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Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 2174 del 23 dicembre 2016
Disposizioni in materia sanitaria connesse alla riforma del sistema sanitario regionale approvata con L.R. 25 ottobre 2016, n. 19.
Con il presente provvedimento si approvano misure riguardanti vari ambiti della sanità regionale in gran parte correlate alla ridefinizione dell'assetto organizzativo delle Aziende ULSS disposta dalla L.R. 25 ottobre 2016, n. 19.
L'Assessore Luca Coletto, di concerto con l'Assessore Manuela Lanzarin, riferisce quanto segue.
La L.R 25 ottobre 2016, n. 19 ha disposto la costituzione dell'Azienda Zero ed ha individuato i nuovi ambiti territoriali delle aziende ULSS costituiti attraverso l'incorporazione in alcune delle stesse aziende, di cui è stata modificata la denominazione, di altre aziende, che sono state contestualmente soppresse.
Gli atti di natura organizzativa attuativi delle predette disposizioni saranno oggetto di separate deliberazioni della Giunta Regionale, sentita, laddove prescritto, la competente commissione consiliare.
Considerato, peraltro, che ai sensi dell'articolo 14, comma 2, della predetta L.R. 19/2016, l'assetto organizzativo delle Aziende ULSS è ridefinito a decorrere dal 1° gennaio 2017, si ritiene comunque necessario approvare fin d'ora, nelle more dell'adozione dei predetti provvedimenti, misure concernenti vari ambiti della sanità regionale, che riguardano, o possono riguardare, anche le aziende ed enti del SSR sulle quali la legge regionale in parola non ha inciso direttamente.
In particolare gli ambiti sui quali interviene la presente deliberazione sono i seguenti:
DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PERSONALE DIPENDENTE DEL SSR E FINANZIAMENTO DEI CONTRATTI DI FORMAZIONE SPECIALISTICA
Nell'Allegato A alla presente deliberazione si forniscono indicazioni relative all'anno 2017 riguardanti il personale, alle quali gli enti del SSR dovranno attenersi, e che tengono conto, oltre che di poche innovazioni introdotte da fonti normative ed amministrative nazionali e da alcune deliberazioni della Giunta Regionale adottate nel corso del 2016, anche, e soprattutto, delle statuizioni contenute nella L.R 25 ottobre 2016, n. 19.
LAVORI DI EDILIZIA SANITARIA
Relativamente al procedimento di approvazione dei progetti relativi alle opere di edilizia sanitaria, il quale implica l'applicazione di normative del tutto autonome e non sempre coordinate quali quelle sui contratti pubblici e sul bilancio delle aziende del SSR, si ravvisa la necessità, anche in conseguenza dell'istituzione dell'Azienda Zero e quindi dell'introduzione di un nuovo soggetto istituzionale, di ridefinire la regolamentazione amministrativa di alcuni adempimenti in modo da assicurare un'applicazione coordinata delle autonome normative e chiarire dubbi procedimentali insorti a seguito del sovrapporsi di interventi di carattere normativo e amministrativo nel corso del tempo. Tale regolamentazione è descritta nell'Allegato B,il quale fa rinvio a sua volta ad altro documento illustrativo (Allegato B1).
Si precisa, inoltre, in relazione al piano straordinario, che la Giunta intende promuovere, ai fini dell'alienazione degli immobili del patrimonio disponibile delle aziende sanitarie del SSR non utilizzati in attività istituzionali, che l'Azienda Zero e il CRAV dovranno procedere all'espletamento delle relative procedure e alla effettiva collocazione degli stessi anche mediante ogni mezzo innovativo esperibile per il tramite di operatori professionali, nel rispetto dei principi di pubblicità e parità di trattamento, fermo restando che il ricavato sarà destinato ad investimenti nell'Azienda già proprietaria dell'immobile ceduto.
ASSISTENZA DISTRETTUALE E CURE PRIMARIE
Nell'Allegato C si dettano disposizioni per:
- La ricodifica degli ambiti di scelta della Medicina generale e della Pediatria di libera scelta (Allegati C1 e C2); - La costituzione dei Comitati aziendali per la Medicina generale e per la Pediatria di libera scelta; - I patti aziendali; - I parametri di configurazione della AUR; - I finanziamenti a funzione della medicina convenzionata; - Specialistica ambulatoriale interna, veterinaria, altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali di cui alla DGR n. 1690 del 26.10.2016. - L'Istituzione dell'Ufficio competente per i Procedimenti Disciplinari (UPD); - Il rilascio attestati esenzioni ticket della specialistica e della farmaceutica.
RETE DEI COMITATI ETICI
L'allegato D ridisegna, con decorrenza 1° gennaio 2017, la Rete dei Comitati Etici della Regione per effetto della riforma del sistema sanitario disposta dalla L.R. 19/2016.
UNITÀ DI OFFERTA CON ATTRIBUZIONE DEL TIPO DI ASSISTENZA SO5 ASSISTENZA PSICHIATRICA
Al fine di garantire l'effettiva attuazione degli adempimenti ed il rispetto dei termini di cui alla LR n.19/2016 si allega (Allegato E) l'elenco delle Unità di offerta censite in STS 11, con attribuzione del tipo di assistenza S05 assistenza psichiatrica, afferente ai nuovi ambiti territoriali con decorrenza 1 gennaio 2017.
Si sottolinea che in data 3 novembre 2016 con nota prot. n. 427039 inviata a tutte le Aziende ULSS e' stata evidenziata l'urgenza di attenersi strettamente a quanto previsto dal Decreto del Ministero della Salute 5 dicembre 2006 in ordine alla rilevazione delle attività gestionali delle strutture sanitarie.
ELENCO DEGLI EROGATORI PRIVATI ACCREDITATI
Considerata la ridefinizione dell'assetto organizzativo delle Aziende ULSS disposta con L.R. n.19/2016, si dà atto che sono trasferiti in capo alle Aziende ULSS incorporanti i rapporti giuridici esistenti con erogatori privati accreditati presenti negli ambiti delle Aziende ULSS e dei territori comunali incorporati. Per l'effetto, si propone l'approvazione dell'elenco aggiornato degli erogatori privati accreditati di cui all'Allegato F.
PIANI DI ZONA, REGISTRO UNICO DELLA RESIDENZIALITÀ IN AREA ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI E IN AREA DISABILITÀ, IMPEGNATIVE DI CURA DOMICILIARE
Nell'Allegato G si riportano le disposizioni relative alle fattispecie in epigrafe.
VERIFICHE IN ORDINE AI REQUISITI PREVISTI DALLA L.R. 16.08.2002, N. 22 IN MATERIA DI AUTORIZZAZIONE E ACCREDITAMENTO PER LE UNITÀ DI OFFERTA SOCIO SANITARIE
Si rinvia all'Allegato H per le disposizioni in ordine alle verifiche di cui alla L.R. 22/2002.
GESTIONE SINISTRI E RISCHIO CLINICO
Nell'allegatoIsi prende atto della conclusione al 31.12.2016 della fase sperimentale del modello regionale di gestione sinistri e rischio clinico estesa a tutte le Aziende SSR, aggregate nelle 5 aree territoriali, confermandone le modalità operative, nonché l'affidamento ai 5 uffici sinistri provinciali e sovra provinciali, come delineati con la DGRV n. 567/2015, e si prevede l'affidamento all'U.O. Risorse strumentali di Area dell'attività di coordinamento, supporto e monitoraggio delle attività aziendali di gestione sinistri e rischio clinico.
Si prende atto, poi, con riferimento alle Legge Regionale n. 19 del 25.10.2016, del pagamento del premio assicurativo, da parte delle neo costituite Aziende entro i termini contrattualmente previsti, per le quote di premio che saranno comunicate e che le competenze assegnate all'U.O. Risorse strumentali di Area dovranno intendersi riassegnate secondo gli adottandi atti in applicazione delle Legge.
ATTIVITA' INERENTI L'ASSISTENZA FARMACEUTICA, INTEGRATIVA E PROTESICA E LA SPERIMENTAZIONE
Per le disposizioni riguardanti la fattispecie in epigrafe si rinvia all'allegato L.
CURE INTERMEDIE
Al fine di individuare il nuovo ambito territoriale delle esistenti strutture di cure intermedie, si rinvia all'allegato M che contiene una ricognizione alla data del 31 dicembre 2016, delle seguenti strutture:
NUOVI CODICI OSPEDALI
L'elenco delle nuove codifiche degli ospedali, ridefinite a seguito del processo di riforma sanitaria, ex L.R. 19/2016, è contenuto nell'allegato N.
ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA DEI CONTROLLI DELL'ATTIVITÀ SANITARIA NELLA REGIONE DEL VENETO
Si rinvia la disciplina dell'organizzazione del sistema dei controlli in epigrafe all'allegato O.
LISTE DI ATTESA
Per quanto riguarda le prestazioni di specialistica ambulatoriale ed in considerazione della nuova definizione dei bacini territoriali di riferimento delle Aziende ULSS, si precisa che il rispetto dei tempi di attesa, previsti dalla normativa vigente, deve essere garantito dell'ambito del Distretto di appartenenza dell'assistito.
Solo nel caso in cui, per criticità organizzative non risolvibili tempestivamente, non sia possibile il rispetto dei tempi di erogazione a livello distrettuale, l'Azienda dovrà operare una "presa in carico" dell'assistito, al fine di assicurare comunque l'erogazione della prestazione ed il rispetto dei tempi massimi di attesa corrispondenti alla classe di priorità prevista. Tale fattispecie sarà comunque oggetto di monitoraggio e verifica da parte delle strutture competenti.
Si rinvia altresì all'allegato O per le parti riguardanti le liste di attesa e le agende di prenotazione.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la L.R. 25 ottobre 2016, n. 19;
VISTA la L.R. 16 agosto 2002, n. 22;
VISTA la DGRV n. 567/2015;
INFORMATE le Organizzazioni sindacali del Comparto, della Dirigenza medica e veterinaria e della Dirigenza sanitaria, professionale, tecnica e amministrativa per quanto riguarda le misure in materia di personale del SSR e di finanziamento dei contratti di formazione specialistica;
VISTO l'art. 2 co. 2 lett. o) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.
delibera
L’Allegato N qui di seguito riportato è stato sostituito con Errata corrige pubblicata nel BUR n. 12 del 31 gennaio 2017, ndr.
(seguono allegati)
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