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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 106 del 10 novembre 2017


Materia: Designazioni, elezioni e nomine

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1710 del 24 ottobre 2017

Accordo di Programma ai sensi art 32 legge regionale 29 novembre 2001, n.35 tra Regione del Veneto, Comune di Caldogno e Askoll S&J s.r.l. finalizzato alla realizzazione di un Centro Equestre Internazionale denominato "Equus Dome". Istituzione del Collegio di Vigilanza ai sensi dell'art. 19 dell'Accordo di Programma.

Note per la trasparenza

Istituzione del Collegio di Vigilanza, previsto dall’art. 19 dell’Accordo di Programma denominato “Equus Dome”, che dovrà esercitare le competenze relative alla corretta attuazione delle sue previsioni.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

In data 17 luglio 2015 è stato sottoscritto l’Accordo di Programma, ai sensi dell’art. 32, L.R. n.35/2001, tra Regione del Veneto, Comune di Caldogno e Askoll S&J s.r.l. finalizzato alla realizzazione di un Centro Equestre Internazionale denominato “Equus Dome”.

L’Accordo di Programma è stato reso esecutivo con decreto del Presidente della Giunta regionale del 25 febbraio 2016, n. 17 pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione n. 24 del 15 marzo 2016.

L’art. 19 dell’Accordo di Programma denominato “Equus Dome”, prevede che per la vigilanza ed il controllo sull’esecuzione dell’Accordo stesso, la Regione del Veneto istituirà un Collegio di vigilanza, in conformità all’art. 34, comma 7, del decreto legislativo n. 267/2000, così composto: 

  • rappresentante della Regione del Veneto, in qualità di Presidente;
  • rappresentante del Comune di Caldogno;
  • rappresentante di Askoll S&J S.r.l. o successivi aventi causa.

Il Promotore, nella persona della dott.ssa Alessia Marioni, con propria nota pervenuta al Protocollo generale della Regione al n. 341106 in data 7 agosto 2017,  ha rilevato che l’Accordo di Programma è stato impugnato per l’annullamento da Italia Nostra Associazione Nazionale per la Tutela del Patrimonio Storico Artistico e Naturale della Nazione con ricorso promosso avanti al TAR Veneto, con il quale era stato chiesto l’annullamento del PAT e del PI del comune di Caldogno, anche nelle parti relative all’insediamento del Centro Equestre, ricorso che il TAR Veneto ha respinto con sentenza n.50/2017.

Tuttavia Italia Nostra ha impugnato detta sentenza avanti al Consiglio di Stato con ricorso che reitera la domanda di annullamento del PAT e del PI per le parti relative all’insediamento del Centro Equestre e del relativo Accordo di Programma. In tale contesto, rappresentando che sarebbe contrario a qualunque elementare principio di diligenza e buona amministrazione aziendale procedere e assumere rilevanti oneri connessi con la definizione progettuale del Centro Equestre, prima della sentenza definitiva del Consiglio di Stato, il Promotore chiede la concessione di una proroga al termine previsto all’art. 5 dell’Accordo di 24 mesi, salvo ulteriori proroghe.

Tale proroga deve intendersi applicata a cascata a tutti i termini previsti nell’Accordo e rientra tra le competenze del Collegio di Vigilanza che, pertanto, deve essere istituito come previsto dall’art. 19 dell’Accordo.

Il Comune di Caldogno con Deliberazione di Consiglio Comunale n 86 in data 20 settembre 2017 ha chiesto la costituzione del Collegio di Vigilanza, previsto dall’art. 19 dell’Accordo di Programma, al fine di coordinare con gli enti competenti tutti gli aspetti inerenti le procedure da seguire e dirimere eventuali aspetti interpretativi in materia urbanistico-edilizia connessi con le fasi attuative, comprese le proroghe dei tempi di attuazione, stabiliti dall’Accordo stesso, che non è possibile rispettare per cause non imputabili a inerzia o imperizia dei sottoscrittori.

Si propone, pertanto, di accogliere la richiesta del Comune, e di istituire il Collegio di Vigilanza, per l’Accordo di Programma denominato “Equus Dome” in Comune di Caldogno, in conformità all’art. 34, comma 7 del decreto legislativo n. 267/2000, così composto:

  • Per la Regione del Veneto il Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale o suo delegato, in qualità di Presidente;
  • Per il Comune di Caldogno il Sindaco o suo delegato;
  • Per la Soc. Askoll S&J s.r.l. il titolare o suo delegato.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”;

VISTA la legge regionale 29 novembre 2001, n. 35 “Nuove norme sulla Programmazione”;

VISTA la legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 “Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio”;

VISTO l’art. 2, comma 2, lett. o) della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 “L.R. per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta Regionale in attuazione della L.R. statutaria 17.04.2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;

DATO ATTO che il Direttore di Area ha attestato che il Vicedirettore di Area nominato con DGR n. 1404 del 29 agosto 2017, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima.

delibera

  1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di istituire il Collegio di vigilanza, ai sensi dell’art. 19 dell’Accordo di Programma denominato “Equus Dome” (art. 32, L.R. n.35/2001), che dovrà esercitare le competenze ivi descritte, in conformità all’art. 34, comma 7, del D.lgs. n.267/2000, così composto:
    • per la Regione del Veneto il Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale o suo delegato in qualità di Presidente
    • per il Comune di Caldogno il Sindaco o suo delegato
    • per la Soc. Askoll S&J s.r.l. il titolare o suo delegato
  1. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di incaricare la Direzione Pianificazione Territoriale dell’esecuzione del presente atto;
  1. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione. 

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