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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 109 del 17 novembre 2017


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1810 del 07 novembre 2017

Assegnazione alle Aziende Sanitarie del Veneto delle risorse per l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza per l'anno 2017 e 2018 - Art. 41 L.R. 5/2001. DGR 07/02/2017 n. 7/CR.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento, sentita la Quinta Commissione consiliare come previsto dall'art. 41, L.R. 5/2001, individua le risorse da distribuire alle aziende sanitarie del Sistema Socio Sanitario Regionale del Veneto per l'erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza del 2017 e 2018.

L'Assessore Luca Coletto, di concerto con l'Assessore Manuela Lanzarin, riferisce quanto segue.

Con la DGR n. 2239 del 23 dicembre 2016 la Giunta Regionale ha disposto la programmazione finanziaria delle risorse indistinte del FSR previste per l'esercizio finanziario 2017 ed alcuni adempimenti urgenti per garantire la continuità nell'erogazione dei LEA da parte degli Enti del SSR.

L'assetto istituzionale del SSR della Regione Veneto, con decorrenza 1 gennaio 2017, è infatti mutato per effetto della Legge Regionale 25 ottobre 2016, n. 19 la quale ha istituito l'Ente di governance della sanità regionale veneta denominato "Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto - Azienda Zero" ed individuato nuovi ambiti territoriali per le Aziende ULSS.

La L.R. 19/2016 ha attribuito ad Azienda Zero un fondamentale ruolo operativo, in particolare per quanto riguarda la gestione delle risorse finanziarie della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA), ridisegnando in maniera corrispondente il ruolo dell'Area Sanità e Sociale.

Azienda Zero, infatti, dal 2017 è l'ente incaricato delle funzioni e delle responsabilità della GSA nonché della gestione dei flussi di cassa relativi al finanziamento del fabbisogno sanitario regionale, oltre ad altre funzioni attribuite dall'articolo n.2 della L.R. 19/2016.

A fronte del mutato contesto e al fine di garantire:

-        ad Azienda Zero la possibilità di svolgere le funzioni richiamate in precedenza;
-        alle Aziende ULSS, Aziende Ospedaliere ed Istituto Oncologico Veneto l'immediata operatività senza soluzione di continuità nonché l'assolvimento delle obbligazioni quali, ad esempio, il pagamento degli operatori accreditati, delle forniture o del personale dipendente;

nelle more della definizione degli atti statali formali di determinazione del fabbisogno regionale standard per l'esercizio 2017, nonché della comunicazione da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze circa il livello delle erogazioni di cassa da effettuare in via anticipata ai sensi dell'art. 2, comma 68, lett. b) della L.191/2009 e ss.mm.ii, la Giunta Regionale con DGR n. 2239/2016 ha definito, seppur provvisoriamente, il quadro finanziario entro cui l'Azienda Zero e le nuove Aziende ULSS avrebbero operato a partire dal 1 gennaio 2017.

La DGR n. 2239/2016 ha prudenzialmente determinato in complessivi euro 8.301.290.576,58 l'ammontare delle risorse finanziarie per i LEA per l'esercizio 2017, di cui euro 7.801.336.435,00 da assegnare provvisoriamente agli Enti del SSR per l'erogazione dei LEA.

La successiva DGR 07/02/2017 n. 7/CR ha proposto la destinazione e i criteri per la ripartizione del FSR, indipendentemente dal suo ammontare, per il periodo 2017-2021. Nello specifico, tale provvedimento proponeva:

-        di destinare risorse finanziarie agli Enti del SSR per l'erogazione dei LEA per complessivi 8 miliardi di euro;
-        di destinare le rimanenti risorse finanziarie, fino a capienza del FSR di anno in anno quantificato sulla base del provvedimento di riparto del FSN, ad Azienda Zero per le seguenti finalità:
-        finanziamento progettualità definite dalla Giunta Regionale;
-        finanziamento funzionamento di Azienda Zero;
-        finanziamento investimenti delle Aziende del SSR definiti dalla Giunta Regionale previa istruttoria CRITE;
-        Copertura delle perdite delle Aziende del SSR.

Con riferimento alle risorse finanziarie di cui al precedente punto a), la DGR 07/02/2017 n. 7/CR prevedeva:

-        un'assegnazione indistinta per i tre macro livelli di assistenza (assistenza collettiva in ambienti di vita e di lavoro, assistenza distrettuale ed assistenza ospedaliera) alle Aziende ULSS sulla base della metodologia impiegata per il riparto delle disponibilità finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale (FSN). La normativa di riferimento è il Decreto Legislativo 6 maggio 2011 n. 68. Nell'applicazione di tale metodologia risulta determinante la pesatura della popolazione residente in quanto driver principale con cui avviene la ripartizione delle risorse. Con riferimento all'assegnazione del finanziamento per l'assistenza ospedaliera si terrà conto di quanto previsto dall'articolo n. 9 comma 3 della Legge regionale 29 giugno 2012, n. 23.
-        Un'assegnazione a funzione alle Aziende ULSS, all'Azienda Ospedaliera di Padova, all'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, all'Istituto Oncologico Veneto e ad alcuni erogatori ospedalieri privati accreditati, nel rispetto anche di quanto stabilito nell'articolo 8-sexies del Decreto Legislativo n. 502 del 1992 e s.m.i.. Alcuni esempi di funzioni finanziabili sono: sistema dell'emergenza ed urgenza, rianimazioni ed attività trasfusionali.
-        Un'assegnazione a funzione all'Azienda Ospedaliera di Padova ed all'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona per l'attività didattica universitaria.

La DGR 07/02/2017 n. 7/CR è stata trasmessa alla competente Commissione consiliare, ai sensi dell'articolo n. 41 comma 1 della L.R. 9 febbraio 2001, n. 5, con nota della Segreteria della Giunta Regionale prot. n. 79785 del 27 febbraio 2017.

La Quinta Commissione consiliare ha esaminato la DGR 07/02/2017 n. 7/CR ed espresso il suo parere favorevole all'unanimità nella seduta n. 73 del 04.10.2017, subordinatamente ad alcune modifiche recepite con il presente provvedimento.

La Presidenza del Consiglio dei Ministri, con comunicazione DAR 14917 P-4.37.2.10 del 26/09/2017 ha trasmesso ai presidenti delle Regioni l'Intesa sulla proposta del Ministero della salute, con assenso tecnico del MEF, di deliberazione del CIPE concernente il riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il SSN per l'anno 2017. L'ammontare del Fondo Sanitario Nazionale spettante alla Regione del Veneto, comprensivo del saldo della mobilità sanitaria interregionale ed al netto delle entrate proprie, ammonta a complessivi euro 8.780.262.017. A tali risorse sono state aggiunte quelle spettanti a titolo di quota premiale (€ 6.371.915) e a titolo di risorse per gli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale indicati nel Piano Sanitario Nazionale (€112.323.602), incrementando le disponibilità del Fondo Sanitario Regionale di ulteriori euro 118.695.517, per un importo complessivo del Fondo sanitario regionale 2017 pari ad euro 8.898.957.534.

Ciò premesso, la destinazione del FSR 2017 è riportata nella tabella che segue:

Prog.

Voce

Euro

A

Fondo Sanitario Regionale 2017

8.898.957.534,00

B

Saldo mobilità interregionale 2017

139.909.934,00

C=A-B

Fondo sanitario Regionale 2017 ripartibile

8.759.047.600,00

D

Risorse non assegnate con il presente provvedimento

701.047.600,00

d1

di cui interventi finalizzati per enti del SSR

279.901.613,96

d2

di cui realizzazione di interventi di spesa

77.604.886,04

d3

di cui funzionamento di Azienda Zero

56.608.727,45

d4

di cui risorse per gli interventi di spesa in ambito socio-sanitario

7.610.000,00

d5

di cui risorse per la prevenzione e cura delle patologie connesse al gioco d'azzardo

4.054.897,00

d6

di cui risorse per la copertura delle perdite

162.943.873,55

d7

di cui risorse da quote vincolate agli obiettivi di PSN

112.323.602,00

E=C-D

Risorse da assegnare alle aziende col presente provvedimento

8.058.000.000,00

e1

di cui finanziamenti a funzione

390.501.317,00

e2

di cui per quota capitaria

7.619.498.683,00

e3

di cui per specificità territoriali ex Statuto Regionale

48.000.000,00

 

I valori esposti nella precedente tabella in corrispondenza delle lettere d1, d2, d3 e d4, pari a complessivi euro 421.725.227,45, rappresentano le risorse per l'esercizio 2017 destinate ai finanziamenti della Gestione Sanitaria Accentrata da erogare attraverso Azienda Zero.

All'interno delle risorse di cui alla lettera d1 della precedente tabella sono ricompresi euro 35.000.000 da destinare alle aziende per il finanziamento degli investimenti. Tale risorse saranno assegnate alle Aziende con provvedimenti della Direzione Programmazione Risorse Finanziarie SSR, sulla base dei verbali delle sedute della CRITE approvati con provvedimento della Giunta Regionale.

Richiamate le disposizioni della DGR n. 286 del 14 marzo 2017, con successiva deliberazione della Giunta regionale saranno assunte le ulteriori disposizioni per la realizzazione e l'erogazione dei finanziamenti della Gestione Sanitaria Accentrata 2017, in base a quanto disposto dall'art. 2, comma 4 della L.R. 19/2016.

Le risorse di cui ai punti d6 e d7 saranno invece assegnate alle aziende sanitarie con successivi provvedimenti di Giunta, e successivamente erogate da Azienda Zero.Qualora le risorse di cui al punto d6 e al punto d7 fossero superiori rispetto al fabbisogno derivante dalle perdite d'esercizio, la Giunta potrà assegnare una parte a titolo di finanziamento degli investimenti.

Nel caso in cui l'Intesa di cui alla comunicazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, DAR 14917 P-4.37.2.10 del 26/09/2017, dovesse prevedere modifiche rispetto agli importi considerati nel presente provvedimento, esse verranno recepite all'interno della risorse previste al punto d6 diminuendone o aumentandone l'importo a seconda dei casi.

Il saldo di mobilità interregionale, in attuazione dell'Accordo 29/9/2016 della Conferenza della Regioni e delle Province Autonome "Accordo per la regolazione dei flussi finanziari connessi alla mobilità degli assistiti tra le regioni per gli anni 2014-2015", si compone della mobilità 2015 e del relativo conguaglio al fine di riallineare il riparto ai consueti meccanismi temporali. La quota relativa alla mobilità di competenza dell'anno 2017 dei flussi standard, pari ad euro 112.386.662,00, verrà assegnata alle Aziende ULSS, Azienda Ospedaliera di Padova, Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona ed Istituto Oncologico Veneto; la quota relativa invece al conguaglio per i flussi standard e al saldo complessivo per la ricerca e reperimento cellule staminali, la plasmaderivazione e gli emocomponenti, pari complessivamente ad euro 27.523.272,00, rimangono invece nelle disponibilità di Azienda Zero.

L'ammontare delle risorse ripartite con il presente provvedimento alle Aziende ULSS, Azienda Ospedaliera di Padova, Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona ed Istituto Oncologico Veneto ammonta a complessivi 8,058 miliardi di euro. Tali risorse sono assegnate con le seguenti modalità:

-        risorse per il finanziamento di specifiche funzioni (finanziamenti a funzione), per complessivi euro 390.501.317,00;
-        risorse ripartite su base capitaria, per complessivi euro 7.619.498.683,00.
-        risorse per la specificità territoriale previste dallo Statuto Regionale per euro 48.000.000,00.

I finanziamenti a funzione sono costruiti secondo i criteri di seguito esposti.

Prog.

Finanziamenti a funzione

Euro

A

Finanziamenti a funzione per erogatori privati accreditati

(DGR n. 2095/2012, DGR n. 2616/2012 e DGR n. 2620/2012 e 286/2015)

13.975.000

B

Finanziamento attività di screening neonatale allargato - saldo

(DGR n. 1308/2013)

0

C

Fondo Regionale per le Attività Trasfusionali

80.500.000

D

Finanziamento attività di distribuzione per conto e distribuzione diretta

860.000

E

Personale in servizio presso le strutture afferenti ai centri e coordinamenti regionali

2.539.000

F

REMS di Nogara - VR (DGR n.1966/2016)

400.000

G

Radiofarmaco 18F-Fluoro-Dessosi-Glucosio (DGR 1737/2016)

700.000

H

Rete Oncologica Veneta (DGR 1689/2016)

500.000

I

Fibrosi cistica

417.799

L

Pronto Soccorso

84.000.000

M

SUEM, elisoccorso, centrali d'ascolto e trasporto neonatale

86.609.518

N

Attività didattica di Azienda Ospedaliera di Padova e Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

120.000.000

TOT.

Tot. risorse per i finanziamenti a funzione

390.501.317

 

Il dettaglio dei finanziamenti a funzione assegnati a ciascuna Azienda è riportato nell'Allegato A al presente provvedimento.

L'importo di cui al punto A della precedente tabella si riferisce alle funzioni dei privati accreditati di cui alle DGR n. 2095/2012, 2616/2012, 2620/2012 e 286/2015. L'ammontare dei finanziamenti a funzione assegnati agli erogatori privati accreditati è pari a 13,975 milioni di euro (colonna 1 dell'Allegato A). I finanziamenti a funzione assegnati agli erogatori privati accreditati con il presente provvedimento sono riepilogati all'interno dell'Allegato B. Il finanziamento a funzione per il parto analgesia ex DGR n. 2095/2012 riconosciuto al Policlinico privato accreditato di Abano Terme è valevole solo per l'anno 2017.

Nel rigo B della precedente tabella è riportato il finanziamento per il progetto di screening neonatale allargato (DGR 23 luglio 2013 n. 1308). Le Aziende Ospedaliere di Padova e Universitaria Integrata di Verona, in quanto strutture di riferimento regionali, ricevono un finanziamento in ragione del bacino di utenza servito, con corrispondente riduzione dei trasferimenti a carico delle Aziende ULSS di residenza del neonato.

Nel rigo C della precedente tabella, invece, è riportato il finanziamento del Fondo Regionale per le Attività Trasfusionali (FRAT), per complessivi 80,5 milioni di euro, distribuito ai vari dipartimenti interaziendali di medicina trasfusionale (DIMT) e, all'interno di ciascuno di essi, alle varie aziende sanitarie sulla base dei costi dalle stesse sostenuti nell'ambito dei rispettivi dipartimenti nell'anno 2016. Resta salvo che il finanziamento assegnato non pregiudica l'eventuale conguaglio intra DIMT delle quote aziendali in sede di rendiconto consuntivo dei costi, a saldi invariati.

Nel punto D della precedente tabella è riportato il finanziamento delle funzioni di acquisto dei farmaci per la distribuzione per conto (c.d. DPC) e di distribuzione diretta dei farmaci che alcune Aziende Sanitarie della Regione svolgono a favore di altre Aziende Sanitarie della Regione stessa. L'importo totale corrisponde alla somma di 860 mila euro.

Nel punto E della precedente tabella è riportato il finanziamento del personale in servizio presso le strutture afferenti ai centri e coordinamenti regionali. L'importo totale corrisponde alla somma di euro 2.539.000 ed è valevole solamente per il riparto 2017. Conseguentemente, nel riparto per l'anno 2018 tali risorse andranno ad integrare il finanziamento per il funzionamento di Azienda Zero.

Nel rigo F della precedente tabella è riportato il finanziamento da assegnare all'ULSS n. 9 Scaligera ad integrazione del sistema tariffario in vigore dal 1° gennaio 2017 di remunerazione dell'attività della REMS di Nogara (VR) come da DGR n.1966/2016.

Nel rigo G della precedente tabella è riportato il finanziamento a funzione da corrispondere all'ULSS n. 2 Marca Trevigiana per la preparazione e fornitura del radiofarmaco 18F-Fluoro-Desossi-Glucosio secondo quanto disposto con DGR n. 1737 del 2 novembre 2016.

Nel punto H della precedente tabella è riportato il finanziamento da corrispondere all'Istituto Oncologico Veneto secondo quanto disposto con la DGR n. 1689/2016.

Nel rigo I della precedente tabella è riportato il finanziamento per le finalità di prevenzione e cura della fibrosi cistica da assegnare al Centro Regionale Veneto per la Fibrosi Cistica istituito presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona con DGR 27/04/1976 n. 1546 e successiva DGR 24/02/2009 n. 448. L'ammontare del finanziamento complessivamente assegnato risulta essere pari ad euro 417.799.

Nel rigo L della precedente tabella è riportato il finanziamento per il pronto soccorso. E' incluso il finanziamento da corrispondere ad alcune strutture private accreditate, il cui dettaglio è riportato nell'Allegato B al presente provvedimento.

Nel rigo M è riportato il finanziamento del SUEM, delle postazioni d'ascolto e dell'elisoccorso. Per l'azienda ospedaliera di Padova e per l'azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona è ricompreso anche il finanziamento per il trasporto neonatale. E' incluso anche il finanziamento da corrispondere ad alcune strutture private accreditate, il cui dettaglio è riportato nell'Allegato B al presente provvedimento.

Infine, nel rigo N è riportato il finanziamento per le due aziende ospedaliere e lo IOV per la copertura dei costi derivanti dai percorsi di formazione universitaria delle facoltà di medicina e chirurgia.

L'Allegato C, invece, riporta l'ammontare delle risorse assegnate alle Aziende Sanitarie per l'erogazione dei LEA su base capitaria per un ammontare complessivo di euro 7.619.498.683. La metodologia applicata per la ripartizione di tali risorse è quella descritta nel Decreto Legislativo n. 68 del 6 maggio 2011. La popolazione di riferimento utilizzata è quella residente al 1° gennaio 2016, mentre i pesi, per la ponderazione della popolazione per l'assistenza ospedaliera, farmaceutica e specialistica, sono quelli utilizzati per il riparto del FSN 2016 di cui al provvedimento rep. atti n.62/CSR del 14 aprile 2016. Nella ripartizione delle risorse su base capitaria, in particolare con riferimento all'assistenza ospedaliera, è stato tenuto conto della specificità della rete ospedaliera della provincia di Belluno a norma dell'articolo 9 comma 3 della Legge Regionale 29 giugno 2012 n. 23.

Le assegnazioni di cui all'Allegato C includono sia il Fondo Regionale per la Non Autosufficienza sia le risorse destinate alla realizzazione dei seguenti interventi:

-        Prevenzione Malattie Infettive;
-        Prevenzione MCT/Screening;
-        Piano Regionale Prevenzione 2014-2018 - macro obiettivi 1-6;
-        Reti progetti innovativi ad elevato impatto assistenziale;
-        Implementazione a livello di Aziende Ulss delle attività della Macroarea 10 del Piano Regionale Prevenzione 2014-2018;
-        Monitoraggio piani di risanamento allevamenti da TBC Brucellosi bovina e Leucosi bovina.

L'Allegato D, invece, riporta il finanziamento da assegnare alle aziende Ulss Dolomiti, Ulss Serenissima e Ulss Polesana a titolo di ulteriore finanziamento a funzione per le specificità territoriali riconosciute dall'articolo 15 della Legge Regionale Statutaria n. 1 del 17 aprile 2012. A ciascuna delle tre aziende sopra riportate viene riconosciuta un'integrazione del finanziamento pari ad euro 16.000.000.

Il totale della colonna 4 dell'Allegato E, pari ad euro 8.058.000.000,00, rappresenta il finanziamento a titolo indistinto per ciascuna azienda, volto all'erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza, il cui utilizzo rientra nell'ambito di responsabilità dei singoli Direttori Generali. Tale importo sarà imputato a carico delle risorse finanziarie sui capitoli di spesa del bilancio di previsione regionale, come di seguito indicato:

-        euro 25.000.000,00 sul capitolo 100415 "Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei lea - Concorso regionale alla spesa per l'assistenza residenziale e semiresidenziale a soggetti dipendenti da sostanze d'abuso (L. 23/12/1978, n.833 - L.R. 14/09/1994, n.55 - art. 20, c. 1 p.to b, lett. A, D.lgs. 23/06/2011, n.118)";
-        euro 717.393.450,00 sul capitolo 101176 "Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei Lea - Fondo regionale per la non autosufficienza - trasferimenti correnti (L.R. 18/12/2009, n.30 - art. 20, c. 1 p.to b, lett. a, D.lgs. 23/06/2011, n.118)";
-        euro 7.315.606.550,00 sul capitolo 103285 "Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei Lea (L.R. 14/09/1994, n.55 - art. 20, c. 1 p.to b, lett. a, D.lgs. 23/06/2011, n.118 - L.R. 25/10/2016, n.19)".

Nell'anno 2018 l'Ulss Veneto Orientale vedrà aumentare la propria popolazione residente per effetto del trasferimento del comune di Cavallino Treporti dall'Ulss Serenissima, come previsto dalla Legge Regionale 30 dicembre 2016 n. 30 articolo n. 43. A seguito di codesto trasferimento, all'Ulss Veneto Orientale nel 2018 sarà riconosciuto un incremento delle risorse di cui alla colonna 2 dell'Allegato E ("Finanziamenti per quota capitaria") pari al numero di residenti del comune di Cavallino Treporti moltiplicato per la quota capitaria 2017 dell'Ulss Serenissima.

Le assegnazioni sopra illustrate, sia nel loro ammontare complessivo pari ad euro 8,058 milioni che nel riparto tra singole aziende, hanno validità biennale 2017-2018, salvo significative variazioni delle risorse che si renderanno disponibili in sede di riparto del FSN 2018. Al verificarsi di questa condizione, un nuovo provvedimento della Giunta Regionale di riparto del FSR 2018 sarà inviato alla competente Commissione consiliare ai sensi dell'articolo n. 41 comma 1 della L.R. 9 febbraio 2001 n. 5.

L'ammontare assegnato a titolo indistinto alle aziende, di cui alla colonna 4 dell'Allegato E,include anche le risorse destinate al finanziamento degli investimenti delle Aziende del SSR. In particolare, con riferimento all'area ICT, con note regionali n. 236723 del 15/06/2017 e n. 359407 del 25/08/2017 sono stati indicati limiti alla spesa ed agli investimenti, con ultima valutazione della CRITE del 12/09/2017, con l'indicazione di non prevedere investimenti per gli ambiti e i servizi rispetto ai quali è in fase di studio la valutazione di un acquisto regionale. Su tali servizi, pertanto, potrà essere prevista esclusivamente la necessaria manutenzione al funzionamento di quanto già presente per garantire l'operatività transitoria, o per progetti in fase di completamento adeguatamente motivati e autorizzati secondo le procedure CRITE.

Infine, alle aziende sanitarie viene assegnato un risultato economico programmato sia per l'anno 2017 che per l'anno 2018. Come già previsto dalla DGR n. 246 del 7 marzo 2017, il risultato economico programmato è un obiettivo del Direttore Generale e quindi sottoposto a valutazione da parte della Giunta Regionale. Essi sono contenuti nella tabella dell'Allegato F.

Il mancato rispetto del risultato programmato comporterà l'applicazione della disciplina contrattuale in tema di decadenza dall'incarico come da schema di contratto approvato con DGRV 2050/2015 oltre che dalla normativa statale e regionale in tema di equilibrio economico finanziario.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

- Vista la Dgr n. 1546 del 27/04/1976;

- Vista la Dgr n. 448 del 24/02/2009;

- Vista la Dgr n. 2095 del 17/10/2012;

- Vista la Dgr n. 2616 del 18/12/2012;

- Vista la Dgr n. 2620 del 18/12/2012;

- Vista la Dgr n. 1308 del 23/07/2013;

- Vista la Dgr n. 286 del 10/03//2015;

- Vista la Dgr n. 2050 del 30/12/2015;

- Vista la Dgr n. 1689 del 26/10//2016;

- Vista la Dgr n. 1737 del 02/11//2016;

- Vista la Dgr n.1966 del 06/12/2016;

- Vista la Dgr n. 2239 del 23 dicembre 2016;

- Vista la Dgr n. 7/CR del 7 febbraio 2017;

- Vista la Dgr n. 246 del 7 marzo 2017;

- Vista la Dgr n. 286 del 14 marzo 2017;

- Visto l'articolo n. 41 comma 1 della L.R. 9 febbraio 2001, n. 5;

- Visto l'articolo 15 della Legge Regionale Statutaria n. 1 del 17 aprile 2012;

- Visto l'articolo 9 comma 3 della Legge Regionale 29 giugno 2012 n. 23;

- Visto l'articolo n. 43 della Legge Regionale 30 dicembre 2016 n. 30;

- Vista la Legge Regionale 25 ottobre 2016, n. 19;

- Visto il Decreto Legislativo n. 68 del 6 maggio 2011;

- Vista la nota della Segreteria della Giunta Regionale prot. n. 79785 del 27 febbraio 2017;

- Vista la comunicazione DAR 14917 P-4.37.2.10 del 26/09/2017 della Presidenza del Consiglio dei Ministeri;

- Tenuto conto dell'Accordo 29/9/2016 della Conferenza della Regioni e delle Province Autonome "Accordo per la regolazione dei flussi finanziari connessi alla mobilità degli assistiti tra le regioni per gli anni 2014-2015";

- Acquisito il parere favorevole della V Commissione in data 18/10/2017 (prot. n. 23614/2017).

delibera

1.      di approvare quanto contenuto in premessa e non richiamato espressamente nel presente dispositivo;

2.      di dare atto delle risorse statali per il finanziamento dei servizi sanitari regionali per l'esercizio 2017 come risultanti dall'Intesa di cui alla comunicazione della Presidenza del Consiglio dei Ministeri, DAR 14917 P-4.37.2.10 del 26/09/2017;

3.      di dare atto che il Fondo Sanitario Regionale per l'anno 2017, comprensivo del saldo della mobilità sanitaria interregionale ed al netto delle entrate proprie, ammonta a complessivi euro 8.780.262.017;

4.      di considerare ai fini del presente provvedimento, incrementando le disponibilità del FSR 2017 di cui al punto precedente, anche le risorse spettanti a titolo di quota premiale, per complessivi euro 6.371.915, e le risorse per gli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale indicati nel Piano Sanitario Nazionale, per complessivi euro 112.323.602;

5.      di stabilire che il riparto approvato con il presente provvedimento è valido sia per l'anno 2017 che per l'anno 2018;

6.      di dare atto che le risorse assegnate alle Aziende sanitarie con il presente provvedimento ammontano a complessivi euro 8.058.000.000,00 come da colonna 4 dell'Allegato E;

7.      di dare atto che l'assegnazione di cui al punto precedente include il finanziamento del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza, il finanziamento degli investimenti ed i finanziamenti a funzione per gli erogatori privati accreditati;

8.      di approvare l'allocazione dei finanziamenti a funzione delle strutture private accreditate riepilogati nell'Allegato B;

9.      di stabilire che il finanziamento a funzione per il parto analgesia ex DGR n. 2095/2012 riconosciuto al Policlinico privato accreditato di Abano Terme è valevole solo per l'anno 2017;

10.   di stabilire che l'assegnazione del finanziamento del personale in servizio presso le strutture afferenti ai centri e coordinamenti regionali, di cui alla colonna 5 dell'Allegato A, è valevole solo per l'anno 2017 e, pertanto, tali risorse nel 2018 andranno ad integrare il finanziamento per il funzionamento di Azienda Zero;

11.   di stabilire che per il riparto 2018 all'Ulss Veneto Orientale sarà riconosciuto un incremento delle risorse di cui alla colonna 2 dell'Allegato E ("Finanziamenti per quota capitaria") pari al numero di residenti del comune di Cavallino Treporti moltiplicato per la quota capitaria 2017 dell'Ulss Serenissima;

12.   di stabilire che qualora le risorse per la garanzia dell'equilibrio economico e le risorse da quote vincolate agli obiettivi di PSN fossero superiori rispetto al fabbisogno derivante dalle perdite d'esercizio delle aziende sanitarie, la Giunta Regionale con successivo potrà assegnarne una parte alle Aziende sanitarie a titolo di finanziamento degli investimenti;

13.   di determinare in 8.058.000.000,00 come da colonna 4 dell'Allegato E, l'importo massimo di risorse al cui impegno e liquidazione, sul bilancio di previsione 2017, provvederà il Direttore della Direzione Programmazione Economico-Finanziaria SSR;

14.   di trasferire le risorse di cui al punto precedente ad Azienda Zero ai sensi della L.R. 19/2016;

15.   di incaricare Azienda Zero all'erogazione delle risorse finanziarie alle Aziende del SSR con criteri che tengano conto anche dell'effettivo fabbisogno di cassa connesso ai pagamenti per scadenze contrattuali;

16.   di stabilire che la quota relativa al saldo della mobilità interregionale di competenza dell'anno 2017 dei flussi standard, pari ad euro 112.386.662,00, verrà assegnata alle Aziende Sanitarie con apposito atto della Direzione Programmazione Economico-Finanziaria SSR, mentre la quota relativa invece al conguaglio per i flussi standard e al saldo complessivo per la ricerca e reperimento cellule staminali, la plasmaderivazione e gli emocomponenti, pari complessivamente ad euro 27.523.272,00, rimarrà nelle disponibilità di Azienda Zero;

17.   di assegnare alle Aziende sanitarie un risultato economico programmato sia per l'anno 2017 che per l'anno 2018 (Allegato F);

18.   di stabilire che qualora si presentassero delle significative variazioni delle risorse che si renderanno disponibili in sede di riparto del FSN 2018, la Giunta Regionale trasmetterà un nuovo provvedimento di riparto del FSR 2018 alla competente Commissione consiliare ai sensi dell'articolo n. 41 comma 1 della L.R. 9 febbraio 2001 n. 5;

19.   di incaricare il Direttore della Direzione regionale competente a disporre con propri atti, in ottemperanza a quanto previsto dal D.Lgs. 118/2011, che tutte le somme relative ai finanziamenti perimetrati nel conto consolidato della sanità regionale, qualora oggetto di rimodulazione e/o non attribuite, debbano considerarsi disponibilità da impegnare a favore di Aziende Zero a garanzia dell'equilibrio economico del SSR;

20.   di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2001;

21.   di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1810_AllegatoA_356754.pdf
1810_AllegatoB_356754.pdf
1810_AllegatoC_356754.pdf
1810_AllegatoD_356754.pdf
1810_AllegatoE_356754.pdf
1810_AllegatoF_356754.pdf

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