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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 57 del 13 giugno 2017


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 768 del 29 maggio 2017

Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2014-2020. Asse 6 Sviluppo Urbano Sostenibile. Individuazione delle Autorità Urbane (AU) di Venezia, Padova, Treviso, Vicenza, Verona e Montebelluna quali Organismi Intermedi (OI), ai sensi dell'art. 123 par. 6 del Regolamento (UE) n. 1303/2013.

Note per la trasparenza

Con il provvedimento in esame si individuano le Autorità Urbane di Venezia, Padova, Treviso, Vicenza, Verona e Montebelluna quali Organismi Intermedi (OI), ai sensi dell’art. 123 par. 6 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, nell’ambito dell’Asse 6 Sviluppo Urbano Sostenibile del POR FESR 2014-2020, e si approva il relativo schema di convenzione di delega dei compiti connessi alla selezione delle operazioni.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

Il 17/12/2013 il Parlamento Europeo e il Consiglio hanno approvato il pacchetto di Regolamenti sui Fondi Strutturali e di Investimento Europei (fondi SIE) per il periodo programmatorio 2014-2020. In particolare, il Regolamento (UE) n. 1303/2013 ha definito le norme comuni ai fondi SIE e il Regolamento (UE) n. 1301/2013 ha definito le norme specifiche relative al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).

L’art. 7 del Reg. (UE) n. 1301/2013 stabilisce che il FESR “sostiene, nell’ambito dei programmi operativi, lo sviluppo urbano sostenibile per mezzo di strategie che prevedono azioni integrate per far fronte alle sfide economiche, ambientali, climatiche, demografiche e sociali che si pongono nelle aree urbane, tenendo anche conto dell’esigenza di promuovere i collegamenti tra aree urbane e rurali” e che lo Sviluppo Urbano può essere intrapreso, tra l’altro, per mezzo di un Asse specifico.

Lo stesso art. 7 definisce le Autorità urbane come le città e gli organismi sub-regionali o locali responsabili dell’attuazione delle strategie di sviluppo urbano sostenibile e dei compiti relativi almeno alla selezione delle operazioni conformemente all'articolo 123, paragrafo 6, del regolamento (UE) n. 1303/2013.

In data 29/10/2014 è avvenuta l’approvazione definitiva dell’Accordo di Partenariato (AdP) 2014-2020, che in conformità a quanto previsto dall’art. 7, ha definito i principi relativi alla selezione delle Aree urbane.

Il Programma Operativo Regionale Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (POR FESR 2014-2020) della Regione del Veneto è stato approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2015) 5903 final del 17/08/2015 e la Giunta regionale ne ha preso atto con DGR n. 1148 del 01/09/2015.

Il POR FESR 2014-2020 ha disciplinato la realizzazione dello Sviluppo Urbano Sostenibile attraverso la Sezione 4 del POR e l’Asse 6 Sviluppo Urbano Sostenibile (SUS) e ha previsto che l’Autorità di Gestione designi le Autorità Urbane quali Organismi Intermedi responsabili della selezione delle operazioni.

Con DGR n. 258 del 08/03/2016 si è proceduto all’approvazione del “Bando per la selezione delle Aree urbane e per l’individuazione delle Autorità urbane - Comuni capoluogo”. Alla selezione hanno partecipato le Aree urbane candidate di Padova, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza.

Con Decreto n. 29 del 30/06/2016 la Sezione Programmazione e Autorità di Gestione FESR ha approvato le Aree urbane selezionate e individuato le seguenti Autorità urbane:

  • Comune di Padova, quale Autorità urbana dell’Area urbana di Padova (Comuni di Padova, Maserà di Padova e Albignasego);
  • Comune di Treviso, quale Autorità urbana dell’Area urbana di Treviso (Comuni di Treviso, Silea, Casier, Paese, Villorba e Preganziol);
  • Comune di Vicenza, quale Autorità urbana dell’Area urbana di Vicenza (Comuni di Vicenza, Altavilla Vicentina, Caldogno, Creazzo, Sovizzo, Torri di Quartesolo);
  • Comune di Verona, quale Autorità urbana dell’Area urbana di Verona (Comuni di Verona, San Giovanni Lupatoto, Buttapietra);
  • Comune di Venezia, quale Autorità urbana dell’Area urbana di Venezia (Comuni di Venezia, Marcon, Mirano, Quarto d’Altino, Salzano e Spinea).

Con DGR n. 259 del 08/03/2016 si è, inoltre, proceduto all’approvazione dell’ “Avviso Pubblico per la manifestazione di interesse per l'individuazione delle Aree urbane e delle Autorità urbane - Comuni polo”. Sono pervenute le seguenti manifestazioni di interesse: Area "Federazione dei Comuni del Camposampierese", Area "Alto Vicentino", Area "Asolano-Castellana-Montebellunese".

Con Decreto n. 19 del 15/06/2016 la Sezione Programmazione e Autorità di Gestione FESR ha individuato le seguenti Autorità urbane e relative aree:

  • Unione dei Comuni “Federazione dei Comuni del Camposampierese”, quale Autorità urbana dell'Area della “Federazione dei Comuni del Camposampierese” costituita dai Comuni di: Camposampiero, Borgoricco, Campodarsego, Loreggia, Massanzago, Piombino Dese, San Giorgio delle Pertiche, Santa Giustina in Colle, Trebaseleghe, Villa del Conte, Villanova di Camposampiero;
  • Comune di Schio, quale Autorità urbana dell'Area “Alto Vicentino” costituita dai Comuni di: Schio, Isola Vicentina, Malo, Marano Vicentino, San Vito di Leguzzano, Thiene, Villaverla, Zanè;
  • Comune di Montebelluna, quale Autorità urbana dell'Area "Asolano-Castellana-Montebellunese" costituita dai Comuni di: Montebelluna, Castelfranco Veneto, Altivole, Asolo, Caerano di San Marco, Istrana, Maser, Riese Pio X°, Trevignano, Vedelago.

Con DGR n.1218 e n.1219 del 26/07/2016 la Giunta regionale ha avviato le procedure per la selezione delle Strategie Integrate di Sviluppo Urbano Sostenibile (SISUS) aperte alle Aree urbane, rispettivamente, di cui ai Decreti n. 19 del 15/06/2016 e n. 29 del 30/06/2016 e relative Autorità.

Le Autorità urbane che hanno aderito alle procedure di selezione delle strategie sono le seguenti:

  • Autorità urbana di Venezia;
  • Autorità urbana di Padova;
  • Autorità urbana di Treviso;
  • Autorità urbana di Vicenza;
  • Autorità urbana di Verona;
  • Autorità urbana di Montebelluna.

Con Decreti n. 22 del 11/04/2017 e n. 30 del 05/05/2017 del Direttore della Direzione Programmazione Unitaria sono state approvate le SISUS, rispettivamente, delle Autorità urbane - Comuni Capoluogo e Comuni Polo.

Secondo quanto previsto dall’art. 123 par. 6 del Regolamento (UE) n.1303/2013 “Lo Stato membro può designare uno o più organismi intermedi per lo svolgimento di determinati compiti dell'autorità di gestione o di certificazione sotto la responsabilità di detta autorità. I relativi accordi tra l'autorità di gestione o di certificazione e gli organismi intermedi sono registrati formalmente per iscritto”.

Le linee guida dell’IGRUE “Programmazione 2014-2020 – Documento di valutazione dei criteri di designazione dell’Autorità di Gestione e dell’Autorità di Certificazione” chiariscono che “l’Amministrazione titolare del Programma Operativo, può, inoltre, individuare e delegare uno o più Organismi Intermedi, che assumano determinati compiti dell’Autorità di Gestione e/o dell’Autorità di Certificazione […] tali adempimenti sono assunti sotto la responsabilità delle predette Autorità e le deleghe di funzioni formalizzate mediante accordi redatti per iscritto”.

Alla luce di quanto previsto dai Regolamenti europei e dalla normativa nazionale, si ritiene di individuare le Autorità urbane di Venezia, Padova, Treviso, Vicenza, Verona e Montebelluna quali Organismi Intermedi, ai sensi dell’art. 123 par. 6 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, a cui affidare i compiti relativi alla selezione delle operazioni per le finalità dell’Asse 6 del POR FESR 2014-2020.

Le attività delegate alle Autorità urbane sono meglio specificate nello schema di convenzione di cui all’Allegato A alla presente deliberazione, per costituirne parte integrante e sostanziale.

Con DGR n. 2289 del 30/12/2016, la Giunta regionale ha designato l’Autorità di Gestione del POR FESR 2014-2020 e ha approvato il manuale “Descrizione dei Sistemi di Gestione e di Controllo” e il piano d’azione contenente il cronoprogramma per l’aggiornamento delle procedure e dei documenti attinenti il SI.GE.CO.

Con DGR n. 226 del 28/02/2017, la Giunta regionale, al fine di garantire una efficiente gestione ed attuazione del POR FESR 2014-2020, ha individuato AVEPA, in qualità di Organismo Intermedio (OI), ai sensi dell’art. 123 par. 7 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, quale soggetto a cui affidare la gestione di parte del POR FESR 2014-2020 della Regione del Veneto. Con il medesimo provvedimento è stato approvato il relativo schema di convenzione di delega, il quale all’art. 2 prevede che per l’Asse 6 SUS “l’istruttoria e l’ammissibilità al finanziamento delle domande di sostegno dei potenziali beneficiari verrà effettuata da AVEPA e dalle Autorità urbane (AU) sulla base della ripartizione dei compiti che sarà definita con le modifiche al SI.GE.CO. del POR FESR 2014-2020, conformemente a quanto previsto dall’art.7 del Regolamento (UE) n.1301/2013”.

Si precisa che il SI.GE.CO. del POR FESR 2014-2020 dovrà essere aggiornato e adeguato in conseguenza alla designazione delle Autorità urbane di Venezia, Padova, Treviso, Vicenza, Verona e Montebelluna come Organismi Intermedi.

Secondo quanto disposto dalle predette linee guida IGRUE, “l’Autorità di Gestione, prima dell’affidamento delle funzioni, effettua un controllo preventivo sull’Organismo Intermedio al fine di appurarne la capacità ad assumere gli impegni derivanti dall’atto di delega. Il controllo viene effettuato verificando la capacità e le competenze degli OI a svolgere le attività delegate. Una volta conclusa tale attività, qualora venga accertata da parte dell’Autorità delegante la sussistenza in capo all’Organismo Intermedio delle competenze richieste viene redatto in forma scritta un atto di delega, nel quale vengono definite le funzioni delegate nonché gli obblighi e le responsabilità in capo alle parti sulla base dell’accordo sottoscritto”. Pertanto, si demanda all’Autorità di Gestione del POR FESR 2014-2020 il controllo preventivo atto a verificare la capacità e la competenza delle Autorità urbane ad assumere gli impegni derivanti dall’atto di delega. Conseguentemente, si ritiene di demandare la sottoscrizione della convenzione di delega all’Autorità di Gestione del POR FESR 2014-2020 una volta esperiti i suddetti controlli.

L’Autorità di Gestione, in quanto responsabile dell’attuazione del POR FESR 2014-2020, assicura la supervisione e il controllo della corretta attuazione dei compiti delegati alle AU e la permanenza delle condizioni relative alla capacità di assolvere agli stessi. Nello svolgimento delle attività di vigilanza, l’Autorità di Gestione potrà avvalersi del supporto delle Strutture regionali Responsabili dell’Attuazione (SRA) individuate con DGR n. 1871 del 25/11/2016, di seguito elencate:

  • Direzione ICT e Agenda Digitale;
  • Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica;
  • Direzione Servizi Sociali.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Reg. (UE) 1303/2013;
VISTO il Reg. (UE) 1301/2013;
VISTA la Decisione C(2015) 5903 final del 17/08/2015;
VISTA la DGR n. 1148 del 01/09/2015;
VISTA la DGR n. 258 dell’08/03/2016;
VISTA la DGR n. 259 dell’08/03/2016
VISTA la DGR n.1218 del 26/07/2016;
VISTA la DGR n.1219 del 26/07/2016
VISTA la DGR n. 1871 del 25/11/2016;
VISTA la DGR n. 2289 del 30/12/2016;
VISTO il Decreto n. 19 del 15/06/2016
VISTO il Decreto n. 29 del 30/06/2016;
VISTO il Decreto n. 22 del 11/04/2017;
VISTO il Decreto n. 30 del 05/05/2017;
VISTO l’art. 2 comma 2 della L.R. n. 54 del 31/12/2012.

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di individuare le Autorità urbane di Venezia, Padova, Treviso, Vicenza, Verona e Montebelluna quali Organismi Intermedi, ai sensi dell’art. 123 par. 6 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, a cui affidare i compiti relativi alla selezione delle operazioni relativamente all’Asse 6 del POR FESR 2014-2020 della Regione del Veneto così come definiti nello schema di convenzione Allegato A alla presente deliberazione;
  3. di approvare l’Allegato A contenente lo schema di convenzione di delega di cui al punto 2, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  4. di demandare la sottoscrizione della convenzione di delega al Direttore della Direzione Programmazione Unitaria, in qualità di Autorità di Gestione del POR FESR 2014-2020, una volta esperito il controllo preventivo atto a verificare la capacità e la competenza delle Autorità urbane ad assumere gli impegni derivanti dall’atto di delega;
  5. di dare atto che l’Autorità di Gestione, in quanto responsabile dell’attuazione del POR FESR 2014-2020, assicurerà adeguate procedure di vigilanza dei compiti delegati alle AU e la permanenza delle condizioni relative alla capacità di assolvere le stesse avvalendosi, se del caso, del supporto delle Strutture regionali Responsabili dell’Attuazione (SRA), elencate in premessa;
  6. di incaricare la Direzione Programmazione Unitaria dell’esecuzione del presente atto;
  7. di trasmettere il presente provvedimento a ciascuna Struttura Responsabile dell’Attuazione, di cui al punto 5, e alle Autorità urbane di cui al punto 2 del dispositivo;
  8. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n.33;
  10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

768_AllegatoA_346549.pdf

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