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Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1478 del 18 settembre 2017
Modifica della scheda di dotazione ospedaliera della Casa di Cura Madonna della Salute, erogatore ospedaliero privato accreditato dell'Azienda Ulss 5 Polesana. DGR n. 2122 del 19 novembre 2013. Deliberazione n. 72/CR del 13 luglio 2017.
Viene modificata la scheda di dotazione ospedaliera della Casa di Cura Madonna della Salute, erogatore ospedaliero privato accreditato dell’Azienda Ulss 5 Polesana.
L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.
Con la L.R. n. 23/2012 e s.m.i la Regione Veneto ha dettato le nuove norme in materia di programmazione socio-sanitaria e ha approvato il Piano Socio-Sanitario Regionale 2012-2016 (di seguito denominato PSSR).
Il PSSR, che individua gli indirizzi di programmazione socio-sanitaria regionale per il quinquennio di riferimento, è reso operativo dai provvedimenti di attuazione nei settori dell’assistenza territoriale, dell’assistenza ospedaliera, del settore socio-sanitario e delle reti assistenziali.
Conseguentemente, ai sensi dell’art. 9, comma 1, della precitata legge, la Giunta Regionale, con deliberazione n. 2122 del 19 novembre 2013, ha adeguato le schede di dotazione ospedaliera, di cui alla L.R. n. 39/1993 e s.m.i., ed all’art. 14 della L.R. n. 5/1996 e s.m.i, alle disposizioni previste dal PSSR.
In sintesi le schede di dotazione ospedaliera:
Successivamente sono stati poi approvati dalla Giunta Regionale alcuni provvedimenti di modifica delle schede di dotazione ospedaliera in modo da rendere maggiormente aderente l’offerta ospedaliera ai bisogni emergenti della collettività.
In tale contesto evolutivo, inoltre, al fine di migliorare l’efficienza, l’efficacia, la razionalità e l’economicità nell’impiego delle risorse, nonché di garantire l’equità di accesso ai servizi, è stata approvata la Legge Regionale n. 19 del 25 ottobre 2016, con la quale è stato istituito l’ente di governance della sanità regionale veneta denominato "Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto - Azienda Zero" e sono state fornite le disposizioni per l’individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende Ulss con la conseguente riduzione di queste da 21 a 9.
Per quanto riguarda la Casa di Cura Madonna della Salute di Porto Viro, erogatore ospedaliero privato accreditato dell’Azienda Ulss 5 Polesana, si deve rappresentare che la stessa, con nota del 18 marzo 2016 e con successiva nota prot. 75 del 15 giugno 2017, ha manifestato l’interesse ad incrementare l’attività di ortopedia e traumatologia, con la contestuale riduzione di attività di medicina generale. Questo al fine di consentire una maggiore tempestività nella presa in carico di pazienti con patologie ortopediche e traumatiche, unitamente alla conseguente riduzione dei tempi di attesa, senza creare criticità nell’area internistica in quanto l’offerta di tali prestazioni risulta comunque essere adeguata alle necessità ed ai bisogni della popolazione che si rivolge alla struttura.
Condividendo l’interesse manifestato, la Giunta Regionale, con la deliberazione n. 72/CR del 13 luglio 2017 ha approvato la modifica della scheda di dotazione ospedaliera della Casa di Cura Madonna della Salute di Porto Viro, così come di seguito indicato:
Area medica
Area chirurgica
La citata deliberazione, come previsto dall’articolo 9, comma 1, della legge regionale 29 giugno 2012, n. 23, è stata inviata alla Quinta Commissione consiliare per il previsto parere.
La Quinta Commissione consiliare, nella seduta n. 68 del 31 agosto 2017, ha esaminato la DGR n. 72/CR/2017 ed ha espresso parere favorevole a maggioranza (PAGR n. 223)
Recependo il parere espresso dalla Quinta Commissione Consiliare, si propone, pertanto, di approvare la seguente modifica della scheda di dotazione ospedaliera della Casa di Cura Madonna della Salute di Porto Viro afferente all’Azienda Ulss 5 Polesana:
Si dà atto che quanto sopra riportato è coerente con i principi e con gli indirizzi che hanno ispirato la deliberazione n. 2122/2013; è coerente con le finalità degli istituti in parola e consente un importante sviluppo delle attività di assistenza e di cura; non comporta alcun incremento del numero totale dei posti letto.
Si dà atto che quanto disposto con il presente provvedimento non comporta spese a carico del bilancio regionale.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
Vista la Legge Regionale 25 ottobre 2016, n. 19;
Vista la Legge Regionale 22 dicembre 2005, n. 26;
Visto il Piano socio sanitario regionale 2012-2016 approvato con Legge Regionale 29 giugno 2012 n. 23;
Vista la DGR n. 2122 del 19 novembre 2013;
Vista la DGR n. 72/CR del 13 luglio 2017;
Visto l’articolo 9, comma 1, della legge regionale 29 giugno 2012, n. 23;
Visto il parere della Quinta Commissione consiliare rilasciato nella seduta n. 68 del 31 agosto 2017 (PAGR 223);
Visto l’art. 2 co. 2 lett. o) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
delibera
(seguono allegati)
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