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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 56 del 09 giugno 2017


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 823 del 06 giugno 2017

Approvazione di uno schema di protocollo d'intesa tra la Regione del Veneto e l'Università di Padova - Dipartimento di scienze economiche e aziendali "MARCO FANNO" per avviare e promuovere iniziative volte ad approfondire tematiche relative alle professioni digitali: competenze professionali e nuove competenze digitali.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si propone l’approvazione di uno schema di Protocollo d’intesa tra la Regione del Veneto e l’Università di Padova - Dipartimento di scienze economiche e aziendali "MARCO FANNO" per la definizione delle modalità di una collaborazione finalizzata, in particolare, ad avviare e promuovere iniziative volte ad approfondire tematiche relative alle professioni digitali: competenze professionali e nuove competenze digitali. La delibera non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

La strategia Europa 2020 intende sfruttare al meglio il potenziale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) per sviluppare un mercato unico digitale che conduca l’Europa verso una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. A tal fine si intende perseguire gli obiettivi tesi a favorire un migliore accesso dei consumatori e delle imprese ai beni e ai servizi on-line in tutta Europa, a creare le giuste condizioni per lo sviluppo delle reti digitali e dei servizi e a massimizzare il potenziale di crescita dell’economia digitale europea per aumentare la competitività industriale europea intervenendo sia sul settore pubblico che sulla diffusione di competenze digitali.

In tale contesto europeo l’Italia ha elaborato una propria strategia nazionale, che si pone l’obiettivo di garantire la crescita economica e sociale, l’adeguamento alle nuove sfide, l’evoluzione tecnologica al mercato, attraverso lo sviluppo di competenze nelle imprese e la diffusione di cultura digitale fra i cittadini al fine di creare una nuova domanda capace di generare offerta innovativa e qualificata.

La Regione del Veneto, accogliendo le indicazioni europee e nazionali, ha approvato la realizzazione dell’“Agenda Digitale del Veneto”, che ha evidenziato quali obiettivi da perseguire, anche sul territorio locale, il miglioramento della qualità della vita delle persone e delle famiglie, il sostegno alla competitività delle imprese del territorio e l’accrescimento dei livelli di efficienza ed efficacia della Pubblica Amministrazione locale.

Il “Veneto digitale” passa dall’adeguamento delle competenze di imprenditori, lavoratori e cittadini, così che gli stessi possano sfruttare appieno le innovazioni portate dalle nuove tecnologie.

E’ in questa direzione che si inserisce il Focus Digital Revolution realizzato a novembre 2016 e organizzato dall’Università di Padova - Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali "Marco Fanno", in collaborazione con la Regione del Veneto – Assessorato all’Istruzione, alla Formazione, al Lavoro e pari opportunità - Direzione Lavoro, che assieme a imprenditori e professionisti hanno approfondito le tematiche relative alle competenze digitali e mondo del lavoro.

Ciò ha permesso di definire alcuni temi che nel prossimo futuro potranno diventare strategici per l’intero sviluppo del sistema economico-imprenditoriale italiano e Veneto in particolare: competenze digitali, formazione, professioni digitali (dai new digital jobs ai hybrid jobs).

Diventa pertanto strategico individuare non solo i nuovi profili lavorativi ma  anche ridefinire quelli esistenti.

In questa “operazione” di definizione sono importanti i contesti organizzativi e i cambiamenti dell’organizzazione del lavoro che abilitano lo sviluppo e la presenza di professioni digitali, facendo dialogare in modo sempre più puntuale il mondo della formazione e dell’università con quello delle imprese e stakeholder del territorio.

Con l’avvento del digitale nel mondo del lavoro, contaminazione e condivisione diventano elementi strategici per tradurre le criticità in opportunità creando nuovi posti di lavoro. Ma per fare ciò servono luoghi di formazione per sviluppare le nuove competenze digitali, figure professionali (docenti, professionisti e imprenditori) in grado di trasferire conoscenze sempre aggiornate e gestire l’ibridazione dei lavori.

In tale ambito si inserisce la richiesta da parte dell’Università di Padova - dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali “Marco Fanno”, pervenuta con nota prot. 213875 del 31/05/2017, della concessione di un contributo straordinario finalizzato a promuovere iniziative volte ad approfondire tematiche relative alle professioni digitali: competenze professionali e nuove competenze digitali.

Si richiama la piena coerenza della proposta delle attività che verranno realizzate con quelle previste dall’”Agenda Digitale del Veneto” e dall’Osservatorio del mercato del lavoro.

Allo scopo di dare un seguito alle indicazioni elaborate nel corso dei momenti di confronto, si propone all’esame della Giunta regionale, ai sensi della legge regionale n. 8/2017, uno schema di Protocollo d’intesa tra la Regione del Veneto e l’Università di Padova - Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali “Marco Fanno”- i cui obiettivi ed ambiti di operatività sono riportati nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, e che sarà sottoscritto, per la Regione del Veneto, dal Presidente o suo delegato.

Il Protocollo prevede l’assegnazione all’Università di Padova - Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali “Marco Fanno”- di un contributo regionale a sostegno delle attività ivi previste, pari ad un importo complessivo di € 140.000,00 a valere sul capitolo 0103245 “Misure a supporto della valutazione, programmazione e diffusione delle politiche del lavoro – Trasferimenti correnti (art. 11, c.1, art. 30, L.R. 13/03/2009, n.3)” che presenta sufficiente copertura in termini di competenza e cassa in relazione all’esercizio 2017-2019 come previsto dall’all’art. 56, comma 6l, del D.Lgs. 23/06/2011, n. 118 e s.m.i., recepito anche dalla DGR n. 108 del 07/02/2017 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2017/2019”.

Per l’assegnazione del contributo di € 140.000,00, il soggetto beneficiario sopra indicato dovrà co-finanziare la realizzazione delle attività previste dal Protocollo per un ammontare almeno pari al 30% del contributo richiesto totale.

Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all'Allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa saranno assunte sul Bilancio Regionale di previsione pluriennale 2017-2019, a carico delle risorse allocate nel capitolo 103245 “Misure a supporto della valutazione, programmazione e diffusione delle Politiche del lavoro - Trasferimenti correnti (art. 11, c. 1, L.R. 13/03/2009, n.3) nei seguenti termini massimi:

  • Esercizio di imputazione 2017 - Euro 40.000,00 a seguito di comunicazione di inizio attività;
  • Esercizio di imputazione 2018 - Euro 70.000,00 a seguito di presentazione di idonea relazione tecnica consuntiva sull’attività svolta, attestante il regolare svolgimento e compimento della stessa (consistente in adeguate informazioni in ordine agli aspetti formativi, gestionali ed economico/finanziari correlati allo svolgimento delle medesime attività);
  • Esercizio di imputazione 2019 - Euro 30.000,00 a seguito di presentazione del rendiconto finanziario delle spese pertinenti, corredato da dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000, attestante che le spese ivi dichiarate siano correlate alle attività previste nell’ambito del Protocollo d’intesa tra la Regione del Veneto e l’Università di Padova - Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali “Marco Fanno” – Allegato A al presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. n. 3/2009;
VISTA la L.R. n. 8/2017;

VISTA la Legge Regionale n. 32 del 30 dicembre 2016 “Bilancio di previsione 2017-2019”;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 108 del 7 febbraio 2017 con cui sono state approvate le Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2017-2019;

VISTO il D.Lgs. n. 118/2011 integrato e modificato dal D.Lgs. 126/2014;

VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 1 del 13 gennaio 2017 di approvazione del Bilancio finanziario gestionale 2017-2019 e s.m.i;

VISTO l’art. 2, co. 2 della  Legge Regionale n. 54/2012 e s.m.i;

VISTA la l. 4 agosto 1990 n. 241 e s.m.i;

ATTESA la compatibilità con la vigente legislazione comunitaria, statale e regionale.

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parte integrante del provvedimento;
  2. di approvare lo schema di Protocollo d’intesa da stipularsi tra la Regione del Veneto e l’Università di Padova - Dipartimento di scienze economiche e aziendali "Marco Fanno” (Allegato A), parte integrante del presente provvedimento, per la definizione delle modalità di una collaborazione finalizzata in particolare ad avviare e promuovere iniziative volte ad approfondire tematiche relative alle professioni digitali, che per conto della Regione del Veneto sarà firmato dal Presidente o da un suo delegato;
  3. di determinare in € 140.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa, che non costituiscono debito commerciale, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Lavoro, disponendo la copertura finanziaria a  carico dei fondi stanziati  sul capitolo n. 103245 “Misure a supporto della valutazione, programmazione e diffusione delle Politiche del lavoro – Trasferimenti correnti (art. 11, c1, art. 30, L.R. 13/03/2009, n.3)” del Bilancio Regionale 2017-2019, secondo il seguente cronoprogramma:
  • Esercizio di imputazione 2017 - Euro 40.000,00 a seguito di comunicazione di inizio attività;
  • Esercizio di imputazione 2018 - Euro 70.000,00 a seguito di presentazione di idonea relazione tecnica consuntiva sull’attività svolta, attestante il regolare svolgimento e compimento della stessa (consistente in adeguate informazioni in ordine agli aspetti formativi, gestionali ed economico/finanziari correlati allo svolgimento delle medesime attività);
  • Esercizio di imputazione 2019 - Euro 30.000,00 a seguito di presentazione del rendiconto finanziario delle spese pertinenti, corredato da dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000, che le spese ivi dichiarate sono correlate alle attività previste nell’ambito del Protocollo d’intesa tra la Regione del Veneto e l’Università di Padova - dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali “Marco Fanno” – Allegato A al presente provvedimento.
  1. di determinare nella percentuale del 30% del contributo richiesto totale la quota di co-finanziamento da parte del beneficiario;
  2. di stabilire che, in relazione alle attività di cui all’Allegato A, trovano applicazione, per quanto compatibili, le disposizioni previste dai par. 1-5 e 8-9, lettera E, “Rendicontazione delle attività” e dalla lettera F, “Vigilanza e controllo” del Testo Unico dei beneficiari, Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 670 del 28  aprile 2015;
  3. di dare atto che la Direzione Lavoro, a cui è assegnato il capitolo di cui al punto 3, attesta che il medesimo presenta sufficiente disponibilità;
  4. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
  5. di stabilire che il contributo potrà essere ridotto in sede di verifica rendicontale, secondo gli esiti della verifica qualora risultasse che il beneficiario non ha portato a compimento le attività previste dal Protocollo;
  6. di incaricare il Direttore della Direzione Lavoro dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore e conseguente atto che si rendesse necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, nonché al fine della modifica del cronoprogramma dei pagamenti;
  7. di trasmettere il presente provvedimento all’Università di Padova - Dipartimento di scienze economiche e aziendali "Marco Fanno”;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 23 e 26, comma 2 e 27, del D.Lgs. 14/03/2013, n. 33;
  9. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
  10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

823_AllegatoA_347055.pdf

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