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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 80 del 18 agosto 2017


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1202 del 01 agosto 2017

Disposizioni ai fini dell'adeguamento del potenziale idoneo alla rivendicazione delle uve Glera da destinare alla DOC "Prosecco".

Note per la trasparenza

Su istanza del Consorzio di tutela della DOC “Prosecco”, si adottano disposizioni per l’utilizzo straordinario ai fini della produzione della DOC “Prosecco”, delle uve di Glera ottenute dai vigneti attualmente sottoposti a blocco di rivendica.

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

 Con il decreto ministeriale del 22 marzo 2012 n. 6758 è stato riconosciuto il Consorzio di tutela della denominazione di origine controllata Prosecco (di seguito Consorzio) ed incaricato di svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi relativi alla denominazione “Prosecco” DOC; con il decreto ministeriale del 1 giugno 2015 n. 40032 l’incarico al predetto Consorzio è stato per un ulteriore triennio.

Nel 2011 il Consorzio sulla scorta di uno specifico studio congiunturale prodotto dal Centro interdipartimentale di ricerca sulla viticoltura e l’enologia dell’Università di Padova - CIRVE -, che ha tenuto conto anche dei risultati dell’Osservatorio del distretto del Prosecco, ha ritenuto sussistessero le condizioni per dare applicazione a quanto previsto dal Decreto legislativo n. 61/2010 all’articolo 12, comma 4 relativamente alla gestione delle denominazioni.

Di conseguenza ha presentato apposita istanza per la sospensione dell’iscrizione dei vigneti allo schedario ai fini dell’idoneità alla rivendicazione della denominazione di origine controllata “Prosecco” fino al 31 luglio 2014, disposizioni recepite in Veneto con i Decreti del Presidente della Regione n. 139 e n. 140 del 22 luglio 2011, ratificati con le deliberazioni n. 1155 e n. 1156 del 26 luglio 2011 e procrastinate – sempre su richiesta del Consorzio - per il triennio 2014/2015 – 2016/2017 con deliberazione del 15 luglio 2014, n. 1231 e per il triennio  2017/2018-2019/2020 con deliberazione adottata nella seduta del 13 luglio 2017.

Tenuto conto che il trend di crescita delle campagne di commercializzazione, 2015 (+ 15.8%) e 2016 (+ 15,7%),  fa presagire una prospettiva di carenza di prodotto, il Consorzio di tutela sulla base degli studi commissionati al CIRVE e NOMISMA, ha definito un programma di misure urgenti per la stabilità della denominazione - previa valutazione delle organizzazioni professionali categoria e dell’Assemblea dei soci del 4 aprile 2017 - consistenti tra l’altro nell’utilizzo straordinario, ai fini sempre della produzione della DOC Prosecco, delle uve di Glera provenienti dai vigneti attualmente sottoposti a “blocco di rivendica” raccolte nella vendemmia 2017.

Il Consorzio con nota prot. n. 42/2017 del 17 maggio 2017 ha chiesto alle Regioni l’adozione di disposizioni per dare attuazione alla richiesta di utilizzo, per la sola vendemmia 2017, delle superfici a Glera aventi i requisiti per la produzione della DOC “Prosecco” così come previsto dal disciplinare di produzione, ma che risultano attualmente non facenti parte, ex DGR n. 1231/2014, del potenziale produttivo della denominazione, con esclusione per le superfici ricadenti nelle aree delle DOCG “Conegliano Valdobbiadene - Prosecco”, “Asolo - Prosecco” e della DOC “Colli Euganei” per quanto riguarda la tipologia Serprino.

Tutto ciò premesso si ritiene che la misura proposta dal Consorzio di tutela dei vini DOC “Prosecco” sia funzionale alla gestione della denominazione e quindi finalizzata alla stabilità del mercato dei predetti vini così come previsto all’art. 39 comma 3 della Legge n. 238 del 12 dicembre2016  e che quindi sussistano le condizioni oggettive e di fatto per accogliere la richiesta del Consorzio di tutela.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

 VISTO il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio;

VISTA la Legge n. 238 del 12 dicembre 2016, “Disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino”;

VISTO il decreto ministeriale 17 luglio 2009 con il quale è stata riconosciuta la denominazione di origine controllata per i vini “Prosecco”, nonché la denominazione di origine controllata e garantita per i vini “Conegliano Valdobbiadene–Prosecco” e “Colli Asolani–Prosecco” o “Asolo–Prosecco” ed approvati i relativi disciplinari di produzione”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1155 del 26 luglio 2011, che ratifica, ai sensi dell'articolo 6, comma 1, lettera d) della LR 10 dicembre 1973, n. 27, il decreto del Presidente della Giunta regionale n. 139 del 22 luglio 2011;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1156 del 26 luglio 2011, che ratifica, ai sensi dell'articolo 6, comma 1, lettera d) della LR 10 dicembre 1973, n. 27, il decreto del Presidente della Giunta regionale n. 140 del 22 luglio 2011;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1231 del 15 luglio 2014, “D.lgs n. 61/2010, art. 12, c. 4 - DM 17.07.2009 – riconoscimento DOC “Prosecco”. Sospensione temporanea iscrizione vigneti ai fini dell’idoneità alla rivendicazione delle uve Glera da destinare alla DOC “Prosecco”. Triennio 2014/2015 -2016/2017.”;

VISTA la nota del Consorzio di tutela della Denominazione di origine controllata Prosecco del 17 maggio 2017 prot. n. 42/2017, acquisita al prot. n. 201746 del 23 maggio 2017 avente per oggetto: “Richiesta di utilizzo straordinario a DOC “Prosecco” dei volumi di Glera ottenuti da vigneti soggetti a blocco di rivendica, ai sensi della normativa vigente, per la campagna vendemmiale 2017.”;

VISTA la legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;

VISTO l’articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

RAVVISATA l’opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

  1. di accogliere, per le motivazioni esposte in premessa, in accordo con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, la richiesta del Consorzio di tutela della denominazione di origine controllata Prosecco di cui alla nota del 17 maggio 2017, per l’utilizzo straordinario esclusivamente per la vendemmia 2017 delle superfici a Glera aventi i requisiti per la produzione della DOC “Prosecco” così come previsto dal disciplinare di produzione, ma che risultano attualmente escluse dal potenziale produttivo della predetta denominazione, fatta eccezione per le superfici ricadenti nelle aree delle DOCG “Conegliano Valdobbiadene - Prosecco”, “Asolo - Prosecco” e della  DOC “Colli Euganei” per quanto riguarda la tipologia Serprino;
  1. di incaricare la Direzione agroalimentare dell'esecuzione del presente atto;
  1. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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