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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 96 del 10 ottobre 2017


Materia: Difesa del suolo

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1484 del 18 settembre 2017

Approvazione schema di dichiarazione d'intenti condivisi regolante le azioni e le modalità di attuazione delle attività orientate alla riqualificazione delle opere di difesa della costa del litorale di Caorle dalla foce del fiume Livenza alla foce del fiume Nicesolo, nel triennio 2018-2020.

Note per la trasparenza

il Provvedimento approva lo schema di dichiarazione d’intenti condivisi tra Regione, Comune di Caorle ed operatori turistici recante gli accordi per definire azioni e modalità di attuazione degli interventi volti alla riqualificazione e gestione delle opere di difesa della costa del litorale di Caorle, da foce Livenza a foce Nicesolo.

Estremi principali documenti istruttoria:
LR 38/2014
DGR 2541/2012*
DGR 898/2016
DGR 1019/2010
DGR 1215/2014.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

Con il D.Lgs. 112/1998, (il c.d. decreto Bassanini), sono state conferite alle Regioni, tra le altre, le funzioni relative alla gestione del Demanio Marittimo e della difesa della costa.

In particolare il D.Lgs. 112/98 attribuisce alle Regioni "le funzioni relative alla programmazione, pianificazione e gestione integrata degli interventi di difesa delle coste e degli abitati costieri" ed il D.Lgs. 152/06 all'art. 56 specifica che le attività di programmazione, di pianificazione e di attuazione relative alla difesa del suolo riguardano anche la protezione delle coste e degli abitati dall'invasione e dall'erosione delle acque marine ed il ripascimento degli arenili.

Gli interventi di difesa costiera, attuati dai competenti Uffici regionali della Direzione Operativa e/o tramite specifici protocolli d'intesa con i Comuni costieri interessati, hanno evidenziato, inoltre, la necessità di porre in essere interventi che abbiano molteplici valenze, tenuto conto dell’ambiente, del paesaggio, della fruizione turistica.

Con deliberazione in data 11.12.2012 n. 2541 la Giunta regionale ha incaricato le proprie strutture tecniche, con il supporto tecnico scientifico dell'Autorità di bacino dell'alto Adriatico, della redazione del progetto denominato "Gestione Integrata della Zona Costiera - Progetto per lo studio ed il monitoraggio della linea di costa per la definizione degli interventi di difesa dei litorali dall'erosione nella Regione Veneto".

Attesa la particolare complessità del progetto da realizzare, la Giunta regionale con DGR n. 2080 del 19.11.2013 ha deliberato di stipulare un accordo tra la Regione del Veneto e il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale – ICEA dell'Università degli Studi di Padova per il supporto scientifico al gruppo di lavoro dei referenti regionali per la stesura del progetto in argomento: le attività con l'istituto universitario sono state avviate già nel corso del mese di dicembre 2013 e si sono concluse nel febbraio 2016.

Con deliberazione in data 14 giugno 2016 n. 898 sono state, infine, adottate le linee guida contenute nel documento "Gestione Integrata della Zona Costiera - Studio e monitoraggio per la definizione degli interventi di difesa dei litorali dall'erosione nella Regione Veneto".

Tra le molteplici attività avviate in questi anni per la definizione delle problematiche afferenti la difesa dei litorali dall'erosione, anche attesa la particolare importanza rappresentata dalla costa veneta per l'economia regionale, sono da ricordare, inoltre, quelle del Tavolo Nazionale sull’Erosione Costiera.

A seguito della sottoscrizione di un apposito Protocollo d’Intesa tra il MATTM e le Regioni rivierasche italiane sottoscritto il 6 Aprile 2016 e ratificato con DGR n. 762 del 27 maggio 2016, il gruppo di lavoro istituito ha prodotto il documento “Linee Guida Nazionali per la difesa della costa dai fenomeni di erosione e dagli effetti dei cambiamenti climatici” al quale fare riferimento per individuare azioni omogenee di tutela e di intervento a livello nazionale in materia di difesa delle coste.

Inoltre, riguardo la gestione dei sedimenti sabbiosi al fine di attuare interventi di difesa costiera, con DGR in data 23.03.2010 n. 1019, la Regione Veneto ha emanato le "Direttive tecniche per la caratterizzazione e valutazione di compatibilità delle sabbie destinate al ripascimento dei litorali nella Regione del Veneto", e successivamente, al fine di snellire la procedura autorizzativa degli interventi di ripascimento manutentivo degli arenili erosi è stato predisposto un documento integrativo approvato con deliberazione n. 1215 del 15.07.2014.

Il Comune di Caorle fin dall’entrata in vigore della DGR 1215/2014 propone annualmente un progetto di ripascimento manutentivo che consente la sistemazione stagionale degli arenili in funzione delle necessità turistico-ricreative.

In linea con quanto sopra esposto il Comune di Caorle, unitamente alla Società Consorzio per lo Sviluppo e la Gestione degli Arenili della Marina di Caorle S.r.l., concessionaria degli arenili di Ponente e di Levante di Caorle, intende farsi promotore di proposte progettuali finalizzate al miglioramento del grado di fruibilità turistica delle spiagge.

La Regione Veneto, competente nella gestione del demanio marittimo e della difesa della costa, tramite la propria Direzione Operativa provvede, pertanto, a coordinare le azioni finalizzate a definire gli interventi per la riqualificazione delle opere di difesa della costa del litorale di Caorle, dalla foce del fiume Livenza alla foce del fiume Nicesolo.

Le azioni e le modalità di attuazione di tale progetto mirano a mantenere od incrementare il grado di difesa idraulica nei confronti degli eventi meteo-marini avversi e contestualmente migliorare il grado di fruibilità turistica delle spiagge, con interventi di valorizzazione ambientale e paesaggistica inseriti ed integrati nel contesto urbano del capoluogo di Caorle. La proposta operativa, da svilupparsi nell’arco temporale di un triennio, prospetta di indicare le opere di difesa della costa e gli interventi che contestualmente valorizzino turisticamente gli arenili di Caorle, fornendo anche suggerimenti e ipotesi attuative.

I compiti dei soggetti sottoscrittori e le attività previste sono riportate nello schema di documento di dichiarazione di intenti - allegato A - da approvarsi con il presente provvedimento.

Si demandano al Direttore della Direzione Operativa gli adempimenti di cui alla Programmazione Triennale dei Lavori Pubblici della Regione Veneto il cui onere finanziario sia riconducibile alle opere che saranno individuate, nonché il perfezionamento e la sottoscrizione del documento in argomento.

 Le finalità dell’intesa vengono individuate nella definizione delle azioni condivise ed alla impostazione del Progetto di fattibilità tecnica ed economica. Pertanto la definizione delle risorse necessarie per l’attuazione dei progetti viene demandata a successivo Provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 112/1998;
VISTO il D.Lgs. 152/2006;
VISTA la L.R. 54/2012, art. 2 comma 2;

delibera

  1. di approvare lo schema di Dichiarazione d’Intenti condivisi - allegato A - tra Regione del Veneto, il Comune di Caorle e la Società Consorzio per lo Sviluppo e la Gestione degli Arenili della Marina di Caorle S.r.l., afferente le azioni e le modalità di attuazione degli interventi di riqualificazione delle opere di difesa della costa del litorale di Caorle, da foce Livenza a foce Nicesolo.
  2. di demandare i compiti di cui in premesse, il perfezionamento e la sottoscrizione del documento in parola al competente Direttore della Direzione Operativa.
  3. che il presente Provvedimento non comporta assunzione di impegno di spesa.
  4. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art.23 del D.Lgs. 14/03/2013, n.33.
  5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1484_AllegatoA_353710.pdf

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