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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 7 del 16 gennaio 2018


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2201 del 29 dicembre 2017

Presa d'atto dell'approvazione del progetto "DOM. Veneto" - Modello di housing first Regione Veneto. Decreto direttoriale n. 701 del 7.12.2017 del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

Note per la trasparenza

Con la presente deliberazione si prende atto dell'approvazione del progetto "DOM. Veneto" - Modello di housing first Regione Veneto da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con Decreto direttoriale n. 701 del 7.12.2017 e si autorizza l'Unità organizzativa "Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità ed Inclusione sociale" allo svolgimento di ogni attività successiva e conseguente.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Le politiche regionali di inclusione sociale sono orientate a mettere a sistema un metodo di presa in carico multidisciplinare e multidimensionale delle persone e delle famiglie a rischio di marginalità e senza dimora. Le Linee guida sulla grave emarginazione adulta approvate in Conferenza Unificata nel 2015, hanno espresso con forza questo metodo che è già contenuto in molti progetti sostenuti e cofinanziati dalla Regione Veneto quali, ad esempio, il progetto Reddito per l'Inclusione Attiva (RIA) finalizzato all'inclusione socio lavorativa delle persone più svantaggiate e il progetto Network antitratta Veneto (N.A.ve) finalizzato alla tutela delle persone vittime di tratta e grave sfruttamento.

Con il progetto "DOM. Veneto" - Modello di Housing first Regione Veneto, inviato il 15.02.2017 al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali in risposta all'Avviso n. 4 del 4.10.2016 e approvato con Decreto direttoriale n. 701 del 7.12.2017 da parte dello stesso Ministero per un importo pari a Euro 3.310.700,00, la Regione Veneto, in qualità di ente capofila, ed i Comuni di Venezia, Padova, Verona, Vicenza, Treviso e Rovigo in qualità di partners, intendono perseguire la metodologia di cui sopra guidando un processo di innovazione nel contesto specifico delle persone senza dimora: si intende, infatti, in attuazione delle Linee guida succitate, promuovere la costruzione di progetti personalizzati di presa in carico delle persone senza dimora attorno al diritto all'abitazione (housing first o housing led), superando la logica del percorso a gradini. Si è convinti infatti che, considerati i risultati ottenuti anche a livello internazionale, questo approccio possa permettere la creazione di contesti sociali sempre più inclusivi nonché il superamento della frammentazione delle politiche e dello spreco di risorse che ne sono la conseguenza.

Tra gli obiettivi generali regionali che ci si propone di raggiungere si evidenziano i seguenti:

-     diffondere all'interno del territorio regionale un modello di "presa in carico" fondato sulla valorizzazione della rete locale dei servizi, il coinvolgimento del contesto e della comunità solidale per la realizzazione dell'housing first, al fine di offrire risposte complesse alle diverse dimensioni che alimentano la condizione di emarginazione (sociali, della casa, del lavoro e della formazione);

-     facilitare processi di re-inclusione sociale che promuovano la non discriminazione e l'inserimento/reinserimento dei destinatari nel tessuto relazionale, sociale ed economico dell'area urbana;

-     rendere più esigibile da parte delle persone senza dimora il diritto all'alloggio.

Tale progetto, inoltre, si integrerà con le azioni del POR FESR in tema di alloggi di edilizia residenziale pubblica avviate a valere sul programma Operativo regionale Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (POR FESR) 2014-2020. Asse 6.

Ciò premesso, con il presente provvedimento si propone di prendere atto dell'approvazione del progetto de quo da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ed autorizzare il direttore dell'Unità Organizzativa "Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità ed Inclusione sociale" allo svolgimento di ogni attività successiva e conseguente.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI

-      l'art. 28 della L. n. 328 del 2000;

-      l'art. 2, comma 2, lett. d) della L.R. n. 54/2012;

-      l'Avviso Pubblico n. 4/2016 adottato con Decreto Direttoriale n. 256 del 3.10.2016 della Direzione Generale per l'Inclusione e le Politiche sociali del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali;

-      Decreto Direttoriale n. 701/2017 della Direzione Generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

delibera

1.      di prendere atto, per le motivazioni espresse in premessa, dell'approvazione del progetto "DOM. Veneto" - Modello di housing first Regione Veneto da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con Decreto direttoriale n. 701 del 7.12.2017;

2.      di autorizzare il direttore dell'Unità Organizzativa "Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità ed Inclusione sociale" allo svolgimento di ogni attività successiva e conseguente;

3.      di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

4.      di incaricare il direttore dell'Unità Organizzativa "Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità ed Inclusione sociale dell'esecuzione del presente atto;

5.      di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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