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Materia: Servizi sociali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 871 del 13 giugno 2017
Avvio del progetto "ASIS - Accompagnamento scolastico all'integrazione sociale" a valere sull'Obiettivo Specifico 2 Integrazione e Migrazione legale del Fondo Europeo Fondo Asilo Migrazione e Integrazione FAMI 2014-2020, CUP H19D17000560007. Approvazione schema di convenzione di partenariato (D.G.R. n. 2243 del 6 novembre 2012).
Avvio del progetto "ASIS - Accompagnamento scolastico all'integrazione sociale", volto favorire l'inclusione sociale dei giovani immigrati e a contrastare il fenomeno della dispersione scolastica, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a valere sul Fondo Europeo Fondo Asilo Migrazione e Integrazione FAMI 2014-2020, e approvazione di uno schema di convenzione tra la Regione del Veneto, in qualità di soggetto proponente, ed i partner di progetto: CPIA di Padova, I.C. 1 Martini di Treviso, I.C. 3 Belluno, I.I.S. "E. De Amicis" di Rovigo, I.P.S.C. Cesare Musatti di Dolo (VE), IC 11 Verona Borgo Roma Ovest, Liceo Ginnasio "G.B. Brocchi" di Bassano del Grappa (VI) e Veneto Lavoro. Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Decreto n. prot. 35/4305 del 21 dicembre 2016 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale dell'Immigrazione e delle Politiche di Integrazione, Autorità Delegata del FAMI, di approvazione graduatorie. Convenzione di Sovvenzione tra l'Autorità Responsabile FAMI e la Regione del Veneto U.O. Flussi Migratori, del 5 aprile 2017.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
La Giunta regionale, con deliberazione n. 2243 del 6 novembre 2012, ha autorizzato l'Unità di Progetto Flussi Migratori, ora U.O. Flussi Migratori, a partecipare in qualità di Capofila o di Partner alla realizzazione di specifiche progettualità a valere sui fondi europei previsti dal programma quadro "Solidarietà e gestione dei flussi migratori".
Nell'ambito del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014/2020, Obiettivo Specifico 2. Integrazione/Migrazione legale - Obiettivo Nazionale 2. Integrazione, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale dell'Immigrazione e delle Politiche di Integrazione, in qualità di Autorità Delegata dall'Autorità Responsabile, ha emanato un Avviso pubblico (Decreto prot. n. 1 del 15 aprile 2016) al quale l'Unità Organizzativa Flussi Migratori ha aderito, presentando, in qualità di capofila, il progetto "ASIS - Accompagnamento scolastico all'integrazione sociale".
L'obiettivo generale del progetto, che rientra all'interno di una progettualità più ampia la quale, a sua volta, abbraccia ambiti diversi con l'identico scopo di promuovere l'integrazione dei cittadini immigrati regolarmente residenti nella nostra regione, è quello di favorire l'inclusione nel contesto culturale e sociale dei giovani immigrati. A tal fine, le attività previste nel progetto punteranno a fornire loro gli strumenti necessari a portare avanti un percorso formativo positivo e ad effettuare scelte consapevoli rispetto al futuro, coinvolgendo anche le famiglie.
La proposta progettuale è stata presentata in partenariato con il CPIA di Padova, I.C. 1 Martini di Treviso, I.C. 3 Belluno, I.I.S. "E. De Amicis" di Rovigo, I.P.S.C. Cesare Musatti di Dolo (VE), I.C. 11 Verona Borgo Roma Ovest e il Liceo Ginnasio "G.B. Brocchi" di Bassano del Grappa (VI), nonché con il proprio ente strumentale Veneto Lavoro, in ragione dell'ormai consolidata collaborazione con quest'ultimo nella realizzazione degli interventi caratterizzanti le attività progettuali di cui trattasi.
Con Decreto prot. n. 35/4305 del 21 dicembre 2016 l'Autorità Delegata FAMI ha approvato la graduatoria delle proposte progettuali presentate a valere sull'avviso pubblico multi-azione del 15 aprile 2016, fra le quali risulta sovvenzionato il succitato progetto ASIS, per un ammontare complessivo di euro 1.315.000,00, finanziato al 50%, pari ad euro 657.500,00, dalla Commissione Europea e al restante 50%, pari ad euro 657.500,00, come quota di cofinanziamento Statale, dall'Autorità Delegata, Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, tramite il MEF - IGRUE.
Il progetto ASIS, la cui scadenza originariamente prevista per il 30 marzo 2018 è stata successivamente prorogata al 30 settembre 2018, si articola in diverse azioni nell'ambito delle quali verranno realizzati interventi volti a promuovere l'inclusione di minori e giovani immigrati, la conoscenza e il rispetto reciproci.
Focus principale dell'iniziativa resta quindi fornire gli strumenti necessari per portare avanti un percorso formativo positivo, effettuando scelte consapevoli rispetto al futuro. A tali azioni principali faranno da corollario specifici interventi quali:
La Regione del Veneto, ritenendo strategica per una maggior efficacia degli interventi una politica multilivello e multi-attore che consenta il coinvolgimento dell'intero territorio regionale e quindi degli attori istituzionali che si interfacciano nell'affrontare la tematica in argomento, con l'ulteriore obiettivo di evitare duplicazioni o sovrapposizioni di interventi, intende realizzare una serie di azioni sperimentali e di supporto attraverso la partecipazione dei Comitati dei sindaci che riterranno di aderire. La Regione potrà disporre di una dotazione finanziaria complessiva di euro 238.364,00. Essa, oltre alla realizzazione deli interventi cui si è fatto cenno, in qualità di capofila, dovrà garantire l'efficace gestione ed implementazione delle attività previste. In particolare dovrà assicurare la gestione strategica del progetto, il coordinamento degli interventi, le attività di monitoraggio e valutazione, l'amministrazione generale e la rendicontazione delle spese. A questo proposito l'avviso pubblico e il relativo piano finanziario prevedono obbligatoriamente a carico del capofila l'individuazione di un esperto di monitoraggio e valutazione, nonché di un revisore indipendente per la verifica amministrativo contabile di tutte le spese progettuali.
Concorreranno all'implementazione delle attività progettuali, ciascuno in ragione dei propri ruoli e responsabilità e con la dotazione finanziaria di seguito specificata, i partner:
Le dotazioni finanziarie soprariportate potranno subire delle lievi variazioni, in relazione a mutati fabbisogni e subordinatamente all'autorizzazione dell'Autorità Delegata.
La modalità di gestione finanziaria del progetto, la cui responsabilità ricade sul soggetto capofila, prevede l'anticipazione delle spese da parte del capofila stesso e dei partner. Sarà cura del soggetto proponente chiedere il rimborso delle somme all'A.D. FAMI e assicurare che i contributi ricevuti siano riassegnati, per quanto di spettanza, ai partner. Ad avvenuta rendicontazione, le spese saranno oggetto di controllo e convalida da parte dell'A.D. FAMI oltre che, preliminarmente, da parte di un revisore contabile indipendente, la cui obbligatorietà è prevista dall'avviso pubblico di cui al Decreto prot. n. 1/2016 del 15/04/2016.
Come sopra enunciato, all'implementazione del progetto contribuisce in partenariato Veneto Lavoro, a carico del quale, in virtù del ruolo operativo rivestito, sono previsti degli adempimenti che comportano un notevole impegno aggiuntivo rispetto alle ordinarie attività. Con nota prot. nota prot. 2135 del 26.04.2017tale Ente ha pertanto segnalato la necessità di avvalersi del supporto di n. 3 unità di personale esterno, con adeguata professionalità ed esperienza, in grado di garantire la realizzazione degli interventi progettuali previsti.
È necessario infine disciplinare con apposita convenzione di partenariato (Allegato A) i rapporti e le modalità di attuazione delle attività progettuali di competenza, fermo restando che la Regione del Veneto, soggetto capofila e proponente del progetto, tramite la Direzione Servizi sociali- U.O. Flussi Migratori, riveste il ruolo di unico responsabile e referente nei confronti degli organi di gestione del FAMI.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la L. R. 7 gennaio 2011, n. 1;
VISTO il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
VISTO il D. Lgs. 23 giugno 2011, n.118, come modificato dal D. Lgs 10 agosto 2014, n. 126;
VISTA la L.R. 24 febbraio 2016, n. 8;
VISTA la D.G.R. n. 2243 del 6 novembre 2012;
VISTO l'Avviso pubblico adottato nell'ambito del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014/2020, Obiettivo Specifico 2. Integrazione/Migrazione legale - Obiettivo Nazionale 2. Integrazione, con Decreto prot. n. 1/2016 del 15 aprile 2016 dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale dell'Immigrazione e delle Politiche di Integrazione, in qualità di Autorità Delegata;
VISTO il Decreto di approvazione graduatorie dei progetti n. 35/4305 del 21 dicembre 2016 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale dell'Immigrazione e delle Politiche di Integrazione, in qualità di Autorità Delegata;
VISTA la Convenzione di Sovvenzione tra l'Autorità Responsabile FAMI e la Regione del Veneto;
VISTA la D.G.R. n. 1944 del 06 dicembre 2016;
VISTA la nota di Veneto Lavoro prot. n. 2135/17 del 26.04.2016;
VISTO il decreto di delega del Direttore della Direzione Servizi Sociali n. 82 del 29.09.2016;
VISTO l'art. 2 comma 2 della L. R. 31 dicembre 2012 n. 54.
delibera
(seguono allegati)
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