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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 34 del 04 aprile 2017


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 310 del 14 marzo 2017

Approvazione della Procedura di aggiornamento del Repertorio Regionale degli Standard Professionali (RRSP) - Anno 2017. Decreto legislativo 16 gennaio 2013 n. 13 "Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell'articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92".

Note per la trasparenza

In osservanza e coerenza alle raccomandazioni europee e alle indicazioni normative nazionali relativamente alla necessità di garantire ai cittadini, su richiesta, l’individuazione e la validazione di competenze acquisite in contesti lavorativi e di vita quotidiana, è proposta alla approvazione la Procedura di aggiornamento del Repertorio Regionale degli Standard Professionali (RRSP) – Anno 2017. La definizione della procedura è finalizzata a garantire l’aggiornamento costante del Repertorio Regionale degli Standard Professionali.

L'Assessore Federico Caner per l'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Una delle sfide più importanti che i sistemi di istruzione formazione e lavoro sono chiamati ad affrontare è il riconoscimento degli apprendimenti acquisiti fuori dai contesti formali. Questo riconoscimento da un lato offre un contributo fondamentale per l’effettiva trasparenza dei titoli e delle qualifiche rilasciate nell’ambito dei diversi sistemi, dall’altro si configura anche come un diritto della persona a capitalizzare e spendere le proprie competenze professionali, indipendentemente dalle modalità con cui sono state acquisite e sviluppate.

In ambito nazionale, la Legge n. 92/2012 all’art. 4 “Ulteriori disposizioni in materia del mercato del lavoro”, ha dedicato ampio spazio ai temi della validazione e della certificazione degli apprendimenti comunque acquisiti. Si è dato il via ad un piano di lavoro per la costruzione del Repertorio Nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali in attuazione a quanto previsto dall’art. 8 del d.lgs. 13/2013. Quest’ultimo atto normativo ha parallelamente stabilito i tempi per la correlazione e progressiva standardizzazione delle qualificazioni presenti nei diversi Repertori regionali al fine di facilitare la loro riconoscibilità e spendibilità sull’intero territorio nazionale.

Ai fini della piena attuazione di un quadro politico e strategico per l’apprendimento permanente, l’Accordo di Partenariato 2014-2020 per l'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei impegna l’Italia a realizzare un programma di lavoro per garantire, su tutto il territorio nazionale, un quadro operativo di riconoscimento delle qualificazioni regionali e delle relative competenze. A tal fine sono stati indentificati gli elementi per la correlazione e la progressiva standardizzazione delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, con l’obiettivo di garantirne il riconoscimento e la spendibilità sull’intero territorio nazionale. Ciò ha portato alla definizione di un quadro di riferimento nazionale delle qualificazioni regionali e dei riferimenti operativi per il riconoscimento a livello nazionale delle stesse, sanciti dall’Intesa Stato-Regioni del 22 gennaio 2015 e successivamente recepiti e formalizzati con il Decreto interministeriale del 30 giugno 2015.

La Regione del Veneto, anche a seguito di un accordo con la Regione Lombardia, ha elaborato il proprio Repertorio regionale. Con Delibera di Giunta Regionale n. 1067 del 24 giugno 2014 è stata indetta una procedura di gara per l’affidamento del Servizio di revisione e integrazione del Repertorio adottato al fine di assicurare la rispondenza con le specifiche caratteristiche del sistema socio-produttivo regionale e adattamenti volti a garantire l’interoperabilità con il Repertorio nazionale.

A ottobre 2015, a conclusione del Servizio realizzato, il Repertorio revisionato e integrato denominato Repertorio Regionale degli Standard Professionali (RRSP), è stato caricato e reso consultabile sul portale di Clic lavoro Veneto (http://repertorio.cliclavoroveneto.it/).

Il Repertorio Regionale degli Standard Professionali è uno strumento dinamico ed evolutivo: dinamico perché aperto ad accogliere nuovi profili professionali e a integrare la rappresentazione delle professioni di specifici settori economici territoriali, evolutivo perché sensibile a recepire il fabbisogno di competenze che il mercato del lavoro esprime. Al fine di mantenere tali caratteristiche del Repertorio è necessario prevedere il suo aggiornamento in modo costante. È per questo motivo che è stata definita la procedura di aggiornamento del Repertorio Regionale degli Standard Professionali (RRSP) di cui all’Allegato A, parte integrante al presente provvedimento. La procedura di aggiornamento riguarda sia necessità di integrazione di profili professionali non già presenti nel Repertorio sia modifiche, ossia adattamenti, di profili professionali già presenti nel Repertorio.

La procedura di aggiornamento individuata e descritta stabilisce: le fasi della procedura di aggiornamento, gli esiti possibili, la tempistica, le tipologie di soggetti che possono fare richiesta di integrazioni o modifiche di profili professionali, i contenuti specifici che possono essere oggetto delle richieste di aggiornamento, i componenti della Commissione di valutazione che sarà appositamente istituita per valutare le richieste pervenute.

La presente deliberazione non comporta implicazioni di natura finanziaria sia di entrata che di spesa e dalla stessa non deriva alcun onere a carico del bilancio regionale.

Si tratta pertanto di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:

  • la “Procedura di aggiornamento del Repertorio degli Standard Professionali (RRSP) – Anno 2017”, Allegato A.

Entro 45 giorni dalla data di pubblicazione del provvedimento, è formalizzata la Commissione di valutazione con Decreto del Direttore dell’Area Capitale Umano e Cultura e, la procedura individuata, diventa operativa dando mandato al Direttore della Direzione Lavoro per i successivi adempimenti propedeutici all’avvio delle previste attività inclusa l’elaborazione della modulistica di supporto. La procedura individuata è soggetta a monitoraggio per 15 mesi a partire dal suo avvio con l’obiettivo di consentire una valutazione dei risultati verificandone l’efficacia e l’efficienza, individuando i punti di forza e di debolezza al fine di introdurre eventuali meccanismi di miglioramento e di recepire modifiche intervenute a livello normativo, europeo e nazionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Vista la Decisione Comunitaria C(2014) 8021 final del 29 ottobre 2014 di esecuzione della Commissione che approva l’accordo di partenariato con l’Italia;

Vista la Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12 dicembre 2014 di approvazione del programma operativo “Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione” per la Regione Veneto in Italia;

Visto l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;

Vista la Legge n. 92 del 28 giugno 2012 recante “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita”, così come modificata dal D.Lgs n. 83 del 2012 (cd. decreto sviluppo) convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 134 del 7 agosto 2012 e, in particolare, i commi dal 51 al 61 e dal 64 al 68 dell’art. 4;

Visto il Decreto legislativo 16 gennaio 2013 n. 13 Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell'articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92.

Visto il Decreto interministeriale 30 giugno 2015 concernente la definizione di un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, nell’ambito del Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13;

Visto l’Accordo 20 dicembre 2012 tra il Governo, le Regioni e gli Enti locali concernente la definizione del sistema nazionale sull’orientamento permanente;

Visto l’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 19 aprile 2012 riguardante la definizione di un sistema nazionale di certificazione delle competenze comunque acquisite in apprendistato a norma dell’articolo 6 del decreto legislativo 14 settembre 2011 n. 167 recepito con decreto del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca del 26 settembre 2012;

Vista la Legge Regionale n. 19 del 9 agosto 2002, “Istituzione dell’elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati” come modificata dalla L.R. n. 23/2010;

Vista la Legge Regionale n. 3 del 13 marzo 2009 “Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro”, così come modificata dalla Legge Regionale n. 21 del 08/06/2012;

Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 2238 del 20/12/2011 “Approvazione del sistema di accreditamento allo svolgimento dei Servizi per il lavoro nel territorio della Regione Veneto (art. 25 legge regionale 13 marzo 2009 n. 3)”;

Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 2895 del 28/12/2012, Allegato A, “Linee guida per la validazione di competenze acquisite in contesti non formali e informali”;

Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 1067 del 24 giugno 2014, “Gara d’appalto a procedura aperta per l’affidamento del servizio di revisione e integrazione del Repertorio Regionale degli standard professionali e formativi”;

Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 2120 del 30 dicembre 2015, “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.”;

Vista la Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012, art. 2 co. 2.

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parte integrante del provvedimento;
  2. di approvare la Procedura di aggiornamento del Repertorio degli Standard Professionali (RRSP) – Anno 2017, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  4. di affidare la valutazione delle richieste di integrazione di profili professionali o di modifica di profili professionali già presenti nel Repertorio alla Commissione di valutazione la cui nomina è formalizzata, entro 45 giorni dalla pubblicazione del presente provvedimento, con Decreto dal Direttore dell’Area Capitale Umano e Cultura;
  5. di incaricare la Direzione Lavoro per i successivi adempimenti, inclusa l’elaborazione della modulistica di supporto e l’adozione di ogni ulteriore e conseguente atto relativo alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

310_AllegatoA_341693.pdf

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