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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 66 del 14 luglio 2017


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 862 del 13 giugno 2017

Istituzione Commissione "Ambiente e Salute". Modifica della DGR 248 dell'08.03.2016.

Note per la trasparenza

con il presente provvedimento si istituisce una Commissione interdisciplinare in materia di ambiente e salute, modificando la DGR 248/2016. Il presente provvedimento non comporta impegno di spesa a carico del bilancio regionale.
 

L'Assessore Luca Coletto, di concerto con l'Assessore Giampaolo Bottacin e l'Assessore Giuseppe Pan, riferisce quanto segue.

Con nota prot. n. 10774 del 10.05.2013 il Ministero della Salute ha informato la Regione del Veneto circa la presenza di PFAS in concentrazioni definite "preoccupanti" in punti di erogazione pubblici e privati in numerosi Comuni e ha allegato la sintesi di uno studio, datato 25.03.2013, prodotto da CNR - Istituto di Ricerca sulle Acque nell'ambito di una specifica Convenzione tra MATTM e IRSA-CNR. Dal riassunto inviato non sono desumibili i metodi impiegati, i volumi di campionamento, la rappresentatività campionaria dello studio e le precise localizzazioni dei punti di prelievo, né i limiti di rilevabilità dei metodi applicati.

A far data da una nota del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 29 maggio 2013, prot. n. 0037869/TRI, Divisione III, indirizzata ad una pluralità di soggetti pubblici delle amministrazioni centrali e periferiche veniva richiesto di "effettuare gli accertamenti necessari all'individuazione delle fonti di immissione delle sostanze" perfluoroalchiliche e "all'attivazione delle conseguenti iniziative di tutela delle acque". Da ciò traeva l'avvio un fitto carteggio della Regione del Veneto con tutte le Amministrazioni competenti allo scopo di individuare un percorso condiviso e coordinato di prevenzione e tutela.

Con nota prot. n. 280929 del 02.07.2013 la Regione del Veneto ha chiesto all'Istituto Superiore di Sanità (ISS) e al Ministero della Salute un parere sui rischi immediati per la popolazione, derivanti dalla presenza delle sostanze PFAS.

Il Ministero della Salute, con nota prot. n. 15565/DGPRE del 08.07.2013, ha comunicato alla Regione Veneto il parere dell'Istituto Superiore di Sanità del 7.06.2013, prot. n. 002264, da cui si evince la mancanza di un rischio immediato per la popolazione esposta. Tuttavia, si afferma che la situazione potrebbe comportare un rischio potenziale per la salute umana e dunque si consiglia l'adozione di misure di trattamento delle acque potabili per l'abbattimento delle sostanze perfluoroalchiliche e di prevenzione e controllo della filiera idrica sulla contaminazione delle acque destinate al consumo umano nei territori interessati.

La Regione, attivandosi tempestivamente per conformarsi alle indicazioni ricevute ha istituito con la DGR n. 1490 del 12.08.2013 una Commissione Tecnica interdisciplinare costituita da rappresentanti della Regione e degli altri Enti coinvolti, con lo scopo di valutare i diversi profili della questione e di formulare proposte alle Autorità competenti in ordine alle ulteriori azioni da adottare per la prevenzione e la tutela della salute pubblica.

In seguito alla nuova istituzione delle strutture organizzative della Regione del Veneto in attuazione della Legge Regionale n. 54 del 31.12.2012 si è proceduto con provvedimento di Giunta Regionale n. 619 del 29.04.2014 alla variazione della composizione della Commissione Tecnica per la valutazione della problematica della presenza di sostanze perfluoro - alchiliche (PFAS).

Con successivo provvedimento di Giunta Regionale n. 248 dell'08.03.2016, in seguito al parere espresso dall'Istituto Superiore di Sanità, in data 19.02.2016, relativamente ai controlli sulle sostanze perfluorate negli alimenti secondo le esigenze di attivazioni ed approfondimenti, da parte delle competenti strutture, emerse nella seduta di Giunta del 3 marzo 2016 è stata aggiornata la composizione della Commissione Tecnica PFAS, per la formulazione di proposte in ordine alla tutela della salute pubblica. Commissione che è stata riaggiornata, in seguito alla nuova istituzione delle strutture organizzative della Regione del Veneto, con DGR n. 1540 del 10.10.2016.

Vista la nota n. prot. 153503 del 18.04.2017 con la quale il Segretario Generale della Programmazione comunica, fra l'altro, che nella seduta del 14.04.2017 la Giunta Regionale ha ritenuto che la summenzionata Commissione è ancora operativa e attuale e che risulta necessario ampliarne la "mission" in materia non solo di PFAS ma anche di altri fenomeni di inquinamento/contaminazione ambientale con conseguente estensione delle proprie competenze.

Alla luce di quanto sopra detto si ritiene di modificare la DGR 248 dell'08.03.2016 costituendo la Commissione "Ambiente e Salute", che assorbe le competenze della Commissione Tecnica PFAS.

In particolare la Commissione "Ambiente e Salute" sarà così composta:

  • Direttore Generale Area Sanità e Sociale o un suo delegato,
  • Direttore Area Tutela e Sviluppo del Territorio o un suo delegato,
  • Avvocato Coordinatore dell'Avvocatura Regionale o un suo delegato,
  • Direttore della Direzione Ambiente o un suo delegato,
  • Direttore della Direzione Difesa del Suolo o un suo delegato,
  • Direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca o un suo delegato,
  • Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria o un suo delegato,
  • Direttore Generale ARPAV o un suo delegato,
  • Direttore U.O. Assetto Idrico Integrato e Tutela delle Acque,
  • Direttore U.O. Tutela dell'Atmosfera,
  • Direttore U.O. Bonifica e irrigazione,
  • Direttore U.O. Bonifiche ambientali e Progetto Venezia,
  • Responsabile Sistema Epidemiologico Regionale o un suo delegato,
  • Il referente ARPAV per la tematica PFAS.

La costituenda Commissione "Ambiente e Salute" potrà avvalersi della collaborazione di altri professionisti, di conclamato valore professionale e/o accademico, ritenuti necessari, nonché della collaborazione di Istituzioni competenti come l'Organizzazione Mondiale della Sanità, il Ministero della Salute, il Ministero dell'Ambiente, il Ministero delle Politiche Agricole, l'Istituto Superiore di Sanità e l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie.

Si ribadisce che nessun compenso aggiuntivo è previsto per i membri della Commissione che svolgeranno tale incarico nell'adempimento delle normali funzioni di servizio, invece, saranno dovuti gli ordinari rimborsi per spese di missione qualora il lavoro della Commissione preveda sedute o sopralluoghi fuori sede.

La Commissione "Ambiente e Salute rappresenterà il principale e prioritario supporto tecnico per la Regione del Veneto e avrà il compito di individuare le eventuali e conseguenti azioni da porre in essere, da parte dei dirigenti e/o organi collegiali, in materia di inquinamento/contaminazione ambientale.

Si rimanda a successivo provvedimento del Presidente della Giunta Regionale la nomina, anche tra dirigenti regionali non componenti la Commissione o soggetti esterni qualificati di conclamato valore professionale e/o accademico del Coordinatore della Commissione "Ambiente e Salute", sino a tale nomina la funzione di coordinamento della costituenda Commissione resterà, medio tempore, in capo al Presidente della Commissione di cui alla DGR n. 248/2016.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il presente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visto l'art. 2, comma 2, lett. o) della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.

Viste le DGR n. 1490 del 12.08.2013, n. 619 del 29.04.2014, n. 248 dell'08.03.2016 e n. 1540 del 10.10.2016.

delibera

1.    di prendere atto di quanto espresso in premessa, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.    di istituire la Commissione "Ambiente e Salute", a modifica della DGR 248 dell'08.03.2016, che assorbe la competenze della Commissione Tecnica PFAS;

3.    di dare atto che la Commissione di cui al punto 2) sarà così composta:

Direttore Generale Area Sanità e Sociale o un suo delegato,
Direttore Generale Area Tutela e Sviluppo del Territorio o un suo delegato,
Avvocato Coordinatore dell'Avvocatura Regionale o un suo delegato,
Direttore della Direzione Ambiente o un suo delegato,
Direttore della Direzione Difesa del Suolo o un suo delegato,
Direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca o un suo delegato,
Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria o un suo delegato,
Direttore Generale ARPAV o un suo delegato,
Direttore U.O. Assetto Idrico Integrato e Tutela delle Acque,
Direttore U.O. Tutela dell'Atmosfera,
Direttore U.O. Bonifica e irrigazione,
Direttore U.O. Bonifiche ambientali e Progetto Venezia,
Responsabile Sistema Epidemiologico Regionale o un suo delegato,
Il referente ARPAV per la tematica PFAS.

4.    di stabilire che la a Commissione "Ambiente e Salute" potrà avvalersi della collaborazione di altri professionisti, di conclamato valore professionale e/o accademico, ritenuti necessari, nonché della collaborazione di Istituzioni competenti come l'Organizzazione Mondiale della Sanità, il Ministero della Salute, il Ministero dell'Ambiente, il Ministero delle Politiche Agricole, l'Istituto Superiore di Sanità e l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie;

5.    di stabilire che nessun compenso aggiuntivo è previsto per i membri della Commissione che svolgeranno tale incarico nell'adempimento delle normali funzioni di servizio, invece, saranno dovuti gli ordinari rimborsi per spese di missione qualora il lavoro della Commissione preveda sedute o sopralluoghi fuori sede;

6.    di dare atto che la Commissione soprammenzionata rappresenterà il principale e prioritario supporto tecnico per la Regione del Veneto e avrà il compito di individuare le eventuali e conseguenti azioni da porre in essere, da parte dei dirigenti e/o organi collegiali, in materia di inquinamento/contaminazione ambientale;

7.    di rimandare a successivo provvedimento del Presidente di Giunta Regionale la nomina, anche tra dirigenti regionali non componenti la Commissione o soggetti esterni qualificati come indicato al punto 4), del Coordinatore della Commissione "Ambiente e Salute", dando atto che sino a tale nomina la funzione di coordinamento della Commissione istituita col presente atto resta medio tempore in capo al Presidente della Commissione di cui alla DGR. n. 248/2016;

8.    di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

9.    di incaricare la Direzione Prevenzione Sicurezza Alimentare Veterinaria all'esecuzione del presente atto;

10.    di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

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