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Materia: Protezione civile e calamità naturali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1698 del 24 ottobre 2017
D.G.R. n. 1352 del 12 maggio 2009. Conferma del contributo al Comune di Brenzone sul Garda (VR) ed approvazione schema di convenzione.
In conformità a quanto disposto dalla DGR n. 1352 del 12 maggio 2009 con la quale è stata assegnata al Comune di Brenzone sul Garda la somma di € 350.000,00, quale cofinanziamento regionale, per l’esecuzione degli interventi urgenti di bonifica di materiali esplosivi e ordigni bellici sull’Isola di Trimelone – Lago di Garda, si approva lo schema di convenzione regolante i rapporti tra il medesimo Comune e la Regione Veneto.
L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.
Nell’area prospiciente il litorale di Brenzone sul Garda (VR) – sul lago di Garda – è presente un consistente quantitativo di materiali esplosivi e di ordigni bellici che tuttora presentano rilevanti situazioni di pericolo per tutti i fruitori dell’area.
L’Amministrazione Comunale di Brenzone sul Garda, di concerto con il DPC nazionale e l’allora Dipartimento regionale Protezione civile avviò nel 1990 una prima fase di pianificazione degli interventi di bonifica, effettuati in maniera parziale a causa di carenza di fondi adeguati, allo scopo di eliminare una parte dei possibili rischi per la pubblica incolumità, sia sull’Isola di Trimelone che nelle circostanti acque del lago di Garda.
La medesima amministrazione, al fine di limitare la citata situazione di pericolo aveva inoltrato specifiche domande di supporto e contributo economico al Dipartimento della Protezione Civile ed alla Regione Veneto da destinare alle operazioni di bonifica del materiale esplosivo.
A seguito del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 260 del 27 gennaio 2005, con il quale erano stati stanziati € 662.000,00 per l’avvio degli interventi di bonifica, la Giunta Regionale del Veneto, con provvedimento n.785 dell’11 marzo 2005, assegnava al Comune di Brenzone sul Garda (VR) un primo finanziamento straordinario di € 200.000,00 per lo scopo sopra ricordato.
Il Presidente della Giunta Regionale con nota n. 199974/5800000100 del 28/03/06 aveva richiesto, su sollecitazioni del Comune di Brenzone sul Garda (VR), alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile, un finanziamento straordinario di € 400.000,00 per il prosieguo delle operazioni, provvedendo nel contempo ad anticipare, con DGR 934 del 28 marzo 2006, € 100.000,00 al fine di permettere il pagamento delle componenti militari (Esercito e Marina Militare) e civili impegnate nella bonifica del materiale esplosivo.
Il Dipartimento nazionale della Protezione Civile aveva quindi trasferito alla Regione del Veneto ulteriori € 400.000,00 su apposito capitolo del bilancio regionale 2006.
Con DGR n. 3548 del 15 novembre 2006 la Regione del Veneto aveva trasferito al Comune di Brenzone sul Garda (VR) il rimanente contributo pari ad € 300.000,00.
Il Presidente della Giunta Regionale , al fine di proseguire le attività di bonifica dei fondali del lago di Garda, aveva richiesto al Dipartimento della Protezione Civile un ulteriore finanziamento per realizzare interventi stimati, dalle competenti autorità, in € 700.000,00 circa.
Il Dipartimento della Protezione Civile aveva manifestato, con nota in data 13 marzo 2009, la disponibilità a cofinanziare al 50% l’intervento, chiedendo, nel contempo, alla Regione del Veneto la disponibilità a finanziare la rimanente quota.
La Regione del Veneto, con DGR n. 1352 del 12 maggio 2009, ha provveduto ad impegnare la restante quota parte del 50%, pari a 350.000,00 €, per l’esecuzione degli interventi urgenti di bonifica dei materiali esplosivi e ordigni bellici sull’isola di Trimelone, assegnando tale somma al Comune di Brenzone sul Garda (VR).
Nel frattempo il Dipartimento della Protezione Civile, con nota CG/0007016 del 9 febbraio 2016, comunicava che, a seguito della mutata normativa in merito al disinnesco degli ordigni bellici era stata adottata una nuova procedura con istituzione di un tavolo tecnico interistituzionale ed il trasferimento degli oneri, precedentemente in capo al Dipartimento della Protezione Civile, al Ministero della Difesa.
A seguito delle riunioni tenutesi tra i soggetti istituzionali interessati presso la Prefettura di Verona ed il Municipio di Brenzone sul Garda, il Comune, con nota registrata al protocollo della Regione del Veneto al n. 358111 del 24 agosto 2017, trasmetteva la relazione tecnica relativa ai “lavori di bonifica preventiva e sistematica da ordigni esplosivi residuati bellici terrestre e subacquea fino ai 50 m di profondità ed entro i 200 m dall’isola oltre al canale porticciolo/darsena” dalla quale si ricavano interventi previsti per complessivi 872.000,00 € la cui copertura è prevista per 350.000,00 € con contributo della Regione del Veneto , per 75.000,00 € con fondi del bilancio del Comune di Brenzone sul Garda (VR) e per 447.000,00 con oneri a carico del Ministero della Difesa.
Tale relazione prevede in particolare che l’onere per la bonifica occasionale da ordigni bellici è posta a carico del Ministero della Difesa mediante le attività di un team di palombari della Marina Militare Italiana e di un team di artificieri EOD dell’Esercito Italiano.
Stante che con la sopracitata con DGR n. 1352 del 12 maggio 2009 si è provveduto all’impegno della spesa pari ad € 350.000,00 sul capitolo di spesa n. 100654 per il contributo al Comune di Brenzone sul Garda (VR), si rende quindi necessario provvedere alla approvazione di un apposito schema di convenzione che definisca le modalità di intervento, i tempi di completamento dell’operazione e le modalità di erogazione del finanziamento.
Ciò posto, si ritiene quindi di incaricare la struttura competente in materia di Protezione Civile per l’attuazione di quanto descritto, dando atto che il Direttore della stessa struttura provvederà, in conformità alla vigente normativa e nel rispetto delle disponibilità di bilancio, a predisporre quanto necessario per assicurare il corretto espletamento dell’attività di competenza, secondo quanto esposto nella convenzione regolante i rapporti con il Comune di Brenzone sul Garda (VR), Allegato A al presente provvedimento.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la Legge 24 febbraio 1992, n. 225;
VISTO il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
VISTA la Legge Regionale 27 novembre 1984, n. 58;
VISTA la L.R. n. 39/01 e s.m.i.;
VISTO il D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;
VISTO l'art. 2 comma 2 della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
delibera
(seguono allegati)
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