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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 83 del 26 agosto 2016


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1285 del 09 agosto 2016

Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 in sinergia con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - Asse I Occupabilità - "V.A.L.O.R.E. Valorizzare Attraverso L'esperienza Organizzare Riorganizzare Eccellenze. Interventi per il passaggio generazionale e per la valorizzazione del capitale aziendale". Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali e approvazione della Direttiva - Anno 2016.

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva l'avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali che intendono contribuire alla priorità d'investimento per favorire l'invecchiamento attivo e in buona salute (8vi). Si approva, inoltre, la Direttiva che definisce le caratteristiche, le finalità degli interventi e le modalità di presentazione dei progetti e si determina l'ammontare massimo delle correlate obbligazioni di spesa nonché le risorse finanziarie a copertura. Il provvedimento non assume impegni di spesa.

Il Vice Presidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto ha messo al centro del proprio intervento sia il capitale umano, quale risorsa su cui investire per favorire lo sviluppo dell'intera regione, sia l'impresa, quale elemento centrale per sostenere una crescita economica in linea con i principi europei di intelligenza, inclusione e sostenibilità.

Il Piano Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo (POR FSE) rileva l'importanza di azioni finalizzate all'integrazione dei lavoratori più anziani all'interno delle organizzazioni sociali e produttive riconoscendone le competenze, l'esperienza e il valore professionale sia tecnico che culturale. L'orientamento regionale è quello di affrontare il tema dell'invecchiamento attivo non in una logica manutentiva, ma sviluppando azioni finalizzate all'integrazione dei lavoratori più anziani all'interno delle organizzazioni sociali e produttive valorizzandone le competenze, l'esperienza e il valore professionale sia tecnico che culturale.

Come messo in rilievo dallo stesso POR FSE, le trasformazioni demografiche, l'accentuato invecchiamento della popolazione, il calo della natalità, la crescita dei flussi migratori in entrata e l'aumento dell'età sollecitano una revisione dell'organizzazione produttiva per collocare al lavoro più persone di quante siano entrate nel circuito fino ad ora. Il graduale cambiamento nel modello di commercio nazionale e internazionale impone di alimentare un processo di apprendimento che, da un lato, generi nuova conoscenza in modo continuo e, dall'altro, sia in grado di gestirla e trasmetterla internamente alla struttura produttiva in modo efficiente ed efficace.

L'invecchiamento attivo può essere una sfida o un'occasione attraverso la quale le aziende più attente possono valorizzare le risorse individuali e sostenere l'apprendimento intergenerazionale e, al contempo, rilanciare la sfida imprenditoriale mediante la formalizzazione del valore aziendale.

L'esigenza di apprendimento lungo tutto l'arco della vita (life-long learning), infatti, non riguarda solo alcune fasce di età, ma dipende invece dalle necessità poste dal contesto e dagli obiettivi personali e professionali prefissati. La partecipazione a percorsi di apprendimento continuo giova tanto al lavoratore quanto all'azienda, favorendo lo sviluppo e il potenziamento della capacità lavorativa di lavoratori giovani e meno giovani (aged).

È evidente che la partecipazione a percorsi formativi lungo tutto l'arco della vita ha una specifica importanza per tutti i lavoratori, nell'ottica di favorirne l'occupabilità, e per le aziende, al fine di sostenere la crescita dell'intero sistema socio-economico. Tale processo di apprendimento continuo assume una rilevanza ancora maggiore quando si tratta di riqualificare soggetti disoccupati over 54. In questo senso è necessario elaborare politiche di riqualificazione che creino occasioni di scambio e di trasferimento delle conoscenze/competenze tra i diversi soggetti: lavoratori e disoccupati, giovani e meno giovani.

Il presente avviso intende sostenere la definizione e l'applicazione di strumenti mirati a favorire l'invecchiamento attivo dei lavoratori e il passaggio generazionale all'interno delle imprese venete, in modo da non disperdere, ma anzi valorizzare, il capitale di conoscenze e competenze del tessuto imprenditoriale e culturale veneto.

Le azioni da svilupparsi nell'ambito dell'iniziativa, di cui si propone l'approvazione, si pongono all'interno dell'obiettivo specifico 5 del POR FSE 2014-2020 - per aumentare l'occupazione dei lavoratori anziani e favorire l'invecchiamento attivo e la solidarietà tra generazioni - nell'ambito della priorità 8.vi - l'invecchiamento attivo e in buona salute.

I progetti devono concentrarsi su una sola Azione scelta tra le seguenti due tipologie:

Azione

Finalità

  1. Impresa condivisa: la valorizzazione del capitale intellettuale

Favorire, all'interno delle aziende, la trasformazione organizzativa e lo scambio di conoscenze tra giovani e lavoratori aged, così da condividere e valorizzare il patrimonio di conoscenze ed esperienze aziendali in una prospettiva di age management.

  1. Impresa partecipata: la valorizzazione dell'esperienza aziendale

Costituzione di nuove realtà mediante interventi di trasformazione dell'assetto societario con il coinvolgimento attivo dei lavoratori e la valorizzazione di esperienze aziendali.


Possono presentare candidatura:

  • i soggetti iscritti nell'elenco di cui alla L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 ("Istituzione dell'elenco regionale degli organismi di formazione accreditati") per l'ambito della Formazione Continua, e i soggetti non iscritti nel predetto elenco, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento per il medesimo ambito ai sensi della Deliberazione della Giunta Regionale n. 359 del 13 febbraio 2004 e successive modifiche ed integrazioni di cui alla DGR n. 4198/2009 ed alla DGR n. 2120/2015;
  • enti accreditati in altre regioni, purché in possesso di accreditamento per il medesimo ambito della Formazione continua ed in possesso di specifica esperienza nelle tematiche oggetto del bando;
  • imprese private con specifica esperienza nelle tematiche oggetto del bando.

Le procedure ed i criteri di valutazione dei progetti presentati vengono individuati in coerenza con i criteri di selezione già esaminati ed approvati nella seduta del Comitato di Sorveglianza del 25 gennaio 2008 per il POR FSE 2007/2013. Le nuove procedure ed i nuovi criteri di valutazione, ai sensi dell'art. 110 del Regolamento UE n. 1303/2013, saranno oggetto di successivo esame ed approvazione nella prima seduta utile del Comitato di Sorveglianza per il POR FSE 2014/2020.

L'erogazione dei contributi avviene in conformità alla normativa comunitaria in materia di aiuti di stato.

Il relatore propone di procedere all'apertura dei termini per la presentazione di proposte progettuali in risposta all'avviso pubblico "V.A.L.O.R.E. Valorizzare Attraverso L'esperienza Organizzare Riorganizzare Eccellenze. Interventi per il passaggio generazionale e per la valorizzazione del capitale aziendale" - Anno 2016 per un importo complessivo di € 5.000.000,00 a valere sull'Asse I - Occupabilità - Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014-2020.

La copertura finanziaria delle obbligazioni da assumersi in relazione alle attività di cui al presente provvedimento è assicurata dalla dotazione di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014, nell'ambito dell'Asse I - Occupabilità - Obiettivo Tematico 08 - Priorità d'investimento 8vi- Obiettivo Specifico 5. Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all'Allegato 4/2 del D.lgs. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi Euro 20.000.000,00 saranno assunte sul Bilancio Regionale di previsione pluriennale 2016/2018, previa approvazione, nei seguenti termini massimi:

  • Esercizio di imputazione 2016 - Euro 2.500.000,00 di cui quota FSE a carico del capitolo 102367 "Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti" Euro 1.250.000,00, quota FDR a carico del capitolo 102368 "Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota statale - Trasferimenti correnti" Euro 875.000,00, quota Reg.le a carico del capitolo 102375 "Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti" Euro 375.000,00;
  • Esercizio di imputazione 2017 - Euro 2.500.000,00 di cui quota FSE a carico del capitolo 102367 "Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti" Euro 1.250.000,00, quota FDR a carico del capitolo 102368 "Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota statale - Trasferimenti correnti" Euro 875.000,00, quota Reg.le a carico del capitolo 102375 "Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti" Euro 375.000,00.

Qualora i tempi di esecuzione dei provvedimenti d'impegno di spesa non siano compatibili con il cronoprogramma sopra esposto, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà prevedere le opportune modifiche.

La gestione finanziaria dei progetti della Direttiva (Allegato B) che si approva con il presente provvedimento, prevede l'erogazione di una prima anticipazione per un importo del 50% anziché del 40% come previsto al punto D "Aspetti finanziari" - procedure per l'erogazione dei contributi - DGR 670 del 28/04/2015 "Testo Unico dei beneficiari".

Le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno essere inviate esclusivamente tramite PEC con le modalità e nei termini indicati dalla citata Direttiva - Allegato B - alla Giunta Regionale del Veneto − Direzione Formazione e Istruzione, inviando una mail all'indirizzo di Posta Elettronica Certificata della Regione del Veneto: formazione@pec.regione.veneto.it pena l'esclusione, entro il giorno di scadenza. Il periodo di apertura per la presentazione dei progetti è il seguente:

Periodo di apertura

15 settembre - 14 ottobre 2016


La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata dalla commissione di valutazione nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione.

Si propone, infine, di demandare al Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l'approvazione di tutta la modulistica relativa alla presente iniziativa, l'assunzione dei decreti di impegno, nonché di definire, qualora necessario, modifiche o integrazioni alle disposizioni per la gestione delle attività e per la procedura di erogazione delle somme.

In allegato al presente provvedimento, del quale costituiscono parte integrante e sostanziale, vengono proposti all'approvazione della Giunta regionale l'avviso pubblico per la presentazione dei progetti "V.A.L.O.R.E. Valorizzare Attraverso L'esperienza Organizzare Riorganizzare Eccellenze. Interventi per il passaggio generazionale e per la valorizzazione del capitale aziendale" - Anno 2016 (Allegato A) e la Direttiva di riferimento (Allegato B).

Si precisa che nei precedenti avvisi approvati con DGR n. 254/2016 (Pari opportunità nel lavoro che cambia. Investiamo nell'occupazione femminile), DGR n. 823/2016 (F.A.R.E. Favorire l'autoimprenditorialità realizzare eccellenze), DGR n. 948/2016 (ResponsabilMente), era stata evidenziata la necessità di favorire un effetto di trasferimento e di imitazione dei modelli e delle buone pratiche realizzate e a tal fine era stato previsto il riconoscimento di spese a valere sul FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) per le attività di comunicazione/promozione, mediante la realizzazione dibrochure, locandine, volantini, e-book, blog, ecc. e la realizzazione di specifici video di diffusione dei risultati finali di progetto. Si evidenzia ora la necessità che tali spese siano riconosciute come spese riconoscibili al FSE e non più al FESR, fermo restando che tali spese siano riconosciute a costi reali fino ad un massimo rispettivamente del 5% e del 1% del contributo pubblico totale del progetto (così come precedentemente fissato). Si ritiene, pertanto, necessario stabilire che tali modifiche, che hanno valore a seguito dell'approvazione della presente iniziativa, abbiano ricaduta anche su tutti i progetti finanziati nell'ambito delle succitate DD.GG.RR. (n. 254/2016, 823/2016, 948/2016).

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-          UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

-          VISTI:

  • Il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 reca disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
  • Il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio sostiene, all'art. 16, l'"Iniziativa a favore dell'occupazione giovanile per la lotta alla disoccupazione giovanile";
  • Il Regolamento (UE - EURATOM) n. 1311/2013 del Consiglio del 2 dicembre 2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020;
  • Il Regolamento delegato (UE) n. 480 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
  • Il Regolamento (UE) N. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis»;
  • Il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che precisa le categorie di aiuti compatibili con il mercato comune di applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato;
  • Il Regolamento (UE) N. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014 che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali e che abroga il regolamento della Commissione (CE) n. 1857/2006;
  • Il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell'ambito dei fondi strutturali e d'investimento europeo;
  • Il Regolamento di esecuzione(UE) n. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;
  • Il Regolamento di esecuzione (UE) n. 288/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;
  • Il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 215/2014 della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
  • Il Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
  • Il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
  • La Decisione della Commissione C(2014), 8021 final del 29/10/2014 di approvazione dell'Accordo di Partenariato con l'Italia;
  • La Decisione della Commissione C(2014), 9751 final del 12/12/2014 di approvazione del programma operativo "Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la regione Veneto in Italia;
  • Il D.P.R. n. 196 del 3 ottobre 2008, "Regolamento di esecuzione del regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo e sul fondo di coesione", applicato in attesa della nuova normativa di riferimento;
  • Il Regolamento di esecuzione del regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo e sul fondo di coesione;
  • Gli Artt. 117 e 118 della Costituzione che assegnano alle Regioni competenze esclusive in materia di istruzione e formazione professionale e concorrenti in materia di istruzione;
  • La Legge del 24 giugno 1997 n. 196 "Norme in materia di promozione dell'occupazione";
  • Il Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 "Codice dell'amministrazione digitale";
  • Il Decreto Legislativo 118/2011 e s.m.i.;
  • La Legge 28 giugno 2012, n. 92 "Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita" e successive modifiche e integrazioni;
  • La Legge 10 dicembre 2014, n. 183 "Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro";
  • Il Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 - "Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183";
  • Il Decreto Interministeriale 12 ottobre 2015 - "Definizione degli standard formativi dell'apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato, in attuazione dell'articolo 46, comma 1, del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81";
  • La Legge 28 dicembre 2015, n. 208, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità' 2016) art. 1 comma 821;
  • La Legge Regionale n. 10/90 "Ordinamento del sistema di formazione professionale e organizzazione delle politiche regionali del lavoro" e successive modifiche e integrazioni;
  • La Legge Regionale n. 39/2001 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione" e successive modifiche e integrazioni;
  • La Legge Regionale n. 3/2009, "Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro", così come modificata dalla Legge Regionale n. 21 del 08/06/2012;
  • La Legge Regionale n. 19/2002 e s.m.i. "Istituzione dell'elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati;
  • La Legge Regionale n. 8 del 24/02/2016, di approvazione del Bilancio Regionale di previsione;
  • La Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 2120 del 30 dicembre 2015, "Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.";
  • La Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 2895 del 28 dicembre 2012, Allegato A, Linee guida per la validazione di competenze acquisite in contesti non formali e informali;
  • La Deliberazione della Giunta Regionale n. 1324 del 23 luglio 2013 "Disposizioni in materia di tirocini, ai sensi dell'accordo Conferenza Stato Regioni e Province autonome del 24 gennaio 2013 - Deliberazione/CR n. 44 del 14.05.2013";
  • La Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 1560 del 31/07/2012 "Approvazione schema di Accordo tra Regione del Veneto, Parti Sociali, Università e Ufficio Scolastico regione del Veneto (USRV) per la formazione degli apprendisti con contratto di apprendistato di alta formazione e di ricerca (D.lgs. n. 167/2011 - LR n. 3/2009)";
  • La Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 650 del 07/05/2013 - Direttiva per la richiesta di voucher per Master in alto apprendistato (D.Lgs 167 del 14.9.2011 e L.R. 3/2009) - Riapertura dei termini di presentazione;
  • La Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 651 del 07/05/2013 - Avviso pubblico - Direttiva per la richiesta di contributo per gli apprendisti con contratto di alta formazione e di ricerca - "Il dottorato in alto apprendistato";
  • La Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 448 del 04/04/2014 - Avviso pubblico - "Fare rete per competere - Sperimentare l'innovazione per la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva dei sistemi produttivi veneti";
  • La Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 669 del 28/04/2015 - Approvazione documento "Sistema di Gestione e di Controllo" Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020;
  • La Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 670 del 28/04/2015 - Approvazione documento "Testo Unico dei Beneficiari" Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020;
  • La Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 671 del 28/04/2015 - Fondo Sociale Europeo. Regolamento UE n. 1303/2013. Approvazione delle Unità di Costo Standard;
  • La Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 1050 del 29/06/2016 - Ratifica degli Accordi tra Regione del Veneto, Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca - Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto e Parti sociali per la disciplina degli standard formativi e dei criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato ai sensi degli artt. 43 e 45 del Decreto Legislativo n. 81/2015 e del Decreto interministeriale 12/10/2015;
  • La Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 254 del 08/03/2016 - Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Asse I Occupabilità - "Pari opportunità nel lavoro che cambia - Investiamo nell'occupazione femminile" - Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali e approvazione della Direttiva - Anno 2016;
  • La Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 823 del 31/05/2016 - Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Asse I Occupabilità - "F.A.R.E. Favorire l'Autoimprenditorialità e l'Autoimpiego - Realizzare Eccellenze" anno 2016. Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali e approvazione della Direttiva;
  • La Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 948 del 22/06/2016 - Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Asse II Inclusione sociale - "ResponsabilMente - Promuovere l'innovazione sociale e trasmettere l'etica - Percorsi di RSI" - Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali e approvazione della Direttiva - Anno 2016;
  • L'art. 2 co. 2 della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012, e s.m.i.;

delibera

1.    di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, quanto riportato in premessa;

2.    di approvare, per i motivi indicati in premessa, l'avviso pubblico per la presentazione di progetti di cui all'Allegato A e la Direttiva di cui all'Allegato B,parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;

3.    di prendere atto dell'approvazione del Testo Unico dei beneficiari avvenuta con Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 670 del 28 aprile 2015 e della diretta applicazione del medesimo per il bando in premessa;

4.    di stanziare un importo complessivo pari a Euro 5.000.000,00, relativi a spesa per trasferimenti correnti, a valere sull'Asse I Occupabilità - POR FSE 2014-2020;

5.    di determinare in Euro 5.000.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, a carico dei fondi di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012, approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014, nell'ambito dell'Asse I - Occupabilità - Obiettivo Tematico 08 - Priorità d'investimento 8vi - Obiettivo Specifico 5, a valere sul Bilancio Regionale di previsione pluriennale 2016/2018, previa approvazione, nei seguenti termini massimi:

  • Esercizio di imputazione 2016 - Euro 2.500.000,00 di cui quota FSE a carico del capitolo 102367 "Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti" Euro 1.250.000,00, quota FDR a carico del capitolo 102368 "Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota statale - Trasferimenti correnti" Euro 875.000,00, quota Reg.le a carico del capitolo 102375 "Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti" Euro 375.000,00;
  • Esercizio di imputazione 2017 - Euro 2.500.000,00 di cui quota FSE a carico del capitolo 102367 "Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti" Euro 1.250.000,00, quota FDR a carico del capitolo 102368 "Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota statale - Trasferimenti correnti" Euro 875.000,00, quota Reg.le a carico del capitolo 102375 "Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti" Euro 375.000,00;

6.    di dare atto che la Direzione Formazione e Istruzione, a cui sono stati assegnati i capitoli di cui al precedente punto, attesta che i medesimi presentano sufficiente capienza in termini di competenza;

7.    di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

8.    di demandare a successivo atto del Direttore dell'Area Capitale Umano e Cultura l'accertamento in entrata ai fini della copertura finanziaria della correlata spesa prevista e programmata nel presente provvedimento, ai sensi del punto 3.12, allegato 4/2 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.;

9.    di dare atto che le liquidazioni sono subordinate anche alla effettiva disponibilità di cassa;

10.   di stabilire che le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno essere inviate esclusivamente tramite PEC con le modalità e nei termini indicati dalla citata Direttiva - Allegato B - alla Giunta Regionale del Veneto − Direzione Formazione e Istruzione, inviando una mail all'indirizzo di Posta Elettronica Certificata della Regione del Veneto, formazione@pec.regione.veneto.it pena l'esclusione, entro il giorno di scadenza. Il periodo di apertura per la presentazione dei progetti è il seguente:

Periodo di apertura

15 settembre - 14 ottobre 2016


11.   di approvare che le spese per le attività di comunicazione/promozione, finalizzate alla realizzazione dibrochure, locandine, volantini, e-book, blog, ecc. e la realizzazione di specifici video di diffusione dei risultati finali di progetto, siano riconoscibili al FSE e non più al FESR, fermo restando che tali spese siano riconosciute a costi reali fino ad un massimo rispettivamente del 5% e del 1% del contributo pubblico totale del progetto (così come precedentemente fissato). Si stabilisce, quindi, tali modifiche, abbiano ricaduta anche su tutti i progetti finanziati nell'ambito delle succitate DD.GG.RR. (n. 254/2016, 823/2016, 948/2016);

12.   di affidare la valutazione dei progetti pervenuti ad un apposito nucleo di valutazione nominato dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione;

13.   di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell'esecuzione del presente atto e dell'adozione di ogni ulteriore e conseguente atto che si renda necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, nonché ai fini delle modifiche del cronoprogramma dei pagamenti, con particolare riferimento al pieno utilizzo del cofinanziamento regionale e delle risorse di cassa e competenza disponibili;

14.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 26, comma 1, del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;

15.   di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione nonché sul sito Internet della Regione Veneto.

(seguono allegati)

1285_AllegatoA_328543.pdf
1285_AllegatoB_328543.pdf

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