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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 121 del 15 dicembre 2017


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2028 del 06 dicembre 2017

Assegnazione cofinanziamento in favore del Comune di Venezia per la realizzazione degli interventi di cui alla L.R. n. 41/1997 nell'ambito del progetto Network antitratta Veneto (N.A.ve 2).

Note per la trasparenza

Con il presente atto si assegna il cofinanziamento di Euro 150.000,00 in favore del Comune di Venezia per la realizzazione degli interventi di cui alla L.R. n. 41/1997 nell'ambito del progetto regionale "Network antitratta Veneto" (N.A.ve 2) approvato con Decreto del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 20.10.2017.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La lotta alla tratta e al grave sfruttamento e la tutela dei diritti di chi ne è vittima sono degli obiettivi strategici della Regione Veneto.

A tale riguardo, nel 2016 ha preso avvio in Regione Veneto con il bando n. 1/ 2016 del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri il progetto "Network antitratta Veneto" (N.A.ve), in partenariato progettuale e operativo tra la Regione Veneto, gli Enti locali, le Aziende sanitarie, le Prefetture, l'Autorità giudiziaria, le Forze di Polizia, le Direzioni del Lavoro, le Università e le organizzazioni non governative. Tale progetto, coordinato dal Comune di Venezia, ha avuto l'obiettivo di implementare il consolidamento di un sistema unico e integrato di emersione e assistenza di vittime di tratta e/o grave sfruttamento, attivo 24 ore per 365 giorni l'anno, in raccordo con il Numero Verde nazionale antitratta.

Con l'emanazione del Bando n. 2/2017 del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri pubblicato in G.U. n. 153 del 3.07.2017, l'Assessore regionale alle Politiche sociali ha espresso la volontà di rinnovare il partenariato in corso con il Comune di Venezia, ente capofila del progetto, in considerazione della preziosa collaborazione instaurata con codesto Comune e gli altri soggetti partners, tenuto altresì conto che la rilevanza del fenomeno e la sua mobilità continuano necessariamente a richiedere una stretta collaborazione tra tutti gli attori coinvolti.

Preso atto che con Decreto direttoriale del 20.10.2017 del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri il progetto N.A.ve 2 è stato ammesso al finanziamento con un contributo pari a Euro 1.700.000,00, si intende, in considerazione degli esiti del progetto appena concluso e della necessità di dare continuità agli interventi di contatto e di emersione delle persone vittime di sfruttamento sessuale di cui alla L.R. n. 41/97 in tutto il territorio regionale, di assegnare un cofinanziamento di Euro 150.000,00 in favore del Comune di Venezia al fine di mantenere costante il sostegno al rafforzamento di un sistema unico ed integrato di emersione e assistenza.

Nel richiamare la DGR n. 1390 del 9.9.2016, si conferma che il ruolo della Regione Veneto nel progetto N.A.ve 2 della durata di 15 mesi e con avvio dal 1.12.2017 consisterà, oltre che nel cofinanziamento di cui sopra, nelle seguenti azioni:

  • contributo alla realizzazione degli obiettivi progettuali;
  • partecipazione alla cabina di regia del progetto;
  • contributo all'analisi del fenomeno in ambito regionale.

Si propone, pertanto, con il presente atto di approvare lo schema di Accordo di partenariato con il Comune di Venezia di cui all'Allegato A, parte integrante ed essenziale del presente atto, e di autorizzare il direttore della UO Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità ed Inclusione sociale a sottoscrivere il suddetto Accordo e di adottare ogni atto successivo e conseguente.

Il costo del cofinanziamento è pari a Euro 150.000,00 che verrà erogato in un'unica soluzione a seguito della sottoscrizione dell'Accordo di cui sopra.

Si dispone, inoltre, l'invio di una relazione finale e di una rendicontazione delle spese sostenute relativamente agli interventi di cui alla L.R. n. 41/97 da approvare con atto amministrativo ed inviare alla direzione regionale servizi sociali via pec all'indirizzo area.sanitasociale@pec.regione.veneto.it entro il 30.4.2019.

Si precisa che con DGR n. 286 del 14/3/2017, la Giunta regionale ha autorizzato, provvisoriamente, l'erogazione attraverso l'Azienda Zero dei finanziamenti della GSA di cui alla DGR n. 2239/2016, per un importo complessivo pari ad Euro 421.725.227,45 e fatte salve le obbligazioni nel frattempo assunte.

Ai sensi di quanto disposto dall'art. 2, comma 1, lett. b) della L.R. n. 19/2016, le risorse di cui sopra sono state interamente trasferite all'Azienda Zero con Decreti del Direttore della Direzione Programmazione economico-finanziaria SSR n. 8/2017 e n. 37/2017.

Con il presente atto, pertanto, si prevede la copertura finanziaria del finanziamento in oggetto (Euro 150.000,00) a carico delle risorse della GSA già trasferite all'Azienda Zero, come di seguito indicato:

- Linea di spesa n. 1011 "Interventi a tutela e promozione della persona per contrastare l'abuso e lo sfruttamento sessuale" - cap. n. 103221 "Interventi a tutela e promozione della persona per contrastare l'abuso e lo sfruttamento sessuale" - trasferimenti correnti - perimetro sanità (L.R. n. 41/97).

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Vista la L.R. n. 41/97;

Visto l'art. 2, comma 2, della L.R. n. 54 del 31/12/2012;

Visto il DPCM 16 maggio 2016 di definizione di un programma unico di emersione, assistenza e integrazione sociale a favore degli stranieri e dei cittadini dell'unione europea vittime di tratta;

Vista la L.R. n. 19/2016;

Visto il Bando n. 1/2016;

Vista la DGR n. 1390/2016;

Visto il DDR n. 146/2016;

Visto l'Accordo di partenariato sottoscritto in data 16/12/2016

Visto il Bando n. 2/2017;

Visto il Decreto direttoriale DPO del 20/10/2017

delibera

1. di assegnare, per le motivazioni espresse in premessa, un cofinanziamento pari a Euro 150.000,00 in favore del Comune di Venezia per le attività di contatto e di emersione delle persone vittime di sfruttamento sessuale di cui alla L.R. n. 41/97 da realizzarsi nel territorio regionale;

2. di approvare lo schema di Accordo di partenariato con il Comune di Venezia di cui all'Allegato A, parte integrante ed essenziale del presente atto;

3. di incaricare il direttore dell'UO Dipendenze, Terzo settore, Nuove Marginalità ed Inclusione sociale alla sottoscrizione dell'Accordo di partenariato di cui al punto 2 e dell'adozione di ogni ulteriore e conseguente atto relativo alle attività oggetto del presente provvedimento;

4. di prevedere che la copertura finanziaria del cofinanziamento in oggetto (Euro 150.000,00), sono a carico delle risorse della GSA già trasferite all'Azienda Zero, come di seguito indicato: Linea di spesa n. 1011 "Interventi a tutela e promozione della persona per contrastare l'abuso e lo sfruttamento sessuale" - cap. n. 103221 "Interventi a tutela e promozione della persona per contrastare l'abuso e lo sfruttamento sessuale" - trasferimenti correnti - perimetro sanità (L.R. n. 41/97);

5. di stabilire che il costo del cofinanziamento pari a Euro 150.000,00 verrà erogato in un'unica soluzione a seguito della sottoscrizione dell'Accordo di cui al punto 2;

6. di disporre l'invio di una relazione finale e di una rendicontazione delle spese sostenute relativamente agli interventi di cui alla L.R. n. 41/97 da approvare con atto amministrativo ed inviare alla direzione regionale servizi sociali via pec all'indirizzo area.sanitasociale@pec.regione.veneto.it entro il 30.4.2019;

7. di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011 e non ha natura di debito commerciale;

8. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dall'avvenuta conoscenza;

9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33;

10. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

2028_AllegatoA_359285.pdf

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