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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 92 del 26 settembre 2017


Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1455 del 12 settembre 2017

Approvazione del Protocollo d'Intesa tra la Regione del Veneto con la Regione Toscana, l'Autorità di Sistema Portuale dell'Alto Tirreno, Reti Autostrade Mediterranee spa, Interporto Quadrante Europa di Verona, Interporto di Padova spa e Interporto Toscano Amerigo Vespucci spa per la realizzazione del nuovo servizio intermodale per le autostrade del mare tra il porto e l'interporto di Livorno e gli interporti di Padova e Verona.

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva lo schema del protocollo d’Intesa tra la Regione del Veneto e la Regione Toscana, Autorità di Sistema Portuale dell’Alto Tirreno, Reti Autostrade Mediterranee spa, Interporto Quadrante Europa di Verona, Interporto di Padova spa e Amerigo Vespucci Interporto Toscano spa per studiare la fattibilità di un nuovo servizio di trasporto intermodale di semirimorchi lungo l’asse e l’implementazione delle relazioni commerciali esistenti.

L'Assessore Elisa De Berti riferisce quanto segue.

Il Piano Strategico Nazionale della Portualità e della Logistica, redatto in attuazione della Legge n. 164 dell’11 novembre 2014, ha introdotto nell’ordinamento di settore una specifica azione dedicata al rilancio delle connessioni tra gli hub portuali e i principali interporti e piastre logistiche di riferimento. Tale orientamento è stato successivamente confermato ed ampliato dal D. Lgs 169/2016 (cd. Nuova Legge sui Porti), che con l’istituzione delle Autorità di Sistema Portuale da una parte ha razionalizzato l’assetto fortemente parcellizzato della puntualità italiana, e dall’altra ha individuato alcuni strumenti per promuovere la connettività con i retro porti. Una delle azioni concrete conseguente alle citate norme è la recente entrata in vigore del nuovo regolamento sugli incentivi al trasporto intermodale che consente il sostegno da parte pubblica dei nuovi servizi ferroviari per il trasporto merci.

In questo quadro, la Regione del Veneto ha sviluppato negli ultimi anni una indiscussa leadership sul piano sia nazionale che internazionale nel settore logistico. Anche grazie ad una serie di investimenti finanziati dalla Regione con fondi europei, i due interporti di Padova e Verona hanno consolidato il loro primato rispettivamente nel settore dei container e delle casse mobili, valorizzando fortemente le opportunità espresse dalla loro collocazione nell’ambito dei corridoi Scandinavo-Mediterraneo, Mediterraneo ed Adriatico Baltico.

Con l’entrata in funzione del nuovo terminal container dell’interporto di Padova, in particolare, è progressivamente aumentato il flusso di contenitori provenienti dai porti di Genova e La Spezia che stazionano nell’interporto per poi raggiungere le destinazioni nord europee. Si tratta di un flusso di circa 275000 Teu annui, oggetto di una sperimentazione sviluppata con un progetto europeo che ha portato all’attivazione del primo corridoio doganale tra La Spezia e Padova.

Tale buona pratica viene raccolta con il protocollo d’intesa tra la Regione del Veneto e la Regione Toscana, Autorità di Sistema Portuale dell’Alto Tirreno, Reti Autostrade Mediterranee spa, Interporto Quadrante Europa di Verona, Interporto di Padova spa e Amerigo Vespucci Interporto Toscano spa, di cui si propone la sottoscrizione, e che viene attivato con lo scopo di studiare le forme per l’implementazione dei flussi di  merci mediante le modalità contaner e casse mobili oltre che sull’interporto padovano anche sull’interporto Quadrante Europa di Verona. Il protocollo prevede una collaborazione finalizzata allo studio dei flussi logistici esistenti, l’individuazione delle aree di influenza delle singole infrastrutture, ed infine la realizzazione di uno studio di fattibilità per la valutazione di un nuovo servizio commerciale tra i poli logistici toscani e veneti.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visto l’art. 15 della L. 7 agosto 1990, n. 241;

Visto l’art. 21 della L. 11 febbraio 2005, n. 15;

Vista l’art. 29 del D. Lgs. 12 settembre 2014, n. 133, convertito il L. n. 164 dell’11 novembre 2014;

Visto il D. Lgs. n. 169 del 2016;

delibera

  1. Le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
  2. Di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, lo schema di Protocollo d’Intesa con la Regione Toscana, Autorità di Sistema Portuale dell’Alto Tirreno, Reti Autostrade Mediterranee spa, Interporto Quadrante Europa di Verona, Interporto di Padova spa e Amerigo Vespucci Interporto Toscano spa per la realizzazione del nuovo servizio intermodale per le autostrade del mare tra il porto e l’interporto di Livorno e gli interporti di Padova e Verona, il cui testo è allegato (Allegato A) al presente provvedimento e di cui costituisce parte integrante;
  3. Di individuare ai sensi dell’art. 4 della L. 7 agosto 1990, n. 241 nella Direzione Infrastrutture, Trasporti e Logistica la struttura responsabile del procedimento cui saranno delegati gli adempimenti procedimentali ad esso connesso;
  4. Di dare atto che alla sottoscrizione provvederà il Presidente della Giunta Regionale o suo delegato;
  5. Di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione
  6. Di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale.

(seguono allegati)

1455_AllegatoA_353283.pdf

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