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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 3 del 09 gennaio 2018


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1944 del 06 dicembre 2017

Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia 2014-2020. Esiti della prima procedura di selezione dei progetti ricadenti nella tipologia "Standard plus".

Note per la trasparenza

Con questa deliberazione la Giunta Regionale prende atto degli esiti della partecipazione delle Strutture regionali al primo avviso per la selezione dei progetti ricadenti nella tipologia “Standard plus” a valere sul Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia 2014-2020, disciplinando le successive fasi di attuazione. Ai Direttori delle Strutture partecipanti si dà mandato di sottoscrivere i necessari documenti ed assumere gli atti per avviare la realizzazione dei progetti approvati.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

Con la Deliberazione n. 531 del 28 aprile 2017 la Giunta Regionale ha preso atto dell’apertura del primo pacchetto di bandi per la selezione ed il finanziamento delle proposte progettuali attinenti agli assi prioritari 1, 2, 3 e 4 del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia 2014-2020 (di seguito, Programma), ricadenti nella tipologia “Standard plus”, e ha dato mandato ai Direttori delle Strutture regionali competenti di procedere agli adempimenti formali necessari alla presentazione delle proposte progettuali di interesse, nel rispetto del termine di scadenza dell’avviso pubblico (10 maggio 2017).

Con la successiva Deliberazione n. 669 del 16 maggio 2017 la Giunta Regionale ha preso atto della proroga del termine di scadenza del citato pacchetto di bandi (al 22 maggio 2017) ed ha approvato modifiche ed integrazioni all’elenco dei progetti allegato alla DGR n. 531/2017.

Nel complesso la Giunta Regionale ha approvato la candidatura di sette proposte progettuali, ciascuna delle quali prevede la partecipazione di una Struttura regionale, così suddivise:

  • n. 1 proposta sull’Asse Prioritario n. 1 ”Innovazione Blu”;
  • n. 5 proposte sull’Asse Prioritario n. 3 “Ambiente e Patrimonio Culturale”;
  • n. 1 proposta sull’Asse Prioritario n. 4 “Trasporto Marittimo”.

L’Autorità di Gestione del Programma, istituita presso la Regione del Veneto – Unità Organizzativa “AdG Italia-Croazia”, al 22 maggio 2017 ha ricevuto complessivamente 24 proposte progettuali, così suddivise:

  • n. 3 proposte sull’Asse Prioritario n. 1 ”Innovazione Blu”;
  • n. 3 proposte sull’Asse Prioritario n. 2 “Sicurezza e Resilienza”;
  • n. 13 proposte sull’Asse Prioritario n. 3 “Ambiente e Patrimonio Culturale”;
  • n. 5 proposte sull’Asse Prioritario n. 4 “Trasporto Marittimo”.

Tutte le proposte sono state presentate telematicamente attraverso l’applicativo denominato SIU (Sistema Informativo Unificato) e sottoposte con esito positivo al controllo di ammissibilità ed al controllo di eleggibilità. Il Segretariato Congiunto ha infine sottoposto le proposte progettuali alla valutazione qualitativa per l’attribuzione a ciascun progetto di un punteggio finale ai fini della creazione di una graduatoria per ognuno dei quattro Assi Prioritari del Programma.

Con il Decreto n. 124 del 30 ottobre 2017 l’Autorità di Gestione ha preso atto dell’avvenuta approvazione da parte del Comitato di Sorveglianza del Programma (Spalato, 26-27 ottobre 2017) delle graduatorie per le proposte progettuali che hanno superato la soglia minima di punteggio per essere candidate al finanziamento (78 punti su 120).

Sull’Asse Prioritario n.1, le tre proposte presentate hanno superato la soglia minima di punteggio e assorbono complessivamente € 2.445.990,18 a fronte dei € 4.200.000,00 stanziati dal bando.

Sull’Asse Prioritario n.2, le tre proposte presentate hanno superato la soglia minima di punteggio e assorbono complessivamente € 2.767.118,90 a fronte dei € 2.600.000,00 stanziati dal bando.

Sull’Asse Prioritario n. 3, due delle tredici proposte presentate non hanno raggiunto il punteggio minimo e sono pertanto state rigettate. Le restanti undici proposte assorbono € 9.811.372,32 a fronte dei € 4.200.000,00 stanziati dal bando.

Infine, sull’Asse Prioritario n. 4, le 5 proposte presentate hanno superato la soglia minima di punteggio e assorbono € 4.329.492,85 a fronte dei € 4.000.000,00 stanziati dal bando. Le cifre sopra riportate si riferiscono alla sola componente FESR. 

Lo stanziamento complessivo FESR disposto per il pacchetto di bandi in oggetto, pari a € 15.000.000,00, non è pertanto sufficiente a finanziare tutte le ventidue proposte giudicate finanziabili sulla base del punteggio di qualità ottenuto e delle conseguenti graduatorie redatte per ciascun Asse Prioritario. Il contrario accade esclusivamente nel caso dell’Asse Prioritario n.1, per il quale l’importo complessivo richiesto dai tre progetti giudicati ammissibili è inferiore all’importo allocato per tale asse.

Con il citato Decreto n. 124/2017 l’Autorità di Gestione ha altresì preso atto della decisione del Comitato di Sorveglianza di finanziare tutte le proposte progettuali secondo le seguenti modalità:

  • con riferimento alle proposte finanziabili negli Assi Prioritari n.2 e n. 4, il Comitato di Sorveglianza si è avvalso della facoltà (prevista nell’avviso di selezione al punto “C. Budget Available”) di allocare risorse aggiuntive sino al finanziamento dell’intero budget di progetto qualora le risorse FESR residuali dell’ultima proposta progettuale in graduatoria coprano più del 30% del contributo FESR richiesto;
  • con riferimento all’Asse Prioritario n.3, il Comitato di Sorveglianza si è avvalso della sopracitata regola del 30% per consentire il finanziamento dei primi sei progetti ed ha deciso di incrementare ulteriormente le risorse stanziate per l’asse in questione al fine di garantire il finanziamento anche dei restanti cinque progetti.

Tutte le proposte giudicate finanziabili sulla base del punteggio finale ottenuto sono pertanto state finanziate.

Con le Deliberazioni n. 531/2017 e n. 669/2017 sopra richiamate, la Giunta Regionale ha approvato la candidatura di sette proposte progettuali, tuttavia sono sei i progetti ammissibili e finanziati poiché il progetto INNOCASTLE (con la Direzione Turismo come partner per la Regione del Veneto) non è stato presentato.

L’elenco dei progetti che saranno finanziati e nei quali è prevista la partecipazione delle Strutture regionali è riportato nell’Allegato A alla presente deliberazione, che ne costituisce parte integrante. In particolare si tratta delle seguenti operazioni nelle quali le Strutture regionali indicate partecipano esclusivamente in qualità di partner:

  • Progetto DORY, con un budget complessivo di € 155.100,00 assegnato alla Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca;
  • Progetto INNOCULTOUR, con un budget complessivo di € 192.805,00 assegnato alla Direzione Beni Attività Culturali e Sport;
  • Progetto ZERO WASTE BLUE, con un budget complessivo di € 60.692,50 assegnato alla Direzione Turismo. Si segnala che per questo progetto, in fase di presentazione della candidatura è stato modificato l’acronimo (precedentemente “Blue sport events”) con il quale era stato approvato nella DGR n. 531/2017. Si segnala inoltre che, in fase successiva all’approvazione della medesima DGR, il partenariato è stato integrato con la partecipazione di VENETO INNOVAZIONE S.P.A. alla quale è stato assegnato un budget complessivo di € 74.066,95;
  • Progetto ECOMOBILITY, con un budget complessivo di € 130.000,00 assegnato alla Direzione Ambiente;
  • Progetto BLUTOURSYSTEM, con un budget complessivo di € 164.750,00 assegnato all’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria;
  • Progetto ARTVISION+, con un budget complessivo di € 113.880,00 assegnato alla Direzione Beni, Attività Culturali e Sport.

In data 31 ottobre 2017 l’Autorità di Gestione ha pubblicato sul sito istituzionale del Programma (www.italy-croatia.eu) le quattro graduatorie riferite ai quattro assi prioritari del Programma nonché il citato Decreto n. 124/2017, con il quale ha stabilito di dare comunicazione ai capofila delle proposte progettuali circa il rigetto delle stesse o la loro ammissione al beneficio del finanziamento, specificando le condizioni cui la finanziabilità di tali progetti è subordinata. Le ventidue proposte progettuali sono infatti state approvate a condizione che adempiano, entro tempi brevi stabiliti per ciascun progetto, alle prescrizioni specifiche stabilite dall’Autorità di Gestione (approved with conditions). La verifica di tale adempimento (condition clearing) è svolta dal Segretariato Congiunto. 

Conclusa la fase di condition clearing l’Autorità di Gestione ed il Soggetto Capofila sottoscrivono il Contratto di Finanziamento (Subsidy contract) che - tra l'altro – disciplina l'attuazione del progetto e le relative procedure finanziarie, la tempistica, gli obblighi e gli adempimenti del leader e dei partner di progetto.

Il Soggetto Capofila ed i partner sottoscrivono a loro volta un Accordo di Partenariato (Partnership Agreement) che disciplina i diritti e gli obblighi di ogni partner nell’esecuzione delle attività progettuali.

La gestione finanziaria dei progetti prevede che ciascun partner realizzi le attività di competenza e ne sostenga anticipatamente la spesa, chiedendone poi - una volta controllato e validato l'importo da parte del Controllore di Primo Livello (First Level Control – FLCO) individuato per il proprio progetto - il rimborso all'Autorità di Gestione del Programma per il tramite del Capofila. I progetti approvati possono ricevere un prefinanziamento pari al massimo al 10% della quota FESR del budget complessivo.

Per quanto riguarda l’individuazione del Controllore di Primo Livello, per i partner italiani, ogni beneficiario individua il proprio FLCO sulla base dei requisiti che saranno definiti dall’Autorità di Gestione in base al documento “Caratteristiche generali del sistema nazionale di controllo dei programmi dell’obiettivo cooperazione territoriale europea 2014 – 2020” del Ministero dell’Economia e delle Finanze - Ragioneria Generale dello Stato – IGRUE. I Controllori di Primo Livello dei beneficiari italiani così individuati saranno infine validati da Regione del Veneto – Nucleo di controllo di I livello. 

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di Sviluppo Regionale – FESR all’Obiettivo di Cooperazione Territoriale Europea;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione, sul Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca e disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTA la Decisione di esecuzione della Commissione Europea Decisione C (2015) 9342 del 15 dicembre 2015 che approva il Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia 2014-2020;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 256 dell’8 marzo 2016 “Presa d’atto della adozione del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia (2014-2020) con Decisione della Commissione Europea C(2015) 9342 del 15.12.2015”;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 254 del 7 marzo 2017 “Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Croazia (2014-2020). Asse prioritario 1 "Innovazione Blu"; Asse prioritario 2 "Sicurezza e Resilienza"; Asse prioritario 3 "Ambiente e Patrimonio culturale"; Asse prioritario 4 "Trasporto marittimo". Avvio apertura del primo pacchetto di bandi del Programma”;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 531 del 28 aprile 2017 “Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia 2014-2020. Ricognizione delle candidature regionali al primo pacchetto di bandi per la selezione delle proposte progettuali ricadenti nella tipologia “Standard plus”;

VISTO il Decreto del Dirigente regionale della Unità Organizzativa Autorità di Gestione Italia-Croazia n. 55
dell’8 maggio 2017, avente ad oggetto “Primo pacchetto di bandi del Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia – Croazia 2014-2020: proroga della chiusura dei termini per la raccolta di proposte progettuali di tipo “Standard+”;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 669 del 16 maggio 2017 “Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia 2014-2020. Ricognizione delle candidature regionali al primo pacchetto di bandi per la selezione delle proposte progettuali ricadenti nella tipologia “Standard plus”. Integrazioni”;

VISTO il Decreto del Dirigente regionale della Unità Organizzativa Autorità di Gestione Italia-Croazia n. 124 del 30 ottobre 2017 “Primo pacchetto  di  bandi  del  Programma  di  Cooperazione  transfrontaliera  Italia –Croazia  2014-2020. Presa d’atto  delle  decisioni  assunte  dal  Comitato  di  Sorveglianza  durante  l’incontro  del  26-27  ottobre  2017  in merito alla selezione delle proposte progettuali di tipo “Standard+”;

VISTA l’art. 2 comma 2 della Legge Regionale n. 54 del 31/12/2012 e successive modifiche ed integrazioni;

Ravvisata l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto espresso in premessa;

delibera

  1. di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di prendere atto delle graduatorie per le proposte progettuali ammissibili al beneficio del finanziamento, nell’ambito della prima procedura di selezione dei progetti ricadenti nella tipologia “Standard plus”, a valere sul Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia 2014-2020, approvate dal Comitato di Sorveglianza del Programma stesso, riunitosi a Spalato nei giorni 26 e 27 ottobre 2017, con particolare riferimento a quanto riportato nell'Allegato A, parte integrante del presente atto, che indica i progetti aventi come partner una Struttura regionale;
  3. di dare mandato ai Direttori delle Strutture regionali elencate nel citato Allegato A di sottoscrivere i documenti necessari secondo il Programma e di adottare i conseguenti atti di adempimento amministrativo e contabile per avviare le attività tecniche e di gestione dei progetti, prescrivendo altresì che ogni eventuale modifica tecnica ai contenuti o al piano finanziario degli stessi venga valutata congiuntamente dalla Struttura coinvolta nel progetto con la U.O. Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee, rimanendo alla Struttura partner del progetto il compito di provvedere conseguentemente;
  4. di incaricare la Direzione Bilancio e Ragioneria dell’istituzione dei capitoli di spesa e di entrata necessari all’attuazione dei progetti nel bilancio regionale di previsione annuale e pluriennale, secondo le indicazioni fornite dalle Strutture partner dei progetti, assegnatarie dei nuovi capitoli; l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore di ciascuna delle Strutture medesime, è quello indicato alla voce “Budget Regione del Veneto (FESR + FDR)” nell’Allegato A, determinato nella percentuale dell’85% a valere sul Fondo FESR e nella percentuale del 15% sul Fondo di Rotazione Nazionale (Legge n. 183/1987);
  5. di incaricare la U.O. Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee delle attività di informazione, coordinamento e supporto tecnico alle Strutture ed Enti regionali, di contatto e collaborazione con gli organi del Programma; a questo scopo le Strutture titolari dei singoli progetti garantiranno il flusso di informazioni atto a consentire un costante aggiornamento sullo stato di avanzamento finanziario e delle attività progettuali;
  6. di incaricare le strutture regionali indicate nell’Allegato A di dare esecuzione al presente provvedimento ciascuna per la parte di propria competenza.
  7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1944_AllegatoA_359046.pdf

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