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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 6 del 12 gennaio 2018


Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2100 del 19 dicembre 2017

Strutture di progetto. Determinazioni.

Note per la trasparenza

Nel ricostruire il percorso di istituzione delle strutture di progetto previste dall'art. 19 della legge regionale n. 54 del 2012, si assumono determinazioni in merito all'assetto delle predette strutture.
 

Il Vicepresidente, Gianluca Forcolin, riferisce quanto segue.

L'art. 19 della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 ha previsto la possibilità della istituzione, nell'ambito dell'organizzazione della Giunta regionale, di strutture funzionali alla attuazione di specifici progetti previsti negli atti di programmazione strategica o gestionale della Regione, in particolare nel DEFR, la cui durata è correlata alla realizzazione del progetto.

Con Deliberazioni n. 1111 del 29 giugno 2016 e n. 2027 del 06 dicembre 2016 sono state istituite cinque strutture di progetto, indicandone la durata in 18 mesi, salva proroga per un massimo di un pari periodo e comunque per il tempo necessario per la definizione del progetto.

Con Dgr n. 1014 del 4 luglio 2017, veniva disposto un primo intervento di assestamento del processo di riorganizzazione avviato con la precedente Dgr n. 1197 del 15 settembre 2015, ed attuato in particolare con la Dgr n. 435 del 15 aprile 2016 (con la quale venivano individuate le Aree) e con le deliberazioni n. 802 e n. 803 del 27 maggio 2016 (con le quali venivano individuate le Direzioni e le Unità Organizzative).

Con la succitata Dgr n. 1014 del 4 luglio 2017 di assestamento organizzativo, da un lato venivano adottate misure organizzative di immediata efficacia quale il trasferimento di talune strutture, ricollocate a fini di omogeneizzazione e valorizzazione di sinergie in relazione alle competenze assolte dalle varie Aree, dall'altro, veniva richiesto ai direttori di Area di formulare proposte di adeguamento delle strutture di competenza secondo le seguenti linee direttive: a) esternalizzazione delle attività di carattere operativo; b) soppressione e accorpamento di unità in relazione ai pensionamenti programmati; c) accorpamento degli organismi di supporto a livello di direzione.

Nell'ambito del processo complessivo di assestamento della riorganizzazione come sopra attuata, il Vicepresidente, con nota prot. n. 296064 del 19.7.2017, delegava il Direttore dell'Area Programmazione e Sviluppo Strategico a promuovere una verifica sullo stato di attuazione dei progetti affidati alle strutture istituite con le richiamate Dgr 1111/2016 e 2027/16.

Alla luce delle verifiche effettuate dall'Area, emerge la necessità dell'adozione delle seguenti misure organizzative:

1.  Struttura di Progetto "Piano Straordinario Valorizzazione Partecipazioni Societarie": in considerazione della stabilità e dimensione, per procedimenti e processi, dell'attività assegnata, la struttura di progetto in esame va trasformata in Direzione, con estensione delle competenze - in aggiunta all'ambito societario - agli enti regionali, in ordine ai quali, nell'ambito della riforma dell'assetto del controllo sugli stessi, la Direzione può assumere un ruolo di coordinamento delle struttura competenti al controllo sui singoli enti in relazione al settore di competenza;

2.  Strutture di progetto "Superstrada Pedemontana Veneta": si conferma della struttura di progetto per ulteriori 18 mesi, oltre la scadenza originaria, considerata la stretta connessione dell'attività della struttura con il progetto infrastrutturale, di natura temporanea, per quanto di dimensione importante;

3.  Strutture di progetto "Gestione post-emergenze connesse ad eventi calamitosi", "Grandi strutture ospedaliere e di cura" e "Strategia regionale della Biodiversità e dei Parchi": considerato il permanere, allo stato, per quanto comunicato dalle Aree di appartenenza, delle esigenze operative che hanno dato luogo alla costituzione delle stesse, rilevato peraltro che entro il 30 giugno 2018, dovranno essere assunte determinazioni di assestamento generale dell'organizzazione regionale, si ritiene di prorogare fino a tale termine le strutture predette, rinviando a successivi provvedimenti le definitive determinazioni al riguardo. Con riguardo, peraltro, alla struttura di progetto "Gestione post-emergenze connesse ad eventi calamitosi", si rende opportuno l'allargamento delle competenze anche ad attività commissariali non strettamente connesse ad eventi calamitosi, consentendo di individuare nella struttura in parola, il soggetto attuatore dell'incarico commissariale o il delegato all'attuazione delle relative funzioni. La struttura va quindi ridenominata, in conseguenza del predetto allargamento delle competenze, come struttura di progetto "Gestione post-emergenze connesse ad eventi calamitosi ed altre attività commissariali".

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge regionale statutaria 17.4.2012, n. 1 "Statuto del Veneto";

VISTA la legge regionale 31.12.2012, n. 54 come modificata con legge regionale 17 maggio 2016, n. 14;

VISTE le deliberazioni n. 1111 del 29.6.2016 e n. 2027 del 6.12.2016;

VISTA la deliberazione n. 1014 del 4.7.2017;

delibera

1.   Di trasformare, dal 1° marzo 2018, la Struttura di Progetto "Piano Straordinario Valorizzazione Partecipazioni Societarie" in Direzione "Partecipazioni Societarie ed Enti Regionali", con attribuzione alla Direzione stessa, in aggiunta alle competenze già assolte dalla struttura di progetto, anche delle funzioni di controllo, vigilanza e governo sugli enti regionali ai sensi della normativa vigente, da esercitarsi anche mediante il supporto e con poteri di coordinamento delle strutture regionali competenti per materia di afferenza degli enti regionali;

2.   Di incaricare la Direzione Organizzazione e Personale all'espletamento della procedura di copertura del ruolo di titolare della istituita Direzione;

3.   Di prorogare per ulteriori 18 mesi, oltre la scadenza originaria, e quindi fino al 31.1.2020, l'operatività della struttura di progetto "Strada Pedemontana Veneta";

4.   Di prorogare fino al 30.6.2018 le altre strutture di progetto, rimettendo a successive determinazioni della Giunta regionale, nell'ambito dell'assestamento generale dell'organizzazione regionale, l'assetto definitivo di tali strutture;

5.   Di ridenominare la struttura di progetto "Gestione post-emergenze connesse ad eventi calamitosi" in "Gestione post-emergenze connesse ad eventi calamitosi e altre attività commissariali", con attribuzione delle relative competenze come da premessa;

6.   Di dare atto che la spesa derivante dalla presente deliberazione trova copertura finanziaria nei capitoli di spesa del personale delle missioni e dei programmi di pertinenza;

7.   Di affidare alla Direzione Organizzazione e Personale l'attuazione della presente deliberazione;

8.   Di pubblicare la deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.

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