Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 11 del 30 gennaio 2018


Materia: Designazioni, elezioni e nomine

Deliberazione della Giunta Regionale n. 54 del 19 gennaio 2018

Nomina del Commissario straordinario del Parco Naturale Regionale del Fiume Sile ai sensi della legge regionale n. 7 del 18 marzo 2011 e della legge regionale n. 16 del 18 settembre 2015.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si nomina il Commissario straordinario dell’Ente Parco Naturale Regionale del Fiume Sile ai sensi della legge regionale 7/2011 e della legge regionale 16/2015.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

In esecuzione di quanto previsto dall'art. 10 della legge regionale n. 7/2011 "Legge finanziaria regionale per l’esercizio 2011”, modificato dalla legge regionale n. 16/2015, la Giunta regionale ha avviato una ricognizione dell'attività gestionale degli Enti strumentali regionali, tra cui figurano gli Enti Parco. A seguito dell’entrata in vigore della Legge regionale n. 7/2011 la Giunta Regionale, nell’ottica della razionalizzazione e riordino degli enti strumentali della Regione del Veneto, ha dettato alcune disposizioni contenute nella D.G.R. n. 1841/2011, prorogate con D.G.R. 1944 del 6 dicembre 2016 fino al 31 dicembre 2017 e, con D.G.R. n. 2097 del 19 dicembre 2017, fino al 31 dicembre 2018, concernenti la necessità da parte degli enti strumentali di ottenere un’autorizzazione preventiva da parte della Giunta Regionale, riguardo alcune attività poste in essere dagli stessi.

In tal senso, la Struttura di Progetto Strategia Regionale della Biodiversità e dei Parchi, competente per materia, al fine di dare attuazione alle disposizioni di cui alla D.G.R. 1841/2011, nelle more dell’entrata in vigore del disegno di legge di riordino degli enti strumentali, ha ritenuto di provvedere al contenimento della spesa degli Enti parco, disponendo che i Direttori degli Enti parco, nominati secondo quanto contenuto nelle leggi istitutive degli stessi, e il cui mandato era in scadenza, venissero sostituiti con personale interno degli Enti parco con qualifica dirigenziale, ovvero dai Direttori degli altri Enti Parco (incarico ad interim), ovvero da personale regionale con qualifica dirigenziale, nominato dalla Giunta Regionale.
Nella seduta del 24 marzo 2016 la Giunta Regionale ha approvato il D.D.L. n. 2 avente ad oggetto “Disciplina e valorizzazione della rete ecologica regionale e delle aree naturali protette” che prevede tra l'altro, la riorganizzazione e razionalizzazione degli Enti parco regionali; sul D.D.L. indicato la Conferenza Permanente Regione – Autonomie Locali (L.R. 20/1997) nella seduta del 19 aprile 2016 ha espresso parere favorevole all’unanimità.

Attualmente il disegno di legge n. 2, ora P.D.L. n. 143 “Disciplina e valorizzazione della rete ecologica regionale e delle aree naturali protette”, è all’esame della II° Commissione Consiliare competente per materia.
Con le modifiche apportate dalla legge regionale n. 16/2015, l'art. 10, commi 2 bis e 2 ter, stabilisce che, nelle more dell'approvazione del disegno di legge di riordino e razionalizzazione degli Enti strumentali e al fine di ridurre le loro spese di funzionamento, la Giunta regionale nomini dei Commissari straordinari per la gestione amministrativa ordinaria di tali Enti, la cui durata in carica è prevista per un periodo di un anno, rinnovabile per la stessa durata, per gravi ragioni e prima della scadenza del termine.
Ai Commissari nominati dalla Giunta regionale compete, salvo che siano dipendenti regionali, un compenso, a carico dell'Ente strumentale commissariato, pari al 70% del rimborso forfettario di cui all'art. 3, della legge regionale n. 5/1997 e successive modifiche.

Alla data di nomina dei Commissari, decadono gli organi collegiali e monocratici in carica presso gli Enti, fatti salvi i rapporti di lavoro dei Direttori in essere alla data di entrata in vigore della legge regionale n. 16/2015, ovvero al 7 ottobre 2015, i quali continuano ad esercitare le proprie funzioni fino alla scadenza del relativo contratto, così come previsto dalla comma 2 quater dell'art. 10 della legge regionale 7/2011.
Allo stato attuale, dei cinque Enti Parco presenti nella Regione del Veneto, il Parco Naturale Regionale del Delta del Po, il Parco Naturale Regionale della Lessinia e il Parco Regionale dei Colli Euganei, sono già commissariati, mentre il Parco Naturale Regionale delle Dolomiti d’Ampezzo è gestito da un soggetto privato (gestore di demanio collettivo Regole d’Ampezzo), secondo la convenzione che la Regione del Veneto ha stipulato all’atto di costituzione del Parco.

Il Consiglio dell’Ente Parco Naturale Regionale del Fiume Sile, nominato con  Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 215 del 11 dicembre 2012, è scaduto in data 11 dicembre 2017. Ai sensi dell’art. 4 comma 2 della L.R. n. 27 del 1997, il Consiglio dell'Ente Parco Naturale Regionale del Fiume Sile è ex lege prorogato per non più di 45 giorni decorrenti dalla data di scadenza del termine di durata in carica.

Pertanto al fine di dare attuazione a quanto previsto dall'art. 10, commi 2 bis e 2 ter della legge regionale n. 7/2011, così come modificato dalla legge regionale n. 16/2015, considerato che per quanto concerne il Parco Naturale Regionale del Fiume Sile, la prorogatio del Consiglio terminerà il 24 gennaio 2018, si propone di nominare quale Commissario straordinario ad interim del Parco Naturale Regionale del Fiume Sile, il Dott. Mauro Giovanni Viti, Direttore della Struttura di Progetto Strategia Regionale della Biodiversità e dei Parchi, attestando che il medesimo è in possesso dei requisiti di professionalità richiesti per lo svolgimento dell’incarico in questione alla luce delle sue competenze e dell'esperienza maturata come Commissario presso l'Ente Parco naturale regionale del Delta del Po.

Si dà atto che il Commissario straordinario dell'Ente Parco Naturale Regionale del Fiume Sile, resterà in carica per un anno, rinnovabile ai sensi di legge, e che allo stesso, in quanto dipendente regionale, non spetta un compenso come previsto dall'art. 10, comma 2 ter, della legge regionale n. 7 del 18 marzo 2011.

Si dà atto che il Dott. Mauro Giovanni Viti fu nominato Commissario straordinario dell'Ente Parco Naturale Regionale del Delta del Po con Decreto del Presidente n. 1 del 8 gennaio 2015 ratificato con D.G.R n. 57 del 20.01.2015. In entrambi gli atti fu previsto che la durata del commissariamento fosse legata alla ricostituzione degli organi dell'Ente Parco Naturale Regionale del Delta del Po perchè era in previsione l'approvazione del Disegno di Legge regionale n. 286/2012 "Norme per la tutela della rete ecologica regionale" che, una volta approvato, avrebbe inciso sull'organizzazione degli Enti Parco, apportando delle modifiche, nell'ottica della razionalizzazione, riordino e contenimento della spesa degli Enti Strumentali della Regione di cui alla L.R. n. 7/2011.

Nella persistente necessità di garantire l'ordinario svolgimento della gestione amministrativa dell'Ente Parco Naturale Regionale del Delta del Po, come disposto con legge regionale n. 16/2015, art. 10, commi 2 bis e 2 ter, si intende confermare al Dott. Mauro Giovanni Viti l'incarico di Commissario straordinario del Parco Naturale Regionale del Delta del Po per una durata prevista del periodo di un anno. Si ribadisce che anche per l'incarico di Commissario straordinario dell'Ente Parco Regionale del Delta del Po, in quanto svolto da dipendente regionale, non è previsto compenso ai sensi dell'art. 10, comma 2 ter, della legge regionale n. 7 del 18 marzo 2011.

Si attesta infine che l'efficacia della nomina in oggetto è condizionata alla presentazione, al momento dell'accettazione dell'incarico, della dichiarazione di insussistenza delle cause di inconferibilità ed incompatibilità previste dal D.Lgs. n. 39 dell'8 aprile 2013.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge regionale n. 40 del 16 agosto 1984;

VISTA la legge regionale n. 8 del 28 gennaio 1991;

VISTA la legge regionale n. 5 del 30 gennaio 1997;

VISTA la legge regionale n. 27 del 22 luglio 1997;

VISTA la legge regionale n. 7 del 18 marzo 2011;

VISTO il decreto del Presidente della giunta regionale n. 215 del 11 dicembre 2012;

VISTO l'art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTO il D. Lgs. n. 39 dell'8 aprile 2013;

VISTA la legge regionale n. 16 del 18 settembre 2015;

VISTO il P.D.L n. 143;

VISTA la D.G.R. n. 2097 del 19 dicembre 2017;

DATO ATTO che il Direttore di Area ha attestato che il Vicedirettore di Area nominato con D.G.R. n. 1405 del 29.08.2017, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell'Area medesima;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente provvedimento sono parte integrante del provvedimento stesso;
  2. di nominare Commissario straordinario dell’Ente Parco Naturale Regionale del Fiume Sile per la durata di un anno, il Dott. Mauro Giovanni Viti, nato a Ponte nelle Alpi (BL) il 13 settembre 1961;
  3. di confermare per un altro anno quale Commissario straordinario dell’Ente Parco Naturale Regionale del Delta del Po, il Dott. Mauro Giovanni Viti;
  4. di prendere atto che al Commissario straordinario dell’Ente Parco Naturale Regionale del Fiume Sile e dell'Ente Parco Naturale Regionale del Delta del Po non spetta un compenso in quanto dipendente regionale, come previsto dall'art.10, comma 2 ter, della legge regionale n.7 del 18 marzo 2011;
  5. di condizionare l'efficacia della nomina del Commissario straordinario dell’Ente Parco Naturale Regionale del Fiume Sile alla presentazione, al momento dell'accettazione dell'incarico, della dichiarazione di insussistenza delle cause di inconferibilità ed incompatibilità previste dal D. Lgs. n. 39 dell'8 aprile 2013;
  6. di stabilire che al Commissario straordinario dell’Ente Parco Naturale Regionale del Fiume Sile di cui al punto 2 del presente provvedimento spettino poteri limitati all'ordinaria amministrazione ed all'assunzione di provvedimenti urgenti ed indifferibili;
  7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  8. di incaricare la Struttura di Progetto Strategia Regionale della Biodiversità e dei Parchi  dell'esecuzione del presente atto;
  9. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto entro 60 giorni dall'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
  10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

Torna indietro