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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 65 del 11 luglio 2017


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 803 del 06 giugno 2017

Accordo ai sensi del DM 1° ottobre 2012, Allegato A, concernente disposizioni per il definitivo superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari in attuazione al DM 1° ottobre 2012, emanato in applicazione dell'art. 3ter, comma 2, del decreto legge 22 dicembre 2011, n. 211 convertito, con modificazioni, dalla legge 17 febbraio 2012, n. 9 e modificato dal decreto legge 31 marzo 2014, n. 52, convertito in legge 30 maggio 2014, n. 81 (Rep. Atti n. 17 CU del 26/2/2015. Recepimento e definizione ulteriori iniziative rientranti nel programma regionale di dismissione ospedali psichiatrici giudiziari.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si intende recepire l'Accordo approvato in sede di Conferenza Unificata il 26 febbraio 2015 concernente il funzionamento delle Residenze per l'Esecuzione delle Misure di Sicurezza (REMS), in considerazione del funzionamento della REMS di Nogara per complessivi 40 posti letto. Si intende, inoltre, dar seguito ad ulteriori iniziative rientranti nel programma regionale per la dismissione degli ospedali psichiatrici giudiziari: progetto REMS - Ulss 9 Scaligera, definizione Protocollo di collaborazione con la Magistratura, attivazione organismo/tavolo tecnico interistituzionale.

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

Il DPCM 1° Aprile 2008 prevede il trasferimento dall'Amministrazione Penitenziaria alle Regioni delle funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali in materia di sanità penitenziaria. Il suddetto trasferimento interessa anche gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG), come illustrato dalle "Linee di indirizzo per gli interventi negli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG) e nelle Casa di Cura e Custodia" di cui all'Allegato C del predetto DPCM.

La legge 17 febbraio 2012 n. 9 di conversione del Decreto Legge 22 dicembre 2011 n. 211, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 20 febbraio 2012, recante: "Interventi urgenti per il contrasto della tensione detentiva determinata dal sovraffollamento delle carceri" e in particolare l'articolo 3-ter dal titolo "Disposizioni per il definitivo superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari" stabilisce che le misure di sicurezza del ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario e dell'assegnazione a casa di cura e custodia debbano essere eseguite esclusivamente all'interno di strutture sanitarie prevedendo uno specifico finanziamento per la loro realizzazione e riconversione.

Il decreto legge 31 marzo 2014, n. 52, convertito in legge 30 maggio 2014, n. 81 recante "disposizioni urgenti in materia di superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari" che dispone modifiche all'art 3 ter del sopra citato decreto legge, prevede, tra l'altro, la definitiva chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari al 31 marzo 2015.

L'articolo 3 ter del citato decreto legge 211/2011 come modificato, stabilisce che a far data dalla definitiva chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari le misure di sicurezza del ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario o in casa di cura e custodia sono eseguite esclusivamente all'interno delle strutture sanitaria denominate Residenza per l'Esecuzione delle Misure di Sicurezza - REMS - fermo restando che le persone che hanno cessato di essere socialmente pericolose devono essere senza indugio dimesse e prese in carico sul territorio dai Dipartimenti di Salute Mentale.

Le Regioni e le Province Autonome sono state chiamate pertanto a realizzare nel proprio territorio le strutture sanitarie destinate ad accogliere le persone cui sono applicate le misure di sicurezza detentiva (R.E.M.S.), nel rispetto dei requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi di cui al Decreto del Ministero della Salute di concerto con il Ministero della Giustizia del 1 ottobre 2012.

Nella Regione del Veneto in data 20 gennaio 2016 è stata attivata la REMS provvisoria da 16 posti letto presso il 2° piano dell'ala est del Centro sanitario polifunzionale "Stellini" di Nogara (VR). A far data dal 27 giugno 2016 sono stati attivati ulteriori 20 posti letto. Dal mese di dicembre 2016 sono funzionanti i complessivi 40 posti letto della REMS provvisoria/prodromica.

Il sopra richiamato Decreto Ministeriale 1° ottobre 2012 aveva previsto la stipula di Accordi tra il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, il Ministero della salute, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano al fine di regolamentare lo svolgimento delle funzioni di cui alla legge 26 luglio 1975, n. 354 e successive modifiche anche con riferimento agli aspetti della esecuzione della misura di sicurezza e alle forme dei rapporti con la Magistratura.

Nella seduta del 26 febbraio 2015, la Conferenza unificata ha sancito l'Accordo avente il seguente oggetto: Accordo ai sensi del DM 1° ottobre 2012, Allegato A, concernente disposizioni per il definitivo superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari in attuazione al DM 1° ottobre 2012, emanato in applicazione dell'art. 3ter, comma 2, del decreto legge 22 dicembre 2011, n. 211 convertito, con modificazioni, dalla legge 17 febbraio 2012, n. 9 e modificato dal decreto legge 31 marzo 2014, n. 52, convertito in legge 30 maggio 2014, n. 81 (Rep. Atti n. 17 CU del 26/2/2015).

Il Documento in parola in sintesi, nelle sue premesse, afferma principalmente che:

  • le REMS sono strutture residenziali sanitarie che ospitano persone in misura di sicurezza detentiva che rispondono ai requisiti di accreditamento previsti dal DPR 14/1/1997 e dal DM 1/10/2012;
  • i diritti delle persone internate negli OPG sono disciplinati dalla normativa penitenziaria di cui alla L. 26/7/1975, n. 354 e dal DPR 30/6/2000, n. 230;
  • con il passaggio ad una organizzazione esclusivamente sanitaria, alle persone internate nelle REMS devono essere garantiti tutti i diritti, in base ai principi del Servizio Sanitario Nazionale e che gli stessi, al pari dei cittadini in stato di liberta, hanno diritto alla erogazione di tutte le prestazioni sanitarie;
  • per ogni paziente internato é definito uno specifico percorso terapeutico-riabilitativo individualizzato;
  • le Regioni devono garantire l'accoglienza nelle proprie REMS di persone sottoposte a misura di sicurezza detentiva residenti nel proprio ambito territoriale.

L'articolato dell'Accordo tra Governo e Regioni regolamenta numerosi aspetti che attengono a:

  • le modalità di assegnazione degli internati alle REMS;
  • le procedure afferenti ai trasferimenti, traduzioni e piantonamenti degli stessi internati;
  • la formazione del personale delle REMS per la gestione giuridico-amministrativa degli internati;
  • i servizi di sicurezza e la vigilanza perimetrale che sono attivati mediante specifici Accordi tra le Regioni e le Prefetture;
  • i rapporti con gli Uffici Esecuzione Penale Esterna e la Magistratura.

In attuazione al predetto Accordo, la Regione del Veneto ha approvato con DGR n. 427 del 6 aprile 2017, l'Accordo con la Prefettura di Verona per l'attività perimetrale di sicurezza e vigilanza esterna della Residenza per l'Esecuzione della Misura di Sicurezza (REMS) di Nogara (VR).

Nell'ambito del percorso di dismissione degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, come delineato dalla normativa di settore, la Regione del Veneto ha approvato con DGR n. 1331 del 17 luglio 2012 il progetto presentato dall'Azienda Ulss 21 di Legnago - ora Azienda Ulss 9 Scaligera - concernente l'attivazione di una struttura intermedia di accoglienza per l'inserimento di pazienti internati negli ospedali psichiatrici giudiziari, in collaborazione con l'Associazione Don Girelli, per complessivi 18 posti letto. La suddetta struttura, con sede a Ronco all'Adige (VR), attiva dal mese di settembre 2012, accoglie utenti autori di reato e affetti da forme di patologie psichiatriche stabilizzate e con basso grado di problematicità, provenienti sia dal territorio di residenza su indicazione dei rispettivi DSM che dalla REMS, che godono dei benefici della licenza esperimento o altre forme di benefici previsti dalla normativa in vigore.

Inoltre, i pazienti psichiatri giudiziari sono inseriti - con adeguati provvedimenti dell'Autorità Giudiziaria - anche nelle strutture residenziali del territorio della Regione del Veneto afferenti l'area salute mentale, con progetti terapeutico riabilitati personalizzati, in conformità a quanto stabilito dall'art. 3 ter del decreto legge 211/2011.

In tale contesto, dal mese di gennaio 2017 è operativo il progetto dell'Azienda Ulss 9 Scaligera finanziato con fondi dedicati alla gestione della REMS di cui alla DGR n. 1966/2016, finalizzato a garantire la gestione di un adeguato turn over delle presenze in REMS, nel rispetto della programmazione dei posti letto, attraverso l'implementazione di un continuo raccordo con i Magistrati di Sorveglianza e di Cognizione. Tale progetto si sostanzia nella figura di un tecnico specialista, psicoterapeuta, le cui funzioni specifiche riguardano l'individuazione di protocolli operativi, integrativi di quelli diagnostico terapeutici, per gli aspetti valutativi connessi e per la verifica del percorso terapeutico, su richiesta del Magistrato.

Avuto riguardo a quanto previsto dall'Accordo approvato in sede di Conferenza Unificata il 26 febbraio 2015, nello specifico l'art. 7 "Rapporti con la Magistratura", gli uffici regionali competenti in collaborazione con il tecnico specialista psicoterapeuta di cui al progetto sopra richiamato, si sono attivati per la definizione di una proposta di Protocollo di collaborazione al fine di ridurre il rischio di nuove forme di istituzionalizzazione e facilitare il compito delle istituzioni coinvolte nella valutazione giudiziaria e nella cura e riabilitazione di autori di reato, che sarà sottoposto all'approvazione della Giunta Regionale.

Nell'ambito della legislazione vigente e nell'ottica di avviare circuiti virtuosi a garanzia del reinserimento del paziente psichiatrico nella società attraverso percorsi di assistenza sanitaria e riabilitativa con il coinvolgimento di tutte parti istituzionalmente coinvolte e nel pieno rispetto delle rispettive autonomie, gli uffici regionali competenti si sono attivati al fine di costituire un organismo/tavolo tecnico interistituzionalecon l'obiettivo di monitorare la rete del circuito giudiziario in Veneto al fine di garantire una programmazione adeguata ai bisogni e alle esigenze del paziente autore di reato, con l'adeguato coinvolgimento dei Servizi territoriali.

L'organismo/tavolo tecnico sarà costituito con specifico decreto del Direttore Generale Area Sanità e Sociale.

In considerazione di quanto sopra espresso e stante il funzionamento dei complessivi 40 posti letto della REMS di Nogara, si propone di recepire l'Accordo ai sensi del DM 1° ottobre 2012, Allegato A, concernente disposizioni per il definitivo superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari in attuazione al DM 1° ottobre 2012, emanato in applicazione dell'art. 3ter, comma 2, del decreto legge 22 dicembre 2011, n. 211 convertito, con modificazioni, dalla legge 17 febbraio 2012, n. 9 e modificato dal decreto legge 31 marzo 2014, n. 52, convertito in legge 30 maggio 2014, n. 81 (Rep. Atti n. 17 CU del 26/2/2015), Allegato A al presente provvedimento.

Nel contempo si prende atto delle iniziative intraprese dai competenti uffici regionali con riguardo al progetto dell'Azienda Ulss 9 Scaligera, alla definizione di un Protocollo di collaborazione con la Magistratura e alla costituzione di un organismo/tavolo tecnico, nell'ambito del programma regionale di superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

  • UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
  • VISTO l'articolo 2, comma 2, della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
  • Visto il DPCM 1° aprile 2008;
  • Vista la Legge 17 febbraio 2012 n. 9, art. 3-ter;
  • Visto il DM 1° ottobre 2012;
  • Vista la Legge 30 maggio 2014 n. 81;
  • Visto l'Accordo Rep. Atti n. 17 CU del 26 febbraio 2015;

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale al presente provvedimento:
  2. di recepire l'Accordo ai sensi del DM 1° ottobre 2012, Allegato A, concernente disposizioni per il definitivo superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari in attuazione al DM 1° ottobre 2012, emanato in applicazione dell'art. 3ter, comma 2, del decreto legge 22 dicembre 2011, n. 211 convertito, con modificazioni, dalla legge 17 febbraio 2012, n. 9 e modificato dal decreto legge 31 marzo 2014, n. 52, convertito in legge 30 maggio 2014, n. 81 (Rep. Atti n. 17 CU del 26/2/2015), Allegato A al presente provvedimento;
  3. di procedere nella realizzazione del progetto REMS - ULSS 9 Scaligera, finanziato con fondi dedicati alla gestione della REMS di cui alla DGR n. 1966/2016;
  4. di procedere alla costituzione dell'Organismo/tavolo tecnico interistituzionale per la gestione del paziente sottoposto a misure di sicurezza, che sarà costituito con decreto del Direttore Generale Area Sanità e Sociale;
  5. di procedere alla definizione del Protocollo di collaborazione con la Magistratura, che sarà sottoposto all'approvazione della Giunta Regionale;
  6. di incaricare l'Unità Organizzativa Salute mentale e sanità penitenziaria afferente alla Direzione Programmazione Sanitaria dell'esecuzione del presento atto e di ogni successivo adempimento consequenziale;
  7. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  8. di dare atto che il presente provvedimento non è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  9. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

803_AllegatoA_347266.pdf

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