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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 111 del 20 novembre 2017


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1742 del 07 novembre 2017

Formazione delle professioni sanitarie infermieristiche e ostetriche, della riabilitazione, tecniche e della prevenzione tramite i corsi di laurea e corsi di laurea magistrale delle Università degli Studi di Padova e di Verona. Attivazione corsi di studio e definizione obbligazione massima di spesa - Anno Accademico 2017/2018. D.lgs del 30.12.1992, n. 502, s.m.i. - DGR n. 581 del 5/5/2016.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si prende atto delle attivazioni dei corsi di studio per le professioni sanitarie da parte dagli Atenei di Padova e di Verona nell’a.a. 2017/2018 sulla base di quanto statuito dal decreto MIUR n. 618 del 10/08/2017. Si procede altresì a definire l’importo annuale massimo, pari ad € 2.700.000,00, delle obbligazioni di spesa derivanti dagli oneri posti a carico della Regione del Veneto dal protocollo di intesa di cui alla DGR n. 581 del 5/5/2016. Contestualmente, in base alla L.R. 19/2016, si delineano le direttive che l’Azienda Zero dovrà seguire per l’attivazione della linea di spesa GSA “Corsi di laurea e corsi di laurea magistrale delle professioni sanitarie (d.Lgs. 502/92)”, di cui al DDR 12/2016, come precisato nella deliberazione n. 286/2017, e per l’erogazione del dovuto alle Università di Padova e di Verona.

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

L’art. 6, comma 3, del D.lgs n. 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni, dispone che la formazione del personale sanitario infermieristico e ostetrico, tecnico, della riabilitazione e della prevenzione avviene in sede ospedaliera, ovvero presso altre strutture del S.S.N. ed istituzioni private accreditate, e che per tale finalità le Regioni e le Università attivano appositi protocolli d’intesa per l’espletamento dei corsi di studio.

A partire dall’anno accademico 1994/1995 la Giunta regionale ha avviato con le Università degli Studi di Padova e l’Università degli Studi di Verona un rapporto di collaborazione per la formazione dei predetti operatori mediante i corsi di diploma universitario, ora corsi di laurea. Detto rapporto di collaborazione formativa è stato disciplinato da atti convenzionali adottati con provvedimenti n. 3358/96, n. 1286/97, integrati dalla deliberazione n. 4491/98.

Tali convenzioni, risentendo del decorso del tempo, sono state riformulate in relazione al mutato quadro istituzionale e finanziario, con lo scopo di far coincidere i fabbisogni e le priorità espresse dalla Regione e rendere così maggiormente efficiente la collaborazione tra le istituzioni.

Con deliberazione n. 581 del 5 maggio 2016 la Giunta regionale ha adottato il nuovo schema di protocollo di intesa tra la Regione del Veneto, l’Università degli Studi di Padova e l’Università degli Studi di Verona, successivamente sottoscritto dalle parti in data 7 luglio 2016, ed in corso di rinnovo per gli anni accademici 2017/2018-2018/2019-2020/2021.

L’intesa ridisegna il complessivo rapporto tra la Regione e gli Atenei in materia di formazione delle professioni sanitarie definendo analiticamente all’art. 7 gli oneri a carico della Regione stessa per quanto riguarda le funzioni didattiche, e statuisce altresì che l’importo complessivo annuale massimo delle obbligazioni di spesa è fissato annualmente con deliberazione della Giunta regionale.

Come previsto dall’art. 6 ter, del D.lgs. 502/92 s.m.i., con riferimento all’anno accademico 2017/2018, la Regione del Veneto ha formulato al Ministero della Salute il proprio fabbisogno formativo di operatori per il Servizio sanitario regionale, articolato per ogni singola professione sanitaria, il quale è stato quindi rappresentato agli Atenei di Padova e di Verona con nota prot. n. 80347 del 28/2/2017.    

Con accordo sancito in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano il 25/05/2017, rep. atti n. 69/CSR,  è stato determinano, tra l’altro, il fabbisogno per l’anno accademico 2017/2018 delle professioni sanitarie e dei laureati magistrali delle professioni sanitarie.

Il Ministero dell'Università, dell’Istruzione e della Ricerca, dapprima con decreto provvisorio n. 477 del 28/06/2017, e successivamente con decreti n. 618 del 10/08/2017 e n. 534 del 1/08/2017, ha determinato la ripartizione dei posti ai singoli Atenei d’Italia, rispettivamente per le immatricolazioni ai corsi di laurea e corsi di laurea magistrale delle professioni sanitarie.

La distribuzione dei posti compiuta dal Miur e sancita nel predetto DM 618/2017, è risultata penalizzante sia con riferimento al fabbisogno formativo espresso dalla Regione del Veneto, sia con riferimento all’offerta potenziale degli Atenei di Padova e di Verona, pertanto, a fronte della riduzione di posti operata a livello ministeriale, sentita la Regione, l’Università degli Studi di Padova ha disattivato il 1° anno (a.a. 2017/2018) dei seguenti corsi di laurea:

  • Ostetricia - presso la sede dell’Ulss 8 Berica (ex Ulss n. 6 di Vicenza);
  • Tecniche della prevenzione -  presso la sede dell’Ulss 1 Dolomiti (ex Ulss n. 2 di Feltre);
  • Tecniche di radiologia medica - presso la sede dell’Ulss 5 Polesana (ex Ulss n. 18 di Rovigo).

Come ora anticipato, è da tenere in considerazione la circostanza che con la recente L.R. 25 ottobre 2016, n. 19, è stata Istituita l’Azienda Zero e sono stati definiti i nuovi ambiti territoriali delle aziende ULSS, costituiti attraverso l’incorporazione in alcune delle stesse aziende, di cui è stata modificata la denominazione, di altre aziende, che sono state contestualmente soppresse, a decorrere dal 1° gennaio 2017.

Tale innovazione, pertanto, ha inciso sull’assetto della rete formativa aziendale quale risulta indicata nell’Allegato A al Protocollo d’Intesa, atteso che taluni corsi di laurea sono risultati incorporati in aziende ULSS diverse da quella originaria di afferenza.

Il quadro della rete formativa risultante dalla definizione delle nuove aziende ULSS è descritto all’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, il quale riporta il fabbisogno formativo espresso dalla Regione ed i posti attivati dalle Università degli Studi di Padova e di Verona presso le sedi appositamente autorizzate, di cui si prende atto.

Inoltre, come conseguenza della definizione dei nuovi ambiti territoriali e dell’incorporazione di taluni corsi di laurea nelle attuali aziende Ulss, si è evidenziata la necessità da parte dell’Ateneo di Padova di razionalizzare l’offerta formativa, prevedendo, a decorrere dal prossimo anno accademico 2018/2019, l’accorpamento per la didattica frontale dei corsi di laurea in Infermieristica delle sedi costituite dalle ex ULSS n. 12 Veneziana e ULSS 13 di Mirano, confluite nell’attuale azienda Ulss 3 Serenissima, nonché dalle sedi delle ex ULSS n. 9 di Treviso e ULSS n. 7 di Pieve di Soligo, confluite nell’attuale azienda Ulss 2 Marca Trevigiana.

Con successivi provvedimenti, pertanto, si darà seguito ad una rivisitazione della rete formativa aziendale al fine di rendere più efficiente e razionale l’ubicazione dei corsi di laurea presso le aziende ULSS.

Con il presente provvedimento, parimenti agli scorsi anni accademici di vigenza del predetto protocollo d’Intesa pertanto, si procede a definire per l’a.a. 2017/2018 quale importo complessivo annuale massimo delle obbligazioni di spesa per le funzioni didattiche sopra citate, la somma di € 2.700.000,00, finanziata con risorse afferenti alla Gestione Sanitaria Accentrata, di cui al capitolo 103285 ed alla linea di spesa GSA “Corsi di laurea e corsi di laurea magistrale delle professioni sanitarie (d.Lgs. 502/92)”, di cui al DDR 12/2016.

Per quanto riguarda le modalità per l’erogazione delle risorse regionali alle Università degli Studi, come indicato dal protocollo d’intesa: “La Regione del Veneto si impegna a trasferire alle Università di Padova e di Verona entro il 30 novembre di ogni anno il 50% del costo stimato degli incarichi di docenza previsti, così come comunicati dagli Atenei entro il 15 settembre di ogni anno. L’Ateneo dovrà presentare apposito rendiconto alla Regione del Veneto, per il relativo rimborso entro il 30 novembre di ogni anno. Entro 60 giorni dalla presentazione del rendiconto da parte degli Atenei, la Regione si impegna a trasferire il saldo compatibilmente con la vigenza del bilancio regionale e l’operatività delle procedure amministrative”.

Con le innovazioni introdotte dalla L.R. 19/2016 sopra citata, la responsabilità e la gestione dei flussi relativi alla GSA vengono ad essere attribuiti all’Azienda Zero, pertanto anche i finanziamenti relativi a quanto in oggetto verranno ad essere erogati tramite l’Azienda Zero alle Università di Padova e di Verona, rispettando le modalità e tempistiche previste nel protocollo d’intesa e descritte al paragrafo precedente.

Con successiva DGR n. 286 del 14/03/2017 si è provveduto, in merito alle risorse GSA ivi descritte, ad:

  •  autorizzare provvisoriamente l’erogazione attraverso Azienda Zero, dei finanziamenti della GSA per un importo pari ad € 421.725.227,45 relativo alle linee di spesa di cui al Decreto del Responsabile GSA n. 12/2016 (fra cui viene ad esserci la linea di spesa GSA “Corsi di laurea e corsi di laurea magistrale delle professioni sanitarie (d.Lgs. 502/92)” con un importo totale di € 3.667.500,00);
  •  incaricare il Direttore della Direzione Programmazione economico-finanziaria SSR di provvedere con propri atti all’impegno e alla liquidazione per l’erogazione ad Azienda zero delle risorse di cui al punto precedente (e con DDR 8 del 23/03/2017 si è disposto l’impegno e l’erogazione delle stesse);
  •  incaricare il legale rappresentante dell’Azienda Zero di avviare la gestione dei flussi finanziari relativi ai finanziamenti di cui al precedente punto sulla base delle direttive stabilite da appositi provvedimenti della Giunta regionale, da adottarsi su proposta delle strutture dell’Area Sanità e Sociale alle quali spetta la gestione tecnico-amministrativa dei finanziamenti.

Ciò premesso, con il presente atto, pertanto, si propone di:

  •  determinare in € 2.700.000,00 il contributo da erogare, per il tramite di Azienda Zero, a favore delle Università di Padova e di Verona per i corsi di laurea e corsi di laurea magistrale delle professioni sanitarie infermieristiche, ostetriche, della riabilitazione, tecniche e della prevenzione, meglio specificati in Allegato A;
  •  di prevedere che la copertura finanziaria di € 2.700.000,00 sia a carico delle risorse del FSR in Gestione Sanitaria Accentrata previste nella linea di spesa (di cui al Decreto del Responsabile della GSA n. 12/2016 e DGR n. 286/2017) denominata “Corsi di laurea e corsi di laurea magistrale delle professioni sanitarie (d.Lgs. 502/92)”;
  •  di disporre che l’Azienda Zero provveda ad erogare l’importo alle Università con le seguenti modalità:

a)  entro il 30 novembre 2017,  un acconto pari al 50% del costo stimato degli incarichi di docenza previsti, così come comunicati dagli Atenei entro il 15 settembre di ogni anno, su disposizione della Direzione Regionale Risorse Strumentali SSR-CRAV;

b)  il saldo al termine dell’anno accademico entro 60 giorni dalla presentazione del rendiconto da parte degli Atenei, che dovrà avvenire entro il 30 novembre 2019 così come previsto nel protocollo d’intesa, e su disposizione della Direzione Regionale Risorse Strumentali SSR - CRAV;

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

  • VISTO il D.lgs 502/92 s.m.i. recante “Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421”;
  • VISTA la DGR n. 581 del 05/05/2016 con la quale la Giunta regionale ha adottato lo schema di protocollo di intesa tra la Regione del Veneto, l’Università degli Studi di Padova e l’Università degli Studi di Verona, in materia di formazione delle professioni sanitarie, sottoscritto dalle parti in data 7 luglio 2016;
  • VISTO l’art. 2, comma 2, lett. o) della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 recante “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto”;
  • VISTO il D.Lgs. 118/2011, Titolo II, articolo 20 e ss.mm.ii. ed in particolare il D.lgs n. 126 del 10/08/2014;
  • VISTO il D.lgs n. 33 del 14/03/2013;
  • VISTA la L.R. n. 1 del 7 gennaio 2011;
  • VISTA la L.R. n. 39 del 29 novembre 2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della regione”;
  • VISTA la L.R. 19 del 25/10/2016;
  • VISTA la L.R. n. 32 del 30 dicembre 2016 “Bilancio di previsione 2017-2019”;
  • VISTA la DGRV n. 108 del 7 febbraio 2017  “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2017-2019”;
  • VISTO il Decreto SGP n. 1 del 13/01/2017 “Bilancio Finanziario Gestionale 2017-2019”;
  • VISTA la DGR n. 286 del 14 marzo 2017;
  • VISTO il DDR n. 8 del 23/03/2017;

delibera

  1. di approvare le premesse parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  2. di prendere atto che per l’anno accademico 2017/2018 sono stati attivati dall’Università degli Studi di Padova e dall’Università degli Studi di Verona i corsi di laurea e corsi di laurea magistrale delle professioni sanitarie come indicato nel prospetto riportato nell’Allegato A che forma parte integrante del presente provvedimento e che qui si intende integralmente richiamato;
  3. di determinare in € 2.700.000,00 il contributo da erogare, per il tramite di Azienda Zero, a favore delle Università di Padova e di Verona per i corsi di laurea e corsi di laurea magistrale delle professioni sanitarie infermieristiche, ostetriche, della riabilitazione, tecniche e della prevenzione, meglio specificati in Allegato A;
  4. di prevedere che la copertura finanziaria di € 2.700.000,00 sia a carico delle risorse del FSR in Gestione Sanitaria Accentrata previste nella linea di spesa (di cui al Decreto del Responsabile della GSA n. 12/2016 e DGR n. 286/2017) denominata “Corsi di laurea e corsi di laurea magistrale delle professioni sanitarie (d.Lgs. 502/92)”;
  5. di disporre che l’Azienda Zero provveda ad erogare l’importo alle Università con le seguenti modalità:
  1. entro il 30 novembre 2017,  un acconto pari al 50% del costo stimato degli incarichi di docenza previsti, così come comunicati dagli Atenei entro il 15 settembre di ogni anno, su disposizione della Direzione Regionale Risorse Strumentali SSR - CRAV;
  2. il saldo al termine dell’anno accademico entro 60 giorni dalla presentazione del rendiconto da parte degli Atenei, che dovrà avvenire entro il 30 novembre 2019 così come previsto nel protocollo d’intesa, e su disposizione della Direzione Regionale Risorse Strumentali SSR - CRAV;
  1. di incaricare il Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR - CRAV dell’esecuzione del presente atto;
  2. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del D.Lgs 14 marzo 2013, n. 33;
  3. di dare atto che la spesa di cui si prevede il finanziamento con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011 e che si tratta di debito avente natura non commerciale;
  4. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1742_AllegatoA_356642.pdf

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