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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 106 del 10 novembre 2017


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1695 del 24 ottobre 2017

Autorizzazione all'indizione di una gara d'appalto a procedura aperta ai sensi del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, per l'affidamento del servizio di Valutazione del Programma di sviluppo rurale del Veneto 2014-2020. Regolamento (UE) n. 1305/2013. CIG 72191685E4 - CUP H19G17000050009.

Note per la trasparenza

Si avvia il procedimento per l'affidamento del servizio di Valutazione del Programma di sviluppo rurale del Veneto 2014-2020, in funzione degli obblighi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 mediante procedura aperta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50.

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

In attuazione della strategia “Europa 2020”, che prevede una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, la Regione del Veneto ha predisposto la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020), adottata con DGR n. 71/CR del 10/06/2014 e approvata dal Consiglio regionale con deliberazione amministrativa n. 41 del 9 luglio 2014. La proposta di PSR 2014-2020 è stata quindi trasmessa alla Commissione europea tramite il sistema di scambio elettronico SFC2014 il 22 luglio 2014. A seguito della conclusione del negoziato, con decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 la Commissione europea ha approvato il Programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR.

In considerazione della complessità e della rilevanza strategica del PSR, rispetto anche alla valenza della potenziale ricaduta e dei relativi impatti sul sistema agricolo e rurale del Veneto, è fondamentale implementare un efficiente sistema di preparazione, gestione, sorveglianza, valutazione, informazione e controllo degli interventi previsti dal programma stesso, anche in relazione agli ulteriori obiettivi di miglioramento della capacità amministrativa previsti a livello dell’Unione Europea e recepiti nell’ambito dell’Accordo di partenariato.

Nel Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014, sono elencate le componenti del sistema comune di monitoraggio e valutazione, e, in particolare, sono indicati i contenuti del Piano di valutazione, come questo è monitorato nella Relazione annuale di attuazione e il Questionario valutativo comune per lo sviluppo rurale.

Poiché, come evidenziato, il processo di valutazione deve seguire l'intero percorso attuativo del Programma, si tratta ora di dar corso agli ulteriori momenti valutativi, durante il periodo di programmazione ed ex post, stabiliti dagli artt. 54 e ss. del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e previsti dal "Piano di Valutazione" (capitolo 9 del PSR 2014-2020).

Tali valutazioni dovranno supportare la programmazione attuativa sia dal punto di vista strategico, al fine di esaminare l'andamento del programma rispetto alle priorità dell'Unione Europea e a quelle nazionali, sia dal punto di vista operativo, di sostegno alla sorveglianza del PSR, attraverso l'analisi degli interventi previsti nel programma e delle ricadute nell'ambito della politica Regionale unitaria, anche nell'ottica dell'azione strategica dei diversi fondi strutturali quali strumenti finalizzati in modo unitario allo sviluppo del tessuto socio economico della nostra Regione.

Tutto ciò considerato, ai fini dello svolgimento di tali funzioni e attività, che, secondo il già citato art. 54 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 devono essere effettuate da esperti, funzionalmente indipendenti dalle autorità responsabili dell'attuazione del Programma, e in ragione altresì della particolare complessità di tali funzioni, che richiedono il possesso di specifiche professionalità e tecnicità, si ritiene necessario procedere, attraverso una procedura a evidenza pubblica ai sensi del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, alla selezione di un soggetto esterno in possesso di quelle competenze specialistiche e professionali indispensabili per un efficace ed adeguato espletamento dell'attività di cui trattasi.

Tali attività sono esplicitamente previste dalla Misura 20 - Assistenza tecnica, attivata in maniera complementare con le iniziative ed il sistema previsti dalla Rete Rurale Nazionale ed Europea, sulla base dell’art. 59 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, dell’art. 51 del Regolamento (UE) n. 1305/2013 e del Regolamento di esecuzione n. 808/2014.

In coerenza con la normativa unionale, il PSR 2014-2020 prevede l’attivazione della Misura 20 e al capitolo 15.6, individua gli obiettivi considerati prioritari per l’assistenza tecnica e gli ambiti di attività ovvero le azioni che dovranno essere realizzate nel corso del periodo di programmazione 2014-2020.

L’attuazione della Misura 20 viene prevista attraverso il Piano di attività dell’Assistenza Tecnica al PSR 2014-2020, approvato con DGR n. 993 del 29 giugno 2016, la cui elaborazione ed esecuzione è in capo alla Direzione AdG FEASR, Parchi e Foreste, quale Autorità di Gestione in relazione alle competenze previste dalle DGR n. 802 e n. 803 del 27 maggio 2016 e smi.

Le azioni di Assistenza Tecnica previste dalla Misura 20 sono le seguenti:

Azione 1. Preparazione e programmazione;

Azione 2. Supporto amministrativo e gestionale;

Azione 3. Sorveglianza;

Azione 4. Valutazione;

Azione 5. Informazione;

Azione 6. Controllo degli interventi del Programma.

L’azione 4 ha come principali attività programmate dal PSR:

i.   la realizzazione della valutazione del Programma, incluse comunque la valutazione ex ante, in itinere, ed ex post, secondo quanto previsto dagli articoli 76 e ss. del Reg. (UE) n. 1305/2013, attraverso affidamento ad un valutatore indipendente;

ii. la formazione dei soggetti coinvolti nella valutazione.

Si intende, quindi, indire una gara d'appalto a procedura aperta, con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi degli artt. 60 e 95 del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, per la realizzazione del servizio di Valutazione del Programma di sviluppo rurale del Veneto 2014-2020.

L’aggiudicatario dovrà sviluppare un Disegno della valutazione alla luce delle Condizioni di valutabilità del Programma. Sulla base di tale attività, che andrà costantemente aggiornata nel corso della vita del PSR, la valutazione seguirà tutta l’attuazione del Programma con Rapporti di valutazione annuali che, in relazione alla Relazione annuale di attuazione (RAA) ampliata per l’anno 2018, il relativo rapporto annuale assumerà il contenuto di Relazione di valutazione intermedia, sino alla predisposizione della Relazione di valutazione ex post. Tuttavia appare opportuno aggiungere la predisposizione di una Relazione di valutazione intermedia da prodursi nel 2021, al fine di supportare adeguatamente la attività di programmazione del successivo periodo.

Le Relazioni devono rispondere alle domande del questionario di valutazione, comuni e specifiche del Programma, in base alla valutazione di efficacia, dell’efficienza e della pertinenza degli interventi e formuleranno un giudizio sul grado in cui gli interventi, le misure e il Programma nel suo insieme hanno raggiunto gli obiettivi e hanno contribuito alla realizzazione degli obiettivi definiti dalle strategie nazionali e dell’Unione.

Inoltre, al valutatore è richiesta una attività di supporto per la redazione dei capitoli della RAA che riportano le attività e i risultati della valutazione, la partecipazione alla valutazione traversale dei Fondi SIE e attività di supporto per l’autovalutazione dei Gruppi di Azione Locale (GAL). Data la complessità che il servizio della valutazione durante il periodo di programmazione ed ex post comporta, il valutatore dovrà operare in stretta collaborazione con l’Autorità di Gestione (AdG) e con il Gruppo di Pilotaggio istituito con decreto del Dirigente della Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste n. 30 del 10 marzo 2017 e composto, oltre che dall’AdG (o da un suo referente incaricato), da:

  • un rappresentante delle direzioni regionali responsabili di misura;
  • un rappresentante dei GAL;
  • un rappresentante di AVEPA
  • il responsabile del Piano di Comunicazione.

Al Gruppo di Pilotaggio parteciperanno i valutatori indipendenti e potranno essere invitati a partecipare di volta in volta esperti per particolari materie allo studio e rappresentanti delle Autorità di Gestione dei Programmi degli altri fondi SIE.

Il Gruppo di Pilotaggio è costituito come una unità a supporto dell’Autorità di Gestione con il compito di:

  • indicare il quadro di riferimento dell’attività di valutazione da porre nel bando di gara per l’affidamento dell’incarico;
  • fornire le proprie conoscenze e competenze per ampliare il quadro informativo derivante dal monitoraggio;
  • supportare il valutatore nel suo lavoro;
  • monitorare il procedere dell’attività.

Al valutatore è richiesto di tener conto dei commenti e delle raccomandazioni del Gruppo di pilotaggio e informarlo sull’avanzamento dei lavori quando è invitato a partecipare agli incontri del Gruppo.

Il Gruppo di Pilotaggio riunitosi il 02/10/2017 ha analizzato e definito le domande di valutazione aggiuntive e i temi di approfondimento specifici per la valutazione del PSR Veneto 2014-2020, da inserire nel Capitolato tecnico.

Il servizio dovrà porre in essere le attività necessarie per valutare il contributo di ciascuna priorità in materia di sviluppo rurale, di cui all'articolo 5 del regolamento (UE) n. 1305/2013, agli obiettivi di sviluppo rurale fissati all'articolo 4 del medesimo regolamento, la valutazione dei valori dell'indicatore di risultato e di impatto, l'analisi degli effetti netti, le questioni tematiche, le questioni trasversali, il contributo delle strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo. Inoltre, il valutatore deve prendere a riferimento il questionario valutativo comune per lo sviluppo rurale definito nell’Allegato V del Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014, che delinea gli obiettivi da raggiungere e verificare il contributo netto del programma agli aspetti specifici (focus area); di altri aspetti del Programma; agli obiettivi della strategia Europa 2020, ai 3 obiettivi della PAC, e ai 3 obiettivi trasversali dello sviluppo rurale. Inoltre l’attività di valutazione si completa con gli approfondimenti tematici e domande di valutazione aggiuntive specifiche riferite al PSR 2014-2020.

L’attuazione del servizio dovrà imperniarsi sull’organizzazione e realizzazione dell’attività con la conduzione di indagini dirette per la raccolta ed elaborazione  di dati primari, le  elaborazioni di dati secondari provenienti dal sistema di monitoraggio e da altre fonti di informazioni presenti a livello regionale, nazionale e dell’Unione, e la formulazione di giudizi e raccomandazioni sulla base delle informazioni raccolte.

In assenza di convenzioni CONSIP per il servizio in oggetto, la valutazione dell’importo a base d’asta è stata stimata, oltre che sul valore complessivo di attività analoghe svolte nel periodo di programmazione del PSR 2007-2013, anche in base alla consultazione con gli operatori economici avvenuta attraverso una indagine promossa dal MIPAAF, nella qualità di Autorità di Gestione della Rete rurale nazionale, che ha visto la somministrazione di una scheda di rilevazione definita in base ai contenuti e ai prodotti della valutazione a diciassette valutatori italiani attivi nell’ambito delle politiche regionali e di sviluppo rurale. I risultati dell’indagini sono contenuti nel documento di indirizzo “L’affidamento dei servizi di valutazione dei PSR 2014-2020” del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali” (maggio 2016).

L’applicazione dei risultati di questa indagine è descritto nel Decreto del Dirigente della Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste n. 85 del 18/10/2017 che quantificata la spesa in un importo massimo di euro 1.900.000,00 (unmilionenovecentomila/00), IVA esclusa.

La spesa trova copertura negli stanziamenti precedentemente stabiliti dalla DGR n. 2440 del 16/12/2014 e dall’Allegato A alla DGR n. 564 del 28/04/2017, sulla Misura 20 "Assistenza Tecnica" del Programma di sviluppo rurale 2014-2020, così come previsto dall’art. 51 del regolamento (UE) n. 1305/2013.

Occorre pertanto stabilire, ai sensi e per gli effetti dell'art. 32, comma 2 del D. Lgs. n. 50/2016 gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte, così articolati:

  • per garantire la massima partecipazione e la massima qualificazione, ai sensi della normativa vigente, la selezione dell’operatore economico sarà effettuata mediante una gara d'appalto europea a procedura aperta di cui ai sensi dell’art. 60 del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50;
  • poiché si ritiene indispensabile che l'appaltatore partecipi, in sede d'offerta, al processo ideativo del servizio, nel rispetto dei presupposti previsti dall'art. 94 del D. Lgs. n. 50/2016, si ritiene di utilizzare il metodo di aggiudicazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa, di cui all'art. 95 del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 attribuendo un peso pari a 80/100 per l'offerta tecnica e a 20/100 per l'offerta economica, sulla base dei criteri di valutazione e di ponderazione che saranno precisati nel bando di gara;
  • il servizio oggetto della gara decorrerà dalla sottoscrizione del contratto fino al 31/12/2024;
  • l'importo posto a base di gara ammonta ad euro 1.900.000,00, IVA esclusa, mentre l'importo massimo delle obbligazioni di spesa relative all'appalto è determinato in euro 2.318.000,00 (IVA e ogni altro onere compreso); l'inammissibilità di offerte in aumento e la facoltà per l'Amministrazione regionale di aggiudicare l'appalto anche in presenza di una sola offerta valida e positivamente valutata;
  • la Commissione giudicatrice di cui all'art. 77 del D. Lgs. n. 50/2016 sarà nominata con provvedimento del Direttore della Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste, da assumere dopo la scadenza del termine di presentazione delle offerte;
  • ai sensi dell'art. 1, comma 13 del D.L. 95/2012, convertito in legge 135/2012, comma così modificato dall'art. 1, comma 153, legge n. 228 del 2012, l'Amministrazione ha il diritto di recedere in qualsiasi tempo dal contratto, previa formale comunicazione all'appaltatore con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell'importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A. ai sensi dell'articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488 successivamente alla stipula del predetto contratto siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato e l'appaltatore non acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all'articolo 26, comma 3, della legge 23 dicembre 1999, n. 488.

Si precisa che la spesa oggetto della presente deliberazione non fa riferimento a servizi per i quali siano presenti convenzioni attivate da Consip S.p.A. (di cui all'art. 26, Legge 23.12.1999, n. 488) e che non è soggetta ai vincoli di cui alla Legge regionale n. 1/2011.

Ai fini dei successivi adempimenti, si propone di individuare quale Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi del D.Lgs. 50/2016 il Direttore della Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste il quale curerà ogni adempimento necessario per l'attuazione della presente deliberazione.

Viene dato mandato alla Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste di approvare il bando di gara e il relativo avviso, il capitolato tecnico, il disciplinare di gara e la relativa modulistica, lo schema di contratto, la nomina della Commissione di aggiudicazione e del Seggio di gara, le risultanze della gara e l'aggiudicazione della stessa, le pubblicazioni di legge, gli impegni di spesa, la stipulazione del contratto d'appalto mediante scrittura privata.

Si propone altresì di individuare quale Direttore dell'esecuzione del contratto, ai sensi dell'art. 101 del D.Lgs. n. 50/2016, il responsabile della Posizione Organizzativa Monitoraggio finanziario, sorveglianza e valutazione, che assicurerà la regolare esecuzione del contratto da parte dell'aggiudicatario.

Si ricorda, infine, che in ottemperanza a quanto previsto dal comma 67 dell'art. 1 della legge 23.12.2005, n. 266 e alla normativa sulla tracciabilità dei flussi finanziari (Legge 13.08.2010, n. 187), alla procedura di selezione oggetto della presente deliberazione è attribuito, dall'Autorità Nazionale Anticorruzione, il Codice Identificativo Gara CIG 72191685E4.

Le categorie di spese eleggibili sono previste a livello nazionale dal documento Mipaaf “Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale 2014-2020” approvate nella Conferenza Stato-Regioni del 11 febbraio 2016.

Gli interventi di assistenza tecnica in oggetto sono finanziati dal PSR nella misura del 100% rispetto alla spesa sostenuta, con una partecipazione del FEASR pari al 43,12%.

L’importo massimo delle obbligazioni di spesa a carico della quota di cofinanziamento regionale derivanti dall’attivazione del suddetto affidamento (1.900.000,00 euro + 418.000,00 euro IVA) è pari ad euro 395.544,00 sulle risorse stanziate secondo le modalità definite dalla DGR n. 2440 del 16/12/2014 nelle more dell’approvazione del previsto Piano di attività (DGR n. 993/2016), così come ripreso con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1202 del 26/07/2016 di approvazione del Programma Operativo (PO.1) come modificato dalla DGR n. 564/2017.

I provvedimenti necessari per dare attuazione alla presente deliberazione e la successiva sottoscrizione del contratto, sono demandati al Direttore della Direzione AdG FEASR, Parchi e Foreste.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la Legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 “Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione”;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all'anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell'anno 2014;

VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

VISTO Regolamento di Esecuzione (UE) n. 834/2014 della Commissione del 22 luglio 2014 che stabilisce norme per l'applicazione del quadro comune di monitoraggio e valutazione della politica agricola comune;

VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione (SFC2014);

VISTA l’Intesa sulla proposta di riparto degli stanziamenti provenienti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) 2014-2020 del 16 gennaio 2014 (n. 8/CSR), con cui la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha sancito l’accordo sul riparto della quota FEASR tra le Regioni, le Province autonome e i programmi nazionali;

VISTO l’Accordo di Partenariato per l’Italia sull'uso dei fondi strutturali e di investimento per la crescita e l'occupazione nel 2014-2020 trasmesso alla Commissione europea il 22 aprile 2014 e adottato il 29 ottobre 2014 dalla Commissione europea a chiusura del negoziato formale;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 25 marzo 2013, n. 410, che definisce il percorso della programmazione unitaria regionale;

VISTA la DGR 13 maggio 2014, n. 657 che approva il “Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014-2020”;

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 41 del 9 luglio 2014, di adozione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020;

VISTA la Decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 con cui la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 993 del 29 giugno 2016 relativa all’approvazione del Piano di attività per gli interventi di Assistenza tecnica al PSR 2014-2020;

VISTO il Manuale Tecnico sul Quadro di monitoraggio e valutazione della Politica Agricola Comune 2014-2020 della Direzione Generale dell’Agricoltura e dello Sviluppo rurale della Commissione Europea (ottobre 2015);

VISTO il documento di indirizzo “L’affidamento dei servizi di valutazione dei PSR 2014-2020” del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali” (maggio 2016);

VISTO il decreto del Dirigente della Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste n. 85 del 18/10/2017 che opera una analisi della congruità dei costi per l'affidamento del servizio di valutazione del PSR 2014-2020;

VISTO il decreto del Dirigente della Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste n. 30 del 10 marzo 2017 che istituisce il Gruppo di Pilotaggio;

VISTA la sintesi del Gruppo di Pilotaggio riunitosi il 02/10/2017 nel quali i componenti hanno analizzato le domande di valutazione aggiuntive e i temi di approfondimento specifici inseriti nel capitolato tecnico;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 2440 del 16/12/2014 relativa all’approvazione delle azioni preliminari di assistenza tecnica a supporto dell’avvio del nuovo Programma di sviluppo rurale 2014-2020, in funzione degli obblighi derivanti dal Regolamento (UE) n. 1303/2013 e dal Regolamento (UE) n. 1305/2013, relative alle attività di valutazione (Azione 4) e di supporto amministrativo e gestionale (Azione 2) del Programma;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1202 del 26/07/2016 di approvazione del Programma Operativo (PO.1) che individua e descrive le attività e gli interventi previsti per ciascuna azione, indicando le relative risorse assegnate sulla base della disponibilità accertata nell’ambito dei capitoli del bilancio regionale destinati all’Assistenza tecnica Misura 20 del PSR 2014-2020 per il periodo di programmazione 2016-2018, come integrata dalla successiva DGR n. 564 del 28/4/2017;

VISTE le Deliberazioni della Giunta Regionale n. 802 e 803 del 27 maggio 2016 e smi che hanno istituito rispettivamente le Direzioni e le Unità Organizzative nell'ambito delle medesime Direzioni, in attuazione dell'art.17 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale 29 ottobre 2015, n. 1459, “Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. Regolamento (UE) n. 1305/2013. Legge regionale 5 agosto 2014, n. 21. Programmazione dei fondi regionali per il cofinanziamento”;

CONSIDERATO che l’importo complessivo del bando di gara proposto dal presente provvedimento risulta pari 2.318.000,00 euro (1.900.000,00 euro + 418.000,00 euro IVA) a valere sulle risorse del PSR 2014-2020 per la Misura 20 Assistenza tecnica, al quale corrisponde un impegno massimo di risorse regionali pari a 395.544 euro;

PRECISATO quindi che l’intero importo a bando è finanziato con fondi europei, nazionali e regionali tramite il circuito finanziario dell’Organismo pagatore AVEPA, e che la quota di cofinanziamento nazionale è assicurata dal Fondo di Rotazione ex lege 16 aprile 1987, n. 183;

RAVVISATA la necessità di acquisire il servizio di Valutazione del Programma di sviluppo rurale del Veneto 2014-2020 attraverso l’indizione di una gara d'appalto a procedura aperta ai sensi del D.Lgs. n. 50/2016;

PRESO ATTO che i beneficiari della Misura 20 – Assistenza tecnica del PSR 2014-2020 sono, ai sensi dei regolamenti europei, i soggetti responsabili dell’esecuzione delle operazioni selezionate nel rispetto delle procedure europee, nazionali e regionali;

DATO ATTO che il Direttore di Area ha attestato che il Vicedirettore di Area nominato con DGR n. 1405 del 29/08/2017, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima.

RAVVISATA l’opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di autorizzare l’indizione di una gara d'appalto a procedura aperta, da aggiudicare con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi degli artt. 60, e 95 del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, per la realizzazione del servizio di Valutazione del Programma di sviluppo rurale del Veneto 2014-2020 (CIG 72191685E4 - CUP H19G17000050009);
  3. di quantificare in euro 1.900.000,00 (unmilionenovecentomila/00)− IVA esclusa − il costo massimo complessivo dell'appalto, con divieto di offerte in aumento;
  4. di disporre che l'aggiudicazione del servizio in questione avvenga a favore dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell'art. 95 del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, riservando all'aspetto qualitativo il punteggio massimo di 80 punti ed al prezzo il punteggio massimo di 20 punti, secondo quanto precisato in premessa;
  5. di dare atto dell'attuale inesistenza di convenzioni Consip attive comparabili al servizio che si intende porre a gara e che la spesa di cui al precedente punto 3 non rientra nella tipologia soggetta a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
  6. di dare mandato alla Direzione AdG FEASR, Parchi e Foreste di approvare il bando di gara e il relativo avviso, il capitolato tecnico, il disciplinare di gara e la relativa modulistica, lo schema di contratto, la nomina della Commissione aggiudicatrice e del Seggio di gara, le risultanze della gara e l'aggiudicazione della stessa, le pubblicazioni di legge, gli impegni di spesa, la stipulazione del contratto d'appalto mediante scrittura privata;
  7. di individuare quale Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi del D. Lgs. n. 50/2016, il Direttore della Direzione AdG FEASR, Parchi e Foreste, il quale curerà ogni adempimento necessario per l'attuazione della presente deliberazione;
  8. di individuare quale Direttore dell'esecuzione del contratto, ai sensi dell'art. 101 del D. Lgs. n. 50/2016, il responsabile della Posizione Organizzativa Monitoraggio finanziario, sorveglianza e valutazione, che assicurerà la regolare esecuzione del contratto da parte dell'esecutore;
  9. di determinare in euro 395.544,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa per la quota di cofinanziamento regionale corrispondente alla spesa massima prevista al precedente punto 3), a valere sulle risorse stanziate a supporto delle azioni di Assistenza tecnica al PSR 2014-2020 (Misura 20) secondo le modalità definite dalla DGR n. 2440 del 16/12/2014 nelle more dell’approvazione del previsto Piano di attività (DGR n. 993/2016), così come ripreso con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1202 del 26/07/2016 di approvazione del Programma Operativo (PO.1) come modificato dalla DGR n. 564/2017;
  10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  11. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.        

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