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Materia: Trasporti e viabilità
Deliberazione della Giunta Regionale n. 2016 del 06 dicembre 2017
Redazione del piano regolatore degli spazi acquei per la disciplina della navigazione lungo la Litoranea Veneta - canale Cavanella, in Comune di Caorle.
La delibera dà mandato a Sistemi Territoriali spa, società che ai sensi dell’art. 69 della L.R. n. 7/1999 ha in carico la manutenzione e gestione delle vie navigabili regionali, della redazione del piano regolatore degli spazi acquei sull’asta della Litoranea Veneta in prossimità del tratto denominato canale Cavanella, in Comune di Caorle.
L'Assessore Elisa De Berti riferisce quanto segue.
Tra le funzioni conferite dal D. Lgs. n. 112/1998 alle Regioni figurano, agli artt. 86, comma 1 e 105, comma 2, le deleghe al rilascio delle concessioni di beni del demanio della navigazione interna. Disciplinando le competenze conferite dalla norma in questione, l’art. 100, comma 2, lettera e) della L.R. n. 11/2001 ha successivamente esplicitato l’esercizio in capo alla Regione delle funzioni amministrative in materia di demanio della navigazione interna. Dando attuazione a detti principi, la DGR n. 1880/2003 ha conferito le competenze in argomento alla Direzione Mobilità, oggi Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica, precisandone la potestà nel “rilascio di tutte le concessioni di aree e opere demaniali o spazi acquei […] finalizzate all’esercizio della navigazione interna”. Con la DGR n. 4222/2006 la Giunta Regionale ha quindi individuato il demanio della navigazione interna "separandolo", ai fini della gestione dei titoli concessori, dall’ambito del demanio idrico afferente in termini generali allo specifico profilo della difesa del suolo.
La partizione tra demanio della navigazione (di competenza dell’Ispettorato di porto) e demanio idrico (di competenza delle Unità Organizattive del Genio civile) è stata avviata a partire dal 2012 e si è protratta fino al corrente anno. In particolare, l’ultimo trasferimento di pratiche avvenuto nello scorso mese di agosto 2017 da parte dell'Unita Organizzativa Genio civile Litorale Veneto all’Unità Organizzativa Logistica e Ispettorati di Porto ha interessato le pratiche dei bacini orientali. Si tratta nel complesso di circa 300 fascicoli che per la maggioranza interessano la Litoranea Veneta, linea classificata navigabile che fa parte della rete di navigazione medio padana definita dalla L. 380/1990. Tali pratiche sono al momento oggetto di una puntuale mappatura a cura di Sistemi Territoriali spa, procedura necessaria al fine di accertare la presenza di opere lungo le sponde (principalmente pontili o cavane) e monitorare l’eventuale presenza di abusivismi, il pagamento dei canoni concessori o eventuali indennità di occupazione sine titulo delle aree.
Nell’ambito della Litoranea Veneta, il Piano Territoriale Regionale di Coordinamento vigente (P.T.R.C.) ha individuato l’area di Valle Vecchia, sede delle attività di ricerca e sperimentazione di Veneto Agricoltura, come zona di pianificazione diretta da parte della Regione. Dall’analisi della Tavola 2 del P.T.R.C. denominata «Ambiti naturalistico – ambientali e paesaggistici di livello regionale», si evince che l’area costiera del Comune di Caorle è individuata quale area di tutela paesaggistica ai sensi delle L. 1497/39 e L. 431/85, e normata dall’art. 1 (esclusi i punti c-m) e dall’art. 19 delle Norme Tecniche di Attuazione. L’area di Valle Vecchia è invece definita, oltre che area di tutela paesaggistica, anche ambito naturalistico di livello regionale, e ricade all’art. 19 del Piano, che lo identifica con l’ambito n. 26, denominato «Laguna di Caorle (Valle Vecchia)». Il recente piano degli spazi acquei approvato dal Comune di Caorle con deliberazione del Consiglio Comunale n. 30 del 02/05/2017, ha pertanto escluso l’ambito di Valle Vecchia, ed il Canale Cavanella in particolare, dalla programmazione, riservandolo alla potestà della Regione.
Al fine di consentire alla Regione l’approvazione in tempi rapidi di uno strumento di gestione utile al governo della via di navigazione, nell'ambito dei compiti regolamentati dal disciplinare per l’espletamento da parte di Sistemi Territoriali S.p.A. delle attività di gestione e manutenzione delle linee navigabili ricadenti nel territorio veneto, approvato con DGR n. 663 del 14.03.2006 e successive modificazioni ed integrazioni, in base al quale Sistemi Territoriali S.p.A. provvede allo studio, elaborazione di piani, programmi e progettazione degli interventi di potenziamento, miglioramento e manutenzione delle vie navigabili e, allo svolgimento di ogni ulteriore attività comunque connessa alle vie navigabili eventualmente affidata dalla Giunta regionale o dalla competente Direzione regionale, si propone di incaricare la società Sistemi Territoriali della redazione del piano regolatore degli spazi acquei della Litoranea Veneta limitatamente all’ambito di Valle Vecchia, così come definito dalla scheda n. 26 del citato P.T.R.C.. Tale piano, successivamente, dovrà essere sottoposto alla valutazione di incidenza ed eventualmente alla VAS per la sua adozione.
Si dà atto altresì che, nelle more dell'approvazione dello strumento di pianificazione sopra menzionato, viene sospesa l’attività di rilascio delle concessioni del demanio della navigazione negli spazi indicati, in quanto tale strumento è necessario per l’emissione del parere ai fini della verifica di compatibilità urbanistica determinata dalla procedura normata dall’Allegato A della Dgr 1791/2012.
Sotto il profilo contabile, dato atto che la tipologia delle attività, sulla base di casi analoghi, consente di definire il costo della redazione del piano e di tutti i rapporti ambientali necessari per la valutazione ambientale strategica in un importo massimo di 45.000,00 euro, si propone di individuare tale importo come finanziamento massimo erogabile alla società Sistemi Territoriali spa, a valere sull’impegno di spesa assunto per l'esercizio 2017 con DGR n. 1853 del 10.12.2015 sul capitolo del bilancio regionale n. 100881, denominato "Interventi per il risanamento ed il potenziamento del sistema idroviario padano - veneto (art. 11, L. 30/11/1998, n. 413 - art. 4, c. 176, L. 27/12/2003, n.350 - D.M. infrastrutture e trasporti 11/02/2005, n. dem/1-8 - D.M. infrastrutture e trasporti 25/05/2005, n. dem/1-62)". Per quanto attiene le modalità di erogazione del finanziamento in parola, trova applicazione l’art. 11 del disciplinare per l’espletamento da parte di Sistemi Territoriali S.p.A. delle attività di gestione e manutenzione delle linee navigabili ricadenti nel territorio veneto, approvato con DGR n. 663 del 14.03.2006 e successive modificazioni ed integrazioni, avvenute con DD.GG.RR. n. 1827 del 19.06.2007, n. 2476 del 19.10.2010 e n. 1217 del 16.07.2013.
Si specifica infine che Sistemi Territoriali spa procederà secondo la normativa in materia di affidamento lavori, forniture e servizi di cui al D. Lgs. n. 50/2016 e successive modifiche ed integrazioini.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
DATO ATTO che il Direttore di Area ha attestato che il Vicedirettore di Area nominato con DGR n. 1404 del 29/08/2017, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima;
delibera
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