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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 108 del 14 novembre 2017


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1690 del 24 ottobre 2017

Assemblea ordinaria dei Soci di Finest S.p.A. del 27 ottobre 2017 alle ore 11.30.

Note per la trasparenza

Partecipazione all'assemblea ordinaria di Finest S.p.A. del giorno 27/10/2017 avente all'ordine del giorno l'approvazione del bilancio chiuso al 30.06.2017 - delibere inerenti e conseguenti e la copertura delle perdite.
 

Il Vice Presidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

Con nota n. 3P170000138 del 12/10/2017 è stata comunicata la convocazione dell'Assemblea ordinaria della Finest S.p.A., che si terrà presso la sede legale della Società in Pordenone, Via Dei Molini, 4, il giorno 27 ottobre 2017 alle ore 11.30, per discutere e deliberare sul seguente:

ORDINE DEL GIORNO

  1. Approvazione del bilancio chiuso al 30.06.2017 - delibere inerenti e conseguenti;
  2. Copertura delle perdite.

In relazione al primo punto all'ordine del giorno dell'assemblea ordinaria, dalla documentazione trasmessa dalla Società, che si compone del bilancio al 30/06/2017 e relativa nota integrativa, della relazione sulla gestione, della relazione del Collegio Sindacale e della relazione della Società di revisione (Allegato A), si evince che Finest S.p.a. ha chiuso l'esercizio con una perdita di € - 3.676.119,00 a differenza dell'esercizio precedente, in cui l'utile è stato pari ad € 437.584,00.

Al riguardo è importante considerare che fino al 30/06/2016, la Società ha redatto il bilancio di esercizio sulla base degli schemi e dei criteri indicati dal D. Lgs. n. 87 del 27/01/1992, come integrato dal Provvedimento della Banca d'Italia n. 103 del 31/07/1992 "Istruzioni per la redazione degli schemi e delle regole di compilazione dei bilanci degli enti finanziari". Il D. Lgs. 136/2015 efficace dal 16/09/2015 ha abrogato il decreto legislativo 87/1992, per espressa previsione dell'art. 47. Esso si applica al bilancio relativo al primo esercizio successivo a quello chiuso o in corso al 31 dicembre 2015 (per Finest dal 1 luglio 2016). Gli effetti dei cambiamenti sono stati pertanto rilevati da Finest S.p.A., in accordo con l'O.I.C. 29, sul saldo di apertura del patrimonio netto al 01 luglio 2016. La società ha rideterminato gli effetti dei cambiamenti che si sarebbero avuti nel bilancio al 30/06/2016 come se la Riforma Contabile fosse già applicata negli schemi di bilancio a fini comparativi.

Da un'analisi dei prospetti di bilancio si evidenzia che il "Valore della produzione" si è ridotto a € 30.592,00 (nel 2016 era del valore di € 333.878,00). Tale decremento è dovuto alla riduzione delle voci:1) "Ricavi delle vendite e delle prestazioni" (passati da € 63.638,00 ad € 13.702,00 principalmente a causa della riduzione dei compensi per la gestione del Fondo Venture Capital Balcani ex Legge n. 84/01, la cui convenzione è scaduta nel mese di dicembre 2015) e 5) "Altri ricavi e proventi con separata indicazione dei contributi in conto esercizio" passati da € 270.240,00 ad € 16.890,00. Tale riduzione è dovuta principalmente alla riduzione dei contributi relativi al progetto "Easyconnecting" (concluso definitivamente al 30/09/2016) e dei rimborsi relativi al "Fondo Speciale per l'internazionalizzazione della Regione Friuli Venezia Giulia", data la sostanziale stasi delle attività operative causata dal riassetto organizzativo in atto presso le competenti Direzioni della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

Anche i "Costi della produzione" risultano in diminuzione (€ 3.054.973,00) rispetto al precedente esercizio (€ 3.584.767,00). Tale riduzione è dovuta principalmente al decremento delle voci "Costi per servizi" (passati da € 1.096.592,00 ad € 820.169,00) e "Costi per il personale" (passati da € 1.916.611,00 ad € 1.726.391,00).

La gestione finanziaria passa da Euro 5.307.524 ad Euro 4.353.203 ( - 954.321,00). Tale diminuzione è dovuta sia al peggioramento dei valori relativi ai proventi finanziari (passati da Euro 5.394.460 ad Euro 4.500.899) che all'aumento degli oneri finanziari (passati da € 86.396,00 ad Euro 147.696,00).

La forte contrazione dei proventi finanziari, soprattutto per quanto concerne i proventi da partecipazione, ha più che compensato l'effetto positivo della diminuzione dei costi di produzione, malgrado il contributo positivo dei proventi finanziari su titoli, realizzati con l'investimento delle quote di patrimonio non utilizzate nella gestione dell'attività caratteristica della società.

Significativo è risultato, anche in questo esercizio, l'incremento delle svalutazioni effettuate, soprattutto alla voce "partecipazioni", il che ha determinato la componente principale della perdita d'esercizio.

In particolare l'avvenuta svalutazione di una partecipazione per Euro 4.075.000,00 ha influenzato in modo determinante l'entità del risultato dell'esercizio. La relazione del Collegio Sindacale, inoltre, evidenzia tali criticità.

In proposito, si evidenzia che la documentazione di bilancio trasmessa dalla Società non presenta un'informazione adeguata relativamente alle partecipazioni societarie oggetto di svalutazione e le relative motivazioni che le hanno rese necessarie al fine di consentire al Socio di potersi esprimere sul bilancio medesimo.

Per quanto concerne la situazione patrimoniale, si evidenzia un "Totale attivo" pari ad € 154.686.770,00, in riduzione rispetto all'esercizio precedente in cui era pari a € 158.891.281,00.

In particolare, si evidenzia un incremento degli "Altri titoli" inseriti nelle "Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni" aumentati da Euro 48.152.261,00 ad Euro 26.655.642,00.

In merito al Passivo dello Stato Patrimoniale, lo stesso è rappresentato in larghissima parte dal "Patrimonio Netto" della Società, essendo quest'ultimo pari a € 151.153.211,00 e corrispondente al 97 % del totale Passivo.

Alla luce della carenza informativa dei documenti di bilancio sopra illustrata, con particolare riferimento alle svalutazioni delle partecipazioni societarie che hanno generato la perdita d'esercizio, si propone, pertanto, in relazione ai due punti all'ordine del giorno dell'assemblea, di incaricare il rappresentante regionale di astenersi dalla votazione.

Si propone di incaricare il rappresentante regionale di chiedere, all'organo amministrativo della società, di fornire all'Amministrazione Regionale, entro 30 giorni dalla data dell'assemblea, una relazione informativa delle svalutazioni effettuate, indicandone le motivazioni che le hanno rese necessarie, insieme a un'analisi di tutte le partecipazioni ed alle prospettive future di realizzo dell'intero portafoglio partecipazioni.

Come noto, il D. Lgs. 175/2016 ("Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica" - in seguito Testo Unico), all'art. 6 c. 2 prevede che le società a controllo pubblico predispongano specifici programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale informando l'assemblea dei Soci in occasione della relazione sul Governo societario pubblicata contestualmente al bilancio.

Nella stessa relazione devono essere illustrati gli strumenti di governo societario integrativi previsti al c. 3 art. 6 medesima legge che le società a controllo pubblico hanno adottato ovvero vengono fornite le ragioni per le quali le società stesse hanno valutato di non adottarli. Detti strumenti integrativi fanno riferimento a:

  • regolamenti interni per garantire la tutela della concorrenza, della proprietà industriale ed intellettuale;
  • un ufficio di controllo interno a supporto dell'organo di controllo statutariamente previsto;
  • codici di condotta;
  • programmi di responsabilità sociale di impresa.

In proposito, la Società ha trasmesso con successiva nota prot. 3P170000143 del 18.10.2017, in adempimento al disposto del c. 2 art. 6 del D. Lgs. n. 175/2016, il documento di valutazione del rischio di crisi aziendale, che comunque non segnala allo stato attuale elementi meritevoli di attenzione.

Per quanto attiene, inoltre, le disposizioni dell'art. 6, commi 3 e 5, del D. Lgs. n. 175/2016, la Società ha prodotto una "Valutazione sugli strumenti di governo societario" di cui all'art. 6 c. 4 della richiamata legge, nella quale la Società medesima, ritiene che gli attuali strumenti di governo societario ed i relativi presidi di vigilanza e controllo, come pure le procedure e i regolamenti aziendali adottati, siano da considerarsi sufficienti, funzionali ed adeguati a monitorare correttamente gli obiettivi di regolarità ed efficienza della gestione e non necessitino attualmente di integrazioni.

Si propone, pertanto, di prendere atto di quanto rappresentato dalla Società con riferimento ai programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale (art. 6 c. 2 D. Lgs. n. 175/2016) e alle informazioni fornite sugli strumenti di governo societario integrativi (art. 6 c.3 e 5 D. Lgs. n. 175/2016) contenute nell'Allegato B.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l'art. 2 comma 2 della L.R. 54 del 31/12/2012;

VISTA la Legge Regionale 29 aprile 1985, n. 35;

VISTO lo Statuto di Finest S.p.A.;

VISTE la nota di convocazione dell'assemblea ordinaria di Finest S.p.A. prot. n. 3P170000138 del 12/10/2017;

CONSIDERATO che ai sensi dell'articolo 61, comma 3 dello Statuto del Veneto, il Presidente della Giunta Regionale o suo delegato, parteciperà all'assemblea;

VISTO il bilancio di Finest S.p.a. al 30/6/2017 e i relativi allegati (Allegato A);

VISTA la Relazione sul governo societario prodotta da Finest s.p.a. (Allegato B);

delibera

1.  in relazione al primo e al secondo punto all'ordine del giorno,per le motivazioni espresse in premessa, in particolare a causa della carenza informativa dei documenti di bilancio con riferimento alle svalutazioni delle partecipazioni societarie che hanno generato la perdita d'esercizio, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di astenersi dalla votazione;

2.  di incaricare il rappresentante regionale di chiedere, all'organo amministrativo della società, di fornire all'Amministrazione Regionale, entro 30 giorni dalla data dell'assemblea, una relazione informativa delle svalutazioni effettuate, indicandone le motivazioni che le hanno rese necessarie, insieme a un'analisi di tutte le partecipazioni ed alle prospettive future di realizzo dell'intero portafoglio partecipazioni;

3.  di prendere atto di quanto rappresentato dalla Società con riferimento ai programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale (art. 6 c. 2 D. Lgs. n. 175/2016) e alle informazioni fornite sugli strumenti di governo societario integrativi (art. 6 c. 3 e 5 D. Lgs. n. 175/2016) contenute nell'Allegato B;

4.  di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5.  di trasmettere la presente deliberazione alla Società Veneto Sviluppo S.p.a.;

6.  di pubblicare la presente deliberazione, ad esclusione degli allegati, nel Bollettino Ufficiale Regionale e nel sito internet della Regione del Veneto.

Allegati (omissis)

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