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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 108 del 14 novembre 2017


Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1683 del 24 ottobre 2017

Contratti decentrati integrativi per il personale del comparto. Autorizzazione alla firma.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si va ad autorizzare il Presidente della Delegazione trattante di parte pubblica a firmare in via definitiva le ipotesi di contratto decentrato integrativo per il personale del comparto sia per la parte normativa, valevole per il triennio contrattuale 2017 - 2019, sia per la parte economica relativa all'anno 2017.
 

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

Con DGR n. 441 del 6 aprile 2017 la Giunta Regionale ha confermato i componenti della Delegazione Trattante di parte pubblica per il personale del comparto e per la dirigenza, nelle persone del Segretario Generale della Programmazione con funzioni di Presidente e dei direttori rispettivamente dell'Area Programmazione e Sviluppo Strategico e della Direzione Organizzazione e Personale in qualità di componenti.

In data 4 ottobre 2017 le delegazioni di parte pubblica e di parte sindacale hanno sottoscritto l'ipotesi di CCDI del personale non dirigenziale afferente alla Giunta Regionale, relativamente alla parte normativa, valevole per il triennio contrattuale 2017 - 2019 (Allegato A), nonché l'ipotesi di CCDI del medesimo personale per l'anno 2017, relativo alla parte economica (Allegato B),entrambi parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.

I principali contenuti del CCDI - parte normativa - valevole per il triennio 2017 - 2019 (Allegato A) sono anzitutto la definizione di un sistema di relazioni sindacali che introduce elementi di confronto utili ad eliminare contenziosi e conflitti all'interno dell'Amministrazione anticipando, in un percorso condiviso con le parti sindacali, aspetti migliorativi ancora oggetto di discussione nella trattativa nazionale per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro di comparto. Vengono infatti significativamente innovati istituiti come la valutazione, la mobilità del personale, l'organizzazione del lavoro e la formazione ed introdotti istituti quali la banca delle ferie e il welfare aziendale.

Più nello specifico, in materia di orario di lavoro, tra le novità si segnala la scelta di uniformare per tutti i dipendenti dell'Amministrazione, ivi compresi quelli delle strutture periferiche, le fasce di flessibilità in entrata, che d'ora in poi potrà essere effettuata dalle ore 7:30 alle ore 9:00.

Vengono altresì introdotte nuove fasce di flessibilità in uscita a seconda della diversa articolazione dell'orario di servizio che sono così riassumibili:

dalle ore 16:45 alle 19:00 per chi ha l'orario articolato su 2 rientri pomeridiani;

dalle ore 16:45 alle 18:00 per chi ha l'orario articolato su 3 rientri pomeridiani;

dalle ore 16:45 alle 17:30 per chi ha l'orario articolato su 4 rientri pomeridiani.

Novità, volte a semplificare l'attuale disciplina, vi sono anche in tema di diritto al buono pasto che maturerà alle ore 16.30 con almeno 7 ore e 12 minuti di lavoro, a prescindere dal giorno o dall'orario di effettivo svolgimento della prestazione lavorativa da parte del dipendente, confermando, in ogni caso, l'interruzione minima di mezzora per l'effettuazione della pausa pranzo.

L'Amministrazione, previo fattivo confronto con le OO.SS. rappresentative e con la RSU, dovrà regolamentare nel futuro prossimo (in alcuni casi ex novo, in altri adeguando le vigenti regole interne alle novità introdotte dal contratto in argomento) una serie significativa di istituti.

Per quanto concerne invece il CCDI - parte economica - per l'anno 2017, lo stesso (Allegato B) ha anzitutto definito le puntuali modalità di ripartizione delle risorse economiche per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività (cd. "risorse decentrate").

Queste sono infatti oggetto di contrattazione annuale tenuto conto dell'art.5, comma 1, del CCNL del 22.2.2006, come sostituito dall'art.4 del CCNL del 22.1.2004, e le stesse potranno essere rimodulate sulla base delle disposizioni legislative e contrattuali vigenti, tenuto conto delle dinamiche economiche e finanziarie dell'Ente.

In tema di ripartizione delle risorse economiche per l'anno in corso, va anzitutto ricordato che con deliberazione n. 909 del 23 giugno 2017, la Giunta Regionale era andata a determinare, seppur in via provvisoria, la consistenza delle risorse finanziarie da destinare al fondo per l'incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività per il personale del comparto.

Con la propria deliberazione, in corso di esecutività, avente ad oggetto l'approvazione del piano triennale di razionalizzazione e riqualificazione delle spese per il triennio 2017-2019 e il contestuale resoconto dei risparmi di spesa conseguiti nell'anno 2016 rispetto all'anno 2015, così come certificati in data 11 ottobre 2017 dal competente Collegio dei Revisori dei Conti, il fondo provvisoriamente costituito con la succitata DGR n. 909/2017 trova la sua approvazione definitiva.

Al riguardo, così come espressamente previsto nel CCDI - parte economica - per l'anno 2017, le parti hanno unanimemente concordato di destinare la quota di risparmi derivanti dal Piano di razionalizzazione in questione all'incremento della voce "produttività generale e risultato", senza la necessità di sottoscrivere ulteriori accordi essendo stata ottenuta la necessaria certificazione dei risparmi allocabili nel fondo prima della firma definitiva dei contratti decentrati integrativi, la cui sottoscrizione con il presente accordo si va ad autorizzare.

Un ulteriore aspetto da richiamare del CCDI - parte economica - per l'anno 2017 è la destinazione di risorse aggiuntive all'istituto delle progressioni economiche orizzontali, le cui procedure di attribuzione dovranno concludersi entro il corrente esercizio, in modo da poter legittimamente attribuire le stesse, anche ai fini economici, con decorrenza 1° gennaio 2017.

Inoltre, le parti hanno già concordato di destinare una quota analoga di risorse alle progressioni orizzontali che avranno decorrenza 01.01.2018, con il corrispettivo incremento della quota di risorse stabili da destinarsi a tale istituto nell'anno in questione.

Con riguardo al processo di riordino delle amministrazioni provinciali previsto dalla L.R. 29 ottobre 2015, n.19, va precisato che, per effetto della speciale disciplina, il personale delle amministrazioni provinciali transitati nei ruoli regionali continuerà a mantenere il trattamento economico attualmente in godimento. I relativi fondi, così come costituiti e comunicati da ogni singola Provincia secondo le disposizioni contrattuali vigenti, costituiscono formalmente sette autonomi fondi che, soltanto dopo la sottoscrizione del prossimo CCNL, potranno accedere al fondo regionale complessivo.

Da ultimo va ricordato che con nota dell'11 ottobre 2017 prot. n. 425279, il Collegio dei Revisori dei Conti della Regione del Veneto si è espresso positivamente sulla compatibilità dei costi derivanti dalla presente ipotesi di contratto decentrato integrativo relativo all'utilizzo delle risorse economiche decentrate per l'anno 2017 con gli attuali vincoli di bilancio, certificando altresì la coerenza e veridicità dei contenuti e dei dati delle relazioni illustrativa e tecnico-finanziaria con la disciplina normativa vigente e con il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la DGR n. 441 del 6 aprile 2017;

VISTA la DGR n. 909 del 23 giugno 2017;

VISTI i CCNL area comparto del 1^ aprile 1999 e del 22 gennaio 2004;

VISTA la nota del Collegio dei Revisori dei Conti n. 425279 dell'11 ottobre 2017;

VISTO l'art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1.   di autorizzare il Presidente della Delegazione Trattante di parte pubblica, individuato nella figura del Segretario Generale della Programmazione, giusta DGR n. 441 del 6 aprile 2017, alla firma definitiva dei testi contenuti nelle ipotesi di accordo sottoscritte in data 4 ottobre 2017 relativi rispettivamente al CCDI - parte normativa - valevole per il triennio 2017-2019 per il personale non dirigenziale afferente alla Giunta Regionale (Allegato A) e al CCDI - parte economica - per l'anno 2017 per il medesimo personale (Allegato B), entrambi parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;

2.   di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del bilancio regionale;

3.   di incaricare la Direzione Organizzazione e Personale dell'esecuzione del presente atto;

4.   di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1683_AllegatoA_355978.pdf
1683_AllegatoB_355978.pdf

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