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Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1285 del 09 agosto 2016
Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 in sinergia con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - Asse I Occupabilità - "V.A.L.O.R.E. Valorizzare Attraverso L'esperienza Organizzare Riorganizzare Eccellenze. Interventi per il passaggio generazionale e per la valorizzazione del capitale aziendale". Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali e approvazione della Direttiva - Anno 2016.
Il provvedimento approva l'avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali che intendono contribuire alla priorità d'investimento per favorire l'invecchiamento attivo e in buona salute (8vi). Si approva, inoltre, la Direttiva che definisce le caratteristiche, le finalità degli interventi e le modalità di presentazione dei progetti e si determina l'ammontare massimo delle correlate obbligazioni di spesa nonché le risorse finanziarie a copertura. Il provvedimento non assume impegni di spesa.
Il Vice Presidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.
La Regione del Veneto ha messo al centro del proprio intervento sia il capitale umano, quale risorsa su cui investire per favorire lo sviluppo dell'intera regione, sia l'impresa, quale elemento centrale per sostenere una crescita economica in linea con i principi europei di intelligenza, inclusione e sostenibilità.
Il Piano Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo (POR FSE) rileva l'importanza di azioni finalizzate all'integrazione dei lavoratori più anziani all'interno delle organizzazioni sociali e produttive riconoscendone le competenze, l'esperienza e il valore professionale sia tecnico che culturale. L'orientamento regionale è quello di affrontare il tema dell'invecchiamento attivo non in una logica manutentiva, ma sviluppando azioni finalizzate all'integrazione dei lavoratori più anziani all'interno delle organizzazioni sociali e produttive valorizzandone le competenze, l'esperienza e il valore professionale sia tecnico che culturale.
Come messo in rilievo dallo stesso POR FSE, le trasformazioni demografiche, l'accentuato invecchiamento della popolazione, il calo della natalità, la crescita dei flussi migratori in entrata e l'aumento dell'età sollecitano una revisione dell'organizzazione produttiva per collocare al lavoro più persone di quante siano entrate nel circuito fino ad ora. Il graduale cambiamento nel modello di commercio nazionale e internazionale impone di alimentare un processo di apprendimento che, da un lato, generi nuova conoscenza in modo continuo e, dall'altro, sia in grado di gestirla e trasmetterla internamente alla struttura produttiva in modo efficiente ed efficace.
L'invecchiamento attivo può essere una sfida o un'occasione attraverso la quale le aziende più attente possono valorizzare le risorse individuali e sostenere l'apprendimento intergenerazionale e, al contempo, rilanciare la sfida imprenditoriale mediante la formalizzazione del valore aziendale.
L'esigenza di apprendimento lungo tutto l'arco della vita (life-long learning), infatti, non riguarda solo alcune fasce di età, ma dipende invece dalle necessità poste dal contesto e dagli obiettivi personali e professionali prefissati. La partecipazione a percorsi di apprendimento continuo giova tanto al lavoratore quanto all'azienda, favorendo lo sviluppo e il potenziamento della capacità lavorativa di lavoratori giovani e meno giovani (aged).
È evidente che la partecipazione a percorsi formativi lungo tutto l'arco della vita ha una specifica importanza per tutti i lavoratori, nell'ottica di favorirne l'occupabilità, e per le aziende, al fine di sostenere la crescita dell'intero sistema socio-economico. Tale processo di apprendimento continuo assume una rilevanza ancora maggiore quando si tratta di riqualificare soggetti disoccupati over 54. In questo senso è necessario elaborare politiche di riqualificazione che creino occasioni di scambio e di trasferimento delle conoscenze/competenze tra i diversi soggetti: lavoratori e disoccupati, giovani e meno giovani.
Il presente avviso intende sostenere la definizione e l'applicazione di strumenti mirati a favorire l'invecchiamento attivo dei lavoratori e il passaggio generazionale all'interno delle imprese venete, in modo da non disperdere, ma anzi valorizzare, il capitale di conoscenze e competenze del tessuto imprenditoriale e culturale veneto.
Le azioni da svilupparsi nell'ambito dell'iniziativa, di cui si propone l'approvazione, si pongono all'interno dell'obiettivo specifico 5 del POR FSE 2014-2020 - per aumentare l'occupazione dei lavoratori anziani e favorire l'invecchiamento attivo e la solidarietà tra generazioni - nell'ambito della priorità 8.vi - l'invecchiamento attivo e in buona salute.
I progetti devono concentrarsi su una sola Azione scelta tra le seguenti due tipologie:
Azione
Finalità
Favorire, all'interno delle aziende, la trasformazione organizzativa e lo scambio di conoscenze tra giovani e lavoratori aged, così da condividere e valorizzare il patrimonio di conoscenze ed esperienze aziendali in una prospettiva di age management.
Costituzione di nuove realtà mediante interventi di trasformazione dell'assetto societario con il coinvolgimento attivo dei lavoratori e la valorizzazione di esperienze aziendali.
Possono presentare candidatura:
Le procedure ed i criteri di valutazione dei progetti presentati vengono individuati in coerenza con i criteri di selezione già esaminati ed approvati nella seduta del Comitato di Sorveglianza del 25 gennaio 2008 per il POR FSE 2007/2013. Le nuove procedure ed i nuovi criteri di valutazione, ai sensi dell'art. 110 del Regolamento UE n. 1303/2013, saranno oggetto di successivo esame ed approvazione nella prima seduta utile del Comitato di Sorveglianza per il POR FSE 2014/2020.
L'erogazione dei contributi avviene in conformità alla normativa comunitaria in materia di aiuti di stato.
Il relatore propone di procedere all'apertura dei termini per la presentazione di proposte progettuali in risposta all'avviso pubblico "V.A.L.O.R.E. Valorizzare Attraverso L'esperienza Organizzare Riorganizzare Eccellenze. Interventi per il passaggio generazionale e per la valorizzazione del capitale aziendale" - Anno 2016 per un importo complessivo di € 5.000.000,00 a valere sull'Asse I - Occupabilità - Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014-2020.
La copertura finanziaria delle obbligazioni da assumersi in relazione alle attività di cui al presente provvedimento è assicurata dalla dotazione di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014, nell'ambito dell'Asse I - Occupabilità - Obiettivo Tematico 08 - Priorità d'investimento 8vi- Obiettivo Specifico 5. Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all'Allegato 4/2 del D.lgs. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi Euro 20.000.000,00 saranno assunte sul Bilancio Regionale di previsione pluriennale 2016/2018, previa approvazione, nei seguenti termini massimi:
Qualora i tempi di esecuzione dei provvedimenti d'impegno di spesa non siano compatibili con il cronoprogramma sopra esposto, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà prevedere le opportune modifiche.
La gestione finanziaria dei progetti della Direttiva (Allegato B) che si approva con il presente provvedimento, prevede l'erogazione di una prima anticipazione per un importo del 50% anziché del 40% come previsto al punto D "Aspetti finanziari" - procedure per l'erogazione dei contributi - DGR 670 del 28/04/2015 "Testo Unico dei beneficiari".
Le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno essere inviate esclusivamente tramite PEC con le modalità e nei termini indicati dalla citata Direttiva - Allegato B - alla Giunta Regionale del Veneto − Direzione Formazione e Istruzione, inviando una mail all'indirizzo di Posta Elettronica Certificata della Regione del Veneto: formazione@pec.regione.veneto.it pena l'esclusione, entro il giorno di scadenza. Il periodo di apertura per la presentazione dei progetti è il seguente:
Periodo di apertura
15 settembre - 14 ottobre 2016
La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata dalla commissione di valutazione nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione.
Si propone, infine, di demandare al Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l'approvazione di tutta la modulistica relativa alla presente iniziativa, l'assunzione dei decreti di impegno, nonché di definire, qualora necessario, modifiche o integrazioni alle disposizioni per la gestione delle attività e per la procedura di erogazione delle somme.
In allegato al presente provvedimento, del quale costituiscono parte integrante e sostanziale, vengono proposti all'approvazione della Giunta regionale l'avviso pubblico per la presentazione dei progetti "V.A.L.O.R.E. Valorizzare Attraverso L'esperienza Organizzare Riorganizzare Eccellenze. Interventi per il passaggio generazionale e per la valorizzazione del capitale aziendale" - Anno 2016 (Allegato A) e la Direttiva di riferimento (Allegato B).
Si precisa che nei precedenti avvisi approvati con DGR n. 254/2016 (Pari opportunità nel lavoro che cambia. Investiamo nell'occupazione femminile), DGR n. 823/2016 (F.A.R.E. Favorire l'autoimprenditorialità realizzare eccellenze), DGR n. 948/2016 (ResponsabilMente), era stata evidenziata la necessità di favorire un effetto di trasferimento e di imitazione dei modelli e delle buone pratiche realizzate e a tal fine era stato previsto il riconoscimento di spese a valere sul FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) per le attività di comunicazione/promozione, mediante la realizzazione dibrochure, locandine, volantini, e-book, blog, ecc. e la realizzazione di specifici video di diffusione dei risultati finali di progetto. Si evidenzia ora la necessità che tali spese siano riconosciute come spese riconoscibili al FSE e non più al FESR, fermo restando che tali spese siano riconosciute a costi reali fino ad un massimo rispettivamente del 5% e del 1% del contributo pubblico totale del progetto (così come precedentemente fissato). Si ritiene, pertanto, necessario stabilire che tali modifiche, che hanno valore a seguito dell'approvazione della presente iniziativa, abbiano ricaduta anche su tutti i progetti finanziati nell'ambito delle succitate DD.GG.RR. (n. 254/2016, 823/2016, 948/2016).
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
- UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
- VISTI:
delibera
1. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, quanto riportato in premessa;
2. di approvare, per i motivi indicati in premessa, l'avviso pubblico per la presentazione di progetti di cui all'Allegato A e la Direttiva di cui all'Allegato B,parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
3. di prendere atto dell'approvazione del Testo Unico dei beneficiari avvenuta con Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 670 del 28 aprile 2015 e della diretta applicazione del medesimo per il bando in premessa;
4. di stanziare un importo complessivo pari a Euro 5.000.000,00, relativi a spesa per trasferimenti correnti, a valere sull'Asse I Occupabilità - POR FSE 2014-2020;
5. di determinare in Euro 5.000.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, a carico dei fondi di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012, approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014, nell'ambito dell'Asse I - Occupabilità - Obiettivo Tematico 08 - Priorità d'investimento 8vi - Obiettivo Specifico 5, a valere sul Bilancio Regionale di previsione pluriennale 2016/2018, previa approvazione, nei seguenti termini massimi:
6. di dare atto che la Direzione Formazione e Istruzione, a cui sono stati assegnati i capitoli di cui al precedente punto, attesta che i medesimi presentano sufficiente capienza in termini di competenza;
7. di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
8. di demandare a successivo atto del Direttore dell'Area Capitale Umano e Cultura l'accertamento in entrata ai fini della copertura finanziaria della correlata spesa prevista e programmata nel presente provvedimento, ai sensi del punto 3.12, allegato 4/2 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.;
9. di dare atto che le liquidazioni sono subordinate anche alla effettiva disponibilità di cassa;
10. di stabilire che le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno essere inviate esclusivamente tramite PEC con le modalità e nei termini indicati dalla citata Direttiva - Allegato B - alla Giunta Regionale del Veneto − Direzione Formazione e Istruzione, inviando una mail all'indirizzo di Posta Elettronica Certificata della Regione del Veneto, formazione@pec.regione.veneto.it pena l'esclusione, entro il giorno di scadenza. Il periodo di apertura per la presentazione dei progetti è il seguente:
11. di approvare che le spese per le attività di comunicazione/promozione, finalizzate alla realizzazione dibrochure, locandine, volantini, e-book, blog, ecc. e la realizzazione di specifici video di diffusione dei risultati finali di progetto, siano riconoscibili al FSE e non più al FESR, fermo restando che tali spese siano riconosciute a costi reali fino ad un massimo rispettivamente del 5% e del 1% del contributo pubblico totale del progetto (così come precedentemente fissato). Si stabilisce, quindi, tali modifiche, abbiano ricaduta anche su tutti i progetti finanziati nell'ambito delle succitate DD.GG.RR. (n. 254/2016, 823/2016, 948/2016);
12. di affidare la valutazione dei progetti pervenuti ad un apposito nucleo di valutazione nominato dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione;
13. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell'esecuzione del presente atto e dell'adozione di ogni ulteriore e conseguente atto che si renda necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, nonché ai fini delle modifiche del cronoprogramma dei pagamenti, con particolare riferimento al pieno utilizzo del cofinanziamento regionale e delle risorse di cassa e competenza disponibili;
14. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 26, comma 1, del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
15. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione nonché sul sito Internet della Regione Veneto.
(seguono allegati)
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