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Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1676 del 17 ottobre 2017
Determinazioni in merito alla "Cittadella Socio Sanitaria di Cavarzere S.r.l.". Legge regionale 22 ottobre 2014, n. 33 e ss.mm.ii.
Il presente provvedimento, alla luce dell'intervenuta modifica dell'art. 2 della L.R. n. 33/2014, autorizza la proroga alla sperimentazione gestionale della “Cittadella Socio Sanitaria di Cavarzere S.r.l.” .
L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.
L’art. 9 bis del decreto legislativo n. 502 del 30 dicembre 1992, e sue successive modifiche ed integrazioni, stabilisce che le regioni autorizzino “programmi di sperimentazione aventi a oggetto nuovi modelli gestionali che prevedano forme di collaborazione tra strutture del Servizio sanitario nazionale e soggetti privati, anche attraverso la costituzione di società miste a capitale pubblico e privato”.
La DGR 8 novembre 2002 n. 3223, relativa alla dotazione ospedaliera delle aziende sanitarie, facendo seguito a quanto già disposto dalla precedente deliberazione del 19 marzo 1999 n. 740, ha previsto la realizzazione di progetti di sperimentazione gestionale presso alcune Aziende Ulss, approvandone i relativi progetti. Tra i suddetti progetti rientrava anche quello concernente la “Cittadella Socio Sanitaria di Cavarzere srl”.
Conseguentemente, con deliberazione n. 880 del 26 marzo 2004, è stato approvato e riformulato il progetto di sperimentazione gestionale presso la struttura di Cavarzere; con deliberazione n. 3610 del 13 novembre 2007 la sperimentazione è stata prorogata al 15 novembre 2010.
Con deliberazione n. 1314 del 5 maggio 2009, incaricando l’allora Segretario Regionale Sanità e Sociale (ora Direttore Generale Area Sanità e Sociale) di istituire un gruppo di lavoro composto da esperti esterni all’Amministrazione regionale, la Giunta regionale ha altresì previsto che le sperimentazioni gestionali in essere proseguissero nell’erogazione delle prestazioni, senza soluzione di continuità, secondo i termini e le modalità già autorizzati dalla Giunta regionale in sede di approvazione del progetto.
Il gruppo di lavoro, istituito con il decreto 28 maggio 2009 n. 36, ha predisposto la relazione recante l’analisi della situazione emergente dalla gestione delle sperimentazioni gestionali ed alcune considerazioni utili per la definizione del loro futuro assetto. Tale relazione è stata quindi trasmessa con nota del Segretario regionale alla Sanità e Sociale, prot. 725108 del 30.12.09, al Presidente della Giunta Regionale che ha provveduto all’inoltro ai componenti la Giunta stessa.
La Giunta Regionale, con la deliberazione n. 448 del 23 febbraio 2010, ha preso atto delle valutazioni conclusive espresse dal gruppo di lavoro, al fine di una valutazione circa il futuro assetto giuridico delle strutture indicate, ed ha rinviato ad un successivo provvedimento le determinazioni relative alle diverse strutture esaminate.
Con la deliberazione n. 532 del 2 marzo 2010, è stata disposta la proroga della sperimentazione della struttura di Cavarzere per le sole attività di gestione ordinaria, nelle more dell'individuazione ed attivazione di nuove eventuali soluzioni gestionali.
Il Consiglio Regionale con l'art. 2 della legge 22 ottobre 2014, n. 33 ad oggetto “Disposizioni in ordine alle sperimentazioni gestionali di Motta di Livenza, Cavarzere e disposizioni transitorie relative all’Ospedale specialistico interregionale Codivilla-Putti di Cortina d’Ampezzo” ha disposto in ordine alla sperimentazione gestionale di Cavarzere, afferente all’Azienda Ulss 14 di Chioggia, prorogando la stessa per tre anni a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge medesima.
La Giunta Regionale con successiva deliberazione n. 78 del 27 gennaio 2015 ha prorogato la sperimentazione gestionale di cui alle DGR n. 880 del 26 marzo 2004 e DGR n. 3610 del 13 novembre 2007 fino alla data del 29 ottobre 2017.
La Cittadella Socio Sanitaria di Cavarzere S.r.l. è inoltre in possesso dell’autorizzazione all’esercizio rilasciata con Decreto del Segretario regionale per la Sanità n. 113 del 12 giugno 2012 per la sede operativa di Cavarzere, via Nazario Sauro, 32 e all’interno del complesso immobiliare è presente la Comunità Terapeutica Riabilitativa Protetta denominata "La Primula", accreditata con DGR n. 639 del 11 maggio 2016 per una capacità recettiva pari a n.9 utenti (Modulo ad Attività Assistenziale Intermedia per soggetti con problemi di salute mentale anche con psicopatologie gravi).
Considerato che in data odierna è stato deliberato il disegno di legge regionale "Collegato alla legge di stabilità regionale 2018" che tra l'altro modifica l'art. 2 della L.R. n. 33/2014 avente ad oggetto “Disposizioni in ordine alle sperimentazioni gestionali di Motta di Livenza, Cavarzere e disposizioni transitorie relative all’Ospedale specialistico interregionale Codivilla-Putti di Cortina d’Ampezzo” sostituendolo come segue: “Al fine di dare continuità all’esercizio di attività sanitaria e socio-sanitaria da parte della struttura denominata “Cittadella socio-sanitaria di Cavarzere”, l’Azienda ULSS n. 3 Serenissima è autorizzata al mantenimento di una società di capitale interamente pubblico e alla contestuale liquidazione dell’attuale socio privato in base a quanto previsto dalla vigente legislazione; alla società possono partecipare le Aziende del Servizio sanitario, gli enti pubblici territoriali e gli enti regionale e statali.”
Vista la propria nota prot. n. 429164/2017 con la quale, alla luce della modifica normativa in parola, si propone di procedere con la proroga della sperimentazione gestionale della "Cittadella socio sanitaria di Cavarzere S.r.l." sino al 31 dicembre 2018 .
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
delibera
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