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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 86 del 05 settembre 2017


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1294 del 16 agosto 2017

Accordo tra il Governo Italiano e l'Organizzazione Mondiale della Sanità - Ufficio Regionale per l'Europa concernente l'Ufficio Europeo OMS per gli Investimenti in Salute e per lo Sviluppo del 23/11/2012. Legge n. 205 del 7/12/2015. DGR n. 2683 del 18/12/2012. Finanziamento anno 2017.

Note per la trasparenza

Con il presente atto, ai sensi dell'art. 4, comma 1, dell'Accordo tra il Governo Italiano e l'Organizzazione Mondiale della Sanità - Ufficio Regionale per l'Europa concernente l'Ufficio Europeo OMS per gli Investimenti in Salute e per lo Sviluppo "Ufficio OMS di Venezia" del 23/11/2012, ratificato con Legge n. 205 del 7/12/2015, e in attuazione della DGR n. 2683 del 18/12/2012 di relativa presa d'atto, si assegna all'Ufficio OMS di Venezia il finanziamento di euro 300.000,00 attinto dalle risorse della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) anno 2017, finalizzato alla copertura dei costi relativi al personale impiegato nell'Ufficio OMS di Venezia e dei costi di realizzazione dei programmi e delle attività operative riferiti all'anno 2017, da erogarsi per il tramite di Azienda Zero.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
Accordo tra il Governo Italiano e l'Organizzazione Mondiale della Sanità - Ufficio Regionale per l'Europa concernente l'Ufficio Europeo OMS per gli Investimenti in Salute e per lo Sviluppo del 23/11/2012;
Legge n. 205 del 7/12/2015;
DGR n. 2683 del 18/12/2012;
Nota OMS - Ufficio Europeo per gli Investimenti per la Salute e lo Sviluppo del 18/04/2017.

L'Assessore Manuale Lanzarin riferisce quanto segue

L'11 gennaio 2001 veniva firmato a Roma dall'OMS Ufficio regionale per l'Europa (OMS/EURO) e dal Governo italiano, co-firmataria la Regione del Veneto, l'Accordo istitutivo dell'Ufficio Europeo OMS per gli Investimenti in Salute e per lo Sviluppo con sede a Venezia "Ufficio OMS di Venezia"; accordo ratificato dal Parlamento italiano con la Legge n. 12 del 15 gennaio 2003 ed entrato in vigore il 1° giugno 2003, con validità decennale.

Allo scopo di rafforzare ulteriormente la collaborazione avviata, nonché di perseguire congiuntamente gli obiettivi di promozione della salute e di riduzione delle diseguaglianze tra gli Stati membri e all'interno di essi, attraverso le strategie previste nella nuova politica europea denominata "Health 2020", l'OMS/EURO, il Governo Italiano e la Regione del Veneto il 23 novembre 2012 hanno sottoscritto un nuovo Accordo per mantenere a Venezia l'Ufficio dell'OMS, per un ulteriore periodo di cinque anni, rinnovabile. La Giunta Regionale ha preso atto del succitato Accordo con deliberazione n. 2683 del 18 dicembre 2012; successivamente ratificato dal Legislatore con legge n. 205 del 7 dicembre 2015.

Dal 2016 l'Ufficio Europeo OMS per gli Investimenti in Salute e per lo Sviluppo ha sede all'interno dell'area storica dell'Ospedale Civile di San Giovanni e Paolo di Venezia, adiacente alla Scuola Grande di San Marco.

L'Ufficio di Venezia costituisce parte integrante dell'OMS/EURO; si configura quale centro tecnico specialistico con il compito principale di fornire assistenza agli Stati Membri, a livello nazionale, regionale e locale, per l'attuazione delle strategie di investimenti in salute che collochino la promozione della salute al centro dello sviluppo umano, sociale ed economico, in linea con le politiche sanitarie europee, la Salute per Tutti, la politica europea di riferimento "Health 2020"e l'"Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile" adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 25 settembre 2015, che delinea il piano di azione globale dell'ONU per sradicare la povertà, proteggere il pianeta e garantire la prosperità per tutti.

Sin dalla creazione dell'Ufficio veneziano dell'OMS, la Regione del Veneto, condividendone i valori, ha intrapreso un percorso di stretta e attiva collaborazione. L'impegno assunto è di lavorare insieme per migliorare in modo significativo la salute e il benessere di tutta la popolazione degli Stati membri, ridurre le diseguaglianze di salute, rafforzare la sanità pubblica e garantire un sistema sanitario eccellente incentrato sulla persona. Tale rapporto è teso a formulare, implementare e monitorare le strategie di investimento per la salute e lo sviluppo dei cittadini e stimolare processi orientati a creare nella comunità e nei suoi membri un livello di competenza che mantenga e migliori il controllo della salute.

L'attuazione del nuovo Accordo del 2012 si inserisce nel più ampio quadro definito dal vigente Piano Socio-Sanitario Regionale che, in un approccio di ricerca continua dell'eccellenza aperto al confronto europeo ed internazionale, favorisce il pieno coinvolgimento della Regione nel dibattito sanitario internazionale. La sfida è quella di ulteriormente aumentare il grado, già eccellente, di competitività del Sistema Socio-Sanitario regionale in rapporto ai migliori Sistemi Socio-Sanitari europei e internazionali, con l'obiettivo prioritario di individuare un modello di governance che ne garantisca la piena sostenibilità, l'equilibrio economico e finanziario della gestione mantenendo al contempo, attraverso l'ottimizzazione delle risorse impiegate, l'alto livello qualitativo dei servizi erogati.

La collaborazione con l'Ufficio dell'OMS si realizza in diversi ambiti, con particolare attenzione al fondamentale aspetto della prevenzione della salute e della qualità dell'ambiente di vita dei cittadini veneti. La tematica è stata oggetto di approfondimento nella Conferenza "Posizionare il Veneto al Centro delle Politiche sanitarie globali ed europee" svoltasi nel dicembre 2015 a Venezia. Nel corso dell'incontro-confronto, dedicato a valutare le migliori strategie di promozione e tutela della salute, il sistema veneto di integrazione tra cure ospedaliere, territoriali e servizi sociali è stato riconosciuto dal Direttore Generale dell'OMS come "modello" di integrazione tra sanità e sociale corrispondente alle linee guida più avanzate dell'OMS.

Il proficuo dialogo e confronto consolidatosi con l'Ufficio di Venezia si è dimostrato di rilevante importanza anche per affrontare con successo il caso di contaminazione dell'acqua da PFAS registrato nel 2013 in Veneto. Le eccellenti modalità di risposta, rapide ed efficaci, che la Regione ha dato a questa emergenza sanitaria pubblica, avvalendosi anche della professionalità degli esperti tecnici dell'OMS e degli organi scientifici del Servizio Sanitario Regionale, sono state oggetto di un documento scientifico pubblicato dall'OMS per condividere con le comunità, i paesi e le regioni europee l'esperienza del Veneto e la valida strategia adottata dallo stesso per affrontare una minaccia improvvisa e grave per la salute ambientale.

In un'ottica di condivisione delle esperienze, di capitalizzazione delle buone pratiche, di formazione delle risorse umane e delle capacità istituzionali, l'Ufficio OMS di Venezia ha rilanciato la Rete europea OMS delle Regioni che promuovono la Salute, Regions for Health Network - RHN-WHO, assumendo all'interno della Rete le funzioni di coordinamento, per ulteriormente accelerare l'azione sui determinanti sociali della salute a livello delle Regioni europee.

La Regione del Veneto, membro di RHN-WHO dal 1998, quale prima Regione italiana con un sistema sanitario in linea con i requisiti di adesione previsti, partecipa attivamente al network mettendo a disposizione dei membri la propria esperienza in materia di determinanti sociali della salute. In tal modo la Regione condivide e sostiene l'impegno dell'Ufficio OMS di Venezia a rendere RHN-WHO sempre più protagonista nel panorama europeo, con un ruolo tecnico specifico orientato a supportare i responsabili politici regionali nella formulazione e attuazione di politiche sostenibili e indirizzi operativi che consentano di tradurre in azioni concrete i principi di promozione della salute, prevenzione e contrasto alle disuguaglianze contenuti in "Health 2020" e nell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

La collaborazione della Regione del Veneto nella concreta attuazione del programma tecnico-scientifico dell'Ufficio OMS di Venezia trova la sua sede ideale all'interno dei lavori del Liason Board dell'Ufficio veneziano. Tale organismo, ai sensi dell'art. 1 c. 3 del succitato nuovo Accordo del 2012, è composto da tre membri, con comprovata esperienza nelle aree di attività dell'Ufficio OMS, nominati dal suo Direttore Generale, e provenienti rispettivamente dal Ministero della Salute italiano, dalla Regione del Veneto e dall'Ufficio regionale OMS di Copenhagen. Il Liason Board ha la funzione di programmare l'attività corrente dell'Ufficio e di raccogliere ed esaminare le proposte delle istituzioni ospitanti relative a nuove tematiche scientifiche di interesse prioritario a livello nazionale e regionale.

A seguito degli importanti e significativi risultati ottenuti in virtù della collaborazione attivata con l'Ufficio Europeo dell'OMS, il Veneto è riconosciuto come sede strategica di riferimento per la formazione di alto livello per le politiche della Salute, luogo privilegiato per conferenze internazionali dell'OMS, seminari scientifici e tecnici atti a favorire la circolazione di informazioni ed esperienze tra diversi paesi, policy-makers, esperti e professionisti del settore sanitario, qual è la Summer School svoltasi a Venezia, presso l'Isola di San Servolo dal 23 al 29 luglio di quest'anno sul tema "La centralità del paziente nell'organizzazione sanitaria: concetti, strategie, risultati". Trattasi di un evento formativo-informativo organizzato dalla Regione del Veneto-Area Sanità e Sociale in collaborazione con l'European Observatory on Health Systems and Policies, network la cui sede di coordinamento è stabilita presso l'Ufficio dell'OMS di Bruxelles.

L'art. 4, comma 1, dell'Accordo del 23/11/2012, di cui alla DGR n. 2683/2012, prevede a carico della Regione del Veneto il versamento a favore di OMS/EURO di un contributo annuo di euro 300.000,00 finalizzato esclusivamente alla copertura dei costi relativi al personale impiegato nell'Ufficio OMS di Venezia e dei costi di realizzazione dei programmi e delle attività operative.

Relativamente al periodo 2013-2016, l'erogazione del finanziamento annuale è stata disposta con appositi provvedimenti della competente Struttura dell'Area Sanità e Sociale.

L'Ufficio Europeo per gli Investimenti per la Salute e lo Sviluppo dell'OMS, con nota del 18 aprile 2017, ha presentato alla Regione del Veneto richiesta di erogazione del contributo - anno 2017 - di euro 300.000,00 ai sensi dell'art. 4, comma 1, del succitato Accordo.

Con la Legge regionale n.19/2016 è stata istituita l'Azienda Zero, tra le cui funzioni vi è la Gestione Sanitaria Accentrata.

La DGR n. 286 del 14 marzo 2017 stabilisce che Azienda Zero eserciti la gestione dei flussi finanziari GSA sulla base delle direttive stabilite da appositi provvedimenti della Giunta Regionale da adottarsi su proposta delle strutture dell'Area Sanità e Sociale alle quali spetta la gestione tecnico-amministrativa dei finanziamenti.

Premesso quanto sopra, si propone di assegnare a favore dell'Organizzazione Mondiale della Sanità - Ufficio Europeo per gli Investimenti per la Salute e lo Sviluppo, con sede a Venezia, il finanziamento complessivo di euro 300.000,00 nel corrente esercizio finanziario, quale contributo della Regione del Veneto finalizzato alla copertura dei costi relativi al personale impiegato nell'Ufficio OMS di Venezia e dei costi di realizzazione dei programmi e delle attività operative relativi all'anno 2017, ai sensi dell'art. 4, comma 1, dell'Accordo del 2012, di cui alla DGR n. 2683/2012, ratificato con Legge n. 205/2015.

Alla copertura finanziaria della spesa complessiva di euro 300.000,00 di cui sopra si provvederà con le risorse del FSR in Gestione Sanitaria Accentrata in base a quanto previsto dal D.lgs. n. 118/2011 e dalla L.R. n. 19/2016 e successivi provvedimenti attuativi. A questo fine occorre far riferimento a quanto disposto dalla deliberazione della Giunta regionale n. 2239 del 23 dicembre 2016 relativa alla programmazione finanziaria delle risorse indistinte del FSR previste per l'esercizio finanziario 2017, dal decreto del Responsabile della GSA n. 12 del 30 dicembre 2016 relativo alla proposta di budget per l'esercizio 2017/2019 della gestione sanitaria accentrata e relative linee di spesa e, da ultimo, dalla succitata deliberazione della Giunta regionale n. 286 del 14 marzo 2017.

Con quest'ultima deliberazione, in particolare, la Giunta regionale, in attuazione di quanto disposto dall'art. 2, comma 4, della L.R. n. 19/2016, ha autorizzato provvisoriamente l'erogazione attraverso l'Azienda Zero dei finanziamenti della GSA di cui alla DGR n. 2239/2016, per un importo complessivo pari a euro 421.725.227,45 indicando i capitoli di spesa del bilancio di previsione 2017-2019 sui quali tali finanziamenti trovano copertura finanziaria, incaricando il Direttore della Direzione Programmazione economico-finanziaria SSR a provvedere con propri atti alla gestione contabile finalizzata all'erogazione di tali risorse ad Azienda Zero.

La copertura finanziaria del finanziamento complessivo di euro 300.000,00 di cui sopra, è a carico delle risorse del FSR in Gestione Sanitaria Accentrata, previste per la linea di spesa "Ufficio Europeo OMS per gli investimenti in salute e per lo sviluppo con sede a Venezia "VENICE OFFICE" - contributo annuale" di cui al Decreto del Responsabile della GSA n. 12/2016, stanziate sul capitolo di spesa n. 103285 del bilancio di previsione dell'esercizio corrente, già erogate ad Azienda Zero in base a quanto disposto dalla DGR n. 286/2017 e dal Decreto del Responsabile della GSA n. 12/2016.

Azienda Zero provvederà all'erogazione a favore dell'Organizzazione Mondiale della Sanità - Ufficio Europeo per gli Investimenti per la Salute e lo Sviluppo, con sede a Venezia, del relativo finanziamento assegnato di euro 300.000,00 da effettuarsi in un'unica soluzione, ad esecutività del presente provvedimento.

Si propone inoltre di incaricare il Direttore dell'Unità Organizzativa Commissione salute e relazioni socio-sanitarie dell'Area Sanità e Sociale dell'attuazione di quanto disposto con il presente provvedimento.

Si propone di incaricare l'Unità Organizzativa Commissione salute e relazioni socio-sanitarie dell'Area Sanità e Sociale dell'esecuzione del presente atto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge n. 205 del 7/12/2015;

VISTO il D.Lgs. 23/06/2011, n. 118;

VISTA la L.R. 29/11/2001, n. 39 e s.m.i.;

VISTA la L.R. 7/01/2011, n. 1;

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. o), della L.R. 31/12/2012, n.54;

VISTA la L.R. 25/10/2016, n. 19, in particolare l'art. 2, comma 4;

VISTA la L.R. 30/12/2016 n. 32, Bilancio di previsione 2017-2019;

VISTA la DGR n. 2683 del 18/12/2012;

VISTO l'Accordo tra il Governo Italiano e l'Organizzazione Mondiale della Sanità - Ufficio Regionale per l'Europa concernente l'Ufficio Europeo OMS per gli Investimenti in Salute e per lo Sviluppo del 23/11/2012;

VISTA la nota OMS - Ufficio Europeo per gli Investimenti per la Salute e lo Sviluppo del 18/04/2017;

delibera

1.      Di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;

2.      Di dare attuazione a quanto disposto dall'art. 4, comma 1, dell'Accordo tra il Governo Italiano e l'Organizzazione Mondiale della Sanità - Ufficio Regionale per l'Europa concernente l'Ufficio Europeo OMS per gli Investimenti in Salute e per lo Sviluppo del 23/11/2012, ratificato con Legge n. 205/2015, che prevede a favore dell'Ufficio OMS di Venezia l'assegnazione annuale di un finanziamento di euro 300.000,00 quale contributo della Regione del Veneto finalizzato alla copertura dei costi relativi al personale impiegato nell'Ufficio OMS di Venezia e dei costi di realizzazione dei programmi e delle attività operative;

3.      Di assegnare a favore dell'Organizzazione Mondiale della Sanità - Ufficio Europeo per gli Investimenti per la Salute e lo Sviluppo, con sede a Venezia, il finanziamento complessivo di euro 300.000,00 nel corrente esercizio finanziario, quale contributo della Regione del Veneto riferito all'anno 2017, ai sensi dell'art. 4, comma 1, dell'Accordo del 23/11/2012;

4.      Di disporre che la copertura finanziaria del finanziamento complessivo di euro 300.000,00 è a carico delle risorse del FSR in Gestione Sanitaria Accentrata, previste per la linea di spesa "Ufficio Europeo OMS per gli investimenti in salute e per lo sviluppo con sede a Venezia "VENICE OFFICE" - contributo annuale" di cui al Decreto del Responsabile della GSA n. 12/2016, stanziate sul capitolo di spesa n. 103285 del bilancio di previsione dell'esercizio corrente, già erogate ad Azienda Zero in base a quanto disposto dalla DGR n. 286/2017 e dal Decreto del Responsabile della GSA n. 12/2016;

5.      Di disporre che Azienda Zero provveda all'erogazione a favore dell'Organizzazione Mondiale della Sanità - Ufficio Europeo per gli Investimenti per la Salute e lo Sviluppo, con sede a Venezia, del finanziamento assegnato, di cui al precedente punto 3, da effettuarsi in un'unica soluzione ad esecutività del presente provvedimento;

6.      Di incaricare il Direttore dell'Unità Organizzativa Commissione salute e relazioni socio-sanitarie dell'Area Sanità e Sociale dell'attuazione di quanto disposto con il presente provvedimento;

7.      Di incaricare l'Unità Organizzativa Commissione salute e relazioni socio-sanitarie dell'Area Sanità e Sociale dell'esecuzione del presente atto;

8.      Di dare atto che la spesa di cui si prevede il finanziamento con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

9.      Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 23, 26 e 27 del decreto legislativo 14/3/2013, n. 33;

10.    Di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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