Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 82 del 22 agosto 2017


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1250 del 08 agosto 2017

Integrazione dell'accreditamento istituzionale alla struttura sanitaria di ricovero ''Clinica San Francesco S.p.a. - Casa di cura privata'' con sede operativa a Verona in via Monte Ortigara, 21/B. Legge Regionale 16 agosto 2002 n. 22 e ss.mm.ii..

Note per la trasparenza

Col presente atto si intende integrare l'accreditamento alla struttura sanitaria di ricovero "Clinica San Francesco S.p.a. - Casa di cura privata" con sede operativa a Verona in via Monte Ortigara, 21/B, già accreditata con provvedimenti giuntali n. 137 del 16.2.2016, n. 2149 e n. 2137 del 23.12.2016, e n. 34 del 19.1.2017. Con DGR 2265 del 30.12.2016 sono stati assegnati alla struttura n. 26 posti letto per pazienti extraregione.

Estremi dei principali documenti istruttori:
Conferma dell'autorizzazione all'esercizio Decreto n. 42 del 6.2.2015;
Integrazione dell'accreditamento istituzionale DGR n. 137 del 16.2.2016;
Conferma dell'accreditamento istituzionale DGR n. 2149 e n. 2137 del 23.12.2016 e successiva DGR n. 34 del 19.1.2017;
Istanza di accreditamento prot. reg. n. 376034 del 21.9.2015 e successiva integrazione loro prot. n. 48 del 31.3.2017;
Rapporto di verifica a cura dell'Azienda Ulss 9 Scaligera prot. reg. n. 266829 del 11.7.2016 e successiva integrazione prot. reg. n. 133632 del 3.4.2017;
Verbale Commissione Regionale per l'Investimento in Tecnologia ed Edilizia (CRITE) del 3.5.2017, prot. reg. 180794 del 9.5.2017.

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto, nel proprio impegno in materia di promozione della qualità, ha disciplinato con la Legge Regionale n. 22 del 16 agosto 2002 la materia dell'autorizzazione all'esercizio e dell'accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali in attuazione di quanto disposto dagli artt. 8-ter e quater del D.Lgs. 30.12.1992 n. 502 e s.m.i..

Tale normativa regionale, che sostanzialmente si configura come una disciplina quadro sull'autorizzazione e l'accreditamento delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali, rappresenta uno degli strumenti attraverso i quali la Regione ha inteso promuovere lo sviluppo della qualità dell'assistenza sanitaria e socio-sanitaria attraverso un approccio di sistema orientato al miglioramento continuo della qualità.

L'obiettivo è infatti quello di garantire un'assistenza di elevato livello tecnico-professionale e scientifico, da erogarsi in condizioni di efficacia e di efficienza nonché di equità e pari accessibilità a tutti i cittadini e appropriata rispetto ai reali bisogni di salute psicologici e relazionali della persona (art.1).

Con successivi provvedimenti della Giunta Regionale è stato delineato un percorso attuativo della legge citata individuando i requisiti necessari per il rilascio dell'accreditamento istituzionale e gli standard relativi all'accreditamento dei servizi sanitari, socio-sanitari e sociali.

Come previsto dal Piano Socio Sanitario Regionale 2012-2016 con DGR n. 2122 del 19.11.2013 sono state approvate le schede di dotazione ospedaliera che individuano le funzioni ed il numero di posti letto delle strutture ospedaliere pubbliche e private accreditate e, per queste ultime, individuano anche le funzioni/specialità ambulatoriali. La citata deliberazione assegna alla casa di cura "San Francesco S.p.a." n. 44 posti letto ai quali vanno aggiunti n. 7 posti letto per pazienti extraregione.

Successivamente, con DGR n. 2265 del 30.12.2016, sulla quale è stato acquisito il previsto preventivo parere della Commissione consiliare competente, si è proceduto ad assegnare a tre strutture ospedaliere privata accreditate, tra le quali la casa di cura "San Francesco S.p.a.", una ulteriore dotazione di posti letto ospedalieri dedicati all'attività nei confronti dei pazienti extraregione tale da consentire il rispetto del parametro relativo al numero di posti letto sancito dal Decretodel Ministero della Salute 2 aprile 2015, n. 70.

Conseguentemente la dotazione ospedaliera della citata casa di cura risulta ora pari a n. 44 posti letto ai quali vanno aggiunti n. 26 posti letto per i pazienti extraregione.

Per quanto riguarda l'accreditamento istituzionale alla ''Clinica San Francesco S.p.a. - Casa di cura privata'', con DGR n. 137 del 16.2.2016 sono stati accreditati n. 7 posti letto per pazienti extraregione (ex DGR n. 2122/13) con la seguente ripartizione: n. 2 cod. 9 chirurgia generale e n. 5 cod 36 ortopedia e traumatologia. Con DGR n. 2149 del 23.12.2016 è stato confermato l'accreditamento istituzionale per l'attività sanitaria di ricovero (n. 44 posti letto); con DGR n. 2137 del 23.12.2016, rettificata con DGR n. 34 del 19.1.2017, si è proceduto all'accreditamento istituzionale per l'attività sanitaria svolta in regime ambulatoriale.

La struttura in oggetto con nota prot. reg. n. 376034 del 21.9.2015 aveva già presentato domanda di integrazione dell'accreditamento istituzionale per ulteriori posti letto per pazienti extraregione rispetto a quelli assegnati con la DGR n. 2122/2013 (n. 7 p.l.).

Successivamente, con nota prot. n. 48 del 31.3.2017, come previsto dalla DGR n. 1876 del 14.10.2014, ha indicato, per tutti i posti letto per pazienti extraregione (quindi ivi compresi quelli già accreditati con la DGR n. 137/2016) il numero di posti letto per ciascuna funzione, specificando il codice di specialità clinica e di specialità ospedaliera di cui al DM 5 dicembre 2006. Si riporta di seguito l'indicazione formulata dalla Casa di Cura con la citata nota:

-      n. 2 posti letto cod. 09 di chirurgia generale (già oggetto di accreditamento istituzionale ex DGR n. 137/2016);

-      n. 14 posti letto cod. 98 di Day surgery multidisciplinare;

-      n. 10 posti letto cod. 36 di ortopedia e traumatologia (di cui n. 5 p.l. già oggetto di accreditamento istituzionale ex DGR n. 137/2016).

Pertanto, con il presente atto, si propone di integrare l'accreditamento istituzionale così come di seguito indicato:

-      n. 14 posti letto cod. 98 di Day surgery multidisciplinare;

-      n. 5 posti letto cod. 36 di ortopedia e traumatologia.

Dalla documentazione agli atti risulta che:

-      la struttura è titolare dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività per la quale è stata richiesta l'integrazione dell'accreditamento istituzionale;

-      la struttura richiedente è in possesso dei requisiti prescritti per l'accreditamento istituzionale, come da rapporto di verifica redatto dall'Azienda ULSS n. 9 Scaligera, prot. reg. n. 266829 del 11.7.2016 e successiva integrazione prot. reg. n. 133632 del 3.4.2017, conclusosi con il rilascio di parere positivo e punteggio pari a 100%;

-      nella seduta del 3.5.2017, la Commissione Regionale per l'Investimento in Tecnologia ed Edilizia (CRITE) ha espresso parere favorevole alla conclusione del procedimento di integrazione dell'accreditamento istituzionale per quanto richiesto dalla struttura in oggetto.

Si precisa altresì che la qualifica di soggetto accreditato non costituisce vincolo per le aziende e per gli enti del servizio sanitario nazionale e regionale a corrispondere la remunerazione delle prestazioni erogate al di fuori degli accordi contrattuali di cui all'art. 8 quinquies del D.Lgs. n. 502/92, demandati alla fase successiva al rilascio dell'accreditamento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge regionale 16 agosto 2002 n. 22 "Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali e ss.mm.ii.";

VISTA la DGR n. 2501 del 6.8.2004 "Attuazione della L.R. 16 agosto 2002, n. 22 in materia di «Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali e adozione del Manuale delle Procedure";

VISTA la DGR n. 2122 del 19.11.2013 "Adeguamento delle schede di dotazione ospedaliera delle strutture pubbliche e private accreditate, di cui alla lr n. 39/1993 e definizione delle schede di dotazione territoriale delle unità organizzative dei servizi e delle strutture di ricovero intermedie. Pssr 2012/2016. Deliberazione n. 68/Cr del 18.6.2013";

VISTA la DGR n. 1876 del 14.10.2014 "Attività di ricovero nei confronti di pazienti extraregione: determinazione delle modalità operative per l'attivazione dei posti letto dedicati, ai sensi della Dgr n. 2122 del 19.11.2013 e per la remunerazione. Ulteriori determinazioni in merito alla presa in carico di pazienti da parte degli erogatori ospedalieri privati accreditati qualificati presidio di Azienda Ulss. Dgr n. 50/Cr del 27.5.2014";

VISTA la DGR n. 137 del 16.2.2016 "Integrazione dell'accreditamento istituzionale alla struttura di ricovero ''Clinica San Francesco S.p.a. - Casa di cura privata'' con sede operativa a Verona, via Monte Ortigara 21/B. Legge Regionale 16 agosto 2002 n. 22";

VISTA la DGR n. 2149 del 23.12.2016 "Conferma dell'accreditamento istituzionale alla struttura sanitaria di ricovero "Casa di cura privata San Francesco S.p.a.", con sede operativa a Verona, via Monte Ortigara n. 21/B. Legge Regionale 16 agosto 2002 n. 22.";

VISTA la DGR n. 2137 del 23.12.2016 "Accreditamento degli erogatori privati di prestazioni di assistenza specialistica in regime ambulatoriale a valere dall'anno 2017: istanze valutate coerenti con l'art. 16 L.R. n. 22/2002. Deliberazioni n. 75 CR del 9 agosto 2016 e n. 104 CR del 26 ottobre 2016. Legge regionale 16 agosto 2002, n. 22";

VISTA la DGR n. 2265 del 30.12.2016 " Modifica della scheda di dotazione ospedaliera delle Case di Cura "Villa Margherita" di Arcugnano, "'Santa Maria Maddalena" di Rovigo e "San Francesco" di Verona, erogatori ospedalieri privati accreditati. DGR n. 2122 del 19 novembre 2013 e s.m.i. e DGR n. 1527 del 3 novembre 2015. Deliberazione n. 66/CR del 29.6.2016";

VISTA la DGR n. 34 del 19.1.2017 "Rettifica errore materiale DGR n. 2137 del 23.12.2016 Allegato A scheda del soggetto accreditato ''Clinica San Francesco S.p.a. - Casa di cura privata'' Via Monte Ortigara, 21/B - Verona. Legge regionale 16 agosto 2002, n. 22".

VISTI i Decreti del Segretario Regionale per la Sanità n. 37 del 2.5.2013 e n. 82 del 6.8.2013;

VISTO il rapporto di verifica dell'Azienda ULSS n. 9 Scaligera prot. reg. n. 266829 del 11.7.2016 e successiva integrazione prot. reg. n. 133632 del 3.4.2017;

VISTO il parere espresso dalla C.R.I.T.E. nella seduta del 3.5.2017, prot. reg. n. 180794 del 9.5.2017;

VISTO l'art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.

delibera

1.   di integrare, per le motivazioni indicate nella parte introduttiva del presente atto, l'accreditamento istituzionale per l'attività di ricovero di pazienti extraregione, alla struttura di ricovero "Clinica San Francesco S.p.a. - Casa di cura privata" così come di seguito indicato:

n. 14 posti letto cod. 98 di Day surgery multidisciplinare
n. 5 posti letto cod. 36 di ortopedia e traumatologia;

2.   di dare atto che, per effetto di quanto disposto al punto 1. la nuova scheda del soggetto accreditato risulta essere quella riportata nell'Allegato A, parte integrante del presente provvedimento;

3.   di confermare altresì quanto disposto nella rimanente parte delle DGR nn. 2149 e 2137 del 23.12.2016 e successiva DGR n. 34 del 19.1.2017;

4.   di procedere alla verifica del mantenimento dei requisiti di accreditamento ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità e comunque con periodicità triennale;

5.   di dare atto che, ove si verifichino le condizioni indicate all'art. 20 della L.R. n.22/02, l'accreditamento può essere sospeso o revocato, secondo le procedure vigenti;

6.   di disporre che qualsiasi mutamento intervenuto nello stato di fatto e di diritto della struttura e delle funzioni esercitate deve essere immediatamente comunicato alla Regione Veneto;

7.   di confermare quanto disposto dalle DGR n. 610 del 29.4.2014 e DGR n. 1739 del 1.12.2015 in merito alla definizione dei valori minimi di riferimento per il personale di assistenza del comparto dedicato alle aree di degenza ospedaliera. Articolo 8, comma 1, della L.R. 29 giugno 2012, n. 23. Deliberazione n. 179/ CR del 30 dicembre 2013;

8.   di consentire l'utilizzo del ricettario SSN nell'ambito di percorsi diagnostico terapeutici regionali o concordati con l'Azienda ULSS;

9.   di dare atto che il presente provvedimento di accreditamento istituzionale non costituisce vincolo per le aziende e per gli enti del servizio sanitario nazionale e regionale a corrispondere la remunerazione delle prestazioni erogate al di fuori degli accordi contrattuali di cui art. 8 quinquies del d.lgs. 502/92, alla cui stipulazione i Direttori Generali potranno procedere solo nel quadro delle regole programmatorie già stabilite dalla Regione;

10.   di dare atto che il principio di unicità del rapporto di lavoro con il SSR, ai sensi della normativa vigente, comporta tra l'altro, il divieto di assumere incarichi retribuiti anche di natura occasionale in qualità di titolare, legale rappresentante, socio o altra carica comunque conferita nell'ambito del soggetto giuridico accreditato; ovvero di soggetto giuridico non accreditato ma che sia soggetto al controllo di soggetto giuridico accreditato, secondo le linee guida definite con le organizzazioni sindacali della dirigenza medica e trasfuse nella DGR n.1314/16; ciò al fine di evitare situazioni di conflitto di interesse non solo reale ed accertato, ma anche potenziale, con il SSR;

11.   di dare atto che l'Azienda ULSS di riferimento dovrà accertare annualmente prima dell'eventuale stipula dell'accordo contrattuale l'insussistenza di cause di incompatibilità in capo alla struttura accreditata;

12.   di disporre in caso di accertate situazioni di incompatibilità originarie e/o sopravvenuta l'adozione di provvedimenti di autotutela o sanzionatori, ai sensi della l. 241/90 e della normativa nazionale e regionale vigente in materia;

13.   di subordinare l'efficacia dell'accreditamento istituzionale alla conclusione positiva del procedimento di cui alla DGR n. 2201/12 per le strutture che hanno subìto mutamenti organizzativi e giuridici successivamente alla presentazione della domanda di accreditamento;

14.   di notificare il presente atto alla struttura in oggetto e di darne comunicazione all'Azienda ULSS competente per territorio;

15.   di incaricare, l'U.O. Accreditamento strutture sanitarie, afferente alla Direzione Programmazione Sanitaria, dell'esecuzione del presente atto;

16.   di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto o ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 60 giorni o 120 giorni dalla data di notifica del presente provvedimento;

17.   di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

18.   di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

1250_AllegatoA_351606.pdf

Torna indietro