Bur n. 17 del 20 febbraio 2018

Materia: Edilizia ospedaliera

Deliberazione della Giunta Regionale n. 110 del 07 febbraio 2018

Art. 20 L n° 67/88 - DDGRV n. 270/10, n. 262/11 e n. 96/2013. Accordo di Programma sottoscritto in data 10/11/2016. Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona - "Completamento ospedali di Borgo Roma e Borgo Trento - 2^ Fase". Riprogrammazione con aggiornamento e accorpamento schede e approvazione intervento.

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

Con precedenti deliberazioni nn. 270 del 09/02/2010 e 262 del 15/03/2011 la Giunta Regionale ha ammesso a finanziamento n. 19 interventi di edilizia sanitaria di interesse regionale per un costo complessivo di oltre 390 milioni di euro.

Il piano finanziario dei provvedimenti di cui sopra, prevedeva il completo utilizzo dei fondi di cui alla delibera CIPE n. 97/2008 del 18/12/2008, relativa all’esercizio finanziario del 2008, per l’importo di € 205.189.801,72 concernenti il programma di investimenti di cui all’art. 20 della L. n. 67/88.

Il Documento Programmatico e le Schede tecniche relative ai singoli interventi previsti nelle DDGRV nn. 270/2010 e 262/2011, predisposti dai competenti uffici regionali, sono stati trasmessi e successivamente esaminati favorevolmente dal Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti pubblici del Ministero della Salute nella seduta del 27 luglio 2011 ed il successivo passo è stata l’acquisizione dell’Intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni per la successiva sottoscrizione sia del Protocollo d’Intesa che dell’Accordo di Programma stesso.

L’attivazione dell’Accordo avviene con la sottoscrizione dell’articolato contrattuale e la sua definizione si perfeziona con la ripartizione finanziaria prevista in quanto il relativo impegno finanziario “….è all’interno delle risorse finanziarie disponibili nel bilancio dello Stato”.

Con nota n. 1781 del 21/01/2013, il Ministero della Salute comunicava la disponibilità finanziaria per la copertura degli Accordi di Programma, ed in particolare la quota parte assegnata al Veneto, pari a € 130.295.524,09 su  € 205.189.801,72 assegnati dal CIPE e chiedeva, contestualmente, di conoscere le priorità da finanziare fino alla concorrenza della somma indicata.

Conseguentemente, con deliberazione n. 96 del 29/01/2013 la Giunta Regionale confermava i contenuti e le assegnazioni di cui alle precedenti deliberazioni nn. 270/2010 e 262/2011 e individuava una prima fase degli interventi in funzione dell’effettiva disponibilità finanziaria comunicata dal Ministero dell’Economia.

Sulla base della delibera sopra citata, in data 01 marzo 2013 è stato sottoscritto tra il Ministero della Salute e la Regione del Veneto, l’Accordo integrativo dell’Accordo di Programma in materia di sanità che prevede il finanziamento della prima fase di n. 19 interventi per un onere finanziario complessivo a carico dello Stato pari a € 130.295.524,09, tutti approvati e ammessi a finanziamento dal Ministero stesso.

In data 7 luglio 2016 è stata acquisita l’Intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni, propedeutica per la successiva sottoscrizione sia del Protocollo d’Intesa, avvenuta in data 27 luglio 2016, che dell’Accordo di Programma relativo alla 2^ fase per l’utilizzo dei restanti € 74.894.277,63.

In data 10 novembre 2016 è stato sottoscritto pertanto tra il Ministero della Salute e la Regione del Veneto, l’ulteriore Accordo integrativo dell’Accordo di Programma in materia di sanità, relativo alla seconda fase degli interventi già programmati, con l’utilizzo della restante quota finanziaria ancora disponibile.

Con tale Atto la Regione Veneto ha utilizzato il 100% dei finanziamenti messi a disposizione, dal 2000 ad oggi, con l’art. 20 della L. n. 67/88 e assegnati dal CIPE, per un importo totale di € 1.036.274.367,52.

Tale Accordo di Programma prevede il finanziamento della seconda fase di n. 18 interventi per un onere finanziario complessivo a carico dello Stato pari a € 74.894.277,63.

Tra gli interventi previsti e finanziati all’interno dell’Accordo di programma del 10/11/2016 risultano inseriti, tra gli altri, anche i seguenti 5 interventi dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona:

• “Adeguamento sismico ospedali Borgo Trento e Borgo Roma- 2^ Fase” (scheda tecnica n. 14)  del costo complessivo di euro 2.895.587,60, finanziato per euro 2.654.288,63 con oneri a carico dello stato (art. 20 della legge 67/88) e per euro 241.298,97 con oneri a carico del bilancio dell’Azienda Ospedaliera.
• “Ospedali Borgo Trento e Borgo Roma di Verona, Superfici da ristrutturare (Adeguamento/completamento) - 2^ Fase” (scheda tecnica n. 15)  del costo complessivo di euro 8.204.164,87, finanziato per euro 7.721.566,94 con oneri a carico dello stato (art. 20 della legge 67/88) e per euro 482.597,93 con oneri a carico del bilancio dell’Azienda Ospedaliera Universitaria.
• “Ospedali Borgo Trento e Borgo Roma di Verona, Area geriatrica - 2^ Fase” (scheda tecnica n. 16) del costo complessivo di euro 9.651.958,67, finanziato per euro 9.169.360,75 con oneri a carico dello stato (art. 20 della legge 67/88) e per euro 482.597,92 con oneri a carico del bilancio dell’Azienda Ospedaliera Universitaria.
• Ospedale Civile Maggiore di Verona: “Adeguamento Padiglioni Borgo Trento - 2^ Fase” (scheda tecnica n. 17) del costo complessivo di euro 3.378.185,54, finanziato per euro 3.136.886,57 con oneri a carico dello stato (art. 20 della legge 67/88) e per euro 241.298,97 con oneri a carico del bilancio dell’Azienda Ospedaliera Universitaria.
• “Ospedale Policlinico "G.B. Rossi” Borgo Roma Ristrutturazione per riorganizzazione e opere preliminari – 2^ Fase” (scheda tecnica n. 18)  del costo complessivo di euro 4.343.381,40, finanziato per euro 4.102.082,44 con oneri a carico dello stato (art. 20 della legge 67/88) e per euro 241.298,96 con oneri a carico del bilancio dell’Azienda Ospedaliera Universitaria.

In sintesi, con gli interventi di cui sopra, oltre all’adeguamento sismico delle due strutture si prevedeva in particolare alla sistemazione del Padiglione “Geriatrico” di Borgo Trento per collocare l’attività geriatrica e gli altri servizi connessi alla continuità assistenziale dell’anziano.

La procedura attuativa del piano di investimenti di cui all’art. 20 della L. n. 67/1988, in particolare l’art. 1 comma 310 della L. 23/12/2005 n. 266 come modificato dall’art. 1 comma 436 della L. 27/12/2017 n. 205, impone che nei 30 mesi successivi alla stipula dell’accordo di programma, ovvero entro il 10 maggio 2019, la Regione approvi il progetto inserito nell’accordo di programma e presenti al Ministero della Salute la relativa richiesta di ammissione a finanziamento.

L’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona ha avviato fin dal 2000 un percorso di programmazione generale basato sullo sforzo di forte integrazione funzionale tra le due realtà, quella ospedaliera e quella universitaria, che trovano collocazione sia nella sede di Borgo Trento sia in quella di Borgo Roma.

Tale programmazione può essere sinteticamente divisa in tre momenti precisi:

• Il primo relativo alla realizzazione del blocco chirurgico presso l’Ospedale Civile Maggiore di Borgo Trento che è stato ultimato ed è già attivo da parecchi anni;
• Un secondo momento, avviato con il finanziamento ed il contestuale inserimento nell’accordo di programma sottoscritto in data 11/12/2009, poi aggiornato in parte anche in quello sottoscritto in data 01/03/2013, che prevede la realizzazione dell’Ospedale del Bambino e della Donna e Outpatient Clinic presso gli Ospedali di Borgo Trento e Borgo Roma e che è già stato avviato con la procedura del promotore finanziario;
• Un terzo ed ultimo momento di riorganizzazione funzionale e logistico-edilizia delle strutture sanitarie dell’Azienda Ospedaliera Universitaria che ha preso concretezza con la sottoscrizione degli Accordi di Programma sottoscritti in data 01/03/2013 e 10/11/2016.

In particolare si deve evidenziare che il percorso relativo al secondo momento programmatorio, e cioè quello relativo alla realizzazione dell’ospedale donna-bambino e outpatient clinic, iniziò concretamente nel corso del 2008 con la redazione dello studio di fattibilità per poi arrivare, nel 2012, all’aggiudicazione della gara ed alla sottoscrizione del contratto.

Lo studio di fattibilità a suo tempo approvato ed esaminato dalla CRITE nel 2009 prevedeva, tra gli altri interventi necessari, anche la ristrutturazione del corpo centrale del Monoblocco dell’Ospedale Borgo Roma.

La società di progetto aggiudicataria ha provveduto alla redazione del progetto preliminare e, nel corso del 2013, alla redazione di quello definitivo.

La Commissione Regionale Investimenti Tecnologie Edilizia (CRITE), nel giugno del 2013 aveva espresso parere favorevole al progetto preliminare, subordinatamente al recepimento di alcune osservazioni tra cui la separazione in due fasi progettuali degli interventi previsti prevedendo:

• nella prima fase, la realizzazione delle due nuove costruzioni (Ospedale Donna-Bambino e Outpatient clinic) successivamente alla definizione dell’allora imminente determinazione della nuova programmazione regionale;
• nella seconda fase, la ristrutturazione del monoblocco (padiglioni A-B-C-D) di Borgo Roma e l’abbattimento del fabbricato denominato “geriatrico” di Borgo Trento.

Nel novembre del 2013, con deliberazione della Giunta Regionale n. 2122, sono state poi modificate le schede di dotazione ospedaliera.

Con il termine della realizzazione delle due nuove costruzioni e l’approssimarsi dell’attivazione dei servizi sanitari ivi previsti, risultava necessario configurare la seconda fase alla luce della nuova programmazione regionale nel frattempo intervenuta, da ultimo con D.G.R.V. n. 205 del 24/02/2015, fermo restando gli interventi di ristrutturazione comunque già previsti all’interno della Concessione in essere.

Nel frattempo, nell’ambito delle verifiche tecniche previste dalla normativa sismica, l’analisi puntuale del Padiglione “Geriatrico” ha evidenziato importanti elementi di criticità al suo adeguamento che ne suggeriscono la completa demolizione con la conseguente ricollocazione delle attività presenti.

L’Azienda Ospedaliera ha pertanto inviato alla C.R.I.T.E., all’inizio del 2017, una specifica relazione contenente il piano complessivo definitivo di riorganizzazione dei servizi ospedalieri alla luce delle funzioni sanitarie individuate e da collocare a Borgo Roma, tra le quali risulta anche l’area Geriatrica precedentemente collocata a Borgo Trento; la Commissione, nella seduta del 21/02/2017 ha preso favorevolmente atto del piano presentato.

Successivamente l’Azienda ha pertanto proceduto ad una verifica circa la necessità di adeguare complessivamente il monoblocco di Borgo Roma, anche per le aree non oggetto di concessione, sia alla normativa sismica che a quella antincendio, anche in relazione ai relativi documenti tecnici già prodotti dall’Azienda; verifica che ha evidenziato l’esigenza di un intervento risolutore di adeguamento sismico garantendo altresì la continuità dei servizi sanitari sia attuali che futuri e concentrando i finanziamenti oggi disponibili.

L’art. 5 comma 3 dell’Accordo di Programma sottoscritto in data 10/11/2016 prevede la possibilità per la Regione, in sede di attuazione del programma, di modificare e variare i progetti inseriti nell’Accordo stesso.

La proposta è quindi di utilizzare l’importo complessivo finanziato di Euro 26.784.185,33, a suo tempo parzializzato nelle schede interventi sopra esplicitate, per la realizzazione dei “Lavori di adeguamento sismico del monoblocco dell’Ospedale Borgo Roma di Verona” del costo complessivo di Euro 35.598.060,38 da far confluire in nuova scheda intervento e aggiornando pertanto l’Accordo di Programma del 10/11/2016 come sotto riassunto:

In tal senso, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona ha presentato, all’interno del “Progetto Master”, il progetto definitivo per l’adeguamento sismico del monoblocco dell’ospedale Borgo Roma di Verona, approvato dal Direttore Generale con deliberazioni n. 1002 del 14/11/2017 e n. 1107 del 19/12/2017 per l’importo complessivo di € 35.598.060,38 di cui € 26.784.185,33 con i fondi ex art. 20 come sopra disponibili e per la restante quota di € 8.813.875,05 con fondi di bilancio Aziendali.

Il progetto di cui sopra è stato esaminato favorevolmente dalla Commissione Tecnica Regionale - Sez. LLPP con parere n. 3 del 07/12/2017.

L’intervento proposto è coerente con tutte le fasi precedenti in quanto permette di completare l’adeguamento normativo avviato con la fase attualmente in corso di realizzazione, garantendo altresì l’obiettivo fondamentale di inserire le funzioni in fabbricati a norma.

Pertanto, rispetto agli obiettivi dell’Accordo di Programma sottoscritto in data 10/11/2016 il nuovo intervento si colloca nell’obiettivo “1A” di conferma del nosocomio mediante l’intervento di adeguamento o di ristrutturazione, lo stesso degli interventi originari sostituiti.

Preso atto che, per il suindicato progetto risultano acquisiti i pareri, i nulla osta, le concessioni, le licenze ed i permessi di legge indispensabili per garantire la cantierabilità e la fruizione delle opere, fatto salvo eventuali ulteriori adempimenti non rilevabili dal presente procedimento e considerato che i competenti uffici hanno riscontrato la conformità di detto intervento alla programmazione sanitaria regionale, nonché la relativa copertura finanziaria e, quindi, hanno indicato l’utilità di procedere nelle successive fasi con il presente provvedimento si propone di approvare il progetto e predisporre gli adempimenti necessari per la richiesta di ammissione a finanziamento al Ministero della Salute.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visto l’art. 5 del decreto legislativo 19/06/1999 n. 229;

Visto l’art. 20 della legge n° 67/88;

Visto l’art. 26 comma 9 della L.R. n. 56/1994;

Vista la L.R. n. 27/2003 e s.m.i.;

Visto l’accordo di programma sottoscritto in data 10/11/2016;

Richiamate le proprie deliberazioni nn. 270/10, 262/2011 e 96/2013;

Visto l’art. 2 comma 2 della L.R. n. 54/2012

delibera

1. di approvare, nel quadro della riprogrammazione della Regione, in sostituzione delle schede intervento n. 14, 15, 16,17 e 18 inserite nell’Accordo di Programma del 10/11/2016, l’ accorpamento delle stesse nella seguente nuova scheda tecnica n. 20:

• Azienda Ospedaliera Universitaria di Verona - Ospedale Borgo Roma di Verona “Lavori di adeguamento sismico  – (nuova scheda tecnica n. 20)” dell'importo complessivo di Euro 35.598.060,38 finanziato quanto a Euro 26.784.185,33 con oneri a carico dello Stato (art. 20 L.n.67/88 – AdiP 10/11/2016) e quanto a Euro 8.813.875,05 con oneri a carico dell’Azienda Ospedaliera stessa;

2. di avviare le procedure ex art. 20 della legge 67/88 trasmettendo al Ministero della Salute, per il seguito di competenza, il presente provvedimento e la nuova scheda tecnica n. 20;
3. di approvare contestualmente, per le motivazioni espresse in premessa, attestando la coerenza con gli attuali indirizzi della programmazione sanitaria regionale, la conformità alle normative nazionali e regionali sugli standard ammissibili e la sussistenza dei necessari nulla osta, autorizzazioni, pareri, fatto salvo eventuali ulteriori adempimenti non rilevabili dal presente provvedimento, il seguente intervento:

• Azienda Ospedaliera Universitaria di Verona - Ospedale Borgo Roma di Verona: “Lavori di Adeguamento sismico " (nuova scheda tecnica n. 20) del costo complessivo di euro € 35.598.060,38 di cui € 26.784.185,33  con oneri a carico dello Stato (art. 20 della legge 67/88 – AdP 01/03/2013) ed € 8.813.875,05 a carico dell’Azienda stessa;

4. di avviare conformemente a quanto stabilito nel citato Accordo di Programma, le procedure ex art. 20 della legge n° 67/88 per la richiesta, al Ministero della Salute, del finanziamento del progetto di cui al punto 3 del presente provvedimento per l’importo complessivo di € 26.784.185,33;
5. di stabilire che all’erogazione del finanziamento statale di cui al punto 4, si provvederà conformemente alle procedure stabilite nell’Accordo in data 19/12/2002 sulla semplificazione delle procedure per l’attivazione dei programmi di investimento in sanità;
6. di incaricare l’Unità Organizzativa Edilizia Ospedaliera delle incombenze relative al NSIS - Osservatorio e delle procedure amministrative conseguenti al presente atto;
7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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