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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 75 del 04 agosto 2017


Materia: Turismo

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1220 del 01 agosto 2017

Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Asse I Occupabilità -"A.S.S.I.: Azioni di Sistema per lo Sviluppo di un'offerta turistica regionale Integrata". Approvazione dell'Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali e della Direttiva.

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva l’Avviso pubblico per la presentazione di azioni di sistema volte al potenziamento delle competenze degli operatori del sistema turismo per prolungare e migliorare l’offerta turistica regionale e destagionalizzare i flussi, attraverso lo sviluppo di modelli innovativi e reticolari di offerta volti alla creazione di esperienze turistiche in un’ottica sovraprovinciale da immettere nel mercato. Si approva, inoltre, la Direttiva che definisce le caratteristiche, le finalità degli interventi e le modalità di presentazione dei progetti e si determina l’ammontare massimo delle correlate obbligazioni di spesa nonché le risorse finanziarie a copertura. Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.

L'Assessore Elena Donazzan di concerto con Federico Caner riferisce quanto segue.

Il turismo è un’attività economica rilevante per lo sviluppo di un territorio. Esso contribuisce in maniera considerevole alla crescita economica e produttiva, grazie alla sua interdipendenza con una molteplicità di altri settori, e garantisce alti livelli occupazionali.

Il turismo mondiale, nell’ultimo biennio, sta crescendo ad un tasso di circa il 4% annuo, generando un volume d’affari pari a circa 6.500 miliardi di euro (pari a circa il 10% del Prodotto Interno Lordo (PIL) mondiale) e un’occupazione diretta di circa 108 milioni di posti di lavoro (corrispondenti a circa il 5% dell’occupazione globale).

L'Unione Europea (UE), in particolare, si attesta come la prima destinazione turistica al mondo (51,3% degli arrivi) e, nonostante molte località stiano subendo le preoccupazioni conseguenti i problemi attuali legati alla sicurezza, si prevede, anche nel 2017, una crescita dei flussi turistici verso l’UE del 2% - 3%.

Secondo i dati più recenti, il settore turistico dell’UE, occupa circa 17 milioni di addetti, generando circa il 10% del PIL dell’UE. Nel 2016, solo in Italia, si sono registrati 110 milioni di arrivi e la Regione del Veneto si è confermata tra le prime cinque destinazioni turistiche italiane maggiormente scelte come meta di vacanza, dove la spesa dei turisti stranieri ha continuato a crescere per il terzo anno consecutivo (+5,6%).

Nella consapevolezza dell’alto potenziale turistico del territorio e del ruolo strategico che il sistema turismo rappresenta per lo sviluppo economico ed occupazionale, la Regione del Veneto, con la Legge regionale 14 giugno 2013, n. 11 “Sviluppo e sostenibilità del Turismo veneto”, si è dotata di un nuovo quadro normativo di riferimento per il turismo e per l’industria turistica regionale, individuando specifici Sistemi Turistici Tematici e Territoriali (STT) quali ambiti territoriali omogenei in termini di tipologie turistiche e risorse turistiche tipiche di una destinazione. Per favorire una più efficiente governance del sistema turismo, con successiva DGR n. 2286 del 10 dicembre 2013, la Regione del Veneto ha stabilito i criteri di individuazione delle Organizzazioni di Gestione (OGD) che, per ciascuna destinazione, hanno il compito di rafforzare il sistema di offerta e di gestire in maniera unitaria le informazioni, l’accoglienza, la promozione, la commercializzazione ecc., dei prodotti/servizi della destinazione stessa.

Il turismo, come avviene in tutti gli altri settori, sta subendo le trasformazioni economiche, sociali e tecnologiche dell’era contemporanea. La domanda turistica, infatti, non si concentra più solamente sulla scelta della destinazione, ma ricerca sempre più situazioni ed emozioni, uniche e coinvolgenti, capaci di trasformare un viaggio in un’esperienza.

Con l’obiettivo di realizzare un’ulteriore passo in avanti verso una programmazione dell’offerta turistica regionale maggiormente integrata ed attenta ad intercettare le preferenze della domanda turistica, che vada oltre lo sviluppo della singola destinazione e che sappia valorizzare e mettere a sistema i prodotti e servizi turistici esistenti in ottica sovraprovinciale, con l’Avviso che si sottopone all’approvazione della Giunta si vuole potenziare la competitività del sistema turistico regionale, per sviluppare modelli innovativi e reticolari di offerta che sappiano porre al centro il turista. Il turista contemporaneo, infatti, non va più alla ricerca di un prodotto da comprare. Esso si pone nel mercato turistico come il protagonista e non come il mero spettatore, chiedendo di imparare qualcosa dalla destinazione scelta, di assaporarne l’autenticità, di immergersi in momenti di vita quotidiana locale e di partecipare ad attività che possano consentirgli di tornare a casa con il ricordo di aver vissuto un’esperienza emozionante che ha arricchito il suo bagaglio culturale e personale.

Per mantenere elevata l’attrattività turistica del nostro territorio e incentivare il turista a prolungare/migliorare il suo periodo di permanenza, per farlo ritornare anche in periodi non stagionali, la presente iniziativa intende finanziare proposte progettuali in grado di creare vere e proprie esperienze turistiche da immettere nel mercato.

Attraverso interventi volti a potenziare le competenze e le professionalità degli operatori del sistema turismo, ivi compresi i lavoratori stagionali, mediante attività di co-progettazione e sperimentazione dell’offerta turistica, l’iniziativa si pone l’obiettivo di creare nuove sinergie tra attori (pubblici e privati) del settore, per migliorare la qualità dell’offerta turistica regionale e proporre al mercato prodotti/servizi turistici diversificati, diffusi, innovativi e accessibili a tutti, nonché di creare nuove occasioni di lavoro.

Le proposte progettuali dovranno articolare i propri interventi nell’ambito di tipologie progettuali in grado di parlare del territorio sotto le sue molteplici peculiarità, prevedendo aggregazioni tra risorse, prodotti e servizi turistici, al fine di valorizzare l’esistente in maniera reticolare e integrare le differenti forme tematiche di turismo da poter realizzare in regione (es. turismo enogastronomico, turismo naturalistico, turismo d’impresa, turismo del divertimento, turismo del benessere, turismo accessibile, ecc.).

Le proposte progettuali dovranno realizzare tutte le seguenti linee d’azione:

Linea di intervento

Finalità

Creazione dell’esperienza

Sostenere la creazione di una rete tra operatori per favorire una gestione integrata dell’offerta turistica e fornire al mercato prodotti turistici innovativi, diversificati ed esperienziali.

Condivisione dell’esperienza

Sperimentare e condividere le esperienze turistiche co-progettate, valorizzandole all’interno di eventi da realizzare in un’ottica innovativa.

Disseminazione e promozione

Favorire la diffusione degli output progettuali al più vasto pubblico in un’ottica di replicabilità e sostenibilità, attraverso forme di disseminazione dell’offerta turistica efficaci, collaborative e reticolari, che contribuiscano a delineare una strategia promozionale integrata a livello regionale in grado di intercettare le diverse tipologie di domanda.

 

Possono presentare candidatura i soggetti iscritti nell’elenco di cui alla Legge regionale 9 agosto 2002 n. 19 “Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati” per l’ambito della Formazione Continua e i soggetti non iscritti nel predetto elenco, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento per l’ambito della Formazione Continua ai sensi delle DD.G.R. n. 359 del 13/02/2004 e n. 2120 del 30/12/2015; inoltre, possono presentare candidatura i soggetti referenti delle OGD.

Le procedure e i criteri di valutazione dei progetti presentati sono individuati in coerenza con i criteri di selezione già esaminati ed approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 30 giugno 2015 del Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014-2020.

Si propone di procedere all’apertura dei termini per la presentazione di proposte progettuali in risposta all’Avviso pubblico “A.S.S.I.: Azioni di Sistema per lo Sviluppo di un’offerta turistica regionale Integrata” per un importo complessivo di Euro 1.500.000,00 a valere sull’Asse I – Occupabilità – POR FSE 2014-2020.

La copertura finanziaria delle obbligazioni da assumersi in relazione alle attività di cui al presente provvedimento è assicurata dalla dotazione di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse I – Occupabilità – Obiettivo Tematico 8 – Priorità d’investimento 8 v – Obiettivo Specifico 4. Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo complessivo di Euro 1.500.000,00 saranno assunte sul Bilancio regionale di previsione pluriennale 2017/2019, approvato con L.R. n. 32 del 30/12/2016, nei seguenti termini massimi:

Esercizio di imputazione 2017 - Euro 750.000,00 di cui:

  • quota FSE a carico del capitolo 102367 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” Euro 375.000,00;
  • quota FDR a carico del capitolo 102368 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota statale - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)”  Euro 262.500,00;
  • quota Reg.le a carico del capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” Euro 112.500,00;

Esercizio di imputazione 2018 - Euro 300.000,00 di cui:

  • quota FSE a carico del capitolo 102367 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” Euro 150.000,00;
  • quota FDR a carico del capitolo 102368 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota statale - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)”  Euro 105.000,00;
  • quota Reg.le a carico del capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” Euro 45.000,00;

Esercizio di imputazione 2019 - Euro 450.000,00 di cui:

  • quota FSE a carico del capitolo 102367 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” Euro 225.000,00;
  • quota FDR a carico del capitolo 102368 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota statale - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” Euro 157.500,00;
  • quota Reg.le a carico del capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” Euro 67.500,00. 

Qualora i tempi di esecuzione dei provvedimenti d’impegno di spesa non siano compatibili con il cronoprogramma sopra esposto, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà prevedere le opportune modifiche.

Per la presente Direttiva la gestione finanziaria dei progetti prevede l’erogazione di una prima anticipazione per un importo del 50% anziché del 40% come previsto al punto D “Aspetti finanziari” - procedure per l’erogazione dei contributi - DGR n. 670 del 28/04/2015 “Testo Unico dei beneficiari”.

Le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno essere inviate esclusivamente tramite PEC con le modalità e nei termini indicati dalla citata Direttiva - Allegato B - alla Giunta Regionale del Veneto − Direzione Formazione e Istruzione, inviando una mail all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) della Regione del Veneto: formazioneistruzione@pec.regione.veneto.it pena l’esclusione, entro e non oltre il 22 settembre 2017.

La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata da una commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio provvedimento.

Si propone, infine, di demandare al Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’approvazione di tutta la modulistica relativa alla presente iniziativa, l’assunzione dei decreti di impegno, nonché di definire, qualora necessario, modifiche o integrazioni alle disposizioni per la gestione delle attività e per la procedura di erogazione delle somme.

In allegato al presente provvedimento, del quale costituiscono parte integrante e sostanziale, vengono proposti all’approvazione della Giunta regionale l’Avviso pubblico per la presentazione dei progetti “A.S.S.I.: Azioni di Sistema per lo Sviluppo di un’offerta turistica regionale Integrata” (Allegato A) e la Direttiva di riferimento (Allegato B).

Le finalità e gli strumenti operativi sono stati condivisi tra le strutture regionali, Direzione Formazione e Istruzione e Direzione Turismo.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI:

  • il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 reca disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
  • il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio sostiene, all’art. 16, l’“Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile per la lotta alla disoccupazione giovanile”;
  • il Regolamento (UE - EURATOM) n. 1311/2013 del Consiglio del 2 dicembre 2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 480 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
  • il Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis»;
  • il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che precisa le categorie di aiuti compatibili con il mercato comune di applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato;
  • il Regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014 che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali e che abroga il regolamento della Commissione (CE) n. 1857/2006;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 288/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell’ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;
  • il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 215/2014 della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
  • la Decisione della Commissione C(2014), 8021 final del 29/10/2014 di approvazione dell’Accordo di Partenariato con l’Italia;
  • la Decisione della Commissione C(2014), 9751 final del 12/12/2014 di approvazione del programma operativo “Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la regione Veneto in Italia;
  • il D.P.R. n. 196 del 3 ottobre 2008, “Regolamento di esecuzione del regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo e sul fondo di coesione”, applicato in attesa della nuova normativa di riferimento;
  • il Regolamento di esecuzione del regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo e sul fondo di coesione;
  • gli Artt. 117 e 118 della Costituzione che assegnano alle Regioni competenze esclusive in materia di istruzione e formazione professionale e concorrenti in materia di istruzione;
  • la Legge del 24 giugno 1997 n. 196 “Norme in materia di promozione dell'occupazione”;
  • il Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 “Codice dell’amministrazione digitale”;
  • il Decreto Legislativo n. 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i.,
  • la Legge 28 giugno 2012, n. 92 “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita” e successive modifiche e integrazioni;
  • la Legge 10 dicembre 2014, n. 183 “Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro”;
  • il Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183.”;
  • il Decreto Interministeriale 12 ottobre 2015 “Definizione degli standard formativi dell'apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato, in attuazione dell'articolo 46, comma 1, del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81”.
  • la Legge 28 dicembre 2015, n. 208, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità' 2016) art. 1 comma 821;
  • la Legge Regionale n. 39 del 29/11/2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e successive modifiche e integrazioni;
  • la Legge Regionale n. 19 del 09/08/2002 e s.m.i. “Istituzione dell'elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati”;
  • la Legge Regionale n. 3 del 13/03/2009 “Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro”, così come modificata dalla Legge Regionale n. 21/2012;
  • la Legge Regionale n. 30 del 30 dicembre 2016 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2017”;
  • la Legge Regionale n. 31 del 30 dicembre 2016 “Legge di stabilità regionale 2017”;
  • Legge Regionale n. 32 del 30 dicembre 2016 “Bilancio di previsione 2017-2019”;
  • la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1 del 10/01/2017 di approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di previsione 2017-2019;
  • il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 1 del 13/01/2017 di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2017-2019;
  • la Deliberazione della Giunta Regionale n. 108 del 07/02/2017 di approvazione delle Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2017-2019;
  • la Deliberazione della Giunta Regionale n. 2120 del 30/12/2015, “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.”;
  • la Deliberazione della Giunta Regionale n. 2895 del 28/12/2012, Allegato A, Linee guida per la validazione di competenze acquisite in contesti non formali e informali;
  • la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1560 del 31/07/2012 “Approvazione schema di Accordo tra Regione del Veneto, Parti Sociali, Università e Ufficio Scolastico regione del Veneto (USRV) per la formazione degli apprendisti con contratto di apprendistato di alta formazione e di ricerca (D.lgs. n. 167/2011 - LR n. 3/2009)”;
  • la Deliberazione della Giunta Regionale  n. 669 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Sistema di Gestione e di Controllo” Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020”;
  • La Deliberazione della Giunta Regionale n. 670 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”;
  • la Deliberazione della Giunta Regionale n. 671 del 28/04/2015 “Fondo Sociale Europeo. Regolamento UE n. 1303/2013. Approvazione delle Unità di Costo Standard”;
  • la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1050 del 29/06/2016 “Ratifica degli Accordi tra Regione del Veneto, Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca – Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto e Parti sociali per la disciplina degli standard formativi e dei criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato ai sensi degli artt. 43 e 45 del Decreto Legislativo n. 81/2015 e del Decreto interministeriale 12/10/2015”;
  • la Legge Regionale 14 giugno 2013, n. 11 “Sviluppo e sostenibilità del Turismo Veneto”;
  • la Deliberazione della Giunta Regionale n. 2286 del 10/12/2013 “Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto. Definizione dei criteri e parametri per la costituzione delle Organizzazioni di Gestione della Destinazione turistica. Deliberazione n. 138/CR del 28 ottobre 2013. Legge regionale 14 giugno 2013, n. 11, articolo 9”;
  • la Deliberazione della Giunta Regionale n. 255 del 08/03/2016 “Approvazione della Direttiva per la presentazione di progetti formativi per lo sviluppo di politiche regionali integrate a supporto del sistema turistico in attuazione del protocollo d'intesa tra la Regione del Veneto, l'Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto e le Associazioni di categoria del settore, sottoscritto in data 02 febbraio 2016. Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità in sinergia con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale”;
  • l’art. 2, comma 2, della L.R. n. 54 del 31/12/2012, come modificata con L.R. n. 14 del 17/05/2016;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parte integrante del provvedimento;
  2. di approvare, per i motivi indicati in premessa, l’Avviso pubblico di cui all’Allegato A “A.S.S.I.: Azioni di Sistema per lo Sviluppo di un’offerta turistica regionale Integrata” per la presentazione delle relative proposte progettuali e la Direttiva di cui all’Allegato B, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  3. di prendere atto dell’approvazione del Testo Unico dei beneficiari avvenuta con Deliberazione della Giunta Regionale  n. 670 del 28/04/2015 e della diretta applicazione del medesimo per il bando in premessa;
  4. di destinare all’iniziativa la somma complessiva di Euro 1.500.000,00, relativi a spesa per trasferimenti correnti, a valere sull’Asse I Occupabilità - POR FSE 2014-2020;
  5. di determinare in Euro 1.500.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012, approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse I – Occupabilità – Obiettivo Tematico 8 – Priorità d’investimento 8 v – Obiettivo Specifico 4. Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.lgs. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi Euro 1.500.000,00 saranno assunte sul Bilancio regionale di previsione pluriennale 2017/2019, approvato con L.R. n. 32 del 30/12/2017, nei seguenti termini massimi:

Esercizio di imputazione 2017 - Euro 750.000,00 di cui:

  • quota FSE a carico del capitolo 102367 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” Euro 375.000,00;

  • quota FDR a carico del capitolo 102368 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota statale - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)”  Euro 262.500,00;

  • quota Reg.le a carico del capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” Euro 112.500,00;

Esercizio di imputazione 2018 - Euro 300.000,00 di cui:

  • quota FSE a carico del capitolo 102367 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” Euro 150.000,00;
  • quota FDR a carico del capitolo 102368 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota statale - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)”  Euro 105.000,00;
  • quota Reg.le a carico del capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” Euro 45.000,00;

Esercizio di imputazione 2019 - Euro 450.000,00 di cui:

  • quota FSE a carico del capitolo 102367 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” Euro 225.000,00;
  • quota FDR a carico del capitolo 102368 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota statale - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” Euro 157.500,00;
  • quota Reg.le a carico del capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” Euro 67.500,00;
  1. di dare atto che la Direzione Formazione e Istruzione, a cui sono stati assegnati i capitoli di cui al precedente punto, attesta che i medesimi presentano sufficiente capienza in termini di competenza;
  2. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  3. di demandare a successivo atto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’accertamento in entrata in relazione al credito determinato dalla programmazione della correlata spesa, ai sensi del punto 3.12, allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;
  4. di stabilire che le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno essere inviate esclusivamente tramite PEC con le modalità e nei termini indicati dalla citata Direttiva - Allegato B - alla Giunta regionale del Veneto − Direzione Formazione e Istruzione, inviando una mail all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata della Regione del Veneto, formazioneistruzione@pec.regione.veneto.it pena l’esclusione, entro e non oltre il 22 settembre 2017;
  5. di affidare la valutazione dei progetti pervenuti ad una commissione di valutazione che sarà nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio provvedimento;
  6. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore e conseguente atto che si rendesse necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, nonché ai fini delle modifiche del cronoprogramma della spesa e delle fonti di finanziamento, con particolare riferimento al pieno utilizzo del cofinanziamento regionale e delle risorse di competenza disponibili;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione nonché nel sito Internet della Regione Veneto.

(seguono allegati)

1220_AllegatoA_350984.pdf
1220_AllegatoB_350984.pdf

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