Bur n. 103 del 28 ottobre 2016

Materia: Protezione civile e calamità naturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1664 del 21 ottobre 2016

Attuazione dell'articolo 11 del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24.06.09, n.77. O.C.D.P.C. 293 del 26 ottobre 2015 (G.U. n. 257 del 4 novembre 2015). O.C.D.P.C. 344 del 09 maggio 2016. (L. 77/09, art. 11)

L'Assessore Elisa De Berti riferisce quanto segue.

L'articolo n. 11 della Legge 24.06.09, n.77 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile" stabilisce l'istituzione di un Fondo per la prevenzione del rischio sismico, quantificato nell'importo complessivo di 960 milioni di Euro, così ripartiti:

• 44 milioni di euro per l'anno 2010;
• 145,1 milioni per l'anno 2011;
• 195,6 milioni per ciascuno degli anni 2012, 2013 e 2014;
• 145,1 milioni per l'anno 2015;
• 44 milioni per l'anno 2016.

Per quanto riguarda le annualità statali 2010, 2011, 2012 e 2013, l'attivazione delle iniziative è avvenuta con le O.P.C.M. 3907 del 13 novembre 2010 (G.U. 281 del 1.12.2010), O.P.C.M. 4007 del 29 febbraio 2012 (G.U. del 7.3.2012), O.C.D.P.C. 52 del 20 febbraio 2013 (G.U. 50 del 28.2.2013), e O.C.D.P.C. 171 del 19 giugno 2014 (G.U. 145 del 25.06.2014), i cui Decreti attuativi hanno assegnato al Veneto, rispettivamente, Euro 1.464.680,82 per il 2010, Euro 5.668.789,76 per il 2011, ed Euro 7.531.392,12 per il 2012 e 2013.

Per quanto riguarda il 2014, l'attuazione dell'iniziativa è avvenuta con la pubblicazione, nella G.U. 257 del 04/11/2015, dell'Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 293 del 26/10/2015 (di seguito "Ordinanza"), con la quale sono state disciplinate le modalità di ripartizione delle risorse statali e le relative specifiche tecniche.

Con Decreto del Capo del Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri 14 dicembre 2015 (G.U. 34 del 11/02/2016) sono state ripartite le risorse tra le Regioni, destinando al Veneto complessivi Euro 7.531.392,12, di cui Euro 647.861,69 per indagini di micro zonazione sismica, ed Euro 6.883.530,43 per interventi su edifici pubblici e privati.

Con Deliberazione di Giunta Regionale n. 428 del 7 aprile 2016 (B.U.R. 35 del 15/04/2016) è stata avviata l'iniziativa, per le seguenti fattispecie:

• per indagini di microzonazione sismica e studio delle condizioni limite di emergenza di cui alla lettera a) del comma 1 dell'art.2 della citata Ordinanza, un importo pari a 647.861,69 euro [tipologia 1];
• per interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di cui alle lettere b) del comma 1 dell'art.2 della citata Ordinanza, un importo pari ad Euro 4.834.579,76 [tipologia 2];
• per interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di cui alle lettere c) del comma 1 dell'art.2 della citata Ordinanza, per edifici privati residenziali, un importo pari ad Euro 1.024.475,33 [tipologia 3];
• per interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di cui alle lettere c) del comma 1 dell'art.2 della citata Ordinanza, per edifici privati produttivi, un importo pari ad Euro 1.024.475,33 [tipologia 4].

Con Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri 344 del 09 maggio 2016 è stata nel frattempo avviata anche l'iniziativa per l'annualità statale 2015, e con il Decreto del Capo Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri del 21 giugno 2016 (GU 192 del 18 agosto 2016) sono state ripartite le risorse, che ammontano, per il Veneto, a complessivi Euro 5.668.789,77 (di cui Euro 647.861,69 per la tipologia 1 e 5.020.928,08 Euro per le tipologie 2, 3 e 4).

Con il presente provvedimento si intendono approvare le graduatorie per l'annualità statale 2014 e, per quanto riguarda la microzonazione sismica [tipologia 1], anche per il 2015, utilizzando le risorse di cui alla sopracitata Ordinanza 344 del 09 maggio 2016.

Infatti, tenendo conto del vincolo imposto dalle Ordinanze di riferimento (articolo 2, c. 1, lett. b) per la quota del 40% da riservare agli edifici scolastici del sistema pubblico, non è possibile utilizzare la graduatoria delle istanze pervenute, per quanto riguarda la tipologia 2, per l'annualità 2015.

Invece, per quanto riguarda le tipologie 3 e 4, non sono pervenute istanze ammissibili in numero sufficiente da poter utilizzare le risorse relative all'annualità statale 2015.

Tenuto conto della possibilità, stabilita dal bando della ridestinazione delle risorse alle altre tipologie, in caso di limitatezza del numero delle istanze (privati) o del sopracitato limite (articolo 2, c. 1, lett. b dell'Ordinanza) del 40% delle risorse destinabili agli edifici pubblici, il quadro complessivo dell'assegnazione dei contributi risulta essere il seguente, a seguito delle risultanze istruttorie:

• per indagini di microzonazione sismica e studio delle condizioni limite di emergenza [tipologia 1]: Euro 1.217.250,00 (di cui Euro 647.250,00 per l'annualità statale 2014 ed Euro 570.000,00 per l'annualità statale 2015);
• per interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico su edifici pubblici [tipologia 2]: Euro 4.821.413,62 (annualità statale 2014);
• per interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico su edifici privati residenziali, un importo pari ad Euro 1.455.200,00 [tipologia 3];
• per interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico su edifici privati produttivi, un importo pari ad Euro 595.000,00 [tipologia 4].

TIPOLOGIA 1 - indagini di microzonazione sismica e analisi delle Condizioni Limite di Emergenza

(utilizzo risorse 2014 e 2015)

Per quanto riguarda le indagini di microzonazione sismica e analisi delle Condizioni Limite di Emergenza (lett. a), a seguito di apposita nota inviata ai Comuni già in posizione utile nella graduatoria approvata con D.G.R. 598 del 21.04.2015 (B.U.R. 47 del 12.05.2015), sono pervenute nei termini n. 74 comunicazioni di "interesse al contributo" dei succitati Comuni.

Pertanto è possibile approvare, sia tenendo conto delle mancate comunicazioni, che delle effettive accelerazioni al suolo dei Comuni, due distinte graduatorie, relative alle annualità statali 2014 e 2015, come si evince dagli Allegati:

-    Allegato A "O.C.D.P.C. 293 del 26.10.2015 - D.G.R. 428 del 7.04.2016 - Indagini di microzonazione sismica e Analisi delle CLE [tipologia 1]. Annualità statale 2014. Graduatoria delle domande ammesse e finanziate" per complessivi Euro 647.250,00;

-    Allegato B "O.C.D.P.C. 344 del 09.05.2016 - D.G.R. 428 del 7.04.2016 - Indagini di microzonazione sismica e Analisi delle CLE [tipologia 1]. Annualità statale 2015. Graduatoria delle domande ammesse e finanziate" per complessivi Euro 570.000,00.

Al Comune di Quero-Vas, a seguito della fusione delle due amministrazioni, secondo quanto già stabilito dal bando, viene assegnata un'ulteriore integrazione di Euro 3.000,00 al contributo già assegnato (con D.G.R. 598/2015) di Euro 11.250,00 al Comune di Vas.

E' ora possibile, per entrambe le annualità, definire in dettaglio modalità e tempistiche finali per la corretta gestione amministrativa dei contributi per la tipologia 1:

1)      Annualità 2014 - Comuni di cui all'Allegato A:

•  Entro l'11/12/2016, i Comuni affidano gli studi di microzonazione e ne danno comunicazione, via pec all'indirizzo difesasuolo@pec.regione.veneto.it alla struttura regionale competente in materia di geologia;

•  Entro l'11/03/2017 i Comuni trasmettono alla struttura regionale competente in materia di geologia una copia cartacea degli studi, e una copia in dvd;

•  Entro l'11/06/2017 la struttura regionale competente in materia di geologia provvede, previo proprio parere tecnico, salvo proroghe concesse dal Dipartimento Nazionale per la Protezione Civile, alla trasmissione degli elaborati alla Commissione di cui all'art. 7 dell'Ordinanza 3907/10;

•  Acquisito il verbale con il parere favorevole da parte della suddetta Commissione, su istanza del Comune, corredata dalla documentazione attestante la spesa sostenuta, la Regione provvede al saldo del contributo, mediante provvedimento di liquidazione a cura della struttura regionale competente in materia di lavori pubblici.

2)      Annualità 2015 - Comuni di cui all'Allegato B:

•  Entro il 18/06/2017, i Comuni affidano gli studi di microzonazione e ne danno comunicazione, via pec all'indirizzo difesasuolo@pec.regione.veneto.it alla struttura regionale competente in materia di geologia;

•  Entro il 18/09/2017 i Comuni trasmettono alla struttura regionale competente in materia di geologia una copia cartacea degli studi, e una copia in dvd;

•  Entro il 18/12/2017 la struttura regionale competente in materia di geologia provvede, previo proprio parere tecnico, salvo proroghe concesse dal Dipartimento Nazionale per la Protezione Civile, alla trasmissione degli elaborati alla Commissione di cui all'art. 7 dell'Ordinanza 3907/10.

•  Acquisito il verbale con il parere favorevole da parte della suddetta Commissione, su istanza del Comune, corredata dalla documentazione attestante la spesa sostenuta, la Regione provvede al saldo del contributo, mediante provvedimento di liquidazione a cura della struttura regionale competente in materia di lavori pubblici.

TIPOLOGIA 2 - interventi lett. b) di rafforzamento locale/miglioramento sismico su edifici pubblici

(utilizzo risorse 2014)

Per quanto riguarda gli interventi strutturali di rafforzamento locale e di miglioramento sismico su edifici pubblici (lett. b) [tipologia 2], risultano pervenute al protocollo regionale, nel termine del 15 luglio stabilito dal bando, n. 55 istanze, di cui 52 ammissibili, come evidenziato nell'Allegato C "O.C.D.P.C. 293 del 26.10.2015 - D.G.R. 428 del 7.04.2016 - Interventi di rafforzamento locale/miglioramento sismico su edifici pubblici [tipologia 2]. Annualità statale 2014. Elenco delle domande pervenute, ammesse e non ammesse".

Nel bando si è prevista la seguente suddivisione delle risorse disponibili, pari ad Euro 4.834.579,76:

-    Euro 3.867.663,81 per interventi di rafforzamento locale;
-    Euro 966.915,95 per interventi di miglioramento sismico.

Tenuto conto che sono pervenute istanze di rafforzamento locale solo per Euro 2.255.888,30, la quota eccedente viene ridestinata agli interventi di miglioramento sismico, seguendo i criteri di priorità previsti dal bando.

Considerato altresì il limite massimo imposto dall'Ordinanza (art. articolo 2, c. 1, lett. b), la quota massima destinabile agli interventi su edifici del sistema scolastico pubblico ammonta ad Euro 1.933.831,90 (40% delle risorse stanziate per edifici pubblici, pari ad Euro 4.834.579,76), risulta possibile finanziare 13 edifici scolastici, per un importo complessivo di Euro 1.892.896,65, né risulterebbe possibile utilizzare l'elenco per le risorse dell'annualità statale 2015, in quanto si eccederebbe il citato limite imposto dall'art. 2, c. 1, lett. b) dell'Ordinanza senza nel contempo erogare tutte le risorse.

Dunque, considerate le risorse a disposizione per l'annualità statale 2014 per questa tipologia, che ammontano ad Euro 4.834.579,76, risultano finanziabili n. 52 interventi su edifici pubblici, per un importo complessivo di Euro 4.821.413,62, come evidenziato nell'Allegato D "O.C.D.P.C. 293 del 26.10.2015 - D.G.R. 428 del 7.04.2016 - Interventi di rafforzamento locale/miglioramento sismico su edifici pubblici [tipologia 2]. Annualità statale 2014. Graduatoria delle domande ammesse".

E' ora possibile definire nel dettaglio modalità e tempistiche finali per la corretta gestione amministrativa dei contributi per interventi di rafforzamento locale o miglioramento sismico su edifici pubblici [tipologia 2]:

-    Entro 120 giorni dalla pubblicazione nel BUR del presente provvedimento, i Comuni sono tenuti a comunicare alla struttura regionale competente in materia di lavori pubblici, via pec all'indirizzo dip.trasporti@pec.regione.veneto.it l'affidamento delle attività di progettazione;

-    Entro i successivi 210 giorni, i Comuni assegnatari sono tenuti a comunicare alla struttura regionale competente in materia di lavori pubblici, via pec all'indirizzo dip.trasporti@pec.regione.veneto.it l'avvenuto affidamento dei lavori;

-      Entro i successivi 365 giorni, i Comuni assegnatari sono tenuti a trasmettere alla struttura regionale competente in materia di lavori pubblici, via pec all'indirizzo dip.trasporti@pec.regione.veneto.it, la rendicontazione contabile degli interventi, corredata dall'apposito modulo di cui all'Allegato E "Modulo per la rendicontazione contabile per edifici/infrastrutture pubbliche (tipologia 2)".

TIPOLOGIA 3 - interventi lett. c) di rafforzamento locale/miglioramento sismico su edifici privati residenziali

(utilizzo risorse 2014)

A seguito della ricezione delle apposite comunicazioni dei Comuni, responsabili dell'istruttoria tecnico-amministrativa, è ora possibile formulare la graduatoria di merito, attraverso il software 293/2015 versione 1.1, messo a disposizione da parte del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile.

Alla data di scadenza fissata per il 16 agosto 2016, sono pervenute da parte dei Comuni n. 58 istanze tutte ammissibili (la responsabilità istruttoria è a carico dei comuni), come può evidenziarsi nell'Allegato F "O.C.D.P.C. 293 del 26.10.2015 - D.G.R. 428 del 07.04.2016 - Interventi di rafforzamento locale/miglioramento sismico su edifici privati ad esclusivo uso residenziale [tipologia 3]. Graduatoria delle domande ammesse, finanziate e non", per un importo complessivo di Euro 1.455.200,00.

Tale importo tiene conto della ridestinazione delle risorse eccedenti della tipologia 4, come previsto dal bando.

TIPOLOGIA 4 - interventi lett. c) di rafforzamento locale/miglioramento sismico su edifici privati ad uso artigianale/produttivo/commerciale

(utilizzo risorse 2014)

A seguito della ricezione delle apposite comunicazioni dei Comuni, responsabili dell'istruttoria tecnico-amministrativa, è ora possibile formulare la graduatoria di merito, attraverso il software 293/2015 versione 1.1, messo a disposizione da parte del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile.

Alla data di scadenza fissata per il 16 agosto 2016, sono pervenute da parte dei Comuni (responsabili dell'istruttoria) n. 38 istanze, risultandone ammissibili n. 34, come può evidenziarsi nell'Allegato G "O.C.D.P.C. 293 del 26.10.2015 - D.G.R. 428 del 07.04.2016 - Interventi di rafforzamento locale/miglioramento sismico su edifici privati ad esclusivo uso artigianale/commerciale/produttivo [tipologia 4]. Graduatoria delle domande ammesse, finanziate e non", per un importo complessivo di Euro 595.000,00.

Agli interventi con punteggio pari a 0 non viene assegnato alcun contributo, in quanto gli stessi sono stati progettati e/o realizzati dopo il 1984 e la classificazione sismica del Comune non è successivamente variata in senso sfavorevole, secondo quanto disposto dall'art. 11, comma 1, e art. 13 commi 1 e 2 dell'Ordinanza.

Per entrambe le tipologie 3 e 4 non è possibile utilizzare anche le risorse relative all'annualità statale 2015 in quanto vengono esaurite le graduatorie con l'annualità statale 2014.

Per entrambe le tipologie 3 e 4, a seguito delle risultanze istruttorie, risulta ora possibile definire in dettaglio modalità e tempistiche finali per la corretta gestione amministrativa delle pratiche di contributo:

1)      in seguito alla ricezione di apposita nota informativa circa l'approvazione delle graduatorie allegate al presente provvedimento da parte della struttura regionale competente in materia di lavori pubblici, i Comuni provvedono ad effettuare le comunicazioni a beneficiari ed esclusi ai sensi e per gli effetti dell'art. 8, comma 2, della L. 241/90;

2)      Entro 90 giorni dalla pubblicazione nel BUR del presente provvedimento per gli interventi strutturali di rafforzamento, o entro 180 giorni, per gli interventi di miglioramento sismico, i proprietari devono presentare al Comune in cui ricade l'immobile un progetto di intervento, coerente con la richiesta presentata. I prezzi utilizzati per la contabilità dei lavori sulle parti strutturali devono essere non superiori a quelli previsti nei prezziari regionali;

3)      Verificato il rispetto dei requisiti e attuate tutte le procedure come sopra descritte, il Comune conferma la concessione del contributo e rilascia il titolo abilitativo. Il beneficiario è tenuto a comunicare al Comune l'inizio dei lavori nei 30 giorni successivi;

4)      L'ultimazione dei lavori deve essere comunicata al Comune, a firma del direttore dei lavori, rispettivamente nei successivi 270 giorni, nel caso di interventi di rafforzamento locale, o entro 360 giorni per interventi di miglioramento sismico. Il comune può concedere proroghe, su richiesta motivata, per un periodo non superiore a 100 giorni;

5)      L'autorizzazione per il superamento dei termini di cui ai punti 3) e 4) è concessa dalla struttura regionale competente in materia di lavori pubblici, acquisito il parere favorevole del Dipartimento per la Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri;

6)      A conclusione dei lavori, o comunque entro il 15 settembre di ogni anno, fino alla conclusione dei lavori, il Comune deve trasmettere alla struttura regionale competente in materia di lavori pubblici, via email all'indirizzo sismica@regione.veneto.it, riportando in oggetto all'email il Comune, l'Ordinanza di riferimento, e l'Annualità Statale di riferimento (2014):

-  una tabella in formato editabile riportante il monitoraggio degli interventi (per ciascun intervento riportare il Codice Intervento indicato negli Allegati F e G in corso e conclusi, con riguardo ai contributi erogati rispetto alle somme impegnate;

-  documentazione fotografica degli interventi realizzati;

-  (a fine lavori) valutazioni di sicurezza di cui all'articolo 9, c. 3 e 4 dell'Ordinanza, effettuata da professionista abilitato.

7)      Nel caso di inadempimenti da parte del beneficiario del contributo, il Comune è tenuto a revocare il beneficio e a comunicarlo alla Regione.

Per gli interventi finanziati la Giunta Regionale e i Comuni interessati possono svolgere attività di controllo, anche con il metodo a campione, degli interventi finanziati.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Dlgs 112/98, art.4;

VISTA la legge 2/2/74, n° 64;

VISTA l'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 20.03.2003, n° 3274;

VISTO il provvedimento del Consiglio Regionale del 3.12.2003, n° 67;

VISTA la D.G.R. n° 3645 del 28.11.2003;

VISTE le Norme Tecniche 2008 di cui al DM 14.01.08;

VISTA la Circolare del Ministero delle Infrastrutture n.617 in data 02.02.2009;

VISTA l'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3907 in data 13 novembre 2010;

VISTA l'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 4007 in data 29 febbraio 2012;

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. f) della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA l'Ordinanza del Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 52 in data 20 febbraio 2013;

VISTA l'Ordinanza del Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 171 in data 19 giugno 2013;

VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 598 del 21.04.2015;

VISTA l'Ordinanza del Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 293 in data 26 ottobre 2015;

VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 428 del 07.04.2016;

VISTO il Decreto del Capo del Dipartimento per la Protezione Civile dell'14 dicembre 2015 (GU 34 dell'11.02.16);

VISTA l'Ordinanza del Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 344 in data 09 maggio 2016;

VISTO il Decreto del Capo del Dipartimento per la Protezione Civile del 21 giugno 2016 (GU 192 del 18.08.16);

delibera

(seguono allegati)

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