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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 11 del 30 gennaio 2018


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 49 del 19 gennaio 2018

Programmazione Fondi SIE 2014-2020. Strategia Nazionale per le Aree interne. Approvazione Strategia d'area dell'Area interna Unione Montana Spettabile Reggenza dei Sette Comuni.

Note per la trasparenza

Con il provvedimento in esame si approva la Strategia d’area dell’Area interna Unione Montana Spettabile Reggenza dei Sette Comuni, nel contesto dell’attuazione della Strategia Nazionale per le Aree interne.

Il Presidente Luca Zaia per l'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

La Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) è una strategia innovativa di sviluppo locale introdotta con la programmazione 2014-2020 che è stata inserita nel Piano Nazionale di Riforma e nell’Accordo di Partenariato 2014-2020 (AdP). La SNAI mira a contrastare la caduta demografica e rilanciare lo sviluppo delle Aree interne italiane, recuperando e valorizzando le potenzialità presenti attraverso fondi ordinari nazionali e fondi europei, nel quadro di Strategie redatte dalle Aree individuate. Ogni Strategia d’area sarà finanziata congiuntamente dallo Stato tramite stanziamenti della Legge di Stabilità per la parte relativa all’adeguamento della qualità/quantità dell’offerta dei servizi essenziali (istruzione, sanità e mobilità) e dalle Regioni tramite i Fondi Strutturali e di Investimento Europei (Fondi SIE), per la parte relativa ai progetti di sviluppo locale.

La Regione del Veneto ha scelto di aderire alla SNAI. Tale adesione, la pre-selezione delle aree e gli ambiti di attuazione degli interventi sono stati inseriti nel Programma Operativo Regionale FESR 2014-2020, nel Programma di Sviluppo Rurale del FEASR 2014-2020 e nel Programma Operativo Re-gionale FSE 2014-2020.

A livello nazionale, il processo è guidato dal Comitato Tecnico Aree Interne (CTAI), una struttura di carattere interministeriale costituita presso il Dipartimento per le Politiche di Coesione (DPC), comprendente i referenti ed esperti dei ministeri coinvolti (Ministero della salute, Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Ministero delle Politiche Agricole, alimentari e forestali, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero dei Beni, delle Attività culturali e del Turismo).

A livello regionale, la partecipazione alla Strategia è coordinata da un Gruppo di lavoro regionale, istituito con DGR n. 6 del 9 gennaio 2015, comprendente i referenti dei tre Fondi precitati e delle altre Strutture regionali competenti per gli ambiti di intervento della SNAI.

A seguito delle modifiche alla Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 apportate dalla Legge regionale 17 maggio 2016, n. 14, e come da successivi provvedimenti attuativi di cui alle deliberazioni della Giunta regionale n. 802 e 803 del 27 maggio 2016, le denominazioni delle strutture componenti il succitato Gruppo di lavoro risultano così aggiornate e denominate:

- con funzioni di programmazione degli interventi in merito ai progetti di sviluppo locale, da attuarsi con i rispettivi POR e PSR: Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione comunitaria in qualità di Autorità di Gestione del POR FSE; Direzione AdG FEASR, Parchi e Foreste in qualità di Autorità di Gestione del PSR FEASR; Direzione Programmazione Unitaria, in qualità di Autorità di Gestione del POR FESR;
- con funzioni consultive rispetto alla Strategia d’area e/o di collaborazione alla programmazione degli interventi, anche in tema di adeguamento dei servizi essenziali: Direzione Formazione e Istruzione; Direzione Infrastrutture, Logistica, Trasporti; Direzione Programmazione Sanitaria - LEA; Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca; Unità organizzativa Programmazione e Gestione FSC e Sviluppo Locale;
- con funzioni di supporto tecnico in merito alla raccolta degli indicatori richiesti per la formulazione e attuazione della strategia: Unità organizzativa Sistema statistico regionale (SISTAR);
- con funzioni di Segreteria tecnica del Gruppo di Lavoro, la Direzione Programmazione Unitaria, supportata dall’Unità organizzativa Programmazione e Gestione FESR.

Il Gruppo può includere inoltre altre strutture regionali con funzioni consultive al fine di confrontarsi su temi specifici di loro competenza che risultino di interesse per le Strategie d’area.

La preselezione delle Aree in Veneto è stata realizzata dal CTAI e dalla Regione Veneto, ed ha portato all’individuazione di quattro “aree progetto”: l’Unione montana Agordina, l’Unione montana Comelico e Sappada, l’Unione montana Spettabile Reggenza dei Sette Comuni e il partenariato del Contratto di foce Delta del Po e Comuni contermini. Il Rapporto di Istruttoria definitivo del CTAI è stato inviato alla Regione del Veneto con Nota del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione economica n. ALCT-DPS 2707 del 02/04/2015 ed ha confermato la candidabilità alla fase successiva di attuazione della SNAI di tutte e quattro le aree pre-selezionate.

Con Deliberazione n. 563 del 21 aprile 2015 la Giunta regionale ha preso atto della candidabilità delle quattro aree preselezionate e ha approvato le seguenti conclusioni, così deliberando in merito all’ordine di partenza della Strategia nelle quattro Aree interne della Regione del Veneto:

- l’Area “Unione Montana Spettabile Reggenza dei Sette Comuni” è stata individuata quale prima area prototipo di applicazione della SNAI in Veneto, con avvio immediato;
- l’Area “Unione Montana Comelico e Sappada” è stata individuata quale seconda area di sperimentazione di avvio della Strategia;
- per le altre due Aree “Unione Montana Agordina” e “Contratto di Foce Delta del Po” si è stabilito di procedere all’attuazione della Strategia nel corso del periodo di programmazione 2014-2020, compatibilmente con la disponibilità di risorse nazionali a seguito del rafforzamento dell’assetto istituzionale esistente (per il Contratto di Foce) e dell’impianto strategico (per l’Area Agordina).

Con Legge 27 dicembre 2013, n. 147 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014)” e Legge 23 dicembre 2014, n. 190 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015)” sono stati stanziati i finanziamenti nazionali per la SNAI per le aree prototipo.

Tali risorse sono state ripartite tra le Aree interne delle Regioni aderenti alla SNAI secondo quanto disposto dalla Delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) n. 9 del 28 gennaio 2015 avente ad oggetto “Programmazione dei fondi strutturali di investimento europei 2014-2020. Accordi di Partenariato - Strategia Nazionale per lo sviluppo delle Aree interne del Paese: indirizzi operativi”. In sintesi, la Delibera CIPE ha sancito, per il periodo 2014-2016, uno stanziamento di risorse nazionali per l’avvio di due Strategie d’area per ciascuna regione aderente e per l’avvio di due ulteriori aree di natura sperimentale per ciascuna annualità.

Ad oggi, la Regione del Veneto ha potuto attivare i lavori di elaborazione della SNAI con riguardo alle prime due aree interne selezionate: l’Area UM Spettabile Reggenza dei Sette Comuni e l’Area UM Comelico e Sappada, mentre una terza area, l’Area interna Contratto di Foce Delta del Po, è stata  riconosciuta Area sperimentale a livello nazionale. La metodologia sviluppata dal CTAI per l’elaborazione delle Strategie d’area consiste in un processo di co-progettazione che coinvolge i Ministeri competenti, la Regione, i referenti istituzionali dell’Area e i soggetti rilevanti del territorio. Tale processo prevede la graduale elaborazione di documenti strategici progressivamente sempre più dettagliati, quali la Bozza di Strategia, il Preliminare di Strategia e, infine, la Strategia d’area. Quest’ultimo documento finale contiene gli interventi definitivi che saranno finanziati dai fondi nazionali e regionali e la cui attuazione viene regolata da un Accordo di Programma Quadro (APQ). Come indicato dalla Delibera CIPE n. 9 del 28 gennaio 2015 e dall'art. 1 della citata Legge di stabilità 2014, l'Accordo di Programma Quadro (APQ) è individuato quale strumento attuativo di cooperazione interistituzionale.

Per quanto riguarda la Strategia d’area dell’Area interna UM Spettabile Reggenza dei Sette Comuni, sotto il coordinamento del Comitato Tecnico Aree interne e attraverso il Gruppo di Lavoro regionale, la Bozza di Strategia è stata approvata dal CTAI con Nota del Dipartimento per le Politiche di coesione n. 1219 del 24 settembre 2015. In seguito, il Preliminare di Strategia è stato approvato con Nota del Dipartimento per le Politiche di Coesione n. DPCOE-0002402-P del 13 settembre 2016.

Successivamente da parte dell’Area è cominciato il lavoro di elaborazione della Strategia d’area, secondo quanto richiesto dal Documento di lavoro “Linee guida per costruire una “Strategia di area-progetto” di novembre 2014, il “Format Strategia d’Area” e il “Format Scheda intervento” predisposti dal CTAI e pubblicati nel portale dell’Agenzia per la Coesione territoriale dedicato alla SNAI. Tale documento deve contenere una dettagliata descrizione dei seguenti aspetti: le condizioni iniziali e tendenze evolutive senza intervento nell’area; lo scenario desiderato, i risultati attesi e le inversioni di tendenza che si vogliono provocare, espressi in indicatori di realizzazione e in indicatori di risultato; i progressi nel campo dell’associazionismo intercomunale; gli attori coinvolti e il percorso di elaborazione della Strategia; l’organizzazione programmatica e finanziaria e le misure di contesto. Infine, sono ad essa allegate le schede progettuali, con i dettagli relativi alle tipologie di interventi e alle risorse previste, come: la descrizione sintetica dell’intervento e delle attività correlate con cronoprogramma, la localizzazione, i costi pubblici e privati, la fonte finanziaria, i risultati attesi, gli indicatori di risultato e di realizzazione, le modalità di monitoraggio, il soggetto attuatore e i soggetti beneficiari. Gli interventi descritti relativi allo sviluppo locale dovranno essere realizzati con il finanziamento di risorse assegnate nell’ambito del POR FESR 2014-2020, POR FSE 2014-2020 e PSR FEASR 2014-2020, secondo i requisiti di ammissibilità e le modalità di attuazione previste dai rispettivi Fondi SIE, e indicate nelle schede stesse.

Con comunicazione del 24 febbraio 2017 l’UM Spettabile Reggenza dei Sette Comuni ha inviato la prima versione della Strategia d’Area, analizzata e discussa anche con il Gruppo di lavoro regionale e con i referenti del CTAI in un incontro ad Asiago tenutosi il 2 marzo 2017. In particolare il Gruppo di lavoro regionale e il CTAI hanno analizzato il testo della Strategia e le azioni da attuare, così come proposte nel dettaglio nelle Schede intervento allegate alla Strategia, nei differenti ambiti: servizi essenziali (istruzione, sanità e mobilità) e sviluppo locale (agricoltura, turismo e formazione).

Il CTAI e il Gruppo regionale hanno richiesto all’Area UM Spettabile Reggenza dei Sette Comuni di apporre una serie di modifiche alla Strategia presentata, ritenendo necessario affinare maggiormente il documento rispetto al contesto programmatorio della SNAI, a quanto indicato nel documento “Linee guida per la Strategia d’Area” e relativi format di Strategia e scheda intervento, alle caratteristiche delle azioni finanziabili dai Programmi operativi regionali POR FESR, POR FSE e PSR FEASR e agli interventi nei settori dei servizi essenziali. Con nota prot. n. 2401 del 9 giugno 2017 l’Area ha inviato una versione modificata della Strategia, che è stata analizzata dal CTAI e dal Gruppo di lavoro regionale. Ulteriori prescrizioni di modifica proposte dal CTAI e dai rappresentanti regionali sono state discusse in un apposito incontro con il CTAI tenutosi a Roma il 3 luglio 2017.

La Strategia nella sua versione definitiva, comprendente le modifiche concordate con il CTAI e condivise nell’ambito del Gruppo di lavoro regionale, di cui all’Allegato A al presente provvedimento e che ne costituisce parte integrante, è stata trasmessa con Nota n. 4660 del 6 novembre 2017 del Presidente dell’UM Spettabile Reggenza dei Sette Comuni. Con Nota n. DPCOE 0004432 del 30 novembre 2017, il CTAI ha comunicato l’idoneità della Strategia rispetto alle caratteristiche richieste dall’Accordo di Partenariato 2014-2020 e le procedure indicate nel documento “Linee guida per la Strategia d’Area”. Con tale nota il CTAI ha anche richiesto alla Giunta regionale di procedere analogamente all’approvazione della suddetta Strategia d’Area tramite apposita deliberazione.

La procedura prevista a livello nazionale prevede che, successivamente all’approvazione della Strategia d’Area dal livello nazionale e regionale, venga sottoscritto un Accordo di Programma Quadro (APQ), il cui schema generale è in fase di definizione. Tale APQ riporterà, in allegato, le schede degli interventi, integrate con ulteriori dettagli delle caratteristiche dei progetti, e i relativi impegni da parte di tutti i soggetti coinvolti nell’attuazione degli stessi. In tale occasione inoltre potranno essere apportate eventuali modificazioni non sostanziali che si dovessero rendere necessarie. Con successivo provvedimento la Giunta regionale procederà all’approvazione dello schema di APQ e delle schede intervento e all’autorizzazione alla sua sottoscrizione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento (CE) n. 1301/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione”;

VISTO il Regolamento (CE) n. 1304/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo;

VISTO il Regolamento (CE) n. 1305/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale. (FEASR);

VISTO il Regolamento (CE) n. 1303/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

VISTO l’Accordo di Partenariato per l’Italia trasmesso alla Commissione europea il 22 aprile 2014, poi modificato a seguito del negoziato nel settembre 2014 e adottato dalla stessa Commissione il 29 ottobre 2014;

VISTA la Decisione della Commissione europea C(2014) 9751 Final del 12.12.2014 di approvazione del POR FSE 2014-2020;

VISTA la Decisione della Commissione europea C(2015) 3482 del 26.05.2015 di approvazione del programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e concessione del sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR;

VISTA la decisione di esecuzione della Commissione Europea n. C(2017) 1947 final del 20/03/2017 che ha approvato le modifiche al programma di sviluppo rurale della Regione Veneto;

VISTA la Decisione C(2015) 5903 final del 17 agosto 2015 della Commissione europea di approvazione del POR FESR 2014-2020;

VISTO il Documento tecnico collegato alla bozza di Accordo di Partenariato trasmessa alla CE il 9 dicembre 2013 “Strategia nazionale per le Aree interne: definizione, obiettivi, strumenti e governance”;

VISTA la Legge 27 dicembre 2013, n. 147 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e plu-riennale dello Stato” (Legge di stabilità 2014), articolo 1, commi 13-17;

VISTA la Legge 23 dicembre 2014, n. 190 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e plu-riennale dello Stato (legge di stabilità 2015), articolo 1, commi 674-675;

VISTA la Delibera CIPE n. 9 del 28 gennaio 2015;

VISTO il documento di lavoro del 24 luglio 2014 “Il pre-requisito generale della gestione di servizi comunali nella Strategia Nazionale per le Aree Interne”;

VISTI il documento di lavoro di novembre 2014 “Linee guida per costruire una Strategia di area-progetto”, il “Format Strategia d’Area” e il “Format Scheda intervento” predisposti dal CTAI;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 6 del 9 gennaio 2015, che ha istituito formalmente un Gruppo di Lavoro per la Strategia Aree Interne della Regione del Veneto;

VISTO il Rapporto di Istruttoria per la Selezione delle Aree Interne nella Regione Veneto predisposto dal Comitato Nazionale Aree Interne e le relative conclusioni circa la candidabilità delle quattro aree preselezionate per l’applicazione della Strategia aree interne insieme alle valutazioni espresse sulle stesse aree rispetto ai sei criteri di analisi nel Rapporto;

VISTA la Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012, art. 2, comma 2, e ss.mm.ii;

VISTE le DGR n. 802 e 803 del 27 maggio 2016;

VISTA la DGR n. 563 del 21 aprile 2015 che ha approvato la selezione degli ambiti territoriali per l’attuazione della Strategia Nazionale Aree Interne e ha individuato l’area prototipo;

VISTA la Nota del Presidente dell’UM Spettabile Reggenza dei Sette Comuni n. 4660 del 6 novembre 2017;

VISTA la Nota del CTAI n. DPCOE 0004432 del 30 novembre 2017;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di approvare l’Allegato A contenente la Strategia d’Area dell’Area interna UM Spettabile Reggenza dei Sette Comuni e le relative Schede intervento contenenti i dettagli relativi alla tipologia di interventi e alle risorse previste, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

3. di prendere atto che gli interventi descritti nelle suddette schede intervento relativi allo sviluppo locale dovranno essere realizzati con il finanziamento di risorse assegnate nell’ambito del POR FESR 2014-2020, POR FSE 2014-2020 e PSR FEASR 2014-2020, secondo i requisiti di ammissibilità e le modalità di attuazione previste dai rispettivi Fondi SIE, e indicate nelle schede stesse;

4. di prevedere che con successivo provvedimento la Giunta regionale proceda all’approvazione dello schema di Accordo di Programma Quadro che riporterà, in allegato, le schede degli interventi con ulteriori dettagli progettuali ed eventuali modifiche non sostanziali apportate su indicazione delle strutture nazionali e regionali competenti;

5. di trasmettere la presente deliberazione al Comitato Tecnico Aree Interne presso il Dipartimento per le Politiche di Coesione (DPC) e al referente dell’Area interna UM Spettabile Reggenza dei Sette Comuni per i seguiti di competenza;

6. di procedere con successivo provvedimento della Giunta regionale all’attivazione delle procedure necessarie ai fini dell’approvazione e alla sottoscrizione dello Schema di Accordo di Programma Quadro, strumento di cooperazione interistituzionale per l’attuazione della Strategia d’Area;

7. di incaricare la Direzione Programmazione unitaria dell’esecuzione del presente atto, in qualità di Segreteria Tecnica del Gruppo di lavoro regionale, con il supporto dell’UO Programmazione e Gestione FESR;

8. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

49_AllegatoA_362512.pdf

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