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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 95 del 04 ottobre 2016


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1463 del 21 settembre 2016

Prosecuzione del progetto regionale "sollievo" a favore delle persone affette da decadimento cognitivo approvato con DGR n. 1873 del 15/10/2013. Finanziamento anno 2016-2017.

Note per la trasparenza

Trasparenza: Il presente provvedimento dispone la prosecuzione del progetto "sollievo" da attuarsi su tutto il territorio regionale, approvato con DGR n. 1873 del 2013, nonché il finanziamento per l'anno 2016-2017.
 

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La L.R. 29/6/2012, n. 23 "PSSR 2012-2016" individua tra le azioni prioritarie della programmazione regionale da sviluppare nell'area anziani "la promozione di interventi di sollievo alla famiglia (attivazione di sostegno psicologico, moduli sollievo, soggiorni ad alta protezione, centri diurni, ecc.)".

Invero, il tema dell'invecchiamento della popolazione e, in particolare, dell'anziano fragile impatta significativamente sul sistema dell'offerta assistenziale e sul rilevante ruolo che la famiglia si trova a dover svolgere. E tale impatto assume ulteriore rilievo in considerazione del fatto che la popolazione anziana è interessata da condizioni di demenza che comportano un declino delle funzioni cognitive tale da interferire con la capacità di svolgere le attività della vita quotidiana.

Pertanto, l'obiettivo di favorire la permanenza della persona anziana a domicilio, implica un notevole carico assistenziale da parte della famiglia, in quanto tale situazione richiede una costante osservazione, ma anche l'applicazione di azioni, che permettano di rallentare il processo involutivo e di mantenere il più a lungo possibile l'autonomia della persona.

Per tali ragioni la programmazione regionale ha inteso rivolgere la propria attenzione non solo all'utente anziano, ma a tutta la sua famiglia, che necessita di essere "sollevata" dal carico assistenziale.

Su queste premesse con DGR n. 1873 del 15/10/2013 veniva approvato e finanziato l'intervento regionale "progetti sollievo" a favore delle persone affette da decadimento cognitivo avente i seguenti obiettivi specifici:

- prevenire l'inevitabile isolamento/autoisolamento a cui spesso vanno incontro i nuclei familiare;

- valorizzare il contributo offerto dalle organizzazioni del volontariato operanti in tale ambito;

- introdurre riferimenti operativi fondati su evidenze scientifiche che hanno dimostrato come una corretta stimolazione cognitiva, soprattutto in ambito familiare, tenda a ritardare l'evolversi della malattia.

Con successive DGR n. 2677 del 29/12/2014 e DGR n. 368 del 31/3/2015, stante la positività dei risultati raggiunti, veniva disposta la prosecuzione ed il finanziamento delle progettualità in corso, riservandosi di individuare ulteriori finanziamenti da distribuirsi sulla base di criteri da definirsi con atti successivi, anche con riferimento alle linee guida in materia di Centri Sollievo per le quali veniva istituito un apposito gruppo di lavoro.

Nel frattempo il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con proprio Decreto del 4/5/2015, individuava le linee di intervento prioritarie da attuare a cura delle regioni con le risorse del Fondo Nazionale per le politiche sociali relative all'anno 2015, in particolare veniva previsto il macro livello 2: "servizi e misure per favorire la permanenza a domicilio".

Pertanto, in attuazione del predetto Decreto e nello specifico dell'articolo 3 del medesimo, veniva programmata, nell'ambito del macro livello 2 la prosecuzione dell'intervento regionale "progetti sollievo", dandone comunicazione al Ministero con nota prot. n. 401274 del 7/10/2015, a firma dell'Assessore ai Servizi Sociali della Regione del Veneto.

Confermata, quindi, la positività dell'iniziativa, con l'odierno provvedimento si propone di proseguire nelle realizzazioni progettuali secondo gli obiettivi ed i criteri di cui alla DGR n. 1873/2013, destinando a tal fine il finanziamento di € 1.150.000,00, a valere sul capitolo 102039 del bilancio di previsione 2016-2018, da ripartire alle ULSS tenendo conto della popolazione anziana ultra 65-enne, del numero dei centri sollievo attivati e del numero degli utenti assistiti dai medesimi centri, secondo quanto riportato nell'Allegato A, atteso che le su richiamate linee guida sono in fase di elaborazione. La prosecuzione del progetto regionale di cui al presente provvedimento dovrà porsi come obiettivi il consolidamento della rete dei centri sollievo già avviata, l'estensione di tale rete, anche con il coinvolgimento di ulteriori associazioni, il rafforzamento delle forme di integrazione tra i servizi delle aziende sanitarie competenti in materia e i centri sollievo per approfondire e riqualificare i protocolli di presa in carico degli assistiti, la concretizzazione di quest'ultimo obiettivo, anche nell'ottica di uniformare sul territorio regionale i protocolli operativi e di presa in carico, prevede l'attivazione di momenti formativi per la cui organizzazione viene incaricata l'ULSS 8 di Asolo con l'attribuzione di un finanziamento di € 30.000,00.

Il finanziamento, come detto, trova fondamento nel Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 4/5/2015, che ha disposto l'assegnazione alla Regione del Veneto di una quota del Fondo Nazionale per le politiche sociali per l'anno 2015.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

- UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

- Visto il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 4/5/2015;

- Vista la L.R. n. 1 del 10/1/1997;

- Visto l'art. 42, co. 1 della L.R. n. 39 del 29/11/2001;

- Vista la L.R. n. 23 del 29/6/2012;

- Visto l'art. 2, co. 2, lett. o) della L.R. n. 54 del 31/12/2012;

- Vista la L.R. n. 12 del 2/4/2014;

- Vista la DGR n. 1873 del 15/10/2013;

- Vista la DGR n. 2677 del 29/12/2014;

delibera

1.  di considerare le premesse e l'Allegato A parte integranti ed essenziali del presente atto;

2.  di approvare la prosecuzione, per le motivazioni espresse in premessa, dell'intervento regionale "progetti sollievo" approvato con DGR n. 1873 del 15/10/2013;

3.  di determinare in € 1.150.000,00 il finanziamento dell'intervento di cui al punto 2), ripartito e assegnato alle ULSS del Veneto secondo gli importi individuati nell'Allegato A al presente atto;

4.  di incaricare l'ULSS 8 di Asolo per l'organizzazione delle iniziative formative rivolte agli operatori e volontari coinvolti nei progetti sollievo, da sviluppare nell'ambito dell'obiettivo di uniformare sul territorio regionale i protocolli operativi e di presa in carico degli assistiti ed in raccordo con l'apposito gruppo di lavoro regionale istituito presso la competente struttura regionale ora Direzione Servizi Sociali, con l'attribuzione a tal fine di un finanziamento di € 30.000,00;

5.  di stabilire che gli importi di cui al precedente punto 3 fanno carico al capitolo 102039 "Fondo Nazionale per le Politiche Sociali (art. 20, L. 8/11/2000, n. 328 - art. 80, c. 17, L. 23/12/2000, n. 388)" del bilancio regionale 2016-2018;

6.  di stabilire che la liquidazione del finanziamento avverrà con le seguenti modalità: il 60% a titolo di acconto su formale comunicazione di avvio della prosecuzione del progetto che deve essere presentata da ciascuna ULSS entro il 15/11/2016 e il saldo a conclusione del progetto su presentazione, quest'ultima entro il 31/12/2017, della rendicontazione formale delle spese sostenute, accompagnata da relazione di valutazione sui risultati raggiunti e sottoscritta da tutti gli attori del progetto;

7.  di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;

8.  di attribuire alla spesa suddetta i seguenti codici SIOPE: 10503-1538;

9.  di incaricare il Direttore della Direzione Servizi Sociali dell'esecuzione del presente provvedimento, compreso l'impegno di spesa e di ogni altro atto conseguente;

10.  di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013 n. 33;

11.  di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1463_AllegatoA_330482.pdf

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