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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 10 del 26 gennaio 2018


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 13 del 11 gennaio 2018

Programmazione comunitaria 2014-2020. Approvazione della proposta di Piano di Rafforzamento Amministrativo II fase.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, a seguito della conclusione della I fase (2015-2017), viene approvata la proposta di PRA II fase da trasmettere alla Commissione Europea  per l'avvio del negoziato che porterà alla individuazione degli interventi di rafforzamento che la Regione dovrà porre in essere nel prossimo biennio per rendere più efficiente la propria organizzazione amministrativa.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

L’Accordo di Partenariato Italia 2014-2020 ha definito una strategia nazionale di rafforzamento della capacità amministrativa che interviene per il periodo di programmazione 2014-2020 attraverso azioni finalizzate da una parte a dare concreta attuazione ai processi di modernizzazione della Pubblica Amministrazione, dall’altra a migliorare complessivamente le prestazioni delle Amministrazioni pubbliche, rafforzando stabilmente la capacità tecnico amministrative per aumentare la qualità e l’efficacia delle politiche di investimento pubblico.

Il Piano di Rafforzamento Amministrativo (PRA) rappresenta lo strumento operativo attraverso il quale ogni Amministrazione impegnata nell’attuazione dei Programmi Operativi esplicita, con riferimento a cronoprogrammi definiti, l’azione per rendere più efficiente l’organizzazione della macchina amministrativa.

L'Italia è il primo Stato europeo a sperimentare lo strumento del PRA.

A tal fine sono state costituite presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri le strutture di governance nazionale dei PRA: il Comitato di indirizzo per il PRA, coordinato dal Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Segreteria Tecnica del Comitato di indirizzo per i Piani di Rafforzamento Amministrativo (di seguito Segreteria Tecnica PRA), coordinata dall’Agenzia per la Coesione Territoriale.

Allo stato attuale in Italia tutte le 29 Amministrazioni titolari di Programmi Operativi sono dotate di un PRA: l’Agenzia per la Coesione Territoriale, alcuni Ministeri (MIBACT, Ministero dell’Interno, Ministero del Lavoro, MISE, MIT, MIUR Ricerca e MIUR Scuola) e tutte le Regioni e le Province Autonome.

Nel 2017 si è conclusa la prima fase biennale per i PRA delle citate Amministrazioni, inclusa la Regione del Veneto che ha adottato il proprio PRA con deliberazione della Giunta regionale n. 839 del 29 giugno 2015.

Preliminarmente e ai fini dell'avvio della nuova fase dei PRA, le Amministrazioni sono state invitate a svolgere un’attività di self assessment utile per verificare i progressi fatti nella prima fase attuativa dei PRA e per individuare le criticità sulle quali intervenire nel prossimo biennio.

Con Deliberazione n. 1337 del 22.08.2017 la Giunta regionale ha approvato gli esiti del questionario di self assessement, successivamente trasmesso alla Commissione Europea tramite la Segreteria Tecnica PRA.

A conclusione del processo di analisi dei dati conferiti dalle Amministrazioni tramite i questionari, la Segreteria Tecnica PRA ha progressivamente definito tramite apposite Linee guida un quadro unico a livello nazionale di interventi standard e relativi target per l’elaborazione dei nuovi PRA, in vista dei negoziati che prenderanno avvio nei primi mesi del 2018.

La seconda fase dei PRA è caratterizzata, infatti, dalla definizione di interventi standard, più focalizzati e con target predefiniti, non più riferibili ad adempimenti di obblighi regolamentari previsti per fondi strutturali e dal miglioramento del processo di reporting qualitativo e di monitoraggio quadrimestrale.

Per quanto riguarda la Regione del Veneto, il Responsabile Amministrativo del PRA regionale, individuato con DGR n. 1894 del 29 novembre 2016 nel Direttore della Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR, ha partecipato agli incontri organizzati dalla Segreteria Tecnica PRA per la condivisione delle Linee guida per la stesura dei nuovi PRA.

Ha inoltre coordinato le attività preparatorie per l'elaborazione della proposta di Piano di Rafforzamento Amministrativo II fase, con il coinvolgimento della Autorità di Gestione POR FSE, della Autorità di Gestione POR FESR e della Segreteria Generale della Programmazione.

Entro il 19 gennaio 2018 dovrà essere trasmessa alla Segreteria Tecnica PRA la proposta di Piano di Rafforzamento Amministrativo II fase della Regione del Veneto, sulla quale si instaurerà il negoziato. L'invio dovrà essere operato esclusivamente mediante caricamento nel portale web PRA2.0. L'Allegato B del PRA costituisce un documento facoltativo, da compilare solo qualora l'Amministrazione intenda proporre ulteriori interventi di rafforzamento rispetto a quelli già contenuti nel PRA, eventualmente non incidenti nelle politiche di sviluppo. L'allegato C del Piano, che conterrà la definizione dettagliata degli indicatori di efficienza amministrativa e di efficacia finanziaria del POR FSE e del POR FESR, è attualmente in fase di compilazione, anche in attesa delle indicazioni operative di supporto che verranno impartite dalla Segreteria Tecnica PRA.

Nella prima fase PRA, oltre al sopra citato Responsabile Amministrativo del PRA, è stato individuato il Responsabile politico nel Presidente della Giunta regionale. Per la seconda fase del PRA la figura del Responsabile Amministrativo viene sostituita con quella del Responsabile Tecnico del PRA, ulteriormente qualificato dal requisito di indipendenza dalle Autorità di Gestione e dalle altre Autorità coinvolte nella gestione dei Programmi e dotato di funzioni proprie e di una struttura della quale avvalersi per orientare e supportare la realizzazione del Piano, come indicato nelle Linee guida per la redazione del PRA II fase.

Con il presente provvedimento si propone di confermare il Presidente della Giunta regionale nel ruolo di Responsabile politico del PRA e di incaricare quale Responsabile Tecnico del PRA il Direttore della Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR, in continuità con il precedente incarico di Responsabile Amministrativo relativo alla prima fase del PRA.

Si sottopone, inoltre, all’approvazione della Giunta regionale la proposta di Piano di Rafforzamento Amministrativo II fase della Regione del Veneto (Allegato A) e si incarica il Responsabile Tecnico del PRA di avviare il negoziato con la Commissione Europea per la definizione del nuovo Piano mediante caricamento  della proposta, opportunamente integrata con la compilazione dell'allegato C del PRA attualmente in fase di elaborazione, nel portale web PRA2.0 e di apportare le integrazioni e le modifiche che si rendessero necessarie, anche a seguito di osservazioni da parte della Segreteria Tecnica PRA.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Vista la Decisione di esecuzione della Commissione europea del 29 ottobre 2014 n. CCI 2014IT16M8PA001 che adotta l’Accordo di partenariato Italia 2014-2020;
Richiamate le DDGR n. 2137 del 18 novembre 2014, n. 2618 del 29 dicembre 2014, n. 839 del 29 giugno 2015, n. 1683 del 24 novembre 2015, n. 1894 del 29 novembre 2016 e n. 1337 del 22.08.2017;
Visto l'articolo 2 comma 2 della Legge Regionale 31 dicembre 2012 n. 54;

delibera

  1. di ritenere le premesse e l'Allegato A parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
     
  2. di approvare l'Allegato A quale proposta di Piano di Rafforzamento Amministrativo II fase della Regione del Veneto;
     
  3. di confermare il Presidente della Giunta regionale nel ruolo di Responsabile Politico del PRA;
     
  4. di incaricare il Direttore della Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR del ruolo di Responsabile Tecnico del PRA, in continuità con il precedente incarico di Responsabile Amministrativo relativo alla prima fase del PRA;
     
  5. di incaricare il Responsabile Tecnico del PRA di avviare il negoziato con la Commissione Europea per la definizione del nuovo Piano con la trasmissione della proposta di cui all'Allegato A, opportumente integrata con la compilazione dell'allegato C del PRA attualmente in fase di elaborazione, mediante caricamento nel portale web PRA2.0 e di apportare le integrazioni e le modifiche che si rendessero necessarie, anche a seguito di osservazioni da parte della Segreteria Tecnica PRA;
     
  6. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
     
  7. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione, omettendo l'Allegato A.

(seguono allegati)

13_AllegatoA_361299.pdf

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