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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 14 del 09 febbraio 2018


Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 130 del 07 febbraio 2018

Autorizzazione all'anticipazione del Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale. Art. 14 della L.R. 29.12.2017, n. 45 "Collegato alla legge di stabilità regionale 2018".

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si autorizza il Direttore dell’U.O. Mobilità e Trasporti della Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica ad assumere gli impegni di spesa e ad effettuare le conseguenti liquidazioni nei limiti dell’importo complessivo massimo di Euro 131.984.509,27 a valere sui capitoli n. 101807 e n. 101860 nelle more degli accertamenti delle entrate da disporre ai sensi dell’art. 53 del D.Lgs. 118/2011 nel collegato capitolo di entrata statale vincolato n. 100638.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin per l'Assessore Elisa De Berti riferisce quanto segue.

Il settore dei servizi di trasporto pubblico locale ferroviario e automobilistico e lagunare viene finanziato a decorrere dal 2013 principalmente dalle risorse erariali rinvenienti dal “Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale anche ferroviario” nelle Regioni a statuto ordinario, istituito dall’art. 16-bis del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, come sostituito dal comma 301, dell’art. 1 della legge n. 228 del 24.12.2012 cd. Legge di Stabilità 2013.

Tali risorse vengono annualmente allocate nel Bilancio di previsione regionale sui capitoli di spesa n. 101807 “Fondo per il finanziamento dei servizi di trasporto pubblico ferroviario (art. 1, c. 301, l. 24/12/2012, n.228 - artt. 37, 38, l.r. 05/04/2013, n.3)e n. 101860 “Fondo regionale per il trasporto pubblico locale (art. 1, c. 301, L. 24/12/2012, n. 228 – artt. 37, 38, l.r. 05/04/2013, n. 3)”, collocati nella Missione 10 – Trasporti e Diritto alla Mobilità, nei Programmi n. 1001 -– Trasporto Ferroviario e n. 1002 – Trasporto Pubblico Locale, al Titolo 1 “Spese correnti”.

Gli importi stanziati in bilancio per poter essere impegnati e conseguentemente erogati devono essere preventivamente o contestualmente accertati in entrata a valere sul collegato capitolo n. 100638 “Assegnazione statale a valere sul Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario, nelle regioni a statuto ordinario (art. 1, c. 301, L. 24/12/2012, n. 228)” inserito nel Titolo 2 – Trasferimenti correnti, Tipologia 101 – Trasferimenti correnti da amministrazioni pubbliche, Categoria 2010101 – Trasferimenti correnti da Amministrazioni centrali, ai sensi della disposizione dell’art. 53 del nuovo ordinamento contabile introdotto dal D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., sulla scorta di idoneo titolo giuridico e quindi di un provvedimento statale di assegnazione e di impegno delle risorse vincolate.

In pratica, l’accertamento dell’entrata vincolata è condizione necessaria per consentire l’assunzione degli atti che dispongono impegni nei correlati capitoli di spesa.

La legge istitutiva del Fondo nazionale ha previsto un meccanismo complesso per giungere al riparto annuo delle risorse in favore delle Regioni a statuto ordinario.

Le risorse, ai sensi della predetta norma, vengono ripartite con decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze da emanare, sentita la Conferenza unificata, sulla base di criteri e modalità che per l’anno 2013 avrebbero dovuto essere fissati entro il 31.01.2013, ma che di fatto sono stati stabiliti con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11.03.2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 26 giugno 2013, n. 148 successivamente modificato ed integrato con D.P.C.M. del 7.12.2015 e con D.P.C.M. del 26.05.2017.

Il riparto, ai sensi del predetto D.P.C.M. dell’11.03.2013 come successivamente modificato, dovrebbe avvenire entro il 30 giugno di ciascun anno, previa valutazione del raggiungimento da parte delle Regioni degli obiettivi di efficientamento e razionalizzazione nella programmazione e gestione dei servizi di TPL.

Tale termine, di fatto, negli anni scorsi non è mai stato rispettato, arrivando quindi solamente al mese di dicembre di ogni esercizio finanziario ad avere contezza della quota definitiva del fondo spettante alla Regione del Veneto.

Nelle more dell’emanazione del predetto decreto di riparto annuo, il comma 6 del richiamato art. 16-bis dispone che con ulteriore decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, sentita la Conferenza Unificata, sia ripartito a titolo di anticipazione tra le Regioni a statuto ordinario il 60 per cento dello stanziamento complessivo del Fondo, al netto dello 0,025 per cento destinato, ai sensi dell’art. 5 del richiamato D.P.C.M dell’11.03.2013, al mantenimento della banca dati e del sistema informativo pubblico necessari al funzionamento dell’Osservatorio di cui all’art. 1, c. 300, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.

Di fatto anche tale anticipazione non è mai avvenuta prima di maggio/giugno di ogni anno.

Il decreto legge 24 aprile 2017, n. 50 convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2017, n. 96 ha previsto all’art. 27 nuovi criteri per il riparto del Fondo, riconfermando il termine del 30 giugno di ogni anno per l’effettuazione del riparto definitivo.

Viene inoltre prevista, a decorrere dal 2018, la ripartizione entro il 15 gennaio di ciascun anno tra le Regioni dell'anticipazione nella misura dell’80 per cento dello stanziamento del Fondo, sulla base delle percentuali attribuite a ciascuna Regione l’anno precedente.

Ad oggi i nuovi criteri di riparto devono ancora essere puntualmente definiti con appositi provvedimenti ministeriali, mentre alla data del 15.01.2018 non risulta ancora perfezionata l’anticipazione anno 2018 dell’80 per cento del valore del Fondo 2017.

Le lungaggini nell’iter di anticipazione e del riparto definitivo del Fondo cozzano con la necessità di rispettare i termini di pagamento dei corrispettivi fissati nei vigenti contratti di servizio stipulati dalla Regione con le aziende del trasporto ferroviario e di garantire agli Enti locali affidanti certezza dei trasferimenti regionali per la copertura degli oneri dei contratti degli stessi enti sottoscritti con le aziende del comparto del trasporto pubblico locale automobilistico e lagunare.

I tempi tecnici dei trasferimenti dei fondi statali hanno determinato significative criticità di natura finanziaria per il sistema regionale del trasporto pubblico locale.

Il Consiglio regionale è intervenuto quindi con l’art. 14 della L.R. 29 dicembre 2017, n. 45 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2018” ad autorizzare la Giunta regionale ad anticipare annualmente, nei limiti delle proprie disponibilità di cassa, nelle more dell’anticipazione della quota dello stanziamento del Fondo nazionale, un importo non superiore al limite massimo di quattro dodicesimi della quota del Fondo Nazionale attribuita alla Regione del Veneto nell’anno precedente con gli obiettivi precipui:

  • di garantire la continuità dei servizi pubblici essenziali di trasporto come peraltro nel Documento di Economia e di finanza regionale (DEFR 2018-2020) adottato dalla Giunta regionale con D.G.R. n. 65/CR del 27 giugno 2017;
     
  • una programmazione certa degli stessi in particolare da parte degli Enti di governo circa gli importi da porre a base degli affidamenti dei servizi di trasporto pubblico locale;
     
  • la disponibilità delle risorse per la copertura finanziaria alle obbligazioni giuridiche perfezionate derivanti dai contratti di servizio del trasporto pubblico, alla luce delle disposizioni normative del D.Lgs. 118/2011 ed in particolare del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria di cui all’art. 56 e all’allegato 4/2.

Tenuto conto che la quota complessivamente assegnata al Veneto per l’esercizio 2017 è ammontata ad Euro 395.953.527,80, di cui:

  • Euro 237.572.116,68 assegnati a titolo di anticipazione con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze (MEF) di concerto con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) n. 128849 del 19.06.2017, registrato alla Corte dei Conti il 05.07.2017, reg. n. 1-929 e notiziato alle Regioni interessate in data 10.07.2017 per il tramite del Coordinamento tecnico interregionale Commissione Infrastrutture, Mobilità e Governo del Territorio della Conferenza delle Regioni e Province autonome ed impegnati a favore della Regione Veneto con decreto n. 183 del 06.07.2017 a firma del Direttore generale della Direzione per i Sistemi di Trasporto ad impianti fissi e il trasporto pubblico locale del MIT;
     
  • Euro 158.381.411,12 assegnati a titolo di saldo con decreto del MIT di concerto con il MEF n. 561 dell’1.12.2017 ed impegnati a favore della Regione Veneto con decreto n. 336 del 07.12.2017 a firma del Direttore generale della Direzione per i Sistemi di Trasporto ad impianti fissi e il trasporto pubblico locale del MIT, pubblicato sul sito istituzionale del MIT in data 19.12.2017;

 e che tale importo complessivo è stato accertato in bilancio con decreti del Direttore dell’U.O. Mobilità e Trasporti n. 22 del 10.07.2017 e n. 99 del 20.12.2017 e totalmente riscosso in corso d’anno, l’importo massimo per il quale si autorizza l’anticipazione è pari a complessivi Euro 131.984.509,27.

La predetta anticipazione dovrà essere ripartita tra le due modalità di trasporto in proporzione ai finanziamenti attribuiti nell’anno precedente a ciascuna modalità.

L’importo di Euro 131.984.509,27 dovrà essere pertanto suddiviso nel modo seguente:

  • Euro 84.800.101,64 dovranno essere destinati alla copertura finanziaria delle prime quattro rate mensili 2018 decorrenti da gennaio per finanziare gli oneri derivanti dai contratti di servizio sottoscritti dagli Enti locali affidanti i servizi di trasporto pubblico locale automobilistico e di navigazione lagunare. La cifra in parola sarà soggetto di conguaglio nel provvedimento della Giunta regionale di approvazione del definitivo riparto annuale;
     
  • Euro 47.184.407,63 dovranno essere destinati alla copertura finanziaria della prima quota 2018 dei corrispettivi dei vigenti contratti di Servizio sottoscritti con le società ferroviarie e più precisamente del Contratto stipulato in data 26.05.2016 con Sistemi Territoriali S.p.A.– CIG 66256993C8 per i servizi ferroviari di interesse regionale e locale sulle linee Adria-Mestre, Rovigo – Chioggia e Rovigo – Verona e per la gestione della rete e dei beni della linea Adria – Mestre periodo 01/01/2016 - 31.12/2019 e del Contratto stipulato in data 11.01.2018 con Trenitalia S.p.A. – CIG 7348381BD3 per il trasporto pubblico ferroviario di interesse regionale e locale tra la Regione del Veneto e Trenitalia S.p.A.

L’erogazione del finanziamento complessivo di Euro 84.800.101,64 a favore degli Enti Locali per i servizi minimi di trasporto pubblico locale dovrà avvenire, ai sensi dell’art. 32, c. 4 della L.R. 25/1998, in rate mensili anticipate, mentre l’erogazione dei corrispettivi contrattuali per Euro 47.184.407,63 dovrà essere disposta con le modalità indicate agli artt. n. 4, punto 7 del Contratto con Sistemi Territoriali S.p.A. e n. 6 del Contratto con Trenitalia S.p.A.

Alla luce quindi dell’approvazione, con legge regionale 29 dicembre 2017, n. 47, del Bilancio di previsione 2018-2020, con delibera di Giunta regionale n. 10 del 5 gennaio 2018, del Documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2018-2020 e con decreto n. 1 dell’11 gennaio 2018 del Segretario Generale della Programmazione e del bilancio finanziario gestionale, si tratta ora di autorizzare il Direttore dell’Unità Organizzativa Mobilità e Trasporti della Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica alle fasi della gestione contabile delle spese, dell’impegno e della liquidazione per l’importo complessivo massimo di Euro 131.984.509,27, ai sensi agli art. 56 e 57 del D.Lgs. 118/2011 e agli art. 42 e 44 della legge regionale 29 novembre 2001, n. 39, nelle more degli accertamenti di entrata da disporre ai sensi dell’art. 53 del D.Lgs. 118/2011 e dell’art.38 della L.R. 39/2001, con imputazione alle dotazioni dei capitoli di spesa n. 101807 e n. 101860.

Il Direttore della Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica con nota prot. n. 28234 del 24.01.2018 ha richiesto alla competente Direzione Bilancio e Ragioneria la sussistenza della necessaria disponibilità di cassa per procedere con l’operazione contabile autorizzata dal Consiglio regionale e con successiva nota prot. 29310 del 24.01.2018, a firma del Direttore della Direzione Bilancio e Ragioneria, è stata confermata la disponibilità di cassa occorrente per le predette anticipazioni.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 16-bis del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, come sostituito dal comma 301 dell’art. 1 della Legge 228 del 24.12.2012;

VISTO il decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2017, n. 96 ed in particolare l’art. 27;

VISTA la L.R. 30 ottobre 1998, n. 25 e successive modificazioni e integrazioni;

VISTA la L.R. 39/2001;

VISTO il D.Lgs. 188/2011;

VISTA la legge regionale 29 dicembre 2017, n. 45 ed in particolare l’art. 14;

VISTA la legge regionale 29 dicembre 2017, n. 46;

VISTA la legge regionale 29 dicembre 2017; n. 47;

VISTA la delibera di Giunta regionale n. 10 del 5 gennaio 2018 con la quale è stato approvato il Documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2018-2020;

VISTO il decreto n. 1 dell’11.01.2018 del Segretario Generale della Programmazione;

VISTO l’art. 2, comma 2 lett. a) e b) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;  

DATO ATTO che il Direttore di Area ha attestato che il Vicedirettore di Area nominato con DGR n. 1404 del 29/08/2017, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parte integrante del provvedimento;
     
  2. di autorizzare il Direttore dell’U.O. Mobilità e Trasporti della Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica, nelle more degli accertamenti delle entrate da disporre, ai sensi dell’art. 53 del D.Lgs. 118/2011, con imputazione al capitolo n. 100638 del bilancio di previsione 2018-2020 denominato: “Assegnazione statale a valere sul Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario, nelle regioni a statuto ordinario (art. 1, c. 301, L. 24/12/2012, n. 228)”, ad assumere gli impegni di spesa e le conseguenti liquidazioni per l’importo complessivo massimo di Euro 131.984.509,27 di cui Euro 47.184.407,63 a valere sul capitolo n. 101807 denominato: “Fondo per il finanziamento dei servizi di trasporto pubblico ferroviario (art. 1, c. 301, l. 24/12/2012, n.228 - artt. 37, 38, l.r. 05/04/2013, n.3)” ed Euro 84.800.101,64 a valere sul capitolo n. 101860 denominato: “Fondo regionale per il trasporto pubblico locale (art. 1, c. 301, L. 24/12/2012, n. 228 – artt. 37, 38, l.r. 05/04/2013, n. 3);
     
  3. di dare atto che la Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica alla quale sono stati assegnati i capitoli di spesa cui al precedente punto 2 ha attestato che i medesimi presentano sufficiente capienza;
     
  4. di attestare che la spesa di Euro 47.184.407,63 di cui al punto 2 si configura come un debito commerciale;
     
  5. di attestare che la spesa di Euro 84.800.101,64 di cui al punto 2 si configura come un debito non commerciale;
     
  6. di incaricare la Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica – Unità Organizzativa Mobilità e Trasporti dell’esecuzione del presente atto;
     
  7. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente provvedimento non rientra nelle tipologie soggette a limitazione ai sensi della L.R. n. 1/2011;
     
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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