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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 65 del 11 luglio 2017


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 788 del 06 giugno 2017

Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia 2014-2020. Ricognizione delle candidature regionali al primo pacchetto di bandi per la selezione delle proposte progettuali ricadenti nella tipologia "Standard".

Note per la trasparenza

Con questo provvedimento la Giunta Regionale prende atto dell’apertura del primo pacchetto di bandi per la selezione ed il finanziamento delle proposte progettuali attinenti agli assi prioritari 1, 2, 3 e 4 del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia 2014-2020, ricadenti nella tipologia “Standard”, e dà mandato alle Strutture regionali competenti di procedere agli adempimenti formali necessari alla presentazione delle proposte progettuali di interesse, nel rispetto del termine di scadenza dell’avviso pubblico (19 giugno 2017, ore 17.00).

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin per il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

La Commissione Europea ha adottato il Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia 2014-2020 (di seguito, Programma) con Decisione C (2015) 9342 del 15 dicembre 2015. Tale Programma dispone di una dotazione finanziaria FESR pari ad Euro 201.357.220,00. Tenuto conto che la quota di co-finanziamento nazionale prevista è del 15%, l’importo complessivo è stimato in Euro 236.890.849,00.

La Giunta Regionale, con Deliberazione n. 256 dell’8 marzo 2016 ha preso atto dell’adozione del Programma da parte della Commissione Europea.

L’area geografica del Veneto interessata dal Programma comprende i territori delle province di Venezia, Padova e Rovigo.

Il primo pacchetto di bandi si articola in due tipologie progettuali: progetti di capitalizzazione dei risultati, prodotti da progetti finanziati nel corso della programmazione 2007-2013 dai Programmi IPA Adriatico, MED e South East Europe, denominati “Standard plus” e nuovi progetti denominati “Standard”. Entrambe le tipologie di bando sono aperte ai quattro Assi Prioritari del Programma:

  • Asse Prioritario n. 1 ”Innovazione Blu”;
  • Asse Prioritario n. 2 “Sicurezza e Resilienza”;
  • Asse Prioritario n. 3 “Ambiente e Patrimonio Culturale”;
  • Asse Prioritario n. 4 “Trasporto Marittimo”.

La Regione del Veneto – Unità Organizzativa “AdG Italia-Croazia”, designata quale Autorità di Gestione del Programma, il 27 marzo 2017 ha aperto i termini del primo pacchetto di bandi per la selezione di proposte progettuali rendendo note le modalità di partecipazione e la documentazione di candidatura attraverso la pubblicazione della stessa nel sito internet del Programma (www.italy-croatia.eu) e ripartendo l’accessibilità alle procedure di selezione secondo le seguenti tempistiche:

  • “Standard plus”: dal 27 marzo 2017, per 45 giorni, sino al 10 maggio 2017 (ore 17.00);
  • “Standard”: dal 21 aprile 2017, per 60 giorni, sino al 19 giugno 2017 (ore 17.00).

L’Unità Organizzativa Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee ha informato il territorio regionale attraverso la pubblicazione di note informative sul blog istituzionale (http://coopterritoriale.regione.veneto.it) ed attraverso l’organizzazione – in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari Venezia - di una giornata informativa che ha avuto luogo a Mestre in data 5 aprile 2017, cui hanno partecipato anche l’Autorità di Gestione ed il Segretariato Congiunto del Programma.

Con DGR n. 531/2017 la Giunta Regionale ha effettuato una ricognizione delle candidature regionali al primo pacchetto di bandi per la selezione delle proposte progettuali ricadenti nella tipologia “Standard plus”, dando mandato ai Direttori delle Strutture regionali interessate a procedere alla predisposizione della documentazione necessaria alla formalizzazione e presentazione delle relative proposte progettuali entro la scadenza del citato bando.

Con la richiamata DGR n. 531/2017 la Giunta Regionale ha inoltre preso atto delle principali caratteristiche della procedura selettiva riportate nel bando (Call announcement) e nei documenti ad esso allegati (factsheet, application form, ecc.) valevoli per entrambe le tipologie di progetto. Tali documenti riportano, ove esistente, l’evidenza delle necessarie differenze tra le due tipologie di progetto. 

La presente deliberazione è pertanto volta alla ricognizione di candidature correlate alla tipologia progettuale “Standard”.

Le graduatorie saranno predisposte per tipologia di progetto e per Asse Prioritario, pertanto questo primo pacchetto di bandi comporta l’attivazione di otto bandi di attuazione per un importo complessivo che per la quota FESR ammonta ad Euro 78.200.000,00 così suddivisi:

Asse Prioritario

Importo “Standard plus”

Importo “Standard”

Totali FESR

Asse Prioritario n. 1

€ 4.200.000,00

€ 11.470.000,00

€ 15.670.000,00

Asse Prioritario n. 2

€ 2.600.000,00

 €   9.200.000,00

€ 11.800.000,00

Asse Prioritario n. 3

€ 4.200.000,00

€ 29.700.000,00

€ 33.900.000,00

Asse Prioritario n. 4

€ 4.000.000,00

 € 12.830.000,00

€ 16.830.000,00

Totali

€ 15.000.000,00

€ 63.200.000,00

€ 78.200.000,00

 

I progetti “Standard” hanno origine dall’identificazione di un problema o di un bisogno per cui è possibile sperimentare un’eventuale soluzione. Devono essere progetti di nuova concezione per i quali è comunque incoraggiata la capitalizzazione di esperienze progettuali pregresse.

Ciascun progetto “Standard” deve soddisfare i seguenti requisiti minimi di partenariato: a) deve avere almeno quattro partner; b) i partner devono essere situati in ciascuno dei due Paesi, nel rispetto dei limiti riferiti all’area eleggibile; c) deve avere almeno un partner per Paese.

Ciascuna  proposta progettuale deve essere riferita ad un solo Asse Prioritario ed Obiettivo Specifico (OS):

Asse Prioritario 1: Innovazione Blu
OS 1.1: migliorare le condizioni per l'innovazione nei settori rilevanti dell'economia blu all'interno dell'Area di Programma;

Asse Prioritario 2: Sicurezza e Resilienza
OS 2.1: migliorare il monitoraggio dei cambiamenti climatici e la pianificazione delle misure di adattamento per affrontare gli effetti specifici all'interno dell'Area di Programma;
OS 2.2: aumentare la sicurezza dell'Area di Programma da calamità naturali e artificiali;

Asse Prioritario 3: Ambiente e Patrimonio culturale
OS 3.1: fare del patrimonio culturale e naturale una leva per uno sviluppo territoriale sostenibile e più equilibrato;
OS 3.2: contribuire a proteggere e ripristinare le biodiversità;
OS 3.3: migliorare le condizioni di qualità ambientale delle zone marittime e costiere mediante l'uso di tecnologie e approcci sostenibili ed innovativi;

Asse Prioritario 4: Trasporto marittimo
OS 4.1: migliorare la qualità, la sicurezza e la sostenibilità ambientale dei servizi e dei nodi marini e costieri promuovendo la multi-modalità all'interno dell'Area di Programma.

Ciascun partner deve avere sede legale e operativa situata all’interno dell’area eleggibile. Specifiche  condizioni regolano la partecipazione dei partner privati, dei Gruppi Europei di Cooperazione Territoriale (GECT) e dei cosiddetti “Partner assimilati”.

Ai fini della partecipazione delle Strutture regionali è opportuno ricordare che Ministeri, Regioni (o Contee, per la Croazia) e Università partecipano “per dipartimento”, laddove per dipartimento si deve intendere un’unità organizzativa con autonomia finanziaria ed amministrativa provvista di personale tecnico ed amministrativo tale da assicurarne il funzionamento.

Ciascun soggetto può presentare, in qualità di Capofila (Lead Applicant), solo due progetti per Obiettivo Specifico. Il Capofila deve essere un soggetto pubblico o di diritto pubblico.   

La dotazione finanziaria delle proposte progettuali deve essere compresa tra Euro 500.000,00 e Euro 3.000.000,00 di fondi FESR. Il contributo massimo concesso ai singoli partner è pari all’85% del totale dei costi ammessi al finanziamento. Il restante 15%, per i partner pubblici italiani, è coperto dal Fondo di Rotazione Nazionale (FDR). Il budget minimo di cui dispone un partner è di Euro 50.000,00 (di fondi FESR). E’ prevista la possibilità di erogare ai progetti approvati un prefinanziamento pari, al massimo, al 10% dell’importo complessivo del progetto.

La durata massima di un progetto “Standard” è fissata in 30 mesi.

La selezione delle proposte spetta al Comitato di Sorveglianza del Programma sulla base dell’istruttoria compiuta dal Segretariato Congiunto sotto la supervisione dell’Autorità di Gestione, secondo i criteri approvati dal Comitato di Sorveglianza coerenti con il Programma di cooperazione e disponibili on-line tra i documenti allegati al testo del bando (Call announcement).

La trasmissione delle proposte progettuali agli organi di programma spetta al Capofila e avviene interamente per via telematica attraverso il Sistema Informativo Unificato (SIU).

La valutazione avviene in tre fasi principali, secondo la seguente procedura che tiene conto, negli elementi di dettaglio, delle differenze fra le due tipologie di progetto (“Standard” e “Standard plus”):

controllo di ammissibilità (admissibility check): tale controllo è finalizzato a verificare il rispetto dei requisiti minimi dell’application form da un punto di vista amministrativo. Il controllo è eseguito dal Segretariato Congiunto e dal SIU per gli aspetti di natura automatica. L’esito di tale verifica istruttoria è comunicato al Comitato di Sorveglianza (per informazione) ed ai Capofila. Solo i progetti sottoposti con esito positivo a tale controllo passano alla fase successiva;

controllo di eleggibilità (eligibility check): tale controllo è finalizzato a verificare il rispetto dei requisiti minimi relativi al partenariato, alla durata, al budget, all’Asse Prioritario/Obiettivo Specifico, ai principi orizzontali. Ulteriori criteri specifici per ogni Obiettivo Specifico assicurano il rispetto della normativa, dei piani e dei programmi tematicamente rilevanti. L’Autorità di Gestione/Segretariato Congiunto possono prendere contatto con il Capofila al fine di chiarire la nazionalità e lo status dei partner. Il controllo è eseguito dal Segretariato Congiunto e dal SIU per gli aspetti di natura automatica. L’esito di tale verifica istruttoria è comunicato al Comitato di Sorveglianza (per l’approvazione) e ai Capofila. Solo i progetti sottoposti con esito positivo a tale controllo passano alla fase successiva;

controllo di qualità (quality check): tale controllo è eseguito dal Segretariato Congiunto in tre sotto-fasi:

  • valutazione dei criteri strategici (strategic assessment criteria): al fine di valutare il contributo del progetto agli obiettivi del Programma (punteggio minimo: 42 punti su 65);
  • valutazione dei criteri operativi (operational assessment criteria): al fine di valutare la fattibilità del progetto e la congruità tra risorse investite e risultati attesi (punteggio minimo: 16 punti su 35);
  • valutazione dei criteri particolari per gli Obiettivi Specifici (SO tailored assessment criteria): al fine di valutare il contributo che il progetto apporta a selezionati temi trasversali ed a principi specifici indicati nel Programma di cooperazione (punteggio massimo: 20 punti).  

Questa terza fase della valutazione prevede l’avanzamento in base al superamento delle soglie di punteggio minime conseguite a conclusione delle prime due sotto-fasi. I progetti che hanno raggiunto le soglie minime fissate per le sotto-fasi ricevono un punteggio finale (punteggio massimo: 120 punti) e sono inseriti in graduatorie distinte per Asse Prioritario e tipologia progettuale. La soglia minima per il finanziamento equivale a 78 punti su 120.

Ciascuna graduatoria risulterà così articolata:

  • progetti che non raggiungono la soglia minima per il finanziamento;
  • progetti  che raggiungono la soglia minima per ricevere il finanziamento, ma posizionati oltre la soglia finanziaria determinata dalle risorse disponibili allocate dal presente bando;
  • progetti  che raggiungono la soglia minima per ricevere il finanziamento e posizionati entro la soglia finanziaria determinata dalle risorse disponibili allocate dal presente bando.

Questi ultimi sono sottoposti ad un ulteriore controllo sul rispetto della normativa sugli Aiuti di Stato. Tale controllo è effettuato dal Segretariato Congiunto con il supporto di esperti esterni.

Conclusa l’intera fase di valutazione, le graduatorie sono pubblicate sul sito del Programma evidenziando i progetti ammessi al finanziamento, per i quali sarà successivamente sottoscritto il Contratto di Finanziamento (Subsidy contract) con l’Autorità di Gestione.

Con la presente deliberazione si prende atto che alcune proposte progettuali da presentare per il descritto finanziamento, elencate all’Allegato A al presente provvedimento, riguardano materie di interesse regionale e ad esse partecipano direttamente alcune Strutture regionali/Enti regionali, chiamate di conseguenza a predisporre e sottoscrivere idonea documentazione. Considerato il preminente interesse di rafforzare la partecipazione regionale ai Programmi di Cooperazione Territoriale Europea, si dà atto che si darà conto con successivo provvedimento di Giunta di eventuali modifiche agli elementi riportati nell’Allegato A, che intervenissero entro il termine di scadenza dell’avviso pubblico.

Per ciascuna proposta di progetto, di cui all’Allegato A, è indicato  l’acronimo e/o il titolo, la descrizione,  la Struttura/Ente regionale partner, il Capofila (Lead Applicant), gli altri partner, l’Asse Prioritario/Obiettivo Specifico, la stima del budget totale e la stima del budget assegnato alla Struttura regionale/Ente regionale (quota FESR più quota FDR).

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - FESR all'Obiettivo di Cooperazione Territoriale Europea;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione, sul Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca e disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTA la Decisione di esecuzione della Commissione Europea Decisione C (2015) 9342 del 15 dicembre 2015 che approva il Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia 2014-2020;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 256 dell’8 marzo 2016 “Presa d’atto della adozione del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia (2014-2020) con Decisione della Commissione Europea C(2015) 9342 del 15.12.2015”;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 531 del 28 aprile 2017 “Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia 2014-2020. Ricognizione delle candidature regionali al primo pacchetto di bandi per la selezione delle proposte progettuali ricadenti nella tipologia “Standard plus” ”;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 669 del 16 maggio 2017 “Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia 2014-2020. Ricognizione delle candidature regionali al primo pacchetto di bandi per la selezione delle proposte progettuali ricadenti nella tipologia “Standard plus”. Integrazioni”;

VISTA la Legge Regionale n. 54 del 31/12/2012 e successive modifiche ed integrazioni;

delibera

  1. di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare il prospetto di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, relativo alle candidature espresse dalle Strutture regionali/Enti regionali, in qualità di Capofila (Lead Applicant) o partner, nell’ambito del primo pacchetto di bandi per la selezione ed il finanziamento delle proposte progettuali ricadenti nella tipologia “Standard” a valere sul Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia 2014-2020 pubblicato sul sito di programma www.italy-croatia.eu ;
  3. di dare mandato ai Direttori delle Strutture regionali elencate nel sopracitato Allegato A di procedere alla predisposizione della documentazione necessaria alla formalizzazione e presentazione delle relative proposte progettuali entro la scadenza del citato bando che, per la tipologia “Standard”, è fissata al 19 giugno 2017, ore 17.00;
  4. di dare mandato alla Unità Organizzativa Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee di coordinare le attività correlate alla partecipazione regionale alla citata procedura, mantenendo altresì i rapporti con le strutture di gestione del Programma;
  5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del bilancio regionale e di rinviare l’istituzione di adeguati capitoli di entrata e di spesa all’avvenuta approvazione dei progetti a partecipazione regionale;
  6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione. 

(seguono allegati)

788_AllegatoA_347086.pdf

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