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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 117 del 15 dicembre 2015


Materia: Relazioni internazionali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1683 del 24 novembre 2015

Programmazione comunitaria 2014/2020. Costituzione del Comitato d'indirizzo e di un gruppo di lavoro per l'attuazione del Piano di Rafforzamento Amministrativo della Regione del Veneto (PRA).

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento vengono costituiti il Comitato di indirizzo e un gruppo di lavoro per il Piano di Rafforzamento Amministrativo, mediante il quale la Regione adotta interventi specifici per gestire in modo più efficiente, efficace e trasparente i fondi dei Programmi comunitari FESR e FSE 2014/2020.

Il Presidente della Giunta regionale, Dott. Luca Zaia, riferisce quanto segue.

Il Piano di Rafforzamento Amministrativo (PRA) è uno strumento innovativo previsto dall'Accordo di Partenariato Italia 2014/2020. In sintesi, ogni Amministrazione titolare di Programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali è tenuta ad individuare, tramite il PRA, gli interventi per rendere più efficiente la propria organizzazione amministrativa con l'obiettivo finale di rafforzare la propria capacità di gestione dei Programmi 2014/2020.

Il percorso di elaborazione del PRA della Regione del Veneto si è sviluppato attraverso progressive implementazioni seguendo le Linee guida del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica (MISE -DPS) e in esito al negoziato condotto con gli esperti incaricati dalla Commissione Europea, per concludersi con la definitiva approvazione da parte della Giunta regionale con deliberazione n. 839 del 29 giugno 2015.

Il PRA della Regione del Veneto ha valenza per il Programma Operativo Regionale parte FESR e per il Programma Operativo Regionale parte FSE. Partendo da una autovalutazione condotta dall'Amministrazione regionale sulle criticità emerse nel corso del ciclo di programmazione 2007/2013, il documento delinea una serie di azioni concrete di tipo organizzativo e gestionale finalizzate a:

-      adeguare, in termini quantitativi e qualitativi, le risorse umane dedicate alla gestione dei Programmi Operativi FESR e FSE;
-      semplificare le procedure di gestione, monitoraggio e controllo degli interventi finanziati con i Fondi Strutturali;
-      migliorare alcune funzioni trasversali determinanti per la piena e rapida realizzazione degli interventi.

Nel PRA vengono prefissati importanti standard di qualità da raggiungere, quali, ad esempio, l'integrale acquisizione e gestione in modalità on-line dei progetti, la riduzione dei tempi di valutazione delle proposte progettuali e di pagamento dei beneficiari.

In relazione a questi obiettivi, la Regione si è impegnata a porre in essere una serie di interventi specifici entro due anni dall'approvazione del PRA, secondo un cronogramma predefinito.

Il PRA prevede un sistema di aggiornamento, verifica e controllo che dovrebbe consentire un costante monitoraggio qualitativo e quantitativo sul concreto avanzamento degli interventi e sul conseguimento dei target. Sulla documentazione prodotta è richiesta ampia diffusione e massima trasparenza affinché stakeholder e cittadini possano verificare lo stato di attuazione del PRA.

Il Piano dovrà essere aggiornato con cadenza annuale ed eventualmente implementato in relazione ad esigenze specifiche che dovessero palesarsi in fase di attuazione.

Il monitoraggio del PRA, come previsto dalle Linee guida, verrà effettuato con cadenza quadrimestrale. Gli esiti dei monitoraggi dovranno essere pubblicati nel sito internet della Regione e inclusi in una relazione annuale da sottoporre ai Comitati di Sorveglianza dei Programmi Operativi. Infine, anche nel Rapporto Annuale di Esecuzione (RAE) dovrà essere inserita una sezione dedicata all'avanzamento del PRA.

Al termine dei primi due anni di operatività del PRA, lo stesso dovrà essere sottoposto alla valutazione da parte di un soggetto indipendente.

I progressi nell'attuazione del PRA saranno oggetto di valutazione da parte del Governo italiano, nel rispetto di quanto disposto nell'Accordo di Partenariato con la Commissione Europea.

Con la finalità di garantire la governance nazionale del processo di attuazione e monitoraggio dei Piani di Rafforzamento Amministrativo, sono state istituite, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Comitato di indirizzo PRA e la sua Segreteria Tecnica, quest'ultima posta sotto il coordinamento dell'Agenzia per la Coesione Territoriale.

Per la Regione del Veneto, sono stati individuati il Presidente della Regione quale Responsabile politico del PRA e il Direttore del Dipartimento Politiche e Cooperazione Internazionali quale Responsabile amministrativo del PRA.

Accanto a queste figure, sono direttamente coinvolte a livello tecnico nell'attuazione del PRA le Autorità di Gestione rispettivamente per il POR FESR e per il POR FSE, oltre ad alcune Strutture regionali con competenze trasversali, come ad esempio la Sezione Sistemi Informativi e la Sezione Risorse Umane.

Il PRA, peraltro, è intrinsecamente e funzionalmente connesso alle strategie regionali in materia di politiche comunitarie, razionalizzazione organizzativa, semplificazione e trasparenza dei procedimenti amministrativi, e-governement.

Ciò premesso, appare evidente come, affinché la Regione ponga in essere i cambiamenti organizzativi e procedurali prefissati, sia necessaria una mobilitazione sinergica e un impegno costante, tanto a livello politico che tecnico.

A tal fine, si ritiene opportuno istituire un coordinamento interno di supporto ai Responsabili del PRA, denominato Comitato di indirizzo per il PRA, con il compito di formulare indirizzi per il conseguimento dei risultati attesi.

Si propone quindi la seguente composizione del Comitato di indirizzo del PRA:

-        il Presidente o un suo delegato;
-        l'Assessore con delega ai Programmi FESR;
-        l'Assessore con delega ai Programmi FSE;
-        l'Assessore con delega al Bilancio, Risorse Umane, Sistema informatico, Semplificazione amministrativa, trasparenza e anticorruzione;
-        il Responsabile amministrativo del PRA;
-        l'Autorità di Gestione FESR;
-        l'Autorità di Gestione FSE;
-        il Direttore dell'Area Bilancio, Affari generali, Demanio, Patrimonio e Sedi;
-        il Direttore della Sezione Programmazione Regionale Unitaria 2014/2020.

Oltre al Presidente, anche gli altri componenti del Comitato potranno individuare un loro delegato. Al Comitato, inoltre, potranno partecipare, su invito del Presidente o dell'Assessore delegato dal Presidente, altri soggetti in relazione alle specifiche tematiche trattate.

Si propone, inoltre, di costituire un gruppo di lavoro dedicato al PRA con funzioni di Segreteria tecnica del Comitato di indirizzo e di supporto operativo per il Responsabile amministrativo del PRA. Il gruppo, coordinato dal Responsabile amministrativo del PRA, sarà composto da funzionari individuati dalle Autorità di Gestione FESR, dall'Autorità di Gestione FSE e dalla Sezione Programmazione Regionale Unitaria 2014/2020. Il gruppo si occuperà, in particolare, della raccolta e analisi della documentazione, della predisposizione o del supporto tecnico per la redazione dei provvedimenti inerenti il PRA, degli adempimenti necessari per: i monitoraggi quadrimestrali, l'aggiornamento del PRA, la relazione annuale, la sezione dedicata nel RAE e la valutazione biennale; infine curerà i contatti con la Commissione europea e con l'Agenzia per la Coesione Territoriale, oltre ai rapporti con altre Istituzioni, Organismi o stakeholder.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

Visto il Regolamento UE n. 1303 del 17 dicembre 2013;

Vista la nota della Commissione Europea del 28 marzo 2014 rif. Ares (2014) 969811;

Vista la nota del MISE - DPS prot. n. 6778 dell'11 luglio 2014 contenente le "Linee guida per la definizione del Piano di Rafforzamento Amministrativo (PRA)";

Vista la Decisione di esecuzione della Commissione europea del 29 ottobre 2014 n. CCI 2014IT16M8PA001 che adotta l'Accordo di partenariato Italia 2014-2020;

Vista la DGR n. 2137 del 18 novembre 2014;

Vista la DGR n. 2618 del 29 dicembre 2014;

Vista la DGR n. 839 del 29 giugno 2015;

Visto l'art. 2, comma 2 della Legge Regionale 31 dicembre 2012 n. 54

delibera

  1. di considerare le premesse quali parti integranti del presente atto;
  1. di costituire il Comitato d'indirizzo per il PRA, con i compiti e la composizione individuati in premessa;
  1. di costituire un gruppo di lavoro dedicato al PRA con funzioni di Segreteria tecnica del Comitato di indirizzo e di supporto operativo per il Responsabile amministrativo del PRA, con i compiti e la composizione individuati in premessa;
  1. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di incaricare il Responsabile amministrativo del PRA, individuato nel Direttore del Dipartimento Politiche e Cooperazione Internazionali, dell'esecuzione del presente atto;
  1. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione.

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