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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 88 del 12 settembre 2017


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1343 del 22 agosto 2017

Progetto europeo "DEPLOYMENT OF GENERIC CROSS BORDER EHEALTH SERVICES IN ITALY" - CUP J41B16000430009: avvio del progetto e assegnazione del co-finanziamento regionale.

Note per la trasparenza

Con la presente deliberazione si approva la partecipazione Regionale al progetto pluriennale europeo "DEPLOYMENT OF GENERIC CROSS BORDER EHEALTH SERVICES IN ITALY" finanziato a valere sul Programma Connecting Europe Facility (CEF) 2014-2020. Contestualmente si definisce la copertura finanziaria del Progetto che per il 75% afferisce a finanziamento Europeo, mentre per il rimanente 25% è un co-finanziamento a carico delle linee di spesa GSA. Infine si incarica il Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR-CRAV dell'Area Sanità e Sociale all'attuazione di quanto disposto con il presente provvedimento.

L'Assessore Elisa De Berti, riferisce quanto segue.

Il programma Connecting Europe Facility (CEF) è stato istituito con il Regolamento (EU) N° 1316/2013 del Parlamento e del Consiglio Europeo del 11 dicembre 2013 a seguito del quale la Commissione Europea ha istituito il 2015 Work Programme del programma comunitario CEF per il finanziamento di attività nel settore delle telecomunicazioni nel periodo 2014-2020 attraverso la Decisione di esecuzione del 12 dicembre 2014 n. C(2014)9490 come modificata dalla Decisione del 29 ottobre 2015 n. C(2015)7381.

Nell'ambito del predetto programma CEF, il 2015 Work Programme prevede un'iniziativa per la realizzazione di eHealth Digital Service Infrastructure (eHDSI) finalizzata a creare l'infrastruttura tecnica per realizzare lo scambio di dati sanitari per il Patient Summary (PS) e per l'ePrescription (eP) a livello nazionale e a livello europeo.

Il Ministero della Salute rappresenta l'Italia nell'eHealth Network (eHN), organismo istituito in attuazione dell'articolo 14 della Direttiva 2011/24/UE concernente l'assistenza sanitaria transfrontaliera e finalizzato allo sviluppo e alla diffusione dell'eHealth a livello comunitario, attraverso una cooperazione strategico istituzionale tra le autorità nazionali responsabili dell'assistenza sanitaria online, designate dai diversi Stati Membri, nell'ambito del quale sono stati approvati i documenti che definiscono il modello di governance a supporto della realizzazione dell'eHDSI il contesto operativo del Punto di Contatto Nazionale per l'eHealth (NCPeH), infrastruttura tecnica per realizzare lo scambio di dati sanitari a livello europeo.

In data 22/02/2016, Il Ministero della Salute, per il tramite della propria Direzione Generale della Digitalizzazione del Sistema Informativo Sanitario e della Statistica, ha invitato la Regione del Veneto a partecipare alla call 2015 CEF Telecom eHealth (2015 CEF-TC 2015-2) Connetting Europe Facility del 17 novembre 2015, con scadenza 15 marzo 2016, del DIRECTORATE-GENERAL FOR HEALTH AND FOOD SAFETY, Health systems and products, e-Health and Health Technology Assessment.

La proposta progettuale, che vede coinvolti altresì l'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID), la Regione Lombardia e la Regione Emilia Romagna, prevede un'iniziativa quadriennale per la realizzazione di un Punto di Contatto Nazionale per l'eHealth al fine di garantire i servizi di interoperabilità per lo scambio transfrontaliero di dati sanitari, con focus su Patient Summary ed ePrescription.

Tale iniziativa, co-finanziata dalla Commissione Europea per il 75%, permetterà di sviluppare servizi a beneficio dei cittadini soprattutto in termini di continuità di assistenza a livello europeo e miglioramento della qualità delle cure in un'ottica di sviluppo del Fascicolo Sanitario Elettronico a livello internazionale.

In data 10/03/2016, la Regione del Veneto - Direzione Generale Area Sanità e Sociale ha coinvolto l'Azienda ULSS n. 2 di Feltre, ora Azienda ULSS n. 1 Dolomiti, in virtù dell'esperienza acquisita nell'ambito delle cure transfrontaliere e della partecipazione a numerose iniziative europee, quali i progetti Renewing Health, giusta DGRV n. 271/2010, Carewell e SmartCare afferenti al programma quadro per la competitività e l'innovazione (CIP).

Il Ministero della Salute, in qualità di coordinatore di progetto, in consorzio con AgID, Regione Emilia-Romagna, Regione del Veneto e Regione Lombardia ha presentato il progetto "Deployment of generic cross border eHealth Services in Italy" in risposta alla citata Call for Proposal.

L'Innovation and Networks Executive Agency (INEA), ente finanziatore del programma comunitario CEF, ha espresso parere favorevole alle proposte formulate da 16 Paesi Membri, tra cui l'Italia, per un totale di co-finanziamento pari a 10.658.940,00 euro sui quattro anni di durata complessiva del progetto, con decorrenza 1 gennaio 2017, nell'ottica del quale l'Italia sarà coinvolta per un totale di 1.125.394,65 euro, con un contributo comunitario pari a 844.045,99 euro.

Il valore complessivo del progetto per le attività gestite dalla Regione del Veneto ammonta a 199.087,09 euro di cui:

  • 149.315,32 euro, quale finanziamento a carico della Commissione Europea;
  • 49.771,77 euro, quale co-finanziamento a carico di Regione del Veneto.

A seguito del mandato del Direttore dell'Area Sanità e Sociale, il Ministero della Salute - in qualità di capo progetto - ha provveduto a sottoscrivere nel mese di dicembre 2016 il "Grant Agreement" ed a redigere il "Consortium Agreement".

La Regione del Veneto partecipa al progetto in qualità di Partner, affiancato dall'Azienda Zero e dalla Azienda ULSS n. 1 Dolomiti quali enti affiliati, per quanto di competenza, a seguito del processo di riorganizzazione del Sistema Sanitario Regionale disposto con la legge regionale 25 ottobre 2016, n. 19.

Nello specifico all'Azienda Zero è demandato il coordinamento complessivo del progetto ed il supporto per quanto attiene le attività tecnico-specialistiche, fra le quali vi è la gestione delle infrastrutture di tecnologia informatica, connettività, sistemi informativi e flussi dati in un'ottica di omogeneizzazione e sviluppo del sistema ICT mentre all'Azienda ULSS n. 1 Dolomiti è demandato il supporto all'implementazione dello stesso ed alla fase di testing.

Al fine di operare in un quadro omogeneo di attività anche nell'ottica dello sviluppo e dell'implementazione del Fascicolo Sanitario Elettronico regionale (FSEr), di cui alle Delibere n. 1671 del 7/08/2012, n. 2703 del 29/12/2014 e n. 1785 del 7/11/2016, si prevede il coinvolgimento del Consorzio Arsenàl.IT - Centro Veneto Ricerca e Innovazione per la Sanità Digitale, attraverso l'Azienda Zero, in virtù delle competenze tecniche maturate e del ruolo di soggetto deputato allo svolgimento di attività di tipo trasversale, fra le quali le funzioni di coordinamento gestionale, direzione lavori e assistenza agli avviamenti presso le Aziende ULSS ed Ospedaliere.

Con L.R. 19/2016 è stata istituita l'Azienda Zero (che ha fra le sue funzioni la Gestione Sanitaria Accentrata) e con DGR n. 286 del 14/03/2017, la Giunta regionale ha autorizzato provvisoriamente l'erogazione attraverso l'Azienda Zero dei finanziamenti della GSA di cui alla DGR 2239/2016, per un importo complessivo pari a euro 421.725.227,45, stabilendo che con propri successivi provvedimenti, potrà apportare a tali finanziamenti le modificazioni ritenute necessarie per il miglior utilizzo degli stessi, nell'ambito dell'importo complessivo di euro 421.725.227,45 e fatte salve le obbligazioni nel frattempo assunte.

Con il presente atto, pertanto, si propone per quanto attiene il co-finanziamento regionale al progetto, la costituzione di una nuova linea di spesa denominata 'Progetto europeo "DEPLOYMENT OF GENERIC CROSS BORDER EHEALTH SERVICES IN ITALY"' destinata al finanziamento del progetto in parola. Si propone di finanziare tale linea di spesa nell'ambito delle risorse previste per gli interventi della Gestione Sanitaria Accentrata di cui al Decreto del Responsabile della GSA n. 12/2016 e alla DGR 286/2017, con un importo massimo di euro 49.771,77 per il corrente esercizio, riducendo per pari importo il finanziamento previsto per la linea di spesa Id 156 "Contratti di formazione specialistica per i medici specializzandi".

La Commissione Europea trasferirà il proprio finanziamento (50% a titolo di acconto e 50% a saldo) al Ministero della Salute, quale capo progetto, il quale provvederà poi a girare le seguenti quote alla Regione del Veneto:

  • 50% a titolo di acconto, pari a complessivi euro 74.658,00 - alla sottoscrizione del Consortium Agreement;
  • 50% a saldo, pari a complessivi euro 74.657,32 - a chiusura di progetto a seguito di rendicontazione finale.

che a sua volta trasferirà all'Azienda Zero per il coordinamento e la gestione progettuale.

A tal proposito, con deliberazione 603 del 08/05/2017 la Giunta Regionale del Veneto ha autorizzato la costituzione dei seguenti capitoli per la gestione del finanziamento europeo, con variazione per l'anno corrente di euro 74.658,00 per competenza e cassa:

  • capitolo di entrata n. 101052 "ASSEGNAZIONE COMUNITARIA PER IL PROGRAMMA CEF 2014-2020 - PROGETTO "DEPLOYMENT OF GENERIC CROSS BORDER EHEALTH SERVICES IN ITALY" (REG.TO UE 11/12/2201, N.1316)";
  • capitolo di spesa n. 103382 ad oggetto "PROGRAMMA CEF 2014-2020 - PROGETTO "DEPLOYMENT OF GENERIC CROSS BORDER EHEALTH SERVICES IN ITALY" - TRASFERIMENTI CORRENTI (REG.TO UE 11/12/2201, N.1316)".

Con successivi atti, a seguito alla chiusura di progetto, si provvederà alla variazione per la quota di finanziamento europeo a saldo.

Si ravvisa pertanto, a fronte della summenzionata adesione della Regione del Veneto al Progetto in parola, di procedere alla formalizzazione della partecipazione stessa individuando la Direzione Generale dell'Area Sanità e Sociale quale struttura responsabile dell'attuazione dello stesso attraverso la U.O. Sistema Informativo SSR afferente alla Direzione Risorse Strumentali SSR-CRAV.

Si propone di incaricare quest'ultima Struttura all'attuazione di quanto disposto con la presente deliberazione, provvedendo con propri atti all'assegnazione dei finanziamenti a favore dell'Azienda Zero e alla definizione delle direttive per la gestione dei relativi flussi finanziari come disposto dalla L.R. 19/2016 e dalla DGR n. 286 del 13 marzo 2017.

Si propone infine di demandare al all'Azienda Zero, sentita la Direzione Risorse Strumentali SSR - CRAV, dell'adozione dei provvedimenti necessari all'attuazione della presente deliberazione per gli aspetti che rientrano nell'ambito delle funzioni che spettano ad Azienda Zero sulla base di quanto disposto dalla L.R. 19/2016 e relativi provvedimenti attuativi.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118;
VISTA la L.R. 29 giugno 2012, n. 23;
Vista la L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i.;
VISTA la L.R. 25 ottobre 2016, n. 19;
VISTE le DGR nn. 1671/2012, 2703/2014, 1785/2016;
Vista la L.R. n. 32 del 30 dicembre 2016 "Bilancio di previsione 2017-2019";
Vista la DGR n. 2239 del 23 dicembre 2016;
Vista la DGR n. 108 del 7 febbraio 2017 "Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2017-2019"
Visto il Decreto SGP n. 1 del 13/01/2017 "Bilancio Finanziario Gestionale 2017-2019";
Vista la DGR n. 286 del 14 marzo 2017;
Vista la DGR n. 603 del 08/05/2017;
Visto il programma Connecting Europe Facility (CEF) istituito con Regolamento (EU) N° 1316/2013;
Vista la call 2015 CEF Telecom eHealth (2015 CEF-TC 2015-2) Connetting Europe Facility del 17 novembre 2015;

delibera

1.   di prendere atto di quanto espresso in premessa, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.   di approvare la partecipazione regionale al progetto europeo "DEPLOYMENT OF GENERIC CROSS BORDER EHEALTH SERVICES IN ITALY" finanziato a valere sul Programma Connecting Europe Facility 2014-2020, con decorrenza 1 gennaio 2017 e termine il 31 dicembre 2020;

3.   di prendere atto che il progetto ha decorrenza dal 01/01/2017 e si concluderà il 31/12/2020;

4.   di dare atto che l'importo complessivo del progetto è pari a 1.125.394,65 euro, con un contributo comunitario del 75% pari a euro 844.045,99;

5.   di dare atto che il costo complessivo del progetto a carico della Regione del Veneto ammonta a euro 199.087,09, di cui euro 149.315,32 finanziati dalla Commissione Europea;

6.   di dare atto che il co-finanziamento regionale per il progetto ammonta a 49.771,77 euro;

7.   di individuare quali enti affiliati del partner Regione del Veneto l'Azienda Zero e l'Azienda ULSS n. 1 Dolomiti;

8.   di assegnare all'Azienda Zero il coordinamento e la gestione complessiva del progetto coadiuvata dall'Azienda ULSS n. 1 Dolomiti in virtù dell'esperienza acquisita nell'ambito delle cure transfrontaliere e della partecipazione a numerose iniziative europee. Le attività dell'Azienda Zero e dell'Azienda ULSS n. 1 Dolomiti avverranno in raccordo con le strutture regionali competenti (U.O. Sistema Informativo SSR afferente alla Direzione Risorse Strumentali SSR-CRAV dell'Area Sanità e Sociale);

9.   di prevedere che alla copertura finanziaria per l'anno corrente di quanto disposto al punto 7 si provveda nell'ambito risorse previste per gli interventi della Gestione Sanitaria Accentrata di cui al Decreto del Responsabile della GSA n. 12/2016 e alla DGR 286/2017, nel seguente modo:

  • costituzione di una nuova linea di spesa denominata 'Progetto europeo "DEPLOYMENT OF GENERIC CROSS BORDER EHEALTH SERVICES IN ITALY"' per complessivi euro 49.771,77= (quarantanovemila settecento settantuno/77=);
  • riduzione contestuale, per pari importo, della linea di spesa di spesa Id 156 "Contratti di formazione specialistica per i medici specializzandi"

10.   di prevedere la copertura finanziaria per l'anno corrente del finanziamento europeo, per complessivi euro 74.658,00= (settantaquattromilaseicentocinquantotto/00=), con i seguenti capitoli istituti con DGR 603/2017:

  • capitolo di entrata n. 101052 "ASSEGNAZIONE COMUNITARIA PER IL PROGRAMMA CEF 2014-2020 - PROGETTO "DEPLOYMENT OF GENERIC CROSS BORDER EHEALTH SERVICES IN ITALY" (REG.TO UE 11/12/2201, N.1316)";
  • capitolo di spesa n. 103382 "PROGRAMMA CEF 2014-2020 - PROGETTO "DEPLOYMENT OF GENERIC CROSS BORDER EHEALTH SERVICES IN ITALY" (REG.TO UE 11/12/2201, N.1316)";

e di rinviare a successivi atti, a seguito alla chiusura di progetto, la variazione per la quota di finanziamento europeo a saldo;

11.   di dare atto che la Regione del Veneto trasferirà all'Azienda Zero:

  1. l'acconto del finanziamento europeo, per complessivi euro 74.658,00, a seguito del trasferimento da parte dell'acconto da parte della Commissione Europea, per il tramite del Ministero della Salute;
  2. la quota complessiva di cofinanziamento regionale, pari a complessivi euro 49.771,77in una unica tranche a copertura delle spese di avvio del progetto, contestualmente al trasferimento dell'acconto del finanziamento europeo.

12.   di individuare il Direttore Generale dell'Area Sanità Sociale quale rappresentante delegato alla sottoscrizione di ogni atto connesso alla partecipazione al progetto;

13.   di incaricare il Direttore della Direzione Risorse Strumenti Strumentali SSR-CRAV dell'Area Sanità e Sociale all'attuazione di quanto disposto con il presente provvedimento, provvedendo con propri atti all'attuazione del presente provvedimento, compresa l'assegnazione dei finanziamenti a favore dell'Azienda Zero e la definizione delle direttive ad Azienda ULSS n. 1 Dolomiti ed Azienda Zero anche relativamente alla gestione dei relativi flussi finanziari, come disposto dalla DGR n. 286 del 13 marzo 2017, per quanto attiene alla parte di co-finanziamento regionale di € 49.771,77 di cui alla lettera b) del punto 12;

14.   di demandare all'Azienda Zero, sentita la Direzione Risorse Strumentali SSR - CRAV, l'adozione dei provvedimenti necessari all'attuazione del presente provvedimento per gli aspetti che rientrano nell'ambito delle funzioni proprie di Azienda Zero sulla base di quanto disposto dalla L.R. 19/2016 e relativi provvedimenti attuativi;

15.   di dare atto che la spesa di cui si prevede il finanziamento con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011 e che si tratta di debito avente natura non commerciale;

16.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33;

17.   di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

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