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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 88 del 12 settembre 2017


Materia: Turismo

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1362 del 22 agosto 2017

Centro Internazionale di Studi sull'Economia Turistica - CISET. Quota associativa per l'anno 2017 e programma delle iniziative e delle attività in materia di turismo. Legge regionale 23 dicembre 1991, n. 37.

Note per la trasparenza

Si approva il programma delle iniziative del CISET per l’anno 2017 a supporto dell’attività di analisi della Regione nel settore del turismo con riferimento alla determinazione della quota associativa regionale ai sensi dell’articolo 3 della legge regionale 23 dicembre 1991, n. 37. Importo di spesa Euro 100.000,00.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto – al fine di promuovere e incrementare le attività di studio, ricerca, informazione e formazione sui temi del turismo in tutte le sue dimensioni, internazionali e nazionali, regionali e locali, con particolare riferimento agli aspetti economici – aderisce in qualità di socio fondatore all’associazione denominata “Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica” (CISET) che ha per finalità statutarie la promozione e l’organizzazione di attività di ricerca, studio e formazione in materia di economia e politica turistica.

A riguardo, si precisa che il CISET è stato costituito dall’Università di Venezia e dalla Regione del Veneto con la legge regionale 23 dicembre 1991, n. 37. I due enti sono gli unici soci di tale Associazione che ha personalità giuridica ed è senza fini di lucro.

Ai fini delle politiche regionali si evidenzia che l’attività del CISET costituisce un momento qualificato di incontro e sinergia tra l’Università e la Regione per il raggiungimento delle sopra descritte finalità di promozione e organizzazione di attività di ricerca, studio e formazione in materia di economia e politica turistica, in modo da avere un quadro aggiornato e completo dei dati del turismo regionale, la cui conoscenza è particolarmente rilevante per la definizione dei compiti programmatori della Regione.

In primo luogo il settore del turismo necessita di poter disporre di elementi conoscitivi dell’andamento dei flussi, della rispondenza dei mercati alle sollecitazioni promozionali, alle evoluzioni congiunturali dell’economia nazionale ed internazionale, alle modifiche delle abitudini dei turisti. Elementi, questi, che influiscono in modo sistematico sulle dinamiche turistiche e che la Regione e gli operatori turistici debbono costantemente monitorare e valutare, per definire strategie di politica turistica, di incentivazione economica e di azione privata adatte ai diversi tempi e ai differenti mercati.

In questo senso quindi il programma di attività del CISET, che prevede lo studio e l’analisi dell’andamento dei flussi turistici con riferimento ai diversi competitors del Veneto, sia nazionali che internazionali, e la messa a disposizione di questi dati con periodicità, rappresenta un utile strumento per la Regione e per le destinazioni turistiche regionali per raffrontare i segmenti del turismo veneto (balneare, montano, termale, ecc.) con le altre realtà, individuando quindi i punti di forza e di debolezza della policy regionale.

Un elemento di innovazione esplicitamente previsto dalla legge regionale 11/2013 riguarda la verifica dell’efficacia e dell’efficienza dell’attività regionale, e ciò in quanto con l’articolo 7, il legislatore regionale ha indicato che nel Piano Turistico Annuale siano espressamente introdotti elementi di monitoraggio delle attività svolte e di valutazione dell’agire regionale.

Si evidenzia inoltre l'attività di supporto (analisi di scenario, costruzione indicatori, ecc.) che il CISET svolge in relazione all’elaborazione del Programma Turistico Regionale di cui all’art. 6 della l.r. 11/2013, che verrà avviato e realizzato, attraverso un percorso di tipo partecipativo, nella seconda metà del 2017 al fine di fornire alla parte pubblica e alla componente privata, un quadro programmatico complessivo di durata triennale che, prefiguri gli scenari, dia concretezza agli obiettivi regionali, definisca una strategia unitaria nel comparto, ponga a sistema le risorse e gli strumenti di incentivazione finanziaria sia in termini di miglioramento strutturale che di qualificazione, valorizzazione e promozione dell’offerta turistica regionale.

Ciò diventa ora concretamente possibile e più proficuamente realizzabile per il definirsi degli strumenti europei di sostegno al settore POR FESR 2014 - 2020, e per l’adozione, da parte del Consiglio dei Ministri, in data 17 febbraio 2017, del Piano Strategico di Sviluppo del Turismo (PST 2017 – 2022), che fornisce un indirizzo strategico e dota di una visione unitaria l’Italia del turismo e della cultura, rispondendo all’esigenza di porre il settore turistico al centro delle politiche di sviluppo del Paese. Sussistono pertanto i presupporti per declinare, in questo contesto programmatico europeo e nazionale, il Programma Regione per il Turismo della Regione del Veneto.

Altro aspetto che andrà considerato è quello relativo ad una valutazione ed analisi dell’andamento occupazionale nel settore del turismo e dell’efficacia delle attività turistiche anche sul fronte del fattore lavoro in collaborazione con l’Osservatorio regionale del Lavoro ai sensi dell’Accordo di collaborazione, di cui alla D.G.R. n. 2026 del 23 dicembre 2015 fra Regione del Veneto, Associazioni di rappresentanza del turismo e l’Ufficio scolastico regionale che prevede, fra i propri obiettivi, anche quello di un monitoraggio e valutazione degli aspetti del lavoro e dell’occupazione in campo turistico.

In proposito, va evidenziato che, anche la programmazione comunitaria 2014 - 2020 ha esortato i Paesi membri e le regioni europee ad intraprendere un percorso di valutazione dei programmi comunitari, al fine di rendere più efficaci ed efficienti i fondi dell’UE. Come specificato infatti nel regolamento UE 1303/2013, la valutazione deve essere intrapresa per migliorare la qualità della progettazione e dell’esecuzione dei programmi, per stabilirne la coerenza con la strategia dell’UE e per misurarne l’efficacia, l’efficienza e l’impatto, in relazione agli obiettivi strategici dell’UE per il periodo di riferimento.

Ciascuno stato membro è chiamato a svolgere, in stretta cooperazione con la Commissione, una valutazione ex ante, in itinere ed ex post di ciascun programma ed è tenuto ad impiegare tutte le risorse necessarie per la valutazione, garantendo l’esistenza di adeguate procedure e la raccolta dei dati per l’elaborazione degli indicatori comuni e specifici. Per ciascun fondo e per ciascuna priorità, l’UE ha infatti stabilito degli indicatori (finanziari, di output e di risultato) e dei target corrispondenti espressi in termini qualitativi o quantitativi, al fine di valutare i progressi nell’esecuzione del programma e il conseguimento degli obiettivi.

Affinché la valutazione possa assolvere realmente al suo compito e qualificarsi come un concreto sostegno alle decisioni e al miglioramento continuo, a ciascun stato membro e a ciascuna Regione è richiesta l’implementazione di un approccio metodologico serio e rigoroso. Tale approccio implica, in particolare, la definizione degli obiettivi, dei tempi e dei relativi risultati attesi in modo circostanziato e immediatamente percepibile; la conseguente individuazione delle azioni più appropriate; la definizione di indicatori, di output e di risultato, misurabili e dei relativi valori obiettivo (target); la raccolta dei dati necessari alla misurazione e valutazione dei risultati; il coinvolgimento di tutti gli stakeholders coinvolti dal programma; la valutazione non solo della corretta implementazione del programma ma anche e soprattutto degli impatti prodotti, verificando la relazione di causa-effetto.

In tal senso, si ricorda che già il programma di attività per il 2016 del CISET, approvato con deliberazione n. 1575 del 10 ottobre 2016, aveva previsto, alla luce dell’esperienza maturata dal CISET nella valutazione di efficacia ed efficienza delle azioni pubbliche nel turismo, il supporto alla Regione del Veneto nella valutazione ex ante, in itinere ed ex post della programmazione comunitaria 2014 - 2020, coerentemente con quanto definito dall’Accordo di Partenariato 2014 - 2020, dai regolamenti comunitari e dalla Strategia Regionale per il POR FESR 2014 - 2020.

Il programma degli interventi regionali di applicazione del POR FESR in materia di turismo ha avuto concreto avvio con i bandi per le start - up, le reti d'impresa e il bando relativo alle iniziative di rigenerazione e innovazione delle imprese ricettive ubicate nei comuni facenti parte delle Organizzazioni di Gestione delle Destinazioni riconosciute dalla Regione.

In questo senso quindi, il CISET potrà fornire, relativamente alla valutazione dell’efficacia delle azioni del POR, alle azioni di marketing e alle iniziative nei mercati italiani ed esteri il necessario supporto tecnico-scientifico e le opportune indicazioni operative sulla definizione del set di indicatori - di risultato e di output - più appropriati per valutare le singole azioni; sulle metodologie più appropriate di raccolta dei dati necessari e di misurazione dei risultati dell’azione, coerentemente con gli indicatori selezionati; sull’efficacia nel raggiungimento degli obiettivi stabiliti al fine di contribuire al cambiamento richiesto.

In tale contesto, il Consiglio di Amministrazione del CISET, nella seduta del 15 marzo 2017, in modo coerente con le priorità già definite dalla legislazione regionale n. 11/2013, dalle azioni del POR FESR 2014 - 2020 e in continuità con quanto già indicato dalla deliberazione n. 1575/2016, ha proposto un programma di attività per l’anno 2017, presentato in occasione dell’Assemblea dei soci svoltasi in data 3 maggio 2017.

Tutto ciò premesso, per quanto attiene al programma di attività del 2017 va quindi precisato che esso è stato articolato in modo da ricomprendere tutti i seguenti punti:

1.   Il Confronto Veneto-competitor.

  • Aggiornamento della perfomance del Veneto rispetto ai principali competitors.
  • Elaborazione di previsioni con cadenza semestrale (una a maggio e l’altra a dicembre) sull’andamento dei flussi turistici internazionali in Veneto per principali mercati di provenienza e comprensori veneti per il biennio 2017-2018.
  • Elaborazione di 2 Newsletter semestrali da consegnare una a giugno e l’altra a dicembre, definendo un quadro con cui inquadrare nel contesto nazionale e internazionale i risultati raggiunti fino a quel momento dal turismo in Veneto. I principali temi trattati saranno:
  • andamento dei flussi turistici domestici e internazionali in Italia, con focus sulle principali regioni italiane;
  • andamento dei flussi internazionali nel mondo e nelle principali destinazioni-Paese europee;
  • andamento e tendenze dei principali mercati stranieri (compresi quelli emergenti) per l’Italia e il Veneto;
  • evoluzione della spesa turistica in Veneto a partire da dati Banca d’Italia (su spesa turisti internazionali) e stime di fatturato;
  • previsioni sul turismo in Veneto per l’anno successivo;
  • confronto delle politiche e delle misure intraprese dalle altre principali regioni italiane e destinazioni europee in materia di turismo;
  • focus (andamento passeggeri negli aeroporti italiani e europei, evoluzione dei prezzi delle camere alberghiere nelle principali destinazioni italiane e europee, ecc.).

2.   Programmazione Europea 2014-2020 - Supporto a progettualità cui la Regione del Veneto partecipa in qualità di leader o di partner (es. Adrion, Programmi Interreg, Progetti Interregionali e di Eccellenza - Alto Adriatico).

3.   Monitoraggio sull'andamento del mercato turistico in Veneto.

A fronte delle tempistiche necessarie per la raccolta, validazione e pubblicazione dei dati ufficiali, obiettivo di questa attività è fornire all’Amministrazione Regionale una base informativa che fornisca in tempi brevi una stima dell’andamento del movimento turistico nella regione stessa, a partire dai dati forniti dalle strutture ricettive attraverso il sistema di raccolta online.

Verrà valutata l'opportunità di predisporre l’impianto di un sistema di monitoraggio costante delle dinamiche del mercato che possa rendere disponibile con tempestività un’indicazione sulle tendenze in atto a livello bimestrale e, in prospettiva, fornisca le basi per effettuare una proiezione a livello semestrale/annuale circa l’andamento del movimento turistico regionale.

4. Osservatorio sulla spesa dei turisti in Veneto e Conto Satellite Regionale.

Proseguirà anche nel 2017 l'attività volta a monitorare l’impatto economico che il turismo genera sul territo-rio veneto.

Obiettivo dell’attività rimane quello di analizzare innanzitutto l’andamento della spesa dei turisti internazio-nali nella regione e la sua evoluzione nel corso del 2016, sulla base dei dati forniti dall’indagine condotta regolarmente alle frontiere dalla Banca d’Italia, che consente di avere un quadro aggiornato su tali aspetti. Con riferimento, invece, alla clientela italiana (ossia quella residente in Veneto e nelle altre regioni), non essendo tali informazioni disponibili presso le fonti ufficiali, verrà effettuata una stima sulla sua evoluzione, a partire dalle informazioni raccolte mediante l’indagine effettuata dal CISET sul territorio nel corso del 2012.

Tali analisi si inseriscono nell'ambito del progetto relativo al Conto Satellite Regionale. L'Unità Organizzativa Sistema statistico Regionale (SISTAR), con la collaborazione del CISET, infatti, hanno avviato nel 2016 un gruppo di lavoro progettuale con lo scopo di approfondire i temi dell’impatto del turismo nella regione, a partire dalla costruzione di un Conto Satellite Regionale, in pieno collegamento con ISTAT. Quest’ultimo infatti ha confermato nel proprio piano nazionale il progetto di uno studio di fattibilità riguardante le Tavole 1-4 del CST, in collaborazione con la Regione del Veneto e il CISET. I primi risultati dell'attività svolta nel 2016 sono stati presentati al 14° Global Forum sulle Statistiche del Turismo, ospitato a Venezia e sostenuto anche dalla Regione del Veneto. Una sessione del forum è stata dedicata all’economia del turismo e alle analisi subnazionali e in quest’ambito è stato possibile comunicare l’attività del gruppo di lavoro. Nel 2017 è previsto il completamento delle Tavole 1-4 del Conto Satellite Regionale.

Per quanto riguarda la determinazione della quota associativa di cui all’articolo 3 della L.r. 37/91 come modificato dalle lettere a) e b) comma 1 art. 94 della legge regionale 30 dicembre 2016 n. 30, per la realizzazione dei programmi annuali di attività del CISET, con il presente provvedimento si stabilisce di de-terminarla per l’anno 2017 nel limite massimo di € 100.000,00.

Si dà atto che i dati, i documenti, le analisi e le valutazioni che potranno scaturire dall’attività di cui al presente provvedimento, ovvero formati, acquisiti od elaborati in esecuzione del programma di attività sono di proprietà della Regione del Veneto e potranno essere oggetto di divulgazione esclusivamente previo assenso della medesima.

Va fatto rilevare che il Ciset, sotto il profilo economico, presenta un disavanzo strutturale da più di 9 anni, con una rigidità elevata sul versante della spesa, presentando una perdita netta media annua, al lordo del contributo regionale di 260.000 euro nel periodo 2011 – 2016. Tale perdita ha portato all’erosione in 6 anni del patrimonio netto per un valore di 802.000 euro. Anche l'esercizio 2016 si è chiuso con una perdita di euro 243.500. L’attuale situazione impone di assumere manovre ferme di risanamento al fine di preservare il patrimonio residuo e non disperdere in un prossimo futuro il patrimonio di conoscenze del Ciset. Si rileva inoltre come la Regione del Veneto sia l’unico socio che apporta annualmente capitale in modo continuativo.

Si stabilisce a tal fine che il Consiglio di Amministrazione del Ciset debba elaborare e presentare all’Assemblea dei soci un idoneo piano di risanamento economico dell’Associazione che preveda per la chiusura dell'esercizio 2018 il raggiungimento del pareggio di bilancio puntando successivamente alla ricostituzione del patrimonio netto eroso nel corso degli ultimi anni. Il patrimonio attuale è di 252.000 euro. Il piano di risanamento sarà oggetto di approvazione con decreto da parte del Dirigente della Direzione Turismo;

A partire dalla presente annualità il contributo verrà versato in due quote, una quota, pari al 50% alla presentazione da parte del Cda del piano di risanamento economico del Ciset, il saldo della quota associativa sarà “collegata” alla verifica della validità e dei risultati economici a metà esercizio finanziario (fine primo semestre 2018) che dovranno registrare perdite di minore entità rispetto agli anni precedenti (- 50%) quale effetto della proposta di risanamento presentata dal Cda. Nel caso in cui il piano di risanamento del Ciset presentato dal Cda non fosse idoneo al ripristino del pareggio di bilancio e a porre le basi per la ricostituzione del patrimonio netto, il Socio Regione del Veneto potrà rivalutare l’importo della propria quota associativa e/o la fuoriuscita dal CISET.

In ordine all’aspetto finanziario, per l’annualità 2017, si ritiene di determinare in € 100.000 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Turismo, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul Bilancio 2017 al capitolo n. 102688 “Spese per l’adesione all’associazione - Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica – Acquisto di beni e servizi” (art. 3, L.r. 23/12/1991, n. 37), per il quale la Direzione Turismo attesta che il medesimo presenta sufficiente disponibilità.

Si propone infine di demandare alla Direzione Turismo la gestione tecnica, finanziaria ed amministrativa dei procedimenti derivanti dall’adozione della presente deliberazione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge regionale n. 39 del 29 novembre 2001 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione";

VISTO il D. Lgs. n. 118/2011 "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi" e s.m.i.;

VISTA la legge regione 31 dicembre 2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 - Statuto del Veneto ” e le relative deliberazioni attuative;

VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 "Nuove norme sul procedimento amministrativo";

VISTA la legge regionale 14 giugno 2013, n. 11 “Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto”;

VISTA la legge regionale 23 dicembre 1991, n. 37 “Adesione della Regione del veneto all’Associazione Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica – CISET”;

VISTA la legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30 - art. 94 comma 1 lettera a) e b);

VISTA la legge regionale 30 novembre 2016, n. 32 “Bilancio di previsione 2017-2019”;

VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 1 del 13 gennaio 2017 che assegna il capitolo di spesa n. 102688 “Spese per l’adesione all’associazione “Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica” – Acquisto di beni e servizi” (art. 3, L.r. 23/12/1991, n. 37) alla titolarità del centro di responsabilità Direzione Turismo;

delibera

  1. di determinare, per le considerazioni espresse in premessa, per l'anno 2017 la quota associativa regionale annua di adesione al Centro Internazionale di Studi sull'Economia Turistica (CISET) di cui all'articolo 3 della legge regionale 23 dicembre 1991, n. 37 come modificata dall'art. 94 comma 1 lettera a) e b) della legge regionale 30 dicembre 2016 n. 30, nell'importo di € 100.000;
  2. di approvare, ai sensi della legge regionale 23 dicembre 1991, n. 37, il programma di attività del Centro Internazionale di Studi per l’Economia Turistica (CISET) per l’anno 2017 come evidenziato nelle premesse che fanno parte integrante del presente atto;
  3. di stabilire che una quota pari al 50% sarà versata al CISET successivamente alla presentazione da parte del Consiglio di Amministrazione di un idoneo piano di risanamento economico dell’Associazione da formularsi entro il 15 ottobre c.a. che preveda per la chiusura dell'esercizio 2018 il raggiungimento del pareggio di bilancio e successivamente la ricostituzione del patrimonio netto eroso nel corso degli ultimi anni. Il patrimonio attuale è di 252.000 euro. Il piano di risanamento sarà approvato con decreto del Dirigente della Direzione Turismo;
  4. di prevedere che dalla presente annualità il contributo verrà versato in due quote, una quota, pari al 50% alla presentazione da parte del Cda del piano di risanamento economico del Ciset, il saldo della quota associativa sarà “collegata” alla verifica della validità e dei risultati economici a metà esercizio finanziario (fine primo semestre 2018) che dovranno registrare perdite di minore entità rispetto agli anni precedenti (- 50%) quale effetto della proposta di risanamento presentata dal Cda. Nel caso in cui il piano di risanamento del Ciset presentato dal Cda non fosse idoneo al ripristino del pareggio di bilancio e a porre le basi per la ricostituzione del patrimonio netto, il Socio Regione del Veneto potrà rivalutare l’importo della propria quota associativa e/o la fuoriuscita dal CISET;
  5. di stabilire che i dati e i documenti formati, acquisiti o elaborati in esecuzione del programma di attività di cui al punto 2, sono di proprietà della Regione del Veneto e sono integralmente resi disponibili dal CISET alla Giunta regionale sia durante l’anno di attività, per specifici flash intermedi, sia alla conclusione delle attività di analisi e ricerca. Tali dati potranno essere oggetto di divulgazione esclusivamente previo assenso della Regione del Veneto;
  6. di determinare in € 100.000 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Turismo, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 102688 “Spese per l’adesione all’associazione “Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica” – Acquisto di beni e servizi” (art. 3, L.r. 23/12/1991, n. 37), per il quale la Direzione Turismo attesta che il capitolo presenta sufficiente disponibilità;
  7. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.r. 1/2011;
  8. di dare atto che il CISET è tenuto a trasmettere alla Regione, in qualità di socio, tutte le proprie pubblicazioni e i lavori, comprensivi dei dati e della documentazione raccolti e utilizzati per gli stessi, da fornire alla Direzione Turismo e alla Unità Operativa Sistema Statistico regionale (SISTAR) sia in copia cartacea sia in formato elettronico;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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