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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 17 del 26 febbraio 2016


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 150 del 16 febbraio 2016

Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2014-2020. Istituzione del Comitato di Coordinamento del POR FESR.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si istituisce il Comitato di Coordinamento del Programma Operativo Regionale FESR per il periodo di programmazione 2014-2020.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

Con Comunicazione COM (2010) del 03/03/2010, la Commissione europea ha adottato il documento "Europa 2020" che prevede una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.

Successivamente, in data 17/12/2013, il Parlamento europeo e il Consiglio hanno approvato i Regolamenti sui 7 Fondi Strutturali e di Investimento europei (Fondi SIE) per il ciclo di programmazione 2014-2020. In particolare, i Regolamenti (UE) n. 1303/2013 e n. 1301/2013 hanno rispettivamente definito le norme comuni ai fondi SIE e le norme specifiche relative al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR). Successivamente, il quadro normativo europeo è stato completato dai Regolamenti UE delegati e di esecuzione.

A livello nazionale, con Decisione di Esecuzione della Commissione C (2014) 8021 final del 29/10/2014, sono stati approvati determinati elementi dell'Accordo di Partenariato sulla programmazione dei fondi strutturali e di investimento europei per il periodo 2014-2020, che riporta l'indice definitivo delle Azioni e delle priorità di investimento ammissibili per i Programmi Operativi (PO).

A seguito della consultazione partenariale, la Giunta Regionale del Veneto, con DGR n. 77/CR del 17/06/2014, ha approvato la proposta del POR FESR 2014-2020 successivamente trasmessa, in adempimento a quanto previsto dall'art. 9 della L.R. n. 26/2011, al Consiglio Regionale per l'esame e l'approvazione definitiva avvenuta con deliberazione consiliare n. 42 del 10/07/2014.

In data 21/07/2014, l'Autorità di Gestione del POR FESR ha inviato in via ufficiale, tramite il sistema informatico SFC2014, la suddetta proposta alla Commissione europea su cui si è aperta la fase formale di negoziato.

Il negoziato con la Commissione europea si è concluso positivamente, giungendo alla definizione concordata del POR FESR 2014-2020 della Regione del Veneto approvato con Decisione di Esecuzione della Commissione C(2015) 5903 final del 17/08/2015, cui è seguita la relativa presa d'atto da parte della Giunta Regionale del Veneto con deliberazione n. 1148 del 01/09/2015.

Conclusa questa prima fase di definizione del Programma Operativo, la Regione del Veneto è attualmente impegnata ad avviare la fase attuativa, elaborando le strategie di comunicazione, gestione, monitoraggio e valutazione del POR FESR.

Essendo il nuovo ciclo di Programmazione maggiormente focalizzato sui risultati e stante il rilevante numero di Strutture deputate all'attuazione del POR, è necessario istituire un presidio unitario e partecipato sull'attuazione del POR, onde evitare il rischio di mancanza di uniformità, di ritardi nell'adozione delle procedure o di carente comunicazione interna.

In questa prospettiva la Regione del Veneto ha adottato, con deliberazione n. 839 del 29.06.2015, anche il proprio Piano di Rafforzamento Amministrativo, che prevede una serie di azioni di tipo organizzativo e gestionale finalizzate a migliorare le procedure di gestione, monitoraggio e controllo degli interventi finanziati con i Fondi Strutturali, nonché alcune funzioni trasversali determinanti per la piena e rapida realizzazione degli interventi e ad adeguare, in termini quantitativi e qualitativi, le risorse umane dedicate alla gestione dei Programmi Operativi FESR e FSE.

Per quanto riguarda la governance del Programma va quindi rafforzato il coordinamento all'interno dell'Amministrazione regionale, nell'ottica di garantire una maggiore compartecipazione delle strutture coinvolte nella fase attuativa, favorendo una visione d'insieme sulle strategie e sull'andamento del Programma.

Pertanto, al fine di assicurare la massima coerenza della strategia regionale posta in essere con il POR FESR in un'ottica di efficienza ed efficacia, si ritiene opportuno proporre l'istituzione del Comitato di Coordinamento del POR FESR, composto come segue:

-        l'Assessore con delega alla programmazione dei fondi UE, che lo presiede;
-        il Segretario Generale della Programmazione;
-        il Direttore del Dipartimento Politiche e Cooperazione Internazionali;
-        l'Autorità di Gestione del POR FESR;
-        il Direttore della Sezione Programmazione Unitaria 2014/2020.

Il Direttore del Dipartimento Politiche e Cooperazione Internazionali, l'Autorità di Gestione del POR FESR e il Direttore della Sezione Programmazione Unitaria 2014/2020 compongono la Segreteria Tecnica del Comitato.

Il Comitato è altresì composto dai Direttori di Area e Dipartimento responsabili di Azioni del POR o nel cui ambito operano le Strutture regionali Responsabili dell'Attuazione (SRA):

-          Direttore dell'Area Sanità e Sociale;
-          Direttore del Dipartimento Sviluppo Economico;
-          Direttore del Dipartimento Affari Generali, Demanio, Patrimonio e Sedi;
-          Direttore del Dipartimento Turismo;
-          Direttore del Dipartimento Cultura;
-          Direttore del Dipartimento Lavori Pubblici, Sicurezza Urbana, Polizia Locale e R.A.S.A.;
-          Direttore del Dipartimento Difesa del Suolo e Foreste;
-          Direttore del Dipartimento Riforma Settore Trasporti.

Alle riunioni del Comitato di Coordinamento del POR FESR partecipano i componenti sopra elencati, o i loro delegati.

Possono partecipare, inoltre, su espressa convocazione del Presidente in relazione agli argomenti proposti all'ordine del giorno:

-        i Direttori, o loro delegati, di altre Aree, Dipartimenti o Strutture regionali per la trattazione di temi specifici per i quali si rendesse utile la loro partecipazione;
-        l'Autorità di Audit, l'Autorità di Certificazione, l'Autorità Ambientale, gli Organismi intermedi;
-        il valutatore indipendente;
-        il soggetto incaricato della strategia di comunicazione;
-        ogni altro soggetto esterno o interno all'Amministrazione regionale di cui fosse ritenuta opportuna la partecipazione.

La composizione del Comitato di Coordinamento del POR FESR potrà essere modificata e/o integrata in considerazione di sopravvenute esigenze o di eventuali riassetti organizzativi. La partecipazione alle riunioni è a titolo gratuito e non dà diritto ad alcuna remunerazione o rimborso spese.

I compiti del Comitato di Coordinamento del POR FESR sono finalizzati ad assicurare una governance continua del programma operativo regionale FESR, concorrendo e contribuendo alla realizzazione della strategia regionale connessa agli obiettivi specifici propri del programma operativo stesso.

Il Comitato ha inoltre la funzione di ottimizzare la partecipazione del sistema regionale FESR alle misure adottate a livello nazionale e europeo e facilitare la condivisione di scelte e di valutazioni nonché la verifica della capacità amministrativa delle strutture regionali interessate, con la possibilità di proporre azioni connesse alle competenze dei diversi soggetti regionali coinvolti nell'attuazione del POR FESR.

Il Comitato è, infine, sede di confronto costante tra le diverse Autorità e Organismi coinvolti nell'attuazione del POR FESR.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO il Regolamento (CE) n. 1301/2013 del 1/12/2013;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 17/12/2013;

VISTI i Regolamenti delegati (UE) e di esecuzione (UE);

VISTA la Decisione di Esecuzione C(2014) 8021 final del 29 ottobre 2014 della Commissione europea, che approva determinati elementi dell'Accordo di Partenariato sulla programmazione dei fondi strutturali e di investimento europei per il periodo 2014-2020;

VISTA la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2015) 5903 final del 17/08/2015, che approva il POR FESR 2014-2020 della Regione del Veneto;

VISTA la deliberazione consiliare n. 42 del 10/07/2014.

VISTA la DGR n. 1148 del 01/09/2015;

VISTA la DGR n. 839 del 29/06/2015;

VISTO l'art. 2 comma 2 della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1.      le premesse sono parte integrante del presente provvedimento;

2.      di istituire il Comitato di Coordinamento del POR FESR, composto da:

-      l'Assessore con delega alla programmazione dei fondi UE, che lo presiede;
-      il Segretario Generale della Programmazione;
-      il Direttore del Dipartimento Politiche e Cooperazione Internazionali;
-      l'Autorità di Gestione del POR FESR;
-      il Direttore della Sezione Programmazione Unitaria 2014/2020;

3.      di stabilire che il Direttore del Dipartimento Politiche e Cooperazione Internazionali, l'Autorità di Gestione del POR FESR e il Direttore della Sezione Programmazione Unitaria 2014/2020 compongono la Segreteria Tecnica del Comitato;

4.      di stabilire che il Comitato è altresì composto dai Direttori di Area e Dipartimento responsabili di Azioni del POR o nel cui ambito operano le Strutture regionali Responsabili dell'Attuazione (SRA):

-      Direttore dell'Area Sanità e Sociale;
-      Direttore del Dipartimento Sviluppo Economico;
-      Direttore del Dipartimento Affari Generali, Demanio, Patrimonio e Sedi;
-      Direttore del Dipartimento Turismo;
-      Direttore del Dipartimento Cultura;
-      Direttore del Dipartimento Lavori Pubblici, Sicurezza Urbana, Polizia Locale e R.A.S.A.;
-      Direttore del Dipartimento Difesa del Suolo e Foreste;
-      Direttore del Dipartimento Riforma Settore Trasporti;

5.      di stabilire che alle riunioni del Comitato di Coordinamento del POR FESR partecipano i componenti indicati nei punti 2 e 4, o i loro delegati;

6.      di stabilire che alle riunioni del Comitato di Coordinamento del POR FESR possono partecipare, su espressa convocazione del Presidente, anche:

-      i Direttori, o loro delegati, di altre Aree, Dipartimenti o Strutture regionali per la trattazione di temi specifici per i quali si rendesse utile la loro partecipazione;
-      l'Autorità di Audit, l'Autorità di Certificazione, l'Autorità Ambientale, gli Organismi intermedi;
-      il valutatore indipendente;
-      il soggetto incaricato della strategia di comunicazione;
-      ogni altro soggetto esterno o interno all'Amministrazione regionale di cui fosse ritenuta opportuna la partecipazione;

7.      di stabilire che il Comitato di Coordinamento del POR FESR ha i seguenti compiti e funzioni:

-      assicurare una governance continua del programma operativo regionale FESR, concorrendo e contribuendo alla realizzazione della strategia regionale connessa agli obiettivi specifici propri del programma operativo stesso;
-      ottimizzare la partecipazione del sistema regionale FESR alle misure adottate a livello nazionale e europeo;
-      facilitare la condivisione di scelte e valutazioni nonché la verifica della capacità amministrativa delle strutture regionali interessate, con la possibilità di proporre azioni connesse alle competenze dei diversi soggetti regionali coinvolti nell'attuazione del POR FESR;
-      essere sede di confronto costante tra le diverse Autorità e Organismi coinvolti nell'attuazione del POR FESR;

8.      di stabilire che la composizione del Comitato di Coordinamento del POR FESR potrà essere modificata e/o integrata in considerazione di sopravvenute esigenze o di eventuali riassetti organizzativi. La partecipazione alle riunioni è a titolo gratuito e non dà diritto ad alcuna remunerazione o rimborso spese;

9.      di stabilire che l'operatività funzionale del Comitato di Coordinamento del POR FESR perdura fino al completamento del periodo di programmazione 2014-2020;

10.   di demandare al Direttore pro-tempore della Sezione Programmazione e Autorità di Gestione FESR ogni atto amministrativo ed esecutivo conseguente al presente provvedimento;

11.   di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del Bilancio regionale;

12.   di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

 

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