:

  1. la piena conoscenza delle opportunità offerte, prima, e dei risultati, poi, del POR FESR 2014-2020; del ruolo dell’UE, dello Stato e della Regione e del valore delle politiche comunitarie per lo sviluppo economico e sociale del territorio;
  2. la costante e adeguata informazione e comunicazione ai cittadini della UE sul funzionamento delle Istituzioni dell’Unione, in modo da svilupparne la conoscenza, l’interesse e la partecipazione alle questioni europee e quindi avvicinarli maggiormente all’Unione, accrescendo in tal modo la democrazia, la trasparenza e l’efficacia delle azioni intraprese;
  3. la garanzia del rispetto del principio di trasparenza nella gestione del programma con il fine di accrescere la conoscenza delle possibilità, dei vantaggi, dei processi di valutazione per l’assegnazione dei Fondi, degli obblighi per chi beneficia dei finanziamenti, delle procedure da seguire nel rispetto della normativa comunitaria e dei risultati dei Fondi strutturali per lo sviluppo del territorio.

Per dare operatività alla predetta Strategia, l’AdG ha predisposto, ai sensi dell’art. 116 del Reg. (UE) 1303/2013, i Piani di Comunicazione del Programma per gli anni 2016, 2017 e 2018 informando il Comitato di Sorveglianza sulle attività di comunicazione pianificate nelle diverse annualità.

Tra gli strumenti di comunicazione, informazione e pubblicità indicati dalla Strategia, da attivare sulla base degli obiettivi, dei pubblici da raggiungere, della complessità e del grado di articolazione dei messaggi da trasferire e delle evidenze dell’analisi di contesto, sono previsti:

Comunicazione on line

  • Siti web
  • Blog
  • Newsletter

Comunicazione di massa

  • Identità visiva, logo e immagine coordinata
  • Relazioni con i media
  • Campagne pubblicitarie

Materiali a stampa e prodotti multimediali

  • Materiale divulgativo

Comunicazione interna

  • Azioni di comunicazione interna del partenariato
  • Partnership selezionate per l’attivazione di strumenti di comunicazione ad hoc

Comunicazione diretta

  • Desk, help line e chat
  • Eventi e manifestazioni
  • Sensibilizzazione su obblighi informativi
  • Materiali resi disponibili in formati accessibili a persone con disabilità.

In relazione ai predetti strumenti e all’esigenza di assicurare in tempi brevi la promozione conseguente all’avvio del POR FESR 2014-2020, l’AdG, ad oggi, ha già acquisito, mediante apposite procedure di gara, i seguenti servizi:

  • ideazione, progettazione e realizzazione del logo e dell’immagine coordinata del Programma;
  • organizzazione di alcuni eventi relativi alla promozione del Programma;
  • ideazione e realizzazione di alcune campagne promozionali dei bandi di gara del POR e delle potenzialità e opportunità offerte dall’UE attraverso il Programma stesso.

Con DGR n. 357 del 24/03/2016, l’AdG ha inoltre istituito la Cabina di Regia per la Comunicazione e, con DDR n. 29 del 20/09/2016, il Team di Comunicazione. Infine, ha curato l’aggiornamento e l’implementazione delle pagine web del POR FESR 2014-2020 nel sito internet regionale, la diffusione di newsletter informative, dei documenti di programmazione, della guida del Programma Operativo e del Manuale per l’uso del logo e dell’immagine coordinata del Programma.

Con l’entrata a regime del POR FESR 2014-2020, nella prospettiva di una gestione coordinata delle attività comunicative previste con riferimento ai prossimi 36 mesi, appare ora necessario acquisire il Servizio di ideazione e realizzazione degli interventi di comunicazione, informazione e pubblicità previsti nella Strategia di Comunicazione per il Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Veneto 2014-2020, in forma integrata, con l’acquisizione delle seguenti prestazioni.

Sul piano intellettuale:

  • la predisposizione dei Piani annuali di comunicazione;
  • la progettazione di campagne di comunicazione del POR FESR 2014/2020 e la programmazione temporale delle stesse;
  • il monitoraggio quali-quantitativo dei predetti interventi di comunicazione e informazione;
  • la definizione di manuali, linee guida, brochure, vademecum nonché di strumenti informativi e di comunicazione a favore dei beneficiari;

Sul piano più propriamente operativo:

  • la realizzazione di eventi e manifestazioni nell’ambito del Programma e delle riunioni del Comitato di Sorveglianza;
  • la produzione di materiali informativi;
  • la realizzazione di prodotti promozionali;
  • la realizzazione di campagne pubblicitarie su TV, radio, stampa ecc.

Sotto il profilo mediatico, ai fini di una più efficiente veicolazione dei messaggi attuativi della Strategia di Comunicazione, nella scelta degli strumenti maggiormente efficaci per la realizzazione delle azioni di comunicazione del POR FESR 2014-2020, appare utile il coinvolgimento dell’emittenza locale.

In particolare, la comunicazione relativa alle campagne promozionali, da realizzare utilizzando l’emittenza radiotelevisiva nel rispetto di quanto previsto dal D. Lgs. 31 luglio 2005, n. 177 “Testo Unico della radiotelevisione” e s.m.i., sarà diretta a tutta la popolazione del Veneto prevedendo una strategia differenziata, con azioni mirate a specifici target group e tenendo in dovuta considerazione anche quelle realtà locali periferiche che, considerata la loro collocazione territoriale, potrebbero subire uno svantaggio di tipo informativo.

Pertanto, nel rispetto del Regolamento 1303/2013, del relativo Allegato XII, ed in linea con gli obiettivi delineati dal POR FESR 2014/2020, le finalità della Strategia di comunicazione saranno perseguite mantenendo un equilibrio fra elementi di carattere qualitativo (messaggi costruiti e indirizzati a specifici target group) e quantitativo (massima copertura della popolazione interessata dalle azioni del POR FESR).

Nel dettaglio, sul piano quantitativo, si ritiene opportuno, da un lato, assicurare la più ampia raggiungibilità della popolazione su scala regionale, con la scelta di emittenti che offrono una copertura regionale riferita alle performances di ascolto derivante dalle rilevazioni Auditel; dall’altro, valutare la possibile rilevanza a livello locale (su scala provinciale o di comunità, qualora aspetti culturali ne impongano una delimitazione di ambito diverso da quello provinciale) dell’apporto fornito da talune stazioni radiotelevisive in termini di innalzamento dei livelli di efficacia della comunicazione basati su peculiarità territoriali e culturali e di superamento di eventuali “svantaggi di tipo informativo”.

Oltre a ciò, lo svolgimento delle campagne pubblicitarie dovrà assicurare il pluralismo dell’informazione attraverso il coinvolgimento di canali diversificati nei contenuti, rispettando sempre il tono informativo e istituzionale del messaggio trasmesso nella scelta dei momenti di messa in onda.

Si precisa che la Centrale regionale acquisti per la Regione del Veneto (CRAV), di cui alle DGR n. 2626 del 2014 e n. 1123 del 2016, non ha attivato convenzioni in relazione ai servizi oggetto del presente provvedimento e che i medesimi servizi non rientrano tra le categorie merceologiche di cui DPCM del 24 dicembre 2015 e che, pertanto, alla luce di quanto disposto dalla Legge n. 89 del 23/06/2014, non sussiste l’obbligo di approvvigionamento da parte del Soggetto aggregatore regionale.

Diversamente, Consip S.p.a, in esecuzione del comma 8 bis dell’art. 9 del D.L. 24.04.2014, n. 66, convertito in legge 23.06.2014, n. 89, ha attivato una Convenzione finalizzata all’erogazione di servizi di “supporto tecnico” alle Autorità di Gestione e di Certificazione per l’attuazione dei Programmi Operativi 2014-2020 ricomprendendovi le attività di “predisposizione e implementazione della Strategia di comunicazione dei Programmi Operativi nonché la progettazione e l’allestimento di campagne di comunicazione, eventi e convegni sulle opportunità e sui contenuti dei Programmi Operativi”.

Tuttavia, considerato che il POR FESR Veneto 2014/2020 già dispone della propria Strategia di Comunicazione e che le attività previste da Consip per la “progettazione e allestimento di campagne di comunicazione, eventi e convegni sulle opportunità e sui contenuti dei Programmi Operativi” hanno natura di supporto tecnico consulenziale e non anche attuativo di eventi e campagne di cui abbisogna la Regione del Veneto, si ritiene opportuno procedere all’affidamento del “Servizio integrato” di ideazione e realizzazione degli interventi di comunicazione, informazione e pubblicità previsti nella Strategia di Comunicazione del POR FESR 2014-2020 attraverso la selezione, ai sensi del Decreto Legislativo 18 aprile 2016 n. 50 e s.m.i. (di seguito Codice dei contratti pubblici), di un operatore economico esterno in possesso di specifiche professionalità e competenze tecniche al fine di garantire un presidio unitario sul contratto complessivamente considerato e di disporre di unico centro di interlocuzione.

Quanto sopra dando atto che la quantificazione della base d’asta, agli atti della struttura, è stata effettuata, per le prestazioni intellettuali oggetto del servizio reperibili in Convenzione, in termini di importi dovuti per compensi giorni/uomo, rispettando, quali limiti massimi, e comunque inferiori, i parametri di prezzo-qualità (c.d. Benchmark) di cui alla citata Convenzione e per le attività operative, tenendo a riferimento, sempre in termini massimi non superabili, i costi sostenuti, nei più recenti affidamenti, per servizi analoghi (eventi, catering, campagne pubblicitarie, ecc.).

Allo scopo di assicurare la più adeguata e completa promozione del POR si intende, pertanto, indire una specifica gara d’appalto sopra soglia europea per la realizzazione del Servizio integrato di ideazione e realizzazione degli interventi di comunicazione, informazione e pubblicità previsti nella Strategia di Comunicazione del POR FESR 2014-2020.

A tale fine, gli elementi essenziali della procedura che verrà seguita e del contratto che verrà aggiudicato, come individuati dal Direttore della Direzione Programmazione Unitaria, sono definiti come segue:

  • il servizio avrà una durata pari a 36 mesi;
  • ai sensi dell’art. 63, c. 5 del Codice, alla scadenza del contratto, l’amministrazione si riserva di procedere alla ripetizione di servizi analoghi a quelli oggetto di affidamento per ulteriori 24 mesi e comunque non oltre il 31 ottobre 2023; in tal caso, la stazione appaltante comunicherà la volontà di procedere al nuovo affidamento entro tre mesi prima della scadenza del contratto e i servizi dovranno essere effettuati alle stesse condizioni, patti e modalità fissati nel contratto originario;
  • ai sensi dell’art. 35, comma 4, del D. Lgs. n. 50/2016, il valore stimato dell’appalto comprensivo dell’opzione di ripetizione di servizi analoghi, è pari ad € 2.000.000,00 (IVA esclusa), mentre la base d’asta, considerata congrua a seguito di un’analisi strutturata dei costi connessi al valore dei servizi posti a gara agli atti della struttura, ammonta a complessivi € 1.200.000,00 (IVA esclusa);
  • i costi connessi alla pubblicità legale di gara e gli altri oneri e adempimenti inerenti alla stessa sono quantificati in un importo approssimativo complessivo di ulteriori € 15.000,00, IVA esclusa;
  • all’acquisto di spazi pubblicitari sui media, quantificato nella percentuale del 70% della base di gara, dovrà in ogni caso essere assicurato, dagli operatori economici offerenti, almeno la stessa percentuale, secondo la seguente suddivisione conforme al disposto di cui all’art. 41 del D.Lgs. n. 177/2005 e s.m.i: il 50% di tale percentuale sarà impegnato a favore di quotidiani locali e periodici, riviste specializzate, comprendendo il comparto della carta stampata ed in particolare l’edizione on line, mentre il residuo riguarderà in misura pari al 5% l’acquisto di spazi sull’emittenza radiofonica ed in misura pari al 45% l’acquisto di spazi sull’emittenza televisiva;
  • in relazione alla distribuzione percentualistica del budget da impegnare per l’acquisto di spazi radio rispetto a quello per gli spazi televisivi, si evidenzia che la differenza è giustificata dai minori costi per gli inserti radiofonici, sicché il medesimo rendimento in termini di lanci e passaggi viene comunque garantito nel rapporto tra i due media citati;
  • considerato il valore stimato dell’appalto, al fine di garantire la massima partecipazione e la massima qualificazione, ai sensi della normativa vigente, la selezione dell’operatore economico sarà effettuata mediante una gara d’appalto europea a procedura aperta di cui all’art. 60 del D. Lgs. n. 50/2016;
  • ai fini dell’aggiudicazione si farà ricorso al metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo nel rispetto delle disposizioni di cui all’art. 95 commi 2, 3, lettera b, e 10 bis del Codice dei contratti pubblici. Le offerte saranno valutate attribuendo un peso pari a 70/100 per la componente tecnica, inclusiva di eventuali elementi premianti di natura soggettiva e pari a 30/100 per la componente economica. I criteri di valutazione e di ponderazione saranno definiti dal bando di gara in coerenza con i Criteri di Selezione delle operazioni ex art. 110, comma 2, lett. A del Reg. UE 1303/2013, approvati dal Comitato di sorveglianza del 3 febbraio 2016 e s.m.i.;
  • l’Amministrazione regionale si riserva di aggiudicare l’appalto anche in presenza di una sola offerta valida e positivamente valutata;
  • ai sensi dell’art. 1, comma 13 del D.L. n. 95/2012, convertito in legge n. 135/2012, l’Amministrazione ha diritto di recedere in qualsiasi tempo dal contratto che sarà stipulato, previa formale comunicazione all’appaltatore con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell’importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A., ai sensi dell’art. 26, comma 1, della Legge 23 dicembre 1999, n. 488 successivamente alla stipula del predetto contratto siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato e l’appaltatore non acconsenta a una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all’art. 26, comma 3 della legge 23 dicembre 1999, n. 488.

La spesa per il servizio oggetto della presente deliberazione troverà copertura a carico dei fondi stanziati per l’Asse 7 “Assistenza tecnica” del POR FESR 2014-2020, e sarà impegnata dal Direttore della Direzione Programmazione Unitaria con successivi atti previo accertamento delle correlate entrate comunitarie e statali.

Si precisa che la parte della spesa relativa alla tipologia “Pubblicità”, che sarà impegnata congiuntamente alle altre spese relative al presente affidamento, non è soggetta alle limitazioni di cui alla LR 1/2011, in quanto, per la quota di cofinanziamento regionale, stimato in un importo massimo di € 180.000,00 sull’importo a base di gara, sarà inserita nel “progetto di comunicazione a carattere pubblicitario” della Regione del Veneto per l’anno di riferimento del futuro impegno e, per la quota residua, sarà finanziata con fondi statali e comunitari.

Ai fini dei successivi adempimenti, si propone di individuare quale Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi del D.Lgs. n. 50/2016, il Direttore della Direzione Programmazione Unitaria.

Infine si dà mandato all’Autorità di Gestione del POR FESR 2014-2020, nella persona del Direttore della Direzione Programmazione Unitaria, di adottare tutti gli atti necessari e conseguenti, quali, tra gli altri, l’approvazione del bando di gara e dei documenti allegati, la nomina della Commissione giudicatrice, l’approvazione delle risultanze della gara e l’aggiudicazione della stessa, le pubblicazioni di legge, l’assunzione dei relativi impegni di spesa, la stipulazione del contratto d’appalto nelle forme di legge.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio n. 1303/2013, recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Programma Operativo Regionale del Veneto FESR 2014 - 2020, approvato con decisione della Commissione Europea C (2015) 5903 final del 17/08/2015;

VISTA la DGR. 357 del 24/03/2016 di presa d’atto della Strategia di Comunicazione del POR FESR Veneto 2014-2020;

VISTO il D.Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016, e s.m.i. “Codice dei contratti pubblici” e s.m.i.;

VISTI i Criteri di Selezione delle operazioni ex art. 110, c. 2, lettera a) del Regolamento (UE) 1303 del 2013 approvati dal Comitato di Sorveglianza il 03/02/2016 e successivamente modificati nelle riunioni del 15/12/2016 e del 14/07/2017;

VISTO il Decreto Legislativo 31 luglio 2005, n. 177 “Testo Unico della radiotelevisione” e s.m.i.;

VISTA la Legge 23 giugno 2014, n. 89 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, recante misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale. Deleghe al Governo per il completamento della revisione della struttura del bilancio dello Stato, per il riordino della disciplina per la gestione del bilancio e il potenziamento della funzione del bilancio di cassa, nonché per l’adozione di un testo unico in materia di contabilità di Stato e di tesoreria” e s.m.i.;

VISTO il DPCM del 24 dicembre 2015 “Individuazione delle categorie merceologiche ai sensi dell’articolo 9, comma 3 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, unitamente all’elenco concernente gli oneri informativi”;

VISTO il Decreto 28 novembre 2017 del Ministero dell’Economica e delle Finanze “Definizione delle caratteristiche essenziali delle prestazioni principali costituenti oggetto delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A”;

VISTO l'art. 2, comma 2, della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54 e s.m.i.

delibera

  1. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, quanto riportato in premessa;
  2. di dare atto che la Centrale regionale acquisti per la Regione del Veneto (CRAV), di cui alle DGR n. 2626 del 2014 e n. 1123 del 2016, non ha attivato convenzioni in relazione ai servizi oggetto del presente provvedimento e che i medesimi servizi non rientrano tra le categorie merceologiche di cui al DPCM del 24 dicembre 2015 e che, pertanto, non sussiste l’obbligo di approvvigionamento tramite il Soggetto aggregatore regionale;
  3. di dare atto che Consip S.p.A, in esecuzione del comma 8 bis dell’art. 9 del D.L. 24.04.2014, n. 66, convertito in legge 23.06.2014, n. 89, ha attivato una Convenzione finalizzata all’erogazione di servizi di “supporto tecnico” alle Autorità di Gestione e di Certificazione per l’attuazione dei Programmi Operativi 2014-2020 ma di ritenere conveniente, per le ragioni precisate in premessa, procedere all’appalto esterno del “Servizio integrato” di ideazione e realizzazione degli interventi di comunicazione, informazione e pubblicità previsti nella Strategia di Comunicazione del POR FESR 2014-2020;
  4. di autorizzare il Direttore della Direzione Programmazione Unitaria all’indizione di una gara europea a procedura aperta, ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i., per l’affidamento del Servizio integrato di cui al precedente punto 3);
  5. di dare atto che gli elementi del servizio integrato di cui al precedente punto 3), come individuati dal Direttore della Direzione Programmazione Unitaria, sono definiti come segue:
  • il servizio avrà una durata di 36 mesi e, ai sensi dell’art. 63, c. 5 del Codice, alla scadenza del contratto, l’amministrazione si riserva di procedere alla ripetizione di servizi analoghi a quelli oggetto di affidamento per ulteriori 24 mesi e comunque non oltre il 31 ottobre 2023; in tal caso, la stazione appaltante comunicherà la volontà di procedere al nuovo affidamento entro tre mesi prima della scadenza del contratto e i servizi dovranno essere effettuati alle stesse condizioni, patti e modalità fissati nel contratto originario;
  • il valore stimato dell’appalto, comprensivo dell’opzione di ripetizione di servizi analoghi, è stabilito in € 2.000.000,00 (IVA esclusa) e la base d’asta in € 1.200.000,00 (IVA esclusa) a seguito di un’analisi strutturata dei costi connessi al valore dei servizi posti a gara, agli atti della struttura;
  • i costi connessi alla pubblicità legale di gara e gli altri oneri e adempimenti inerenti alla stessa in un importo approssimativo complessivo di ulteriori euro 15.000,00, IVA esclusa;
  • l’aggiudicazione del servizio in questione avverrà a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 95 commi 2, 3, lettera b, e 10 bis del Codice dei contratti pubblici, riservando all’aspetto qualitativo il punteggio massimo di 70 punti e al prezzo il punteggio massimo di 30 punti secondo quanto precisato in premessa;
  • l’Amministrazione regionale si riserva di aggiudicare l’appalto anche in presenza di una sola offerta valida e positivamente valutata;
  1. di dare atto che la quantificazione della base d’asta di cui al precedente punto 5), agli atti della struttura, è stata effettuata, per le prestazioni intellettuali oggetto del servizio reperibili in Convenzione, in termini di importi dovuti per compensi giorni/uomo, rispettando, quali limiti massimi, e comunque inferiori, i parametri di prezzo-qualità (c.d. Benchmark) di cui alla citata Convenzione e per le attività operative, tenendo a riferimento, sempre in termini massimi non superabili, i costi sostenuti, nei più recenti affidamenti, per servizi analoghi (eventi, catering, campagne pubblicitarie, ecc.);
  2. di dare atto che, all’acquisto di spazi pubblicitari sui media, quantificato nella percentuale del 70% della base di gara, dovrà in ogni caso essere assicurato, dagli operatori economici offerenti, almeno la stessa percentuale, secondo la seguente suddivisione conforme al disposto di cui all’art. 41 del D.Lgs. n. 177/2005 e s.m.i: il 50% di tale percentuale sarà impegnato a favore di quotidiani locali e periodici, riviste specializzate, comprendendo il comparto della carta stampata ed in particolare l’edizione on line, mentre il residuo riguarderà in misura pari al 5% l’acquisto di spazi sull’emittenza radiofonica ed in misura pari al 45% l’acquisto di spazi sull’emittenza televisiva;
  3. di dare atto che, ai sensi dell’art. 1, comma 13 del D.L. n. 95/2012, convertito in legge n. 135/2012, l’Amministrazione ha diritto di recedere in qualsiasi tempo dal contratto che sarà stipulato, previa formale comunicazione all’appaltatore con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell’importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A., ai sensi dell’art. 26, comma 1, della Legge 23 dicembre 1999, n. 488 successivamente alla stipula del predetto contratto siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato e l’appaltatore non acconsenta a una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all’art. 26, comma 3 della legge 23 dicembre 1999, n. 488;
  4. di individuare quale Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi del D.Lgs. n. 50/2016, il Direttore della Direzione Programmazione Unitaria;
  5. di dare mandato all’Autorità di Gestione del POR FESR 2014-2020, nella persona del Direttore della Direzione Programmazione Unitaria, di adottare tutti gli atti necessari e conseguenti, quali, tra gli altri, l’approvazione del bando di gara e dei documenti allegati, la nomina della Commissione giudicatrice, l’approvazione delle risultanze della gara e l’aggiudicazione della stessa, le pubblicazioni di legge, l’assunzione dei relativi impegni di spesa, la stipulazione del contratto d’appalto nelle forme di legge;
  6. di dare atto che la parte della spesa relativa alla tipologia “Pubblicità”, che sarà impegnata congiuntamente alle altre spese relative al presente affidamento, non è soggetta alle limitazioni di cui alla LR 1/2011, in quanto, per la quota di cofinanziamento regionale, stimato in un importo massimo di € 180.000,00 sull’importo a base di gara, sarà inserita nel “progetto di comunicazione a carattere pubblicitario” della Regione del Veneto per l’anno di riferimento del futuro impegno e, per la quota residua, sarà finanziata con fondi statali e comunitari;
  7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D. Lgs. del 14 marzo 2013, n. 33;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

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